Bolla immobiliare - 38° Parte

(Any), 04/03/2011 17.01:

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Ma oltre all'articolo da te postato, andando a spulciare si trova uno studio in cui si confronta matematicamente la convenienza tra l'acquisto e l'affitto.
Si prende il prezzo della casa di interesse e lo si divide per l'importo di un anno di affitto.
Se questo numero è superiore a 15 conviene stare in affitto, se inferiore allora converrà comprare...
Nel mio caso questo numero è 23!!!!!!
Pazzesco!!!
money.cnn.com/galleries/2011/real_estate/1101/gallery.rent_or_buy/in...

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(Any), 04/03/2011 17.01:

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Ma oltre all'articolo da te postato, andando a spulciare si trova uno studio in cui si confronta matematicamente la convenienza tra l'acquisto e l'affitto.
Si prende il prezzo della casa di interesse e lo si divide per l'importo di un anno di affitto.
Se questo numero è superiore a 15 conviene stare in affitto, se inferiore allora converrà comprare...
Nel mio caso questo numero è 23!!!!!!
Pazzesco!!!
money.cnn.com/galleries/2011/real_estate/1101/gallery.rent_or_buy/in...

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serafin., 06/03/2011 23.04:

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(ANSA)- ROMA, 6 MAR - 'Scatta la cedolare secca e lo Stato, oltre a rinunciare a un mld di euro 'regalato' ai proprietari piu' ricchi

,produrra' aumenti del canone nel prossimo triennio per circa 400.000 famiglie in affitto Perchè?


E' la denuncia di Cgil e Sunia sugli effetti dell'entrata in vigore del federalismo municipale.Il nuovo tassello della riforma federalista 'fara' scattare la cedolare secca sugli affitti,dall'inizio del 2011, sostituendo la tassazione Irpef e l'imposta di registro,con un prelievo fisso del 21%'.


www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/03/06/visualizza_new.html_1559805...

perchè produrra aumenti degli affitti ?

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labottegadelfuturo, 07/03/2011 6.52:

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Forse perchè se io ti faccio un afffitto "in nero" a 500 euro, dovendo pagare un 20% di tasse le ricarico sull'affitto tirandolo a 600.

Sicuramente ci proveranno, bisogna vedere con quali risultati.

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Mr MAGU, 07/03/2011 8.51:

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Quello che non capisco è cosa li spingerà a riemergere dal nero. Hanno detto che saranno inflessibili nei controlli?

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marco---, 07/03/2011 12.30:

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Bankitalia: aspettative positive sul futuro dell'immobiliare (Fonte: businesscommunity.it 07/03/2011)

Pubblicati oggi i risultati del sondaggio congiunturale Banca d’Italia-Tecnoborsa-Agenzia del Territorio sul mercato delle abitazioni in Italia, relativo all’ultimo trimestre 2010. Questi giudizi delle agenzie immobiliari sul territorio.

Prezzi delle abitazioni
Nel quarto trimestre del 2010 la quota di agenti che hanno segnalato una diminuzione dei prezzi è aumentata per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2009, salendo al 40% (31,6 nella precedente indagine); ne è derivato un netto peggioramento del saldo negativo tra le percentuali di risposte “in aumento” e “in diminuzione” (−38 punti percentuali contro −28 nel terzo trimestre). L’intensificarsi delle valutazioni negative è stato particolarmente pronunciato e diffuso nelle regioni del Nord, mentre nel resto del paese ha interessato, in misura assai più contenuta, unicamente le aree urbane.

Numero di compravendite
Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, la quota di agenzie che hanno venduto almeno un immobile si è ridotta di circa dieci punti percentuali; anche il numero complessivo delle compravendite intermediate ha segnato un calo, stimabile nell’ordine dei tre punti percentuali1. Tali indicazioni vanno considerate con particolare cautela alla luce dell’elevato grado di variabilità che ha caratterizzato le valutazioni degli agenti...

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marco---, 07/03/2011 12.30:

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Bankitalia: aspettative positive sul futuro dell'immobiliare (Fonte: businesscommunity.it 07/03/2011)

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FraMI, 07/03/2011 12.56:

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Credono di non poter scendere più in basso...e quindi aspettative...ma...addaveni il federalismo fiscale, il crollo a catena degli immobiliaristi...le banche che palesano i cappi che basilea sta preparando...

l'ottimismo è il profumo della vita...

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_gmp_, 07/03/2011 12.58:

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qui lo studio completo

www.bancaditalia.it/statistiche/indcamp/sondaggio_mercato_ab...

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laplace77, 07/03/2011 13.20:

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mah, mi sembra l'ennesimo "misleading title"...

per quelli della lettura veloce...

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FraMI, 07/03/2011 13.50:

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Che ne dici della situa Ligresti? Stavolta non si salva...

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pax2you, 07/03/2011 14.29:

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sondate 1.412 agenzie sulle totali a livello nazionale di 66.968

bankitalia

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laplace77, 07/03/2011 13.56:

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ho postato di la', facile che trovino un accordo di mezzo: salvano le aziende ma la famiglia dovra' cedere molte posizioni, d'altronde c'e' un certo rimescolamento nella finanza italiana, vedi quello che succede con geronzi...

staremo a vedere...

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dgambera, 3/7/2011 4:26 PM:

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postatelo su FOL che mi hanno bannato inspiegabilmente (o forse mezza idea ce l'ho, ma meglio calare un velo pietoso)

Rallentano le compravendite di abitazioni, ma gli esperti concordano su un 2011 di prezzi stabili

4 marzo 2011

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L'entusiasmo per la lieve ripresa del mercato nel primo semestre 2010 deve fare oggi i conti con i dati degli ultimi osservatori sull'andamento del residenziale italiano a fine anno. Pareri discordanti tracciano oggi il quadro del settore. Pessimista la Fiaip, federazione italiana agenti immobiliari professionali, e da sempre nelle analisi raccolte da Il Sole 24 Ore più prudente di altri.

«La discriminante sono le richieste dei proprietari – spiega il presidente del centro studi Mario Condò de Satriano – ancora legate ai valori 2006-2007 e lontane da una domanda più selettiva. Richieste più "realistiche" potrebbero incontrare i compratori e fare ripartire il mercato». Questo ha causato, secondo Fiaip, un calo del 2% delle compravendite nel 2010 (che saliranno però nel 2011) e del 4,5% in media dei prezzi (dal -1,56% di Napoli fino al -11% di Palermo, passando dal -4% di Roma e dal -6,2% di Milano).

La presenza di un pesante gap tra domanda e offerta vede d'accordo Tecnocasa, che ci anticipa i risultati della pubblicazione dell'osservatorio sul secondo semestre 2010. «Il secondo semestre è stato allineato al primo – dice Fabiana Megliola, responsabile dell'ufficio studi – e l'anno ha chiuso pertanto con un calo dei prezzi dell'1% circa». Per il 2011 Megliola prevede compravendite a quota 630mila (615mila a fine 2010).

Anche secondo Ubh l'anno appena chiuso è stato al di sotto delle attese. Secondo Gabetti le transazioni hanno subito un rallentamento nella seconda parte del 2010, e secondo indiscrezioni tra qualche giorno anche l'agenzia del territorio pubblicherà dati che evidenziano compravendite meno numerose del previsto. «Il mercato delle abitazioni ha dato però segni di ripresa nelle città capoluogo di provincia del nord e del centro Italia. Grazie anche al calo dei prezzi – spiega Alessandro Ghisolfi di Ubh –. La discesa dei valori proseguirà nel 2011 sicuramente sui prodotti di medio-bassa qualità, mentre tengono i prodotti di pregio. Sotto alcuni aspetti il mercato residenziale di oggi assomiglia a quello della prima metà degli anni 90, con una domanda potenziale molto alta, ma con acquisti effettuati solo da chi aveva già una buona dose di liquidità a disposizione. Nonostante le forti discese in termini di volumi (mediamente il mercato ha perso fra il 27% e il 30% degli acquirenti in meno di tre anni) i prezzi di vendita si sono abbassati, non nella stessa misura».

Sul fronte compravendite Scenari Immobiliari indica per il 2010 una ripresa (630mila contro le 610mila del 2009) e addirittura una stima per il 2011 di chiusura dell'anno con 670mila transazioni effettuate.

«L'anno ha chiuso meglio del precedente – spiega il presidente Mario Breglia –. Le rilevazioni sono influenzate dai tempi più lunghi per i rogiti e per novità come la certificazione energetica». Secondo Scenari va bene il segmento della prima casa, meglio ancora quello dell'acquisto per investimento. Per Guido Lodigiani di Gabetti il mercato va verso una polarizzazione sempre più netta. «Da un lato le metropoli fuori dalla crisi – dice –, dall'altro periferie e prodotti di bassa qualità in difficoltà».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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FraMI, 07/03/2011 10.50:

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http://www.repubblica.it/esteri/2011/03/07/news/squatter_londra-13275838/?ref=HREC1-11

Gli squatter invadono Londra
occupate le mega ville dei vip
L'occupazione di case sfitte non è un reato, ma si comincia a discuterne. Adesso i proprietari lanciano una campagna: "Una nuova legge per punirli". Tremano i quartieri bene: si sono presi anche l'attico di Guy Ritchie, l'ex marito di Madonna. Un'associazione dà indicazioni sui possibili "obiettivi" e tutela legale


Viva l'inghilterra!!! ... e già che ci sono ribadisco Viva (las) Vegas!!!!

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pax2you, 3/8/2011 3:55 PM:

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interessante anche questa cinsiderando che rapportiamo nomisma con fhfa.

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dgambera, 3/8/2011 4:02 PM:

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Da noi è diverso?

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dgambera, 08/03/2011 17.28:

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Olivati for president

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laplace77, 3/8/2011 6:01 PM:

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l'avevamo gia' commentanto...


ma cmq sei sicuro del "for president"?

dico: hai sentito cosa dice alla fine sull'edilizia convenzionata?



...disgraziatamente riprendessero con l'edilizia pubblica che direbbe??




...vabbe', a parte la propaganda anti-convenzionata, che evidentemente, oltre a far concorrenza all'usato che loro vorrebbero intermediare, non passa per le loro grinfie, l'ammissione dei cali e le frecciatine ai "venditori esosi e perditempo" sono apprezzabili...

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