Murdoch sente la crisi: News Corp in rosso per 6,41 miliardi
Il colosso mediatico di Rupert Murdoch - la News Corporation - ha chiuso il trimestre del suo anno fiscale, per la prima volta in più di tre anni, con perdite pari a 6,41 miliardi di dollari e annunciato tagli dei costi e del personale. «I nostri risultati per il trimestre sono un diretto riflesso del difficile clima economico», ha scritto il magnate australiano in una nota. Con la crisi finanziaria i gruppi editoriali stanno subendo il crollo degli investimenti pubblicitari. Le aziende tagliano, e la pubblicità è una delle prime voci. «Mentre abbiamo anticipato un indebolimento, la contrazione è più severa e probabilmente durerà più a lungo di quanto previsto - ha aggiunto Murdoch -
stiamo mettendo in pratica operazioni di riduzione dei costi generalizzate e ridurre i posti di lavoro è appropriato».
La News Corp è uno dei principali gruppi multimediali al mondo. La sua sede centrale è a New York, ma il gruppo controlla quotidiani, canali satellitari e riviste in diversi Paesi (in Europa, Stati Uniti e Australia). I «gioielli» del colosso sono i quotidiani Wall Street Journal, Times, Sun e New York Post, i canali satellitari Sky e Fox, e il social network MySpace. Murdoch non ha specificato quali settori del gruppo saranno colpiti dai tagli. Ma, stando al «Wall Street Journal», al quotidiano economico i tagli riguarderanno 24 posizioni, tra licenziamenti e incentivi all'uscita. «E' la peggiore crisi economica da quando la News Corp è stata fondata 50 anni fa», ha commentato Murdoch.