Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
magist, 6/4/2012 4:37 PM:
grazie per la risposta, non mi sono dimenticato, solo molte cose da fare!
in quetsi giorni ho iniziato a guardare queste ed altre curve di questo tipo (costi/tempo).se prima pensavo di avere le idee chiare...ora le ho abb confuse. in sintesi, posso intanto anticipare queste due osservazioni:
1) ma quante versioni di questa curva esistono??
quella che avevo postato io era data per "prezzi reali" ma è molto diversa dalle tue. non ho capito perchè la curva dei prezzi reali è costante, da altre parti è stato mostrato che è cresciuta nel tempo.
ho capito che è una tua assunzione, ma su cosa si fonda?
2) se è vera la tua...allora non ci sabrebbe da aspettarsi un grosso calo dei prezzi nominali! le curve dicono che il calo dei prezzi è sempre avvenuto congelando questi e aspettando che venissero erosi dall'inflazione (sulla curva dei prezzi nominali leggo per nel ciclo più sfavorevole un decremento inferiore al 10%) .
Allora... i dati sono presi da qui
e da qui
www.rivaluta.it/inflazione.asp?t=FALSE&fm=Gen
Come vedi ci sono i prezzi nominali, che in realtà Scenari Immobiliari deve aver ottenuto considerando i prezzi reali costanti (ecco il perchè della linea dritta) cumulandoci sopra l'inflazione.
Il grafico che devi guardare è il 2^, quello delle variazioni % degli indici. Se ti stai chiedendo se c'è correlazione tra valori nominali ed inflazione, metti a confronto la linea dei prezzi nominali e quella dell'inflazione. Vedi andamenti simili? Ad esempio, prendi gli ultimi 30 anni dal 1981 al 2011 (il famoso lungo periodo) e guarda bene: l'inflazione cala, ma non è mai sotto lo zero (a parte brevi periodi) eppure nel grafico delle varizioni % dell'indice dei prezzi nominali ci sono dei picchi (pure elevati tra quelli positivi) sia sopra che sotto lo 0. Ed il tutto avviene con inflazione calante e modesta: il grande picco positivo non corrisponde ad un picco di inflazione superiore a quanto si vede in passato (con picchi superiori di inflazione addirittura ci furono dei cali) e, viceversa, il picco negativo degli anni '90 si verifica in presenza di inflazione pressocchè costante rispetto agli anni precedenti, quegli stessi livelli che negli anni precedenti avevano invece causato degli aumenti.
La conclusione è che l'inflazione partecipa alla determinazione dei prezzi, ma non in maniera determinante. Ci sono altri fattori che concorrono alla determinazione dei prezzi ed è la loro composizione a fornire l'output. Se vuoi sapere quali siano, basta guardare in giro per questo forum: è articolato in varie sezioni, in cui si parla di aspetti macro (lavoro, economia, politiche monetarie), creditizi (offerte mutui, credit crunch, tassi di interesse), sociali e culturali. Ma non solo.