28/10/2014 15:41 |
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Troppe tasse, gli italiani rinunciano alla casa (Fonte: quotidianocasa.it - 28/10/2014)
Tra tributi eccessivi, crisi e basso tenore di vita, sono sempre di più le persone che, impossibilitate a pagare le tasse, valutano la possibilità rinunciare alla propria casa lasciandola allo Stato. L’inquietante fenomeno, scrive Confedilizia Notizie di ottobre 2014, è in crescita: all’organizzazione della proprietà immobiliare arrivano sempre più richieste di informazioni sull’istituto della rinuncia.
Gli esempi sono tanti. C’è il precario che eredita dal nonno la casa della sua infanzia, ma l’immobile si trova in un paesino sperduto in pieno calo demografico. In quanto seconda casa, si trova a pagare Imu e Tasi spropositate rispetto al valore di mercato del bene: nessuno la vuole comprare, tantomeno affittare. Il proprietario non riesce a pagare le tasse, perciò rinuncia alla casa del nonno.
Altro esempio è quello del dirigente cinquantenne licenziato e senza lavoro, costretto a rinunciare alla casa delle vacanze. Ci sono poi le case in territori collinari e montani abbandonati, dove i costi di manutenzione vanno a sommarsi alle tasse. In questo caso spesso si salta la rinuncia per procedere direttamente alla demolizione della casa. |
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