...fa riflettere
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I principali veicoli per un investimento immobiliare indiretto sono i REIT (real estate investment trust), le azioni
immobiliari quotate e i fondi immobiliari. Questa forma di investimento esonera l’investitore dalla responsabilità
della gestione diretta dell’immobile e gli consente di accedere a un portafoglio immobiliare diversifi cato e
a una più elevata liquidità. Investire su un numero di mercati immobiliari internazionali offre un interessante
rapporto di rischio/rendimento, vista la scarsa correlazione esistente fra i mercati immobiliari nazionali. Inoltre,
le società quotate possono raccogliere capitale più facilmente rispetto ai privati. Le decisioni strategiche
e manageriali vengono prese dal management. Un immobile quotato offre gli stessi benefi ci di un investimento
diretto, vale a dire rendimenti stabili e prevedibili ma su un mercato più liquido e trasparente. Il rendimento
totale di un investimento immobiliare è dato dalle variazioni del valore netto di inventario (NAV) e dal
reddito generato (rendimento da dividendi). Il prezzo degli immobili quotati in borsa è anche infl uenzato da
una componente legata alla determinazione del prezzo dei titoli azionari. Come accade per tutte le categorie
di asset, quando una proprietà privata viene collocata sul mercato, la sua liquidità aumenta e, di rifl esso,
cresce anche l’interesse degli investitori. Secondo quanto espresso dal team Henderson Global Investors,
il
settore commerciale rappresenta l’85% degli immobili quotati a livello globale. Pertanto, se un investitore
acquista una proprietà immobiliare mediante società quotate o fondi che investono in società quotate, assume
prevalentemente un’esposizione verso il settore commerciale
sempre dallo stesso rapporto
In Italia, problemi strutturali, stagnazione della domanda interna e più recentemente, le nuove misure impositive
hanno posto un freno al mercato immobiliare.
All’inizio del 2007 potrebbero fare la loro comparsa REIT
locali, simili a quelli introdotti o programmati in Francia, Germania e nel Regno Unito, il che imprimerebbe
una sferzata di energia al mercato
insomma visto la scelta tra hard-landing e soft-landing pronosticata dallo studio postato da guido.zip direi che si prova a spingere con un soft-landing...personalmente visto il casino accaduto in US preferirei un bel ridimensionamento.
Il governo ci mette del suo con aumento degli stipendi pubblici,riduzione ici prima casa,finanziamento in opere pubbliche.
Dal punto di vista fiscale le Siiq sono esentata dall'Ires e dall'Irap per il reddito d'impresa derivante dall'attività di locazione immobiliare.
Sono esentati anche i dividendi percepiti dalle società partecipate dalla Siiq che hanno optato per il regime di esenzione.
Vediamo che succede non e' detto che questi accorgimenti salvino il residenziale italiano(probabilmente puntano piu al commerciale ora)...non so ma spero che questa operazione non gli vada bene perche ho l'impressione che da una bolla si cada in un'altra .. oppure e' solo una diversificazione dei prodotti offerti indice della sofferenza del settore.