Auto e casa
Se avete visto Report domenica è uscita un'osservazione interessante alla quale non avevo pensato: la relazione tra il costo delle case, i decentramento e la mobilità. In gran sintesi è uscito questo paradigma (riferito alle grandi città):
1. L'aumento del costo delle case nelle grandi città ha spinto molta gente a spostarsi nelle periferie
2. Le periferie mal servite hanno costretto questa gente a spostarsi molto di più i auto
3. Le risorse messe nell'auto hanno impoverito le gente ed hanno superato le risorse messe nelle case.
Supportato da questo numeri che trascrivo:
"l'ISTAT dice che la famiglia Italiana ha un reddito medio mensile disponibile di 2.800 Euro e me spende 650 per la casa, 450 per mangiare e 800 per l'automobile - queste spese familiari per l'auto generano un flusso di spesa di 200 miliardi"
Si confermava anche che le città si sono "svuotate" d residenti, che sono diventate dei contenitori lavorativi e che la gente spende una valanga di soldi, tempo, carburante, per utilizzare la macchine per pochi minuti al giorno e poi per lasciarla ferma il resto della giornata.
200 miliardi all'anno per l'auto è una montagna di soldi. Pensate solo a quante tasse per lo stato visto che gran parte di questo ammontare è legato ai carburanti che notoriamente consegna allo stato il 60% in tasse. Teno che l'uso smodata dell'auto sarà sponsorizzato dalla stato perché se la gente dovesse razionalizzare questa spesa lo stato fallirebbe.
Mi vengono anche da fare alcune considerazioni:
- se si potesse ridurre del 50% l'utilizzo della macchine si potrebbe spendere il 60% per la casa.
- Sicuramente è vero lo svuotamento delle città, lo confermano le anagrafi e sappiamo che ad esempio solo a Milano ci sono oltre 80.000 case vuote.
- Qualcuno ha avuto un vantaggio a tenere alti i prezzi delle case perché ha generato un doppio business: l'aumento della spesa per l'auto e l'aumento in valore degli asset immobiliari
- ma come si fa a tenere alti i prezzi delle case con tutte queste case vuote ????
Forse ora i nodi vengono pettine, perché:
- la gente si impoverisce inevitabilmente, compresa e soprattutto la classe media
- gli stati sono sempre più indebitati ed avranno sempre più bisogno di soldi = aumento delle tasse
- si dovranno costruire ancora case, altrimenti l'Italia si inchioda, visto che il 30% della forza di lavoro è in qualche modo collegata all'edilizia. Quindi aumenterà ancora l'offerta
- la popolazione diminuisce perché stano diminuendo anche gli immigrati (ne verranno tendenzialmente di meno se diminuisce la possibilità di lavorare)