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Carovita, inflazione e crollo dei consumi: scioperi e manifestazioni in vista
Pubblicato da Laura Simionato alle 09:49 in Consumo
Boicottare i prodotti che hanno registrato maggiori aumenti e fare per un giorno lo “Sciopero della pagnotta”. È questo l’invito che le Associazioni dei consumatori del Cncu (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti) rivolgono a tutti i cittadini per giovedì 18 settembre, data in cui hanno programmato una Giornata di lotta a 360° con una serie di iniziative.
I Consumatori denunciano, in particolare, la speculazione finanziaria, il caro-petrolio e i comportamenti irresponsabili di numerosi operatori, che hanno causato un aumento indiscriminato dell’inflazione e il crollo dei consumi , colpendo in modo pesante le famiglie, soprattutto quelle da reddito da lavoro dipendente e da pensione.
La protesta consisterà in un presidio a Roma, in Piazza Montecitorio, e in numerose piazze italiane per ricordare al Governo, al Parlamento e alle istituzioni regionali la priorità di tutelare il potere d’acquisto delle famiglie. Le associazioni chiederanno anche un incontro al Presidente del Consiglio Berlusconi, al quale sottoporranno un certo numero di proposte.
Eccole, di seguito:
1. Prezzi e tariffe
- Provvedimento straordinario di moratoria di prezzi e tariffe fino al 30 giugno 2009.
- Tariffa sociale elettrica estesa anche al gas e Iva sul gas metano al 10% anche per il riscaldamento.
2. Scuola
- Sanzioni per scuole e insegnanti che non rispettano i tetti di spesa per i libri di testo.
- Incentivare l’utilizzo dei libri in comodato d’uso e il mercato dell’usato
- Possibilità di scaricare i libri da internet (e-book), con il solo pagamento dei diritti d’autore
3. Generi alimentari e ortofrutta
- Definizione con gli operatori di“panieri” regionali o provinciali a prezzi calmierati o ripristino di prezzi amministrati per gli alimenti-base
- Sgravi IVA o altri incentivi sui generi alimentari sfusi (vino, detersivi, latte) e sui prodotti ad imballaggio minimo
- Finanziamenti per realizzare punti vendita diretti dal produttore al consumatore
- Obbligo di cartellini con prezzo di vendita al dettaglio e prezzo di acquisto all’ingrosso
4. Carburanti
- Rispettare l’impegno già assunto dal Governo ad una riduzione delle accise
- Uguali periodi temporali di calcolo per aumenti e riduzioni del costo dei carburanti
5. Fisco
- Recupero fiscale (detrazioni o bonus) per almeno 300 euro a famiglia, a fronte delle maggiori tasse che le famiglie stanno pagando per effetto dell’inflazione. Questi provvedimenti potranno essere compensati con recupero di entrate da equità fiscale e lotta all’evasione.