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NUOVI FINANZIAMENTI PER LA CRISI BANCARIA NEGLI STATI UNITI
Repubblica — 17 marzo 1993 pagina 53 sezione: ECONOMIA
WASHINGTON - Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Lloyd Bentsen, ha chiesto alla Camera altri 45 miliardi di dollari per completare il risanamento delle Savings and loan banks, le casse di risparmio americane travolte negli anni scorsi da una catena ininterrotta di fallimenti. Una vicenda, quest' ultima, che ha accentrato per lunghi periodi l' attenzione del mondo finanziario statunitense facendo temere gravissime conseguenze per l' intero sistema economico americano.
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nel proseguire la ricerca non mancano altri articoli sulle crisi bancarie della bolla del 92.
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DOPO 10 ANNI DI FOLLIE TORNA L' INCUBO DEL ' 29
Repubblica — 20 dicembre 1990 pagina 17 sezione: POLITICA ESTERA
La più grande rapina bancaria nella storia della finanza, che ha svuotato le casseforti nazionali di almeno 500 mila miliardi di lire, sta vivendo in questi mesi le ore della verità, e milioni di risparmiatori, di contribuenti, di banchieri guardano con il cuore in gola dipanarsi un giallo nel quale le vittime saranno loro, prima come risparmiatori, poi come contribuenti. Mille, delle quattromila casse di risparmio e prestito esistenti alla metà degli anni 80, hanno già dovuto chiudere le porte. Metà di quelle ancora in funzione, hanno bilanci che il governo considera difficili. Un altro 10% è in condizioni terminali o già in via di liquidazione. E non ci sono fondi pubblici sufficienti per chiudere tutti i buchi. Anche dal mondo delle grandi banche internazionali, le Citicorp, le Chase, le Manufacturers Hanover, le Security Pacific, arrivano scricchiolii preoccupanti, e ormai pubblici. Citicorp, la maggiore banca americana, annuncia mercoledì perdite per 400 miliardi di lire nel quarto trimestre e licenzia 8.000 impiegati. Dall' inizio dell' anno, 23.500 persone sono state licenziate dalle prime cinque banche americane. Prima che il peggio sia passato, ha detto nei giorni scorsi uno dei direttori della Federal Reserve, la Banca Centrale, almeno uno dei grandi istituti di credito finirà sotto. E le compagnie di assicurazione, presso le quali gli americani hanno depositato il loro futuro e la loro sicurezza, non sono molto lontane dall' orlo del precipizio. Trentuno fallirono nell' 89. Quarantaquattro sono fallite quest' anno.
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[Modificato da pax2you 14/07/2009 13:21]