quello che ricordo di una riunione con l'AdT
L'ho messo di la, lo metto di qua.
@Tutti
un chiarimento sulla AdT, che mi viene in mente da un incontro con i notai e suoi responsabli delle mie zone, ai tempi della introduzione del Prezzo valore (a quei tempi vennero perchè in caso di contenzioso con il fisco sono i loro valori a venire presi in considerazione)
L’agenzia del territorio valuta i dati con questi parametri (se ben ricordo la spiegazione del responsabile dell’AdT).
Campiona i dati di un tipo di immobile in 10-12 omo-zone diverse, non omni comprensive di tutto il territorio, ma scelte in funzione della loro potenziale compatibilità con più zone limitrofe possibili (questo sul territorio provincia di Pistoia), scelte sulla base di concetti desueti, assolutamente non dettati da operatori del settore,il tutto per ridurre il numero dei dati processati, in pratica prende solo pochi dati che definisce rappresentativi, non si mette a campionare TUTTI gli atti (come dovrebbe fare) zona per zona (come fremo noi..;) ); credetemi, è diverso tempo che mi interesso di borsini e come farli meglio possibile, e occupandomene in prima persona so che criteri con i quali vengono fatt oggi assomigliano molto a “vado a sensazione” ;).
Quindi, se tu per valutare i prezzi medi di una zona ti avvali di campioni magari nemmeno presi in quella zona e solo per un determinato tipo di immobile per categoria (che so, un appartamento in buono stato e un terratetto, lasciando fare gli attici o le villette), non tenndo conto delle zone che invece il mercato ha “delimitato” (che so i Parioli o Via veneto a differenza di un altra via magari vicina) ecco che si va a fare benedire.
A volte (rare) infatti i prezzi indicati nell’AdT sono + alti del reale.
Assolutamente inaffidabile nella maggior parte dei casi, quando ci becca è per fortuna, secondo la mia esperienza, non solo per il diverso trattamento fiscale.
[Modificato da Roberto Ponziani 18/10/2008 19:44]