Re: Re: Re: da "ITALIANS" di Beppe Servegnini (Corriere della Sera)
nomentano, 10/02/2009 16.25:
Rettifica: avevo riportato il testo di una lettera scritta da E.I. sul forum "Italians" ed indirizzata a Servegnini.
L'autore della lettera l'ha intitolata: "Becchiamoci 'sta deflazione per qualche anno" e Servegnini non ha risposto.
Forse non ero stata abbastanza chiara nel post precedente e, non trattandosi di un mio pensiero, ritengo doveroso fare chiarezza.
Intendevo soltando attirare l'attenzione sul passo della lettera in cui si parla di rapporto stipendio/costo immobile.
Ecco il testo della lettera:
"Caro Severgnini,
ormai si parla quasi solo di crisi economica, e per quel poco che posso capire mi pare che, per gli esperti del campo, il più grande spauracchio sia la disinflazione, cioè una reale diminuzione dei prezzi nel tempo. Ma sarebbe poi così male, specie per un Paese come il nostro dove i prezzi negli ultimi anni sono solo aumentati fino a raggiungere livelli fuori dalla portata di una buona parte della popolazione? Sarebbe poi così tremendo poter vedere il pane che ritorna a costare massimo un paio di euro al chilo? Sarebbe così negativo tenersi i soldi in tasca, per chi ancora ne ha, con la nuova certezza che domani male che vada tutto costerà uguale? Già da un bel po' nei miei viaggi di lavoro commento con amarezza che è difficile trovare, anche in Europa stessa, Paesi più cari dell'Italia.
Basta, becchiamoci 'sta deflazione per qualche anno, forse torneremo a quando (io ero un bambino) bastavano circa dieci anni di stipendio per comprarsi un appartamento decoroso un po' ovunque.
Sto delirando? Aspetto le critiche degli economisti berlusconiani con ansia."
Lettera firmata
Meglio così...........Sevegnini è sempre stata una persona intelligente.......
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