Effetto incentivi, Fiat annulla una settimana di Cig
Grazie al buon andamento degli incentivi auto la Fiat ha annullato la settimana di cassa integrazione a Mirafiori dal 30 marzo al 5 aprile. Il provvedimento interesserà gli addetti alle linee produttive dei modelli Musa, Idea, Mito, Multipla, Punto classic e Thesis.
È invece confermata la seconda settimana di cassa integrazione, dal 6 al 10 aprile, per i 3.500 lavoratori dei vari settori dello stabilimento torinese. La cassa interesserà inoltre, come previsto, nelle prime due settimane di aprile, circa 3 mila impiegati degli Enti Centrali di Mirafiori. Bene il titolo a Piazza Affari (+5% sopra i 5 euro poco prima delle ore 13).
Intanto, per far fronte alla domanda della Grande Punto a metano, nello stabilimento di Melfi (Potenza) sabato prossimo, 28 marzo, la produzione andrà in straordinario sul primo e sul secondo turno, alle ore 6 e alle 14. La scelta relativa a sabato prossimo è in continuità con quanto avviene già dal 28 febbraio scorso. Il segretario regionale della Basilicata della Fiom-Cgil, Giuseppe Cillis, ha spiegato che il sindacato ha chiesto alla Fiat, «in caso di ulteriori volumi di produzione, di creare nuova occupazione riassumendo i lavoratori interinali lucani licenziati. Alla fine del 2007 - ha concluso Cillis - furono 350 i lavoratori lasciati a casa».
Questa mattina, infine, è stata anche diffusa la notizia che i lavoratori - in una lettera aperta all'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne - hanno chiesto di incontrare le organizzazioni sindacali, prendere impegni sul futuro degli stabilimenti italiani del gruppo e aprire un negoziato in un tavolo con il Governo. La lettera sarà distribuita venerdì davanti al Lingotto, dove è convocata l'assemblea degli azionisti. A Torino arriveranno delegazioni di tutti gli stabilimenti italiani del gruppo.