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marco---
00martedì 15 gennaio 2013 08:57
La bolla immobiliare non e' una realta' italiana (Fonte: edilone.it - di Olimpia Ogliari - 15/01/2012)

Lo afferma il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti la crisi ha calmierato i prezzi, ma e' necessario ridare credito alle famiglie [...]
marco---
00martedì 5 febbraio 2013 21:10
Acer: non esiste nessuna bolla immobiliare (Fonte: a-realestate.it - 05/02/2013)

(ANSA) - ROMA, 5 FEB - "Non esiste nessuna bolla immobiliare, il calo del mercato è iniziato a metà del decennio scorso. Entro il 2013 si ripartirà". Lo ha dichiato Eugenio Batelli presidente dell'Acer, Associazione costruttori edili di Roma e provincia, nel corso del convegno 'Se la casa e' un diritto...

aggiornamento marzo 2014

Eugernio Bartelli presidente dell'Acer hai sbagliato.
compravendite 403.000 -9% circa rispetto al 2012.
E' il Dato peggiore di tutti gli anni da quando si registrano questi dati (1985).
marco---
00venerdì 15 febbraio 2013 14:13
Casa/ Fiaip: in Italia non ci sarà nessuna bolla immobiliare (Fonte: wallstreetitalia.com - 15/02/2013)

In Italia non ci sarà nessuna bolla immobiliare. Ad assicurarlo è la Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) presentando le rilevazioni sull'andamento del mercato immobiliare urbano nel 2012 e gli scenari di mercato per il 2013. "La crisi c'è, ma basta con il terrorismo mediatico sulla casa", è il forte messaggio che arriva dalla Federazione. Del resto il mattone "continua a garantire il rendimento a medio lungo termine di circa il 4%"...

Come no... rendimento garantito: Dati Fiaip 2012
pax2you
00martedì 12 marzo 2013 20:47
re/max recidiva
2011
nel 2011 l'allora presidente ha predetto che nello stesso hanno le compravendite sarebbero leggermente aumentate e invece sono leggermente diminuite. Non ha nemmeno beccato il segno(50% di probabilità).

intervista a dario castiglia presidente re/max in cui afferma l'aumento delle compravendite
news.attico.it/2011/02/02/nel-2011-aumenteranno-le-transazioni-ma-perche-salgano-i-prezzi-ci-vuole-pi...
rapporto immobiliare 2012 Adt
www.agenziaterritorio.it/site.php?id=6329

2012
nel 2012 lo stesso presidente ancora dario castiglia e anche AD di Re/max annuncia nell'ottobre 2012 che vi sono segnali di ripresa del mercato....il 2012 si sta rivelando l'anno con il maggior calo di compravendite, il piu' disastroso, da quando esistono le statistiche sul numero di compravendite in Italia(anni 80) con un calo annuale probabile di oltre il 20% portando il mercato a -50% dai massimi.

annuncio di segnali di ripresa dal sito della rassegna stampa re/max 5a paginetta in az franchising:
publ.com/AI1oH0y#/5/zoomed
andamento compravendite adt 2012(fino al terzo trim)
www.agenziaterritorio.it/site.php?id=6348

2013
ancora positivi a remax....
re/max: 2013 migliore dell'anno appena trascorso. buone le prospettive per il mattone nel 2014

A questo punto aspettiamo un altro anno per vedere se questi esperti ed in particolare il nostro dario ha il c..o di azzeccare la previsione almeno alla terza volta....io ho i miei dubbi.

idealista
www.idealista.it/news/archivio/2013/03/12/074116-remax-mattone-ripresa-nel-2014-questanno-migliore-pr...

Aggioranamento marzo 2014
REMAX SBAGLIATO!!!
nel 2013 le compravendite sono calate del 9% circa a 403.000 circa.

marco---
00domenica 17 marzo 2013 09:40
Lo spettro della bolla immobiliare Confedilizia: esclusa, ma la crisi c'è (Fonte: notiziarioitaliano.it - di Filippo Santelli - 16/03/2013)

Le associazioni dei consumatori lanciano l'allarme dopo la diffusione dei dati sui prezzi delle case e sul crollo delle compravendite. I costruttori: "Non scoppierà alcuna bolla perché in Italia le valutazioni non sono cresciute come in Spagna. Comunque la situazione del mercato preoccupa"...

...A rilanciare l’allarme bolla sono però le associazioni dei consumatori, Adusbef e Federconsumatori. Nel 2011 servivano 25 anni di stipendio per acquistare un appartamento di 90 metri quadri al centro di una città, denunciano, quando nel 2001 ne bastavano 15. Come dire: l’ascesa dei valore è stata vertiginosa, altrettanto potrà esserlo la caduta. «Specie nelle metropoli come Milano, Roma, Torino e Napoli dove anche per effetto del passaggio all’euro i prezzi dal 2002 al 2011 sono quasi raddoppiati».
pax2you
00mercoledì 17 aprile 2013 15:59
ansa
ecco come l'ansa nel titolo esalta l'informazione dando quindi un'informazione sbagliata.


Crisi: Usa, volano domande mutui

Richieste complessive finanziamento +4,8%

- Le richieste di mutui negli Usa sono salite del 4,8% nella settimana terminata il 12 aprile (+4,5% nella settimana precedente). i mutui per acquisti di abitazioni segnano +3,9%, il tasso piu' forte dal maggio 2010, scrive l'agenzia Bloomberg.

la notizia originale:
Mortgage applications increased 4.8 percent from one week earlier, according to data from the Mortgage Bankers Association’s (MBA) Weekly Mortgage Applications Survey for the week ending April 12, 2013.

The Market Composite Index, a measure of mortgage loan application volume, increased 4.8 percent on a seasonally adjusted basis from one week earlier. On an unadjusted basis, the Index increased 5 percent compared with the previous week. The Refinance Index increased 5 percent from the previous week and is at its highest level since mid-January of 2013. The seasonally adjusted Purchase Index increased 4 percent from one week earlier is at its highest level since May of 2010 and the adjusted Conventional Purchase Index increased 3 percent to the highest level since October 2009. The unadjusted Purchase Index increased 5 percent compared with the previous week and was 20 percent higher than the same week one year ago.

www.mbaa.org/NewsandMedia/PressCenter/84212.htm

ansa

il grafico che non mostra alcun volo.... [SM=g7560]
marco---
00martedì 23 aprile 2013 10:06
Il Cresme: a fine 2013 i prezzi finiranno la discesa
Noi consideriamo molto seriamente queste affermazioni, dunque le evidenziamo e le memorizziamo per poi verificare quanto attendibile è la fonte. [SM=g6957]
Il Cresme: Ma a fine anno i prezzi finiranno la discesa (Fonte: La Repubblica - di Adriano Bonafede - 23/04/2013)

marco---
00mercoledì 8 maggio 2013 08:49
In assenza di dati positivi...
e, soprattutto, di soldi... non resta che sbandierare la "voglia" e la "propensione"! [SM=g6963]

Negli italiani torna la voglia di mattone (Fonte: Il Gazzettino - 08/05/2013)



Vedi anche: Casa: Immobiliare.it, torna a salire propensione italiani all'acquisto (Fonte: asca.it - 07/05/2013)
pax2you
00mercoledì 8 maggio 2013 11:12
Re: In assenza di dati positivi...
marco---, 08/05/2013 08:49:

e, soprattutto, di soldi... non resta che sbandierare la "voglia" e la "propensione"! [SM=g6963]

Negli italiani torna la voglia di mattone (Fonte: Il Gazzettino - 08/05/2013)



Vedi anche: Casa: Immobiliare.it, torna a salire propensione italiani all'acquisto (Fonte: asca.it - 07/05/2013)



Mi hai stimolato nel cercare qualche altra notizia a riguardo...notare i titoli pompati manco fossero voci di paese.
Metto l'ansa(che ha aumentato a 12.000 da 5.000 gli intervistati) e immobiliare.it

------------------ansa
Casa:nel primo trimestre 2013 aumenta propensione acquisto
Immobiliare.it, il 55% degli italiani pensa sia buon momento per comprare

ANSA) - MILANO, 07 MAG - Torna negli italiani la voglia di guardare al mercato della casa. Nel primo trimestre 2013 sale al 55% la percentuale di chi pensa che sia un buon momento per comprare, contro il 49% dello stesso periodo 2012. E' quanto emerge dalla periodica rilevazione di Immobiliare.it, su un campione di circa 12.000 persone. Bassa, invece, la propensione alla vendita(12%), mentre, oltre il 60% del campione è convinto che i prezzi continueranno a calare. Torna negli italiani la voglia di guardare al mercato della casa. Nel primo trimestre 2013 sale al 55% la percentuale di chi pensa che sia un buon momento per comprare, contro il 49% dello stesso periodo 2012. E' quanto emerge dalla periodica rilevazione di Immobiliare.it, su un campione di circa 12.000 persone. Bassa, invece, la propensione alla vendita(12%), mentre, oltre il 60% del campione è convinto che i prezzi continueranno a calare. Secondo Immobiliare.it, non tutta l'Italia interpreta allo stesso modo l'evoluzione del mercato. Rispetto alla rilevazione di aprile 2012, quasi ogni regione registra un aumento, anche significativo, della propensione all'acquisto immobiliare: le uniche più pessimiste rispetto ad un anno fa sono l'Emilia Romagna e la Basilicata. Al primo posto della classifica nel primo trimestre 2013 ci sono le Marche, che guadagnano otto posizioni e 14 punti percentuali, seguono nell'ordine: Sicilia, Puglia, Friuli Venezia Giulia; fanalino di coda il Trentino Alto Adige (+4%) e la Basilicata (con il 50%).

-------------------immobiliare.it
Gli italiani riacquistano una cauta fiducia nell’immobiliare

una parte....

Come avviene da oltre un anno, Immobiliare.it ha interrogato più di 5.000 persone che, nei 90 giorni precedenti hanno dimostrato interesse verso il mercato immobiliare essendo impegnati in un acquisto, una vendita o un affitto. Se come anticipato oltre un italiano su due ritiene che quello attuale sia un buon momento per comprare casa, sono ben il 72% gli interpellati che giudicano questo il tempo sbagliato per vendere l’immobile di proprietà (erano il 69% ad aprile 2012). Appena il 12% lo giudica un momento giusto per cedere l’immobile e il 10,5% dichiara che il prossimo sarà di certo un anno migliore per chi vuole (o deve) vendere casa.
www.a-realestate.it/news/primo_piano/130507_casa_propensione-acqui...
news.immobiliare.it/gli-italiani-riacquistano-una-cauta-fiducia-nellimmobilia...
pax2you
00mercoledì 15 maggio 2013 01:27
Il mattone è ancora immobile. "Ma il pessimismo è alle spalle"
Martedì, 14 maggio 2013

Bruno Vettore, amministratore delegato di Tree Real Estate, la holding a cui fanno capo le reti di franchising immobiliare di Gabetti Property Solutions ma anche professione casa e grimaldi immobiliare.

Per il 2013 i numeri saranno stazionari. Abbiamo toccato una stabilizzazione dei prezzi anche al ribasso. Il pessimismo è alle spalle e lascia il campo a considerazioni di stabilità. Considerazioni che non vogliono dire che sia in atto una ripresa, ma neanche che si verificherà un ulteriore calo del mercato".

Un 2013, dunque, in linea col 2012...
"Sì, immagino un numero di compravendite intorno alle 440-450 mila, assolutamente in linea con l'anno precedente".


www.affaritaliani.it/economia/immobiliare-gabetti140513.html

www.youtube.com/watch?v=rAmSWR4cgu8


Ragazzi fare delle previsioni sulle compravendite e' impossibile (persino i notai francesi che hanno dati dal 1200(oltre 800 anni) affermano di non essere in grado di fare previsioni sui dati immobiliari) ma fra un anno vedremo se il nostro italico imprenditore di successo avrà azzeccato la sua previsione(fino ad ora le hanno cannate tutte :))))

Aggiornamento a Marzo 2014:
ed infatti sono 407.000 circa con un -9% circa....haI SBAGLATO previsione caro Bruno Vettore[SM=j7568]


marco---
00mercoledì 11 settembre 2013 12:31
Prezzi sempre in discesa... ma meno di prima! :-)
Mercato immobiliare: i prezzi delle case sempre in discesa ma meno di prima (Fonte: mutui.supermoney.eu - di Christian Citton - 11/09/2013)

...Infatti nel primo semestre di quest'anno il ribasso dei prezzi degli immobili rispetto ai sei mesi precedenti, cioè gli ultimi del 2012, è stato dello 0,6%, molto meno del -3,2% in confronto ai primi sei mesi dello scorso anno, segno che ormai probabilmente siamo giunti al fondo e se magari ancora non si può dire che inizia la risalita, almeno che sia finita la discesa...
marco---
00giovedì 12 settembre 2013 08:30
Scenari immobiliari: moderata ripresa nel 2014 - prezzi +0,2%
scenari immobiliari: la ripresa del mattone è possibile (Fonte: idealista.it - 12/09/2013)

...secondo le previsioni dell'istituto di ricerca, nel 2013 i prezzi delle case italiane diminuiranno dell'1,8% con una stabilizzazione nell'ultima parte dell'anno, seguita da una lenta e moderata ripresa nel 2014 (+0,2%)...
marco---
00giovedì 26 settembre 2013 10:18
Agenzia delle Entrate: si inizia a risalire dopo aver toccato il fondo
Mercato Immobiliare. Guerrieri (Ag. Entrate): si inizia a risalire dopo aver toccato il fondo (Fonte: radio24.ilsole24ore.com - 26/09/2013)

Il mercato immobiliare sembra rialzare, timidamente, la testa. O, se non altro, interrompere il suo trend negativo. I dati contenuti nella nota trimestrale dell'Omi - l'osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate - rilevano, per il secondo trimestre del 2013, un calo delle compravendite più contenuto, per quanto ancora nettamente ancorato al segno meno, con una perdita del 7,7% e un volume intorno a quota 242mila. Il confronto con il trimestre precedente, però, parla chiaro: tra gennaio e marzo la contrazione era stata del 13,8%...
pax2you
00martedì 1 ottobre 2013 11:56
Scenari immobiliari
05/06/2012
Scenari immobiliari prevede per la sola città di Milano nel 2012 un aumento delle compravendite residenziali del 2,7% a quota 26500.

Le compravendite residenziali a Milano, secondo l'agenzia del territorio, nel 2012 sono state 14645 in calo del 23,7% rispetto all'anno precedente.

Allego rapporto SI.
AdT-notaterritoriale2sem2012

marco---
00venerdì 4 ottobre 2013 08:55
Casa, si riparte! (parola di Mario Breglia, presidente di Scenari immobiliari)
Casa, si riparte. Dove conviene fare affari con il mattone (Fonte: Il Venerdì La Repubblica - di Gianluca Baldini - 04/10/2013)

Per gli italiani la casa è come il primo amore, non si scorda mai. Ogni cittadino italiano ha come scopo primario nella vita quello di avere (almeno) un tetto di proprietà, magari riuscendo a farne pure un buon investimento. E c’è da dire che di questi tempi il mercato offre non poche opportunità per chi ha la voglia e i soldi di buttarsi nel mare magnum del mercato immobiliare. Il motivo è semplice quanto deprimente: la crisi delle quotazioni sta continuando senza sosta da sette anni. Dal 2007 al 2013 in Italia i prezzi sono crollati del 22 per cento (del 26 per cento nei principali mercati europei), come spiega Mario Breglia, presidente di Scenari immobiliari, istituto di ricerca specia1izato nel settore. Ma per chi vuole comprare casa come investimento, il tempo stringe. Sempre secondo Scenari immobiliari, nel 2014 i principali mercati europei, Italia compresa, inizieranno a stabilizzarsi per iniziare una lenta ma progressiva ripresa dei prezzi degli immobili...
E' dal 2008 che gli "esperti" consigliano di comprare e nel frattempo, durante questi anni, i prezzi sono crollati del 22%! [SM=g6963]

Vedi: Secondo gli "esperti", per una ragione o per l'altra, è sempre ora di comprare!
marco---
00domenica 27 ottobre 2013 09:41
"Tornano a comprare" e "tengono duro"... bene, prendiamo nota di queste coraggiose affermazioni! :-)
Le famiglie tornano a comprare casa - I proprietari tengono duro E gli affitti iniziano a salire (Fonte: ilgiornale.it - 27/10/2013)

Aggiornamento marzo 2014
Il giornale hai SBAGLIATO!
le compravendite sono calate ancora!
marco---
00giovedì 14 novembre 2013 20:35
Bankitalia: ma non ci sarà un'ulteriore flessione dei prezzi immobiliari
Prendiamo nota anche di questa affermazione da parte dell'autorevole Bankitalia.
Bankitalia, il mattone è ancora debole, ma non ci sarà un'ulteriore flessione dei prezzi (Fonte: idealista.it - 14/11/2013)

Il mercato immobiliare in italia appare ancora debole, anche se mostra i primi segni di stabilizzazione. se nell'anno i corso i valori degli immobili hanno registrato una flessione media del 5%, i rischi di un'ulteriore correzione dei prezzi sono ridotti. a dirlo è bankitalia nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria...
marco---
00domenica 1 dicembre 2013 20:20
Roberto Carlino di Immobildream: entro il 2015 il 20/30% in più
Annotiamo questa fantastica affermazione! [SM=g6963]
Il mattone? Resta sempre un grande investimento (Fonte: ilmessaggero.it - di Lucilla Quaglia - 19/10/2012)

Immobildream: acquistando oggi, entro il 2015 il 20/30% in più

Nell’elegante sede dell’Immobildream del Quartiere Coppedè, realizzato nel 1921, il presidente Roberto Carlino, da oltre 30 anni uno dei massimi esperti del settore immobiliare, ci riceve nel suo grande studio. Da solido manager quale è, gli domandiamo subito se abbia ancora senso, in regime di crisi finanziaria, investire nel mattone. “Ovviamente sì, e soprattutto in questo momento – replica Carlino – visto che le previsioni economiche parlano tutte di una ripresa che dovrebbe concretizzarsi intorno al 2014-2015. Il che vuol dire che se si acquista oggi un immobile questo, al termine della crisi, varrà il 20/30% in più del valore attuale. E poi le fasi critiche sono cicliche, vanno e vengono, come dopo Tangentopoli del ’91: nel ’98 il mercato immobiliare si riprese. E così avverrà ora”. Eppure i prezzi degli immobili non sembrano aver subito grosse flessioni. “Se sommiamo il fatto che in realtà i prezzi sono diminuiti del 5/7% e che dal 2007 non sono aumentati, acquistando oggi delle case di nuova costruzione fra qualche anno queste varranno molto di più. E poi, se uno vuole investire, non lo fa certo in Borsa, che ultimamente non ha prodotto guadagni. Anzi!!!”...
marco---
00domenica 15 dicembre 2013 09:44
Cali nei prezzi non oltre il 10% rispetto ai massimi! :-)
Se il mattone perde valore: caos tasse, stretta creditizia e fatturato dimezzato (Fonte: ravennaedintorni.it - 15/12/2013)

...Il dato l'ha fornito pubblicamente Pierluigi Fabbri, presidente Fimaa Ravenna (Associazione di intermediazione immobiliare legata a Confcommercio), sul finire dell'ultimo aperitivo dell'anno di Ravenna&Dintorni, svoltosi giovedì 12 dicembre al ristorante La Pescheria di via Romea Sud, a Ravenna, e che ha visti protagonisti, al tavolo con la nostra redazione, Franco Montanari, presidente Asppi (Associazione piccoli proprietari immobiliari) di Ravenna e Pier Paolo Baccarini presidente provinciale Fiaip (Associazione di consulenti immobiliari legata a Confindustria), di fronte a un pubblico composto anche da molti addetti ai lavori...

...Valori immobiliari. Rispondendo a una domanda, Baccarini ha rivelato come in realtà i valori degli immobili con la crisi non siano affatto crollati: «Non si possono fissare valori immobiliari certi, dipende dal gioco della domanda e dall'offerta, dalle circostanze. Nel senso che certi immobili possono essere sopravvalutati, ad esempio nelle pretese di chi non ha fretta o bisogno di vendere, o sottovalutati, come nel caso di un erede di una casa che vuole realizzare subito un profitto. Comunque sia i tempi di chiusura di un affare immobiliare si sono sensibilmente dilatati. In assoluto, nel Ravennate, si potrebbe indicare in questa fase critica del mercato, una svalutazione media del valore degli immobili intorno al 10 percento rispetto al periodo precrisi, non di più»...
marco---
00martedì 31 dicembre 2013 21:16
31 dicembre ore 21:16 l'ultima del 2013: la ripresa è dietro l’angolo... per l'ennesima volta! :-)
Case, il calo dei prezzi «spinge» il mercato Transazioni in ripresa, vendite al più 9,4% (Fonte: milano.corriere.it - 31/12/2013)

...Oggi, in città, lo sconto medio in una compravendita oscilla attorno al 17 per cento. «Nel 2014 i prezzi si riposizioneranno al ribasso ancora di qualche punto percentuale e questo avvicinerà richiesta e offerta e ridurrà lo sconto, quindi ripartiranno le transazioni e, tempo un anno, anche i prezzi».

RIPARTE IL MERCATO DEL MATTONE - Altro segnale di una ripresa che è dietro l’angolo, le banche: «Se fino al 2008 hanno iper-finanziato l’immobiliare, troppo, oltre il 100% del valore, poi hanno dovuto leccarsi le ferite, adesso devono necessariamente tornare a fare impieghi e l’immobiliare è una delle strade»...

Vedi anche: Le previste riprese e gli annus horribilis del mercato immobiliare italiano
marco---
00domenica 26 gennaio 2014 09:59
Stefano Magnolfi direttore Real Estate Services di Crif
Nel 2014 sarà ripresa per la casa (Fonte: Repubblica - di Rosaria Amato - 26/01/2014)

..."Siamo vicini alla ripartenza del mercato", assicura Stefano Magnolfi, direttore Real Estate Services di Crif...
marco---
00mercoledì 5 febbraio 2014 08:51
Gli esperti "giurano"... la molla è scattata!!! :-)
Abbiamo toccato il fondo? Lo dice Fimaa... verificheremo anche questa affermazione, per intanto godiamoci i ribassi che arriveranno nel 2014! [SM=g6957]

Case, i prezzi sono ai minimi Il traino Expo per la ripresa (Fonte: milano.corriere.it - 05/02/2014)

...E la Madonnina, giurano gli esperti, farà da apripista per il resto: «Detto che nei primi nove mesi del 2013 le compravendite hanno registrato un +0,1% in città contro il -15% dell’hinterland e il -9,7% nazionale, la molla è scattata: la Provincia seguirà con un ritardo di sei mesi, l’Italia con un gap di circa un anno»...
marco---
00lunedì 24 marzo 2014 10:11
Toscano: il mercato immobiliare italiano torna a crescere nel primo trimestre 2014
il mercato immobiliare torna a crescere, ecco come essere protagonisti (Fonte: idealista.it - 24/03/2014)

Dopo anni di sofferenza il mercato immobiliare italiano torna a crescere. secondo il centro studi toscano le previsioni sul numero di compravendite residenziali nel primo trimestre 2014 sono positive, con un +2% rispetto allo scorso anno. una svolta dopo un lungo periodo difficile, in cui il numero di compravendite è calato di oltre il 50% rispetto al 2006. in questo quadro diventa importante essere protagonisti...
marco---
00lunedì 7 aprile 2014 08:42
Ragioneria Generale: valori immobiliari cresciuti del 120% tra il 2008 e il 2012!!!
Un miliardo di sprechi. Ecco tutti i conti sugli immobili di Stato (Fonte: repubblica.it - di Federico Fubini e Roberto Mania)

Lo stato italiano è fra i più grandi (e incapaci) gestori al mondo di case, palazzi, caserme, "fabbricati rurali", "opere destinate al culto". La Ragioneria Generale stima che questo patrimonio in mattoni abbia un valore che, unica eccezione in Italia, cresce in modo esplosivo nonostante la nostra lunga recessione: valeva 128 miliardi di euro nel 2008, più che raddoppiati a 281 miliardi nel 2012. Tolti, ovviamente, i beni artistici o archeologici. Una fortuna, solo questa, superiore a quella (cumulata) dei cinque uomini più ricchi del pianeta: gente come Bill Gates, Carlos Slim o Warren Buffett. Positivo, no? No. Perché soltanto lo Stato centrale "butta" ogni anno oltre un miliardo di euro per pagare gli affitti di sedi e di uffici...

[SM=g7576]
marco---
00mercoledì 7 maggio 2014 08:23
S&P - in italia i valori delle case non sono sopravvalutati, previsioni prezzi: 2014 -1% 2015 +1%
S&P: la debolezza economica spingerà giù i prezzi nel 2014, ma in Italia i valori delle case non sono sopravvalutati (scarica pdf) (Fonte: idealista.it - 06/05/2014)

La persistente debolezza del reddito familiare e la difficoltà di accesso al credito spingeranno al ribasso i prezzi delle case anche nell'anno in corso, ma il declino sarà solo dell'1%, mentre i valori torneranno a salire dell'1% nel 2015. A dirlo è l'agenzia di rating Standard&Poor nel suo consueto rapporto sul mercato immobiliare in Europa...
marco---
00mercoledì 4 giugno 2014 08:33
Svolta? Verificheremo.
agenzia delle entrate: finalmente la svolta, nel primo trimestre del 2014 cresce il mercato immobiliare (Fonte: idealista.it - 04/06/2014)

Dopo tanti segni negativi, finalmente è arrivato il punto di svolta. nel primo trimestre del 2014 il mercato immobiliare è cresciuto dell'1,6% rispetto all'analogo periodo del 2013. a fare da traino è prorio il settore residenziale (+4,1%) insieme al commerciale (+4,7%). sono questi i dati dell'osservatorio del mercato immobiliare dell'agenzia delle entrate che ha registrato nelle città non capuologo un aumento minore rispetto ai capoluoghi (+1,7% contro l'8,8%)

era dal IV trimestre 2011 che il tasso riferito alle compravendite immobiliari non registrava un segno positivo...

Prima di parlare di svolta personalmente attenderei, nel 2011 è andata così.
marco---
00lunedì 23 giugno 2014 09:12
Nomisma: altro riscaldamento dei motori, IMPETUOSA la crescita nel 2015
marco---, 12/29/2010 4:35 PM:

2011, il mercato immobiliare è in ripresa? La domanda alla politica e al federalismo fiscale (Fonte: contintasca.blogosfere.it - 29/12/2010)

Secondo Assoedilizia nel 2010 l'investimento immobiliare ha riscaldato il motore, pronto a ripartire nel 2011...

La ripresa dei prezzi rinviata al 2016 ma Milano e Roma hanno già acceso i motori (Fonte: Corriere Economia - 13/06/2014)

Ripresa delle compravendite già da quest'anno, ma per un aumento dei prezzi bisognerà aspettare il 2016. E' lo scenario sul mercato residenziale delineato dalle previsioni dell'ultimo Osservatorio di Nomisma. Per il 2014 gli scambi dovrebbero salire di 30 mila unità, con una progressione del 7,4% rispetto al minimo storico toccato nel 2013, impetuosa la crescita del 2015, con un balzo del 15%. A provocarlo sarà sopratutto la percezione che i prezzi non sono destinati a calare ulteriormente, dopo le perdite tra il 4% e il 5% stimato per le principali città italiane nel 2014. Un grosso contributo verrà anche dalla ripresa degli acquisti per investimento, soprattutto se la situazione dei tassi dei titoli di Stato e dei rendimenti obbligazionari rimarrà quella attuale...
marco---
00domenica 6 luglio 2014 09:49
Il mercato torna a marciare: finalmente si riparte
Mettendo da parte il titolo, e leggendo meglio, s'intuisce che la situazione del mercato immobiliare è tutt'altro che rosea, di una risalita dei prezzi non se ne parla affatto, al contrario, ritengo invece sia certezza il proseguo della discesa dei prezzi. La mia sintesi è nessuna ripartenza, nel migliore dei casi attenuazione della discesa, tutto il resto fa parte del capitolo "fantasie e speranze".
Casa, il mercato torna a marciare (Fonte: ilfriuli.it - 06/07/2014)

Immobili in città - Arriva il nuovo ‘Borsino’ Fiaip: nel 2013 e nel primo trimestre 2014 segni di ripresa per il residenziale. Ma crollano i valori al metro quadro di negozi, uffici e parcheggi.

Finalmente si riparte. Titola così il Borsino immobiliare 2014 della Fiaip Fvg, l’associazione di categoria degli agenti immobiliari (le tabelle sotto pubblicate riportano i nuovi valori per la città di Udine). Già, perché, stando alle cifre fornite dal sindacato, nel primo trimestre del 2014, in regione il numero di compravendite nel settore residenziale ha segnato un aumento dell’1,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013 (a livello nazionale la crescita è stata del 4,1 per cento).

Anno positivo
“Anche se - spiega Leonardo Piccoli, presidente provinciale della Fiaip - i dati relativi alle compravendite nel 2013 sono un po’ più bassi di quelli riguardanti l’anno precedente (nello specifico, i report dell’Osservatorio immobiliare dell’Agenzia dell’entrate parlano, per il settore residenziale a Udine, di 952 transazioni per l’anno scorso rispetto alle 960 di due anni fa, ndr), c’è da considerare che, in molti casi, chi ha acquistato ha aspettato qualche settimana o mese in più per effettuare il rogito. Il motivo è semplice: dal 2013 al 2014 c’è stata una flessione delle imposte sulle compravendite. Un esempio per tutti: le imposte di registro sull’acquisto della prima casa sono passate dal 3 per cento di dicembre 2013 al 2 per cento di gennaio 2014. Per questo consideriamo quello scorso un anno positivo per il mercato immobiliare cittadino. E la sensazione è che il trend continuerà, anche perché le banche hanno immesso liquidità, seppur a determinate condizioni, in questo settore. Permane, però, l’incognita lavoro”.

Nuove regole
Si riparte, dunque. Ma con regole completamente nuove rispetto al passato. “Soprattutto nei prezzi - continua Piccoli -. Il valore al metro quadro è determinato dalla domanda e dall’offerta. E quest’ultima, negli anni, è cresciuta enormemente: abbiamo uno stock immobiliare alto a fronte di una domanda in calo (in Fvg ci sono circa 100mila abitazioni vuote, capaci di ospitare 220.000 persone). Ciò ha riequilibrato l’esagerazione che si era verificata prima del 2007. Oltre ai prezzi, il timore è che, nell’arco di qualche anno, cambierà anche il modo di acquistare e persino il concetto di casa. La sensazione è che, in futuro, si investirà sugli immobili per ‘fare il nido’ alla propria famiglia e non più per avere vantaggi patrimoniali. Insomma, il ‘male del mattone’ sembra destinato a diminuire tra i friulani e ciò dovrebbe portare a un periodo di stabilità nei prezzi”.


Chi tiene e chi scende
Torniamo in città e vediamo quali zone del capoluogo soffrono e quali ‘tengono duro’. “Per quanto riguarda i costi al metro quadro - dice Piccoli - in centro città non subiscono flessioni gli immobili nuovi e ristrutturati, mentre gli altri hanno subito una flessione che si aggira attorno al 5 per cento. Soffrono il quartiere attorno alla stazione e la parte sud-est del capoluogo, mentre vanno bene le zone a nord di via Caccia (positiva la situazione di tutte le vie che cominciano per ‘Monte’), dove c’è un buon equilibrio tra residenze e botteghe, e quelle attorno all’ospedale. Va detto, però, che per quest’ultima, in particolare per via Colugna, resta l’incognita dell’impatto della nuova viabilità a causa dei nuovi accessi al nosocomio cittadino”.

Non residenziale a picco
Un discorso a parte merita, poi, la situazione dei negozi, degli uffici e dei parcheggi. Come si può vedere in tabella, tutti i valori al metro quadro hanno subito una flessione, che va dal 3 per cento dei negozi in centro al 12 per cento degli uffici in periferia. Senza contare il crollo dei prezzi dei parcheggi (questi sono calcolati per l’intera unità immobiliare): dal meno 10 per cento dei box in semicentro al meno 25 per cento in centro e in periferia.
“E’ il segno - chiosa Piccoli - che la città ‘non gira’, non attrae più come un tempo Per i parcheggi, si può anche ipotizzare che il parco macchine sia invecchiato in questi anni e che gli automobilisti siano meno ‘gelosi’ della propria autovettura. Comunque, questo è un ‘termometro’ che indica i malesseri del capoluogo”.

Affitti
Lo stesso è accaduto per le locazioni. Gli affitti delle abitazioni sono rimasti invariati rispetto al 2013, mentre quelli degli uffici e dei negozi sono diminuiti. Entrando nel dettaglio, se nella zona pedonale il prezzo delle locazioni è rimasto pressoché lo stesso, nelle zone di scorrimento e in quelle esterne si è verificata una flessione che va dal 7,2 al 20 per cento.

Tasse
Infine, parliamo di tassazione. “Ogni anno - conclude Piccoli - le tasse cambiano e si complicano, mentre sarebbe opportuno che le imposte fossero chiare, comprensibili e certe. Ciò allontana le persone dagli investimenti, aumentando l’offerta. Come se non bastasse, ci sono da considerare anche le dismissioni del pubblico e le vendite all’asta, che aggravano la situazione. Di più, al contrario di quanto succedeva anni fa, ci sono in città zone nelle quali, dopo la rivalutazione al 60 per cento, i valori imponibili sono diventati maggiori di quelli di mercato. Tanto per fare qualche esempio, tale situazione riguarda i capannoni e le residenze di alcune zone, come quelle di via Cividale, della stazione o vicine alle zone popolari. Ciò accade anche in via Carducci: metà via, quella più vicina centro, ha valori di mercato più alti, mentre nell’altra metà i prezzi sono più bassi. Eppure, i valori imponibili sono gli stessi. Tale paradosso potrà essere superato con la riforma del catasto, al cui tavolo la Fiaip siederà assieme ad altre 13 associazioni di categoria. L’idea è di creare delle microzone (oggi, in città ci sono solo tre zone censuarie) che dovrebbero rendere i valori imponibili più aderenti a quelli reali, dettati dal mercato immobiliare”.
marco---
00venerdì 18 luglio 2014 21:54
scenari immobiliari: il mattone europeo fuori dalla crisi, migliore performance all'italia (Fonte: idealista.it - 17/07/2014)

il mercato immobiliare europeo lascia alle spalle la recessione, e chiude il primo trimestre del 2014 con un incremento del fatturato del 3%. miglior performance all'italia con un aumento del 4%, rispetto a un 2013 particolarmente negativo...
marco---
00lunedì 1 dicembre 2014 09:35
Confedilizia: le più belle corbellerie sul mercato immobiliare
La svalutazione immobiliare è legata unicamente all'aumento della tassazione, bolla immobiliare, banche, mutui etc. sono "assolti"! [SM=g7576]
L'ottusità dilagante è la benvenuta in questo "Bel Paese", a tutti i livelli, senza distinzione alcuna! [SM=g7576] [SM=g7576]

Le compravendite immobiliari crollate, proprio a partire proprio dal 2012... come no!


Hanno svalutato il nostro patrimonio immobiliare di duemila miliardi (Fonte: iltempo.it - di Giorgio Spaziani - 01/12/2014)

La Confedilizia ha partecipato alle manifestazioni di Roma e di Milano per far giungere ancora una volta al mondo politico la voce dei proprietari di casa in un periodo - che dura ormai da tre anni - di gravissima crisi del settore immobiliare.

I numeri riguardanti l’aumento di tassazione - puramente patrimoniale - abbattutosi sugli immobili dall’inizio del 2012 sono ormai di comune conoscenza. Il carico fiscale si è triplicato, a causa dell’abnorme aumento dei moltiplicatori catastali varato dal governo Monti e confermato dai due governi successivi, con effetto su tutti gli immobili (prime case, case affittate, negozi ecc.). Moltiplicatori che sono alla base di Imu e Tasi e sui quali si fonderà - se non si interverrà per ridurli, come invece si dovrebbe - la "local tax" di imminente istituzione, per la quale le indiscrezioni accreditano l’ipotesi che preveda addirittura un aumento delle attuali aliquote massime applicabili.

Le conseguenze di questa politica fiscale, ostile al risparmio, sono sotto gli occhi di tutti. Il patrimonio edilizio degli italiani si è svalutato di duemila miliardi. I consumi, di conseguenza, si sono contratti e non accennano a riprendersi. Effetti depressivi hanno colpito il mercato edilizio (le compravendite sono crollate proprio a partire dal 2012) e gli innumerevoli comparti che all’immobiliare sono collegati, con ricadute anche in termini di perdita di posti di lavoro. Ma vi è un ulteriore danno, gravissimo, che la fiscalità immobiliare degli ultimi tre anni ha provocato: la distruzione dell’affitto, che ha perso ogni redditività. In tempi di crisi economica e sociale, se la nuova imposta locale sulla casa non prevedesse neppure un’aliquota ridotta - per legge, non a discrezione dei Comuni, che sarebbe come non prevederla - per gli immobili locati (almeno per i contratti "concordati", a canone calmierato), il governo si assumerebbe una pesantissima responsabilità: lasciare al proprio destino quella quota sempre crescente di cittadini che non sono nelle condizioni di acquistare una casa e ai quali la proprietà privata diffusa aveva tradizionalmente garantito l’accesso all’abitazione.

* Segretario generale

Confedilizia
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