Nokia prevede il taglio di 1700 posti, 700 solo in Finlandia
Nuovi tagli nel settore della telefonia mobile.
Nokia, colosso da oltre 115 mila dipendenti nel mondo e leader mondiale dei telefonini, ha annunciato stamani una riduzione di 1700 posti di lavoro a livello globale, 700 dei quali nella sola Finlandia.
Nel comunicato diramato dal gruppo delle tlc si spiegano le ragioni alla base della decisione: «L'azienda si trova nella necessità di ridurre i costi per far fronte alla crisi della domanda. In proposito, a breve - continua il comunicato - inizieranno le consultazioni con le organizzazioni sindacali».
La compagnia finlandese - che già nel gennaio scorso aveva programmato una riduzione di costi e servizi per un totale di circa 700 milioni di euro fino alla fine del 2010 - aveva da poco deciso un blocco nella distribuzione dei dividendi. Fatto mai verificatosi nel corso degli ultimi sette anni.
Nokia ha previsto per l'anno in corso una perdita di dieci punti percentuali rispetto alle vendite del 2008 e ha appena emesso bond per un controvalore complessivo di 1,75 miliardi di euro.