Re: Re: Re: Re: Re: AI sull'orlo di una crisi di nervi ?
Lucca Grida alla crisi il comparto edile. Le imprese sono investite da una sofferenza finanziaria: non passano meno di sei mesi prima di poter riscuotere opere eseguite per gli pubblici.
Sono particolarmente negativi i dati sull'andamento dell'edilizia su tutto il territorio, presentati da Varia, insieme al direttore dell'Associazione Industriali di Lucca Vittorio Armani e ai funzionari Antonio Maria Orazi e Lorena Suffredini.
Fra il primo semestre 2009 e il primo 2008, mentre a livello regionale le gare di appalto sono diminuite del 40%, a Lucca e provincia sono calate drasticamente del 53,7%. In caduta libera, sempre a livello locale, anche gli importi di gara: -31%. Il risultato è che le aziende, il più delle volte piccole e medie imprese, rischiano di dover mandare a casa gli addetti (si calcola che nell'ultimo anno i posti di lavoro persi in Toscana nell'edilizia siano 8mila, di cui un decimo nella nostra zona).
Se da una parte Varia ammette che un'indubbia componente della crisi è anche la forte battuta d'arresto del mercato edilizio privato locale, dall'altra è risoluto nel sottolineare che la parte maggiore, in questa fase nera, la fa il patto di stabilità.
Così snocciola la sua ricetta: «Basta che il governo apporti una modifica al patto di stabilità, basta che escluda dal conteggio i pagamenti per lavori coperti da mutui contratti in anni precedenti».
Escludere dal conteggio i mutui contratti? Ma ... abbassare li prezzi, no???? Ovviamente mi riferisco ai costruttori ...
[Modificato da wonderfufy 24/10/2009 20:54]