Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Articolo 18, modifica, stravolgimento, manutenzione, manomissione??

Ultimo Aggiornamento: 06/09/2012 16:45
24/03/2012 00:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 858
Sesso: Maschile
Utente semplice
Attico
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re: Lavoro, articolo 18: bufera sui licenziamenti economici
TobaccoFlower, 23/03/2012 23.52:



La storia dell'eremita è solo un pretesto... è interessante quello che dice dopo.
buonanotte



Leggo spesso gli articoli di Debora. Di solito mi piacciono, a volte non sono molto d'accordo con lei.

E' vero che non bisogna fomentare l'odio sociale, pero' e' anche vero che non bisogna che questo "vogliamoci bene" sia un comodo ambiente dove chi e' piu' furbo di un altro trova di che ottenere un indebito vantaggio competitivo.

Ho detto prima che volevo evitare il flame quindi lascio da parte la faccenda degli insegnanti (avevo comunque anche letto quell'articolo su "petrolio").
Punto invece su "Gianni l'imbianchino" crisis.blogosfere.it/2011/12/impicchiamo-gianni-limbianch...

E' uno degli articoli di Debora che mi e' piaciuto meno. Perche'? Perche' racconta una storia inverosimile. Inverosimile non nel senso che non e' accaduta (sicuramente sara' successo quello che Debora racconta), ma nel senso che non coglie alcuni particolari.

La tesi e': finche' Gianni era in nero prosperava, quando si e' "sistemato" (dichiarando tutto) il "sistema" lo ha fatto a pezzi.

Mancano dei dettagli.

Ricostruiamo la storia di Gianni:
vent'anni in nero, dai 15 ai 35;
acquisto di casa (col mutuo probabilmente al 100% - erano gli anni giusti), valore 200mila, significa minimo 1200 di mutuo al mese;
commercialista e spese di avviamento (si dice che ha un'ingiunzione da 50mila che a un occhio allenato significa solo due cose: o non ha pagato dell'IVA o non ha pagato l'INPS o tutt'e due);
acquisto del camioncino in leasing (sono minimo altri 500 al mese);
dice che ha la banca alle costole (significa che ha aperto un fido che non ha onorato oppure ha depositato "a sconto" delle fatture che non gli hanno pagato).

Lo vuoi sapere cosa e' successo a Gianni l'imbianchino?

Che ha fatto il passo piu' lungo della gamba. Semplicemente. Ha creduto che passando dal "nero" al "legale" poteva allargarsi e fare dei lavori piu' grossi e piu' proficui che gli avrebbero fatto onorare facilmente quelle firmette da nulla che metteva a fronte dei suoi impegni.

Purtroppo e' un fenomeno che si verifica spesso. C'e' una intera categoria di piccoli imprenditori che non sopravvive al salto di qualita' e tutti hanno le stesse identiche caratteristiche della storia di Gianni. Chi e' del mestiere li riconosce in un attimo.

Purtroppo non esistono strutture dedicate alla "incubazione" di queste piccole attivita'. Se sei fortunato hai un buon commercialista che ti da qualche dritta e un direttore di banca che ti consiglia per il meglio, ma in linea di massima chi cerca di fare il salto di qualita' ha buone probabilita' di lasciarci le penne (e a Gianni e' successo proprio questo).

Se avesse avuto alle spalle un consulente (un amico pratico, un parente, un professionista che faceva i suoi interessi) il consiglio che doveva seguire era: "non spendere soldi che non hai".

Avrebbe dovuto:
intanto restare in affitto (non e' mica obbligatorio comprare una casa, i bambini crescono benissimo anche in affitto);
non aprire pratiche di fido, leasing o finanziamenti (le rate sono una delle cose piu' sottovalutate e traditrici che esistano sulla Terra);
fare immediatamente (addirittura ancora prima di aprire l'attivita' vera e propria) richiesta di rateizzare iva e inps (lo fanno praticamente sempre - basta chiedere - io tanti anni fa sono entrato all'inps alle nove del mattino e ne sono uscito con una rateizzazione alla 10 e trenta);
soprattutto doveva continuare a fare quello che sapeva fare, ovvero l'imbianchino, senza tentare il salto a piccolo imprenditore.

Se prima lavorava senza un furgone doveva continuare a stare senza. Quando aveva messo via 3000 euro si comprava un catorcio tenuto assieme con il fil di ferro. Dopo un anno buttava via il catorcio e si comprava un furgoncino da 8/9 mila euro (niente fil di ferro). Dopo un altro paio d'anni si poteva comprare il Ducato nuovo fiammante (aria condizionata e CD).

Nel frattempo doveva mettere via una parte di quello che guadagnava (diciamo un 10%) e vedi che nel giro di 5/6 anni si trovava ad avere una bella dittarella avviata e senza debiti.

Mi dispiace tremendamente per Gianni e per tutti i Gianni che ci sono in giro, ma purtroppo queste cose succedono per i motivi che ti ho detto. Il 90 % delle ditte che falliscono lo fanno per non aver saputo correttamente stimare (e quindi contenere) i costi di avviamento.

Ti prego: dammi credito. So di cosa sto parlando.

Mi piacciono molto gli articoli di Debora, ma questa volta ha toppato nella scelta dell'esempio. Se poi vogliamo parlare dell'odio contro Gianni sono d'accordo con lei: e' ingiustificato. Il ragazzo e' una vittima. Pero' non e' una vittima del sistema in senso stretto. E' una vittima di un sistema che non aiuta chi non e' culturalmente attrezzato a comprenderlo.

Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:45. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
View My Stats