IBM licenzia negli USA, si espande in India
La notizia èche altri 5mila dipendenti IBM se ne andranno a casa. Seguiranno il destino toccato in giugno a 4600 loro colleghi e prima ancora, a molti altri.
Gli ultimi licenziamenti programmati dal colosso tecnologico americano dipendono in parte dalla fine di alcuni contratti, in parte dal fatto che l’azienda sta da tempo sistematicamente trasferendo in India le proprie attività, tagliando contemporaneamente posti di lavoro negli States.
Su circa 385mila dipendenti di Big Blue, nel 2009 ben il 71 per cento risiede ed opera fuori dai confini americani, contro il 65 per cento del 2006.
Come già accennato, molte delle posizioni lavorative interessate dai licenziamenti non sono state chiuse, ma semplicemente trasferite in India. In molti casi, i dipendenti “congedati” hanno dovuto addirittura formare i nuovi “colleghi” assunti per sostituirli prima di ricevere il benservito.
Molto umano, non c’è che dire.