iandy73, 14/07/2009 9.54:
Secondo me storicamente ci sono state anche altre motivazioni. Mi sembra che la possibilità dei mutui iperpompati a tassi bassi, al 100%/120% del valore dell'immobile, a 30/40 anni e con rata anche del 50%/60% del reddito sia cosa degli ultimi anni. Nei cicli "antichi" di bolla immobiliare mi sembra che i mutui erano decisamente cari (tassi anche del 10%!!!!) finanziavano attorno al 50%/60% del valore le durata erano sui 15/20 anni e la rata non superava REALMENTE il 30% del reddito! forse stiamo tornando a questi livelli?
Così ha affermato il presidente dell'abi su La7 un po' di tempo fa(non ho il link purtroppo).
Attualmente non ho trovato direttive della banca d'Italia che confermino cio'.
Storicamete i tassi alti c'erano negli anni 90 ma non sempre e' stato cosi.
I mutui al 100% non so dire se siano una novità.
A proposito dell'attuale crisi economica trovo molto interessanti gli interventi di alcuni elementi del direttorio della banca d'Italia.
Sentir parlare loro stessi di mercato bancario ombra e' molto interessante.
Secondo loro gli Hedge Fund sono stati solo un buon meccanismo di propagazione della crisi ma non la causa iniziale(ancora una volta il Berlusca ha detto una mezza verità e questa volta dopo il G8).
www.bancaditalia.it/interventi/intaltri_mdir/tarantola_24...
www.bancaditalia.it/interventi/intaltri_mdir/carosio_15...
Forse le crisi finanziarie,da cui dipendono l'erogazione di prestiti da parte delle banche, sono causata da motivi diversi ma alla fine tutti causano un calo dei prezzi immobiliari.
Il punto non e' un periodo economicamente recessivo(es 2001) ma la riluttanza delle banche a prestare per investire in progetti in cui non si ha la disponibilità economica completa.
Interessante anche questo passo di Visco in relazione alla crisi finanziaria:
www.bancaditalia.it/interventi/intaltri_mdir/Visco_110309.pdf
Tra queste, ritengo siano importanti soprattutto il permanere di squilibri nelle bilance dei pagamenti, una regolamentazione finanziaria in alcuni paesi eccessivamente lasca e incompleta,
una pur consapevole disattenzione ai prezzi delle attività finanziarie e reali.