Loziodigekko, 02/02/2012 14.22:
Speculare non e' un reato ne' una cosa malvagia in se.
Non penso che le speculazioni si possano fermare con la tassazione.
Il problema e' la legalita' (nel senso di operare seguendo delle regole di correttezza sia formale che sostanziale).
Se compro un palazzo a 10 milioni e lo rivendo a 15 dopo dieci minuti (1) non commetto un illecito se lo compro dopo una trattativa sul libero mercato e se lo vendo dopo una trattativa sul libero mercato
Concettualmente non e' diverso dal verduriere che compra i pomodori e due euro e li rivende a tre.
Qui il problema sta nel fatto che immobili vengono comprati a prezzi di favore (in basso) da soggetti che non operano sul libero mercato e vengono venduti a prezzi di favore (in alto) ad altri soggetti che non operano sul libero mercato. In sostanza si tratta di lucrare sullo spreco di denaro pubblico, molto probabilmente con la connivenza di altri soggetti "interessati" alla conclusione dell'affare (penso ad esempio a banche, periti, intermediari vari...).
Qui, come giustamente rimarchi, si tratterebbe di verificare se non ci siano illeciti nell'acquisto da parte dell'ente pensionistico (che compra a un prezzo spaventosamente alto) e/o nel venditore che fa il "favore" di vendere a un prezzo apparentemente fuori mercato (oltretutto non si tratta dello sprovveduto di vent'anni che eredita il palazzo dal nonno ma di personaggi di ben altro calibro e competenze... almeno sulla carta).
(1) La tassazione c'e'. La plusvalenza di 5 milioni del mio esempio diventa reddito di impresa in caso di intermediario soggetto giuridico. Se invece si opera in qualita' di privati la vedo piu' dura da dimostrare ma non impossibile.
"a pensar male si fa peccato, ma di solito ci si azzecca"
te dici che se intesa poteva metterseli in tasca, i 18 baiocchi, li lasciava al tizio, specie di questi tempi?
e' piu' probabile vincere al superenalotto, senza giocare la schedina, che fare affari cosi', senza aver fatto "impicci"...
[Modificato da laplace77 02/02/2012 16:06]