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Bolla immobiliare - 16° Parte

Ultimo Aggiornamento: 17/12/2008 23:25
29/11/2008 14:22
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Tassi d'interesse
pax2you, 29/11/2008 9.39:



Raramente si trovano grafici con dati sufficientemente retrodatati per comprendere la situazione attuale.
Un esempio sono le azioni di borsa....
Anche nel caso dei prezzi degli immobili o dei tassi trovare dati ante 1980 non e' facile.

Nel caso dei tassi pure.

Cercando bene pero' poi qualcosa si trova e si scopre che da 3 decenni almeno i cicli dei prezzi si susseguono.

Ora pero' mi sovviene un'altra domanda.
Dato che i tassi non li ritengo piu' il valore principale(o almeno l'unico) su cui basare la disponibilità di credito e quindi la creazione di bolle mi chiedo come si possa capire il perche le banche dovrebbero prestare con maggiori restrizioni ora.

Basandomi sul concetto di ruolo della banca(e del suo modo di guadagnare) e' ovvio che in questa fase la cartolarizzazione sia una fase cruciale per continuare a svolgere il suo lavoro di reperimento di capitali e di prestito degli stessi.

Le cartolarizzazione sono in questo momento dipendenti dalla bce(le banche stesse quindi) ma i criteri per cui si possa definire eligible un prodotto finanziario dipendono dal rating dato ai prodotti stessi.
La bce pero' accetta solo prodotti con rating alti e per un periodo di tempo limitato(se nel frattempo il mutuo va in malus perde di rating).
Quindi i parametri per cui un mutuo cartolarizzato possa avere un rating alto e' fondamentale.
Purtoppo i meccanismi sui cui basare questi rating mi sono sconosciuti ma credo che un tasso variabile sul 100% del valore attuale dell'immobile non rientri in questi parametri.

L'arroganza delle banche nel poter determinare il prezzo di un bene ancora non e' diventata una scienza esatta.






Il motivo per cui le banche devono (non dovrebbero) ridurre i prestiti sono molteplici: c'è sicuramente il fatto che a livello BCE c'è stato un ordine in tal senso, che le cartolarizzazioni oramai non se le prende più nessuno, che il meccanismo del veicolarle tramite società satellite oramai è troppo pericoloso come insegnano L&B, CITI, UBS etc etc., che i rating di queste società oramai sono bassi (hanno obblighi di rapporti be precisi fra impieghi di rating diversi) e soprattutto perchè BCE oramai chiede il pieno rispetto di Basilea 2 che obbliga le banche ad avere un adeguato CORE TIER 1. Chiaramente a questo devi aggiungere che le riserve non monetarie (per esempio le azioni) si sono fortemente svalutate cosa che porta ad una ulteriore 'de-capitalizzazione'
Lo stesso fatto che le banche centrali hanno innondato di liquidità i mercati sta ad indicare il fatto che le banche hanno necessità di rifarsi un adeguato rapporto impieghi.
Detto in parole elementari per troppo tempo i soldi prestati erano molti di più di quelli che entravano... ora si deve riequilibrare il tutto e i soldi che prestano devono essere meno di quelli che entrano. Questo porta ad un rallentamento dell'economia 'drogata' che porta a diminuzione dei soldi che rientrano (compreso soldi persi per fallimenti) e quindi ad ulteriore limitazione dei prestiti e ulteriore rallentamento dell'economia......
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