massimo_66, 04/02/2008 17.26:
Premesso che non sono affiliato a nessuno e che sono un imprenditore creato da solo, con sacrifici, cerco di entrare nel topic ( che è pieno di spot pubblicitari, ahimè..) con il giusto tono.
La bolla immobiliare, vista da me che opero da quasi 20 anni nel settore, è in corso.
Certo non parliamo di grosse riduzioni di prezzo su immobili di qualità, ma nel corso dell'ultimo anno io stesso ho concluso compravendite a prezzi inferiori di circa il 10%.
Parliamo di dati reali, dove un cliente effettua un'offerta (es. 700k ) il proprietario rifiuta e, dopo 1 anno accetta a 630k la vendita con un altro soggetto.
La prevalenza di ribassi si avverte su immobili di 150 200 mq, quindi grandi tagli.
Resta ancora in piedi il mercato dei monolocali e del bilocale.
Noto un rallentamento anche sui tagli da 80-100 mq, con riduzioni di prezzo intorno al 5-6 %.
Io lavoro sopratutto sull'usato, non avendo agganci “importanti”(......) con costruttori.
La clientela che si rivolge a me è di fascia medio alta, e quando l'immobile è perfetto (ottima esposizione, balconi e sole) noto una tenuta sostanziale dei prezzi, ad onor del vero con qualche punta di incremento. Per quanto siano sporadiche eccezioni ritengo giusto prenderne atto.
Per informazioni parallele, il mercato del nuovo versa in crisi, a causa di normative (Leggi Bersani) retroattive.
Ottima testimonianza...
Le percentuali di "sconto" si riferiscono alla trattativa già conclusa oppure alla trattativa e quindi aggiustabili in corso?
Per quanto riguarda il mercato del nuovo basta farsi un giro nelle zone con cantieri ultimati: cartelli vendesi ben in vista sullo stabile e attività "umana" al minimo. Eppure qui da me, in Brianza, non c'è un angolo in cui non si costruisce...mah, mistero!
[Modificato da eurozero 04/02/2008 17:47]