St, aumentano le perdite nel 2008. In arrivo 4500 tagli
Stmicroelectronics, colosso franco-europeo di componenti elettronici, nel corso della presentazione dei risultati dell'esercizio 2008, ha annunciato «la riduzione netta di circa 4.500 posti di lavoro nel mondo nel 2009».
Una conseguenza della crisi che ha spinto la società a decidere per un piano di ristrutturazione che punta a ridimensionare le attività manifatturiere, a ridurre i costi e a snellire le spese. Ed è sempre la crisi ad essersi abbattuta con evidenza sul quarto trimestre registrando una marcata debolezza della maggior parte delle aree geografiche e dei segmenti di mercato, «in particolare - spiegano a St - di quelli dell'auto, delle tlc e del computer».
Perdite in aumento nell'esercizio 2008
Il margine lordo nell'intero 2008 è cresciuto al 37,1% dal 35,4% del 2007, pur considerando un effetto cambio negativo di 100 punti base. La perdita operativa è stata di 198 milioni (545 milioni nel 2007). La cassa e le disponibilità liquide di St a dicembre erano di 2,15 mld e l'indebitamento di 2,7 miliardi.
Nell'ultimo trimestre dell'anno scorso il margine lordo è stato del 36,1%, che diventa 37,5% esclusi gli oneri di rivalutazione delle scorte (36,9% nel IV trim 2007). St non ha beneficiato appieno del contributo positivo del cambio e del miglioramento del mix di prodotti perchè è stato controbilanciato dall'impatto «di vendite sostanzialmente più basse» e dalla capacità inutilizzata. Quest'ultima, secondo la società, sul margine lordo di ottobre-dicembre ha gravato per oltre 200 punti base.
I ricavi del quarto trimestre, ha detto il presidente e a.d. Carlo Bozotti, «si sono collocati a metà della forchetta di previsione da noi rivista, riflettendo l'accelerazione dei differimenti e cancellazioni di ordinativi nonchè la riduzione della domanda che abbiamo registrato via via durante il trimestre».