Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: OT-Non c'e' speranza
dgambera, 29/10/2009 17.32:
Tutto giusto ciò che dici, infatti ho proprio detto che è soggettivo.
Mi soffermo sulla parte riportata.
Il fatto è che ci sono disagi che non hanno location. Qualche esempio:
- classe dirigente penosa;
- malcostume e maleducazione imperante;
- nepotismo/clientelismo;
- poca meritocrazia;
- livelli reddituali ridicoli;
- ...
Puoi andare a nasconderti dove ti pare in Italia, ma da certe cose non riesci a sottrarti.
Vorrei poter esprimere quello che penso senza perdere di vista che:
1) Non ho niente da insegnare a nessuno
2) Non pretendo di avere ragione
3) Non voglio vantare a tutti i costi me stesso e l'ambiente in cui vivo.
4) Non sto giocando a chi ce l'ha piu' ...
Sono animato da puro spirito di leale confronto.
- classe dirigente penosa;
io sono mediamente soddisfatto della classe dirigente regionale,
soddisfattissimo di quella locale, inorridito da quella nazionale.
Credo che, se abitassi a Roma, la penserei esattamente come te; da qui sono obbligagto a fare dei distinguo.
Poi e' ovvio che neanche qui siamo circondati da santi
- malcostume e maleducazione imperante;
qui no; punto.
- nepotismo/clientelismo;
anche qui; ma, credo, c'e' ancora spazio per i meriti.
Poi dipende moltissomo dall'ambiente di lavoro; statale vs privato, sanita', scuola, ecc ... certi mali sono presenti ovunque in misura diversa.
probabilmente persona che chiedi risposta diversa che hai secondo esperienza soggettiva.
Io, nel mio piccolo, credo di avere cio' che merito senza aiuto da nessuno; colleghi piu' giovani di me ed altrettanto bravi hanno obiettivamente di meno (ma questo e' un'altro discorso).
- poca meritocrazia;
dipende; qua nel settore privato c'e' parecchia selezione ed altrettanta meritocrazia; esistono le raccomandazioni ma vanno avanti soprattutto quelli che meritano. Nel settore pubblico ... lasciamo perdere.
- livelli reddituali ridicoli;
vero per la giovani generazioni; oggi a parita' di lavoro/inquadramento non potrei fare quello che feci vent'anni fa.
su questo punto mi arrendo