Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Dead men working

Ultimo Aggiornamento: 31/08/2015 08:57
26/03/2009 12:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
CONFINDUSTRIA, IN 2 ANNI -507 MILA POSTI (-2,2%)

ROMA - Tra la metà del 2008 e la metà del 2010 in Italia verranno persi 507 mila posti di lavoro, il 2,2% dell'occupazione totale. Lo sottolinea il Centro Studi della Confindustria spiegando che nel 2010 il tasso di occupazione salirà al 9%, un valore analogo a quello del 2001 (6,1% il minimo del 2007). Se si considerano anche le persone in cassa integrazione che quindi conservano formalmente il rapporto d'impiego, i lavori persi sarebbero 867 mila con un -2,8%.

La Confindustria rivede al ribasso le stime del pil 2009. Quest'anno, secondo il Centro Studi di Viale dell'Astronomia, il pil dovrebbe diminuire del 3,5% (-1,3% le stime dell'associazione degli imprenditori di dicembre). La previsione, spiega Confindustria, incorpora il ritorno alla crescita già nella seconda metà dell'anno. Per il 2010 la Confindustria prevede una crescita dello 0,8%.

Le stime per il 2009, ha spiegato il direttore del Centro Studi della Confindustria, Luca Paolazzi, risentono di quanto è accaduto nel primo trimestre, con un calo dell'1,4% sul trimestre precedente e del 4,6% sull'anno. Nel secondo trimestre è previsto un calo dello 0,4% sul trimestre precedente e del 4,3% sull'anno mentre una lieve ripresa è attesa già per la seconda metà dell'anno con un +0,1% congiunturale nel terzo trimestre e un +0,2% nel quarto. "Noi scommettiamo - ha detto Paolazzi - nella ripresa già nella seconda parte di quest'anno, anche se all'inizio molto debole. Su questa ripresa incideranno positivamente il calo della bolletta energetica e la riduzione dei tassi d'interesse".

Il deficit pubblico aumenterà nel 2009 al 4,6% del Pil dal 2,7% del 2008. E' quanto prevede Confindustria. Il deficit inizierà a rientrare nel 2010 (4,3% del Pil ). Il peggioramento é causato principalmente dall'andamento negativo delle entrate. Il debito pubblico arriverà nel 2009 al 112,5% del Pil (dal 105,8% del 2008) sino a toccare nel 2010 il 114,7%, valore di poco inferiore a quello del 2008.

Il calo dei prezzi dei prodotti energetici porterà nel 2009 risparmi per le bollette delle famiglie di circa 850 euro. Lo prevede il centro studi della Confindustria, secondo il quale nel complesso il risparmio della bolletta energetica in Italia raggiungerà i 35 miliardi di euro.

Grazie al calo dei tassi d'interesse le famiglie italiane che hanno acceso un mutuo a tasso variabile risparmieranno in media nel 2009 3.200 euro. E' quanto ha spiegato il direttore del centro studi della Confindustria, Luca Paolazzi, sottolineando che nel complesso le famiglie italiane risparmieranno quattro miliardi di euro
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:52. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
View My Stats