Voci di insolvenza e panico per una banca di Hong Kong
Folle di depositanti oggi hanno assediato la sede centrale e tutte le agenzie della Bank of East Asia a Hong Kong, dopo le voci di una imminente bancarotta legata alla crisi finanziaria americana. Agli sportelli si sono formate lunghe code di clienti accorsi per ritirare tutti i loro risparmi dai depositi.
La Bank of East Asia è il terzo maggiore istituto di credito di Hong Kong, con 51 miliardi di dollari di attivi. I vertici della banca affermano che voci incontrollate sull'insolvenza dell'istituto hanno cominciato a dilagare attraverso email e sms.
La polizia di Hong Kong ha aperto un'indagine. A smentire i sospetti di bancarotta è intervenuta la Hong Kong Monetary Authority, che funge da banca centrale (per lo statuto autonomo dell'isola, anche dopo il ritorno alla Repubblica Popolare nel 1997 Hong Kong ha mantenuto una moneta diversa dal renminbi cinese. Il dollaro di Hong Kong è agganciato alle fluttuazioni di quello americano). E' la prima volta, dall'inizio della crisi dei subprime, che voci di insolvenza colpiscono una grande banca asiatica.
(24 settembre 2008)