meglio la citta o l’hinterland? partendo dal prezzo medio di un trilocale usato in otto quartieri di milano (quattro zone medio-alte e quattro popolari) il corriere della sera ha analizzato i pro e i contro del dilemma dell’acquisto di un immobile, prendendo in analisi le medie di mercato, e cosa si può comprare a parità di investimento. 24 comuni a confronto con il capoluogo
la riposta. negli ultimi tre anni, infatti, i prezzi delle case a milano sono scesi meno che nelle periferie e il gap di valore è aumentato. in più, secondo le tabelle elaborate dal quotidiano, il numero delle compravendite effettuate a milano tra aprile 2009 e marzo 2010 è rimasto quasi invariato rispetto all’anno precedente
a parità di prezzo, dunque, conviene comprare nell¡hinterland, se non si tiene conto dei costi di spostamento, esborsi non indifferenti per chi si muove in autobus e mezzi pubblici (abbonamento) o in treno, che crescono nel caso ci si rechi a lavoro nel centro cittá in auto: 4.600 euro l’anno
ragionamento questo che ha portato ad un altro, che implicitamente fa il mercato immobiliare: se i 4.600 euro annui venissero impiegati per pagare un mutuo a 30 anni si potrebbero ottenere 90mila euro in più subito per comprare casa a milano
ma a volte le scelte sono obbligate, come nel caso di roma, in cui, solo nel 2009, 40mila persone hanno abbandonato la città per l’hinterland
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