Qualcosa sta per rompersi...farà rumore?
Domenica, 6 Marzo 201117:54:56
Analisi
La Consob ha firmato il tramonto di Ligresti
Lorenzo Dilena
www.linkiesta.it/consob-ha-firmato-tramonto-ligresti
La decisione della Consob che ha imposto l’Opa sulle società di Ligresti è stata voluta dai vertici della Commissione, mentre i tecnici avrebbero avallato una scelta di mediazione. La linea del rigore promossa da Vegas, nuovo capo della Consob legato a Giulio Tremonti, spinge ora il gruppo che fa capo all’immobiliarista siciliano verso un bivio complicato: trovare qualcuno che compri Fondiaria-Sai, oppure bussare ancora alle banche creditrici (Unicredit, anzitutto), che devono però fare i conti con il valore distrutto dal gruppo in questi anni.
A questo punto si ritorna al punto da cui eravamo partiti. Servono soldi, Ligresti non li ha, e dunque non ha altra scelta che vendere Fondiaria. Ai francesi di Groupama se questi hanno voglia e soldi di impegnarsi in una costosa doppia Opa (ma non pare sia così). Francesi e Ligresti possono anche ingaggiare l’incerta via del contenzioso amministrativo con ricorso al Tar: ma il tempo passa e Fondiaria non può attendere troppo. Ligresti potrebbe anche decidere di temporeggiare e vendere solo Milano Assicurazioni (controllata di Fondiaria, sulla quale non è scattata però l’Opa a cascata perché troppo piccola rispetto alla controllante). Ma così il problema sarebbe solo rinviato.
La scelta più logica da fare sarebbe di passare la mano e chiudere i conti aperti con il sistema bancario. A meno che le banche, a cominciare dal “creditore di riferimento” Unicredit fino a Intesa Sanpaolo, non decidano di concedere un’altra sponda di salvataggio a un azionista che, a quasi dieci anni dall’esordio, ha distrutto valore.
Viva (Las)Vegas!
[Modificato da FraMI 06/03/2011 17:58]