Fallimento banche postate le news

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pax2you
00sabato 15 settembre 2007 21:11
Clima d'incertezza - quali contromosse per difendersi i risparmi?
Data l'incertezza sulla liquidita delle banche cosa ne dite di postare le notizie che trovate?
Se siamo fortunati magari ci accorgiamo in tempo se un istituto diventa insolvente e ce la scampiamo.
Vedi anche: Come tutelare i propri risparmi da un eventuale fallimento della banca
frangiuele
00sabato 15 settembre 2007 22:35
Re: clima di incertezza - quali contromosse per difendersi i risparmi?
pax2you, 15/09/2007 21.11:

Data l'incertezza sulla liquidita delle banche cosa ne dite di postare le notizie che trovate?
Se siamo fortunati magari ci accorgiamo in tempo se un istituto diventa insolvente e ce la scampiamo.




Grazie per il link.
Spero riscuota l'interesse che l'argomento mi sembra meritare.
capitan-d
00domenica 16 settembre 2007 00:43
Re: clima di incertezza - quali contromosse per difendersi i risparmi?
pax2you, 15/09/2007 21.11:

Data l'incertezza sulla liquidita delle banche cosa ne dite di postare le notizie che trovate?
Se siamo fortunati magari ci accorgiamo in tempo se un istituto diventa insolvente e ce la scampiamo.




io sn così paranoico al momento che eviterei anche i titoli di stato italiani :-D
io perora mi accontento del mio bancoposta, con gli interessi si compensa le spese e perora mi accontento dello 0..
io starei in guardia dai grossi gruppi bancari soprattutto gli ultimi protagonisti di megafusioni...
intesa-sanpaolo
unicredit-capitalia..

se ci sono notizie (dubito da noi le banche sono come la mafia) aggiornerò qua :D



pax2you
00domenica 16 settembre 2007 01:02
CRISI MUTUI: DRAGHI, RISPETTO A UK SIAMO PIU' AL RIPARO
(AGI) - Porto, 15 set. - In Italia e' difficile che possa accadere un 'caso' come quello inglese della 'Northern Rock'.
Ne e' convinto il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, secondo il quale "siamo relativamente piu' al riparo". Draghi ha spiegato che le banche italiane sono "meno aggressive" e fanno meno ricorso agli strumenti di credito immobiliare piu' rischiosi rispetto a quelle straniere.

link

Che draghi non me la racconti giusta lo conferma lui stesso.
Se un credito a un mutuatario del 100% lo considera un basso rischio gli consiglio di leggersi le faq sul sito dell'istituto di cui e' presidente quando il credito negli anni 90 non superava l'80%.

p.s. si preoccupano molto anche a me piu le grandi che le piccole...paranoia?
picdp
00domenica 16 settembre 2007 10:50
Re: CRISI MUTUI: DRAGHI, RISPETTO A UK SIAMO PIU' AL RIPARO
pax2you, 16/09/2007 01.02:


Se un credito a un mutuatario del 100% lo considera un basso rischio gli consiglio di leggersi le faq sul sito dell'istituto di cui e' presidente quando il credito negli anni 90 non superava l'80%.

p.s. si preoccupano molto anche a me piu le più le grandi che le piccole...paranoia?



mi fai ricordare la pubblicità di quella coppia che andava in banca con una porta il cui slogan era "il resto ce lo mettiamo noi".

quando la vidi per la prima volta, stavo vedendo un film assieme ad amici e il mio commento fu "questi sono pazzi"; smettemmo di guardare il film cominciammo una discussione nella quale venivo considerato "l'uccello del malaugurio".

qualcuno ricorda di che banca era lo spot?

laplace77
00domenica 16 settembre 2007 11:49
Re: Re: CRISI MUTUI: DRAGHI, RISPETTO A UK SIAMO PIU' AL RIPARO
picdp, 16/09/2007 10.50:



mi fai ricordare la pubblicità di quella coppia che andava in banca con una porta il cui slogan era "il resto ce lo mettiamo noi".

quando la vidi per la prima volta, stavo vedendo un film assieme ad amici e il mio commento fu "questi sono pazzi"; smettemmo di guardare il film cominciammo una discussione nella quale venivo considerato "l'uccello del malaugurio".

qualcuno ricorda di che banca era lo spot?





BNL?? (prima dell'acquisizione di BNP Paribas?)

O era Intesa/S.Paolo?


il video pero' me lo ricordo...
...noi s'e' parlato di andarci con un WC in banca!!!

[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]
gilbyit
00domenica 16 settembre 2007 11:55
Re: Re: CRISI MUTUI: DRAGHI, RISPETTO A UK SIAMO PIU' AL RIPARO
picdp, 16/09/2007 10.50:



mi fai ricordare la pubblicità di quella coppia che andava in banca con una porta il cui slogan era "il resto ce lo mettiamo noi".

quando la vidi per la prima volta, stavo vedendo un film assieme ad amici e il mio commento fu "questi sono pazzi"; smettemmo di guardare il film cominciammo una discussione nella quale venivo considerato "l'uccello del malaugurio".

qualcuno ricorda di che banca era lo spot?




Direi Banca Intesa .... poca intesa.

Scusatemi ma sono un ex di quella banca (le motivazioni potete leggerle qui)
e come molti altri sono fuggito rifugiandomi nel meno costoso bancoposta.

Ora che ne perlate mi è venuto un dubbio, se bancoposta è diventato in pochi anni la 4° Banca in italia con, mi sembra di ricordare, 4 milioni di cc, questi 4 milioni di correntisti chi li ha persi?
Vabbè non saranno tutti fuggiti da un'altra banca ma il dato fa pensare.
Ho provato a cercare notizie sun numero di CC per banca negli ultimi anni ma non ho trovato nulla.
Non è che oltre all'esposizione ai subprime all'italiana le banche hanno anche visto ridursi i depositi su cc degli ultimi anni aggravando il problema della poca liquidità?
capitan-d
00domenica 16 settembre 2007 13:53
Re: Re: Re: CRISI MUTUI: DRAGHI, RISPETTO A UK SIAMO PIU' AL RIPARO
gilbyit, 16/09/2007 11.55:



Direi Banca Intesa .... poca intesa.

Scusatemi ma sono un ex di quella banca (le motivazioni potete leggerle qui)
e come molti altri sono fuggito rifugiandomi nel meno costoso bancoposta.

Ora che ne perlate mi è venuto un dubbio, se bancoposta è diventato in pochi anni la 4° Banca in italia con, mi sembra di ricordare, 4 milioni di cc, questi 4 milioni di correntisti chi li ha persi?
Vabbè non saranno tutti fuggiti da un'altra banca ma il dato fa pensare.
Ho provato a cercare notizie sun numero di CC per banca negli ultimi anni ma non ho trovato nulla.
Non è che oltre all'esposizione ai subprime all'italiana le banche hanno anche visto ridursi i depositi su cc degli ultimi anni aggravando il problema della poca liquidità?



......banca intesa! dopo la terza volta in meno di due mesi che il bancomat di mia moglie si bloccava senza motivo (con relativa figura di ***** nel negozio/supermercato di turno) e lo scherzetto della percentuale del cc investita (non si sa in cosa) fatto sta che non ne sapeva nulla (l'impiegato di banca non disse nulla di quella clausula) decise di chiudere il conto e versarlo sul mio Bancoposta!
Il direttore di quella filiale, non disse nulla quando l'insultammo su come trattavano i clienti e che non si doveva meravigliare se molti dei sui clienti emigravano alle poste! non disse nulla! però ci impedì di versare direttamente i soldi nel mio conto Bancoposta... dovemmo farli passare da un conto BNL prima..... mah! "accordi interbancari" disse..


picdp
00domenica 16 settembre 2007 14:17
Re: Re: Re: Re: CRISI MUTUI: DRAGHI, RISPETTO A UK SIAMO PIU' AL RIPARO
capitan-d, 16/09/2007 13.53:

però ci impedì di versare direttamente i soldi nel mio conto Bancoposta... dovemmo farli passare da un conto BNL prima..... mah! "accordi interbancari" disse..



un bell'assegno circolare e una piccola fila alla posta per il versamento dello stesso non vi avrebbero fatto subire il ricatto.

capitan-d
00domenica 16 settembre 2007 15:55
Re: Re: Re: Re: Re: CRISI MUTUI: DRAGHI, RISPETTO A UK SIAMO PIU' AL RIPARO
picdp, 16/09/2007 14.17:



un bell'assegno circolare e una piccola fila alla posta per il versamento dello stesso non vi avrebbero fatto subire il ricatto.




si però a ci dissero che per l'emissione dell'assegno ci voleva almeno un mese.....!
Alla fine volevo solo risolvere la faccenda il + presto possibile, e mi appoggiai al conto BNL di mio suocero
picdp
00domenica 16 settembre 2007 16:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re: CRISI MUTUI: DRAGHI, RISPETTO A UK SIAMO PIU' AL RIPARO
capitan-d, 16/09/2007 15.55:


si però a ci dissero che per l'emissione dell'assegno ci voleva almeno un mese.....



un mese per emettere assegni circolari?
ma se qualunque banca li emette a vista dietro contanti anche ai non correntisti ed in genere gratuitamente.
certo che ste banche se le inventano tutte...
immobiliarista
00domenica 16 settembre 2007 17:26
In caso di controversie con le Banche..

A quanto leggo, le bache in periodi come questi troveranno mille espedienti per fare le furbe ai vostri danni. Partendo dal presupposto che poer loro i correntisti sono sempre e solo una massa di imbecilli da alleggerire, il marketing ci prova in tutti i modi a piazzarvi di fronte a difficoltà impreviste.

In caso di qualsiasi piccola prevaricazione o "clausola" o "accordo interbancario" che saklta fuori, andatevi sempre a leggere cosa dice il TESTO UNICO BANCARIO:

http://www.bancaditalia.it/vigilanza/banche/normativa/leggi/tub

In casi personali, ho sbattuto in faccia al direttore l'articolo XYZ con il quale ho: evitato di pagare la chiusura conto, incassato assegni per loro non validi, negoziato condizioni vessatorie, evitato balzelli idioti, etc etc. etc.

Ricordate che dietro le iniziative della banca c'è sempre un reparto Marketing con esperti di psicologia e sociologia, lì pronti ai vostri danni.
capitan-d
00domenica 16 settembre 2007 17:28
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: CRISI MUTUI: DRAGHI, RISPETTO A UK SIAMO PIU' AL RIPARO
picdp, 16/09/2007 16.00:



un mese per emettere assegni circolari?
ma se qualunque banca li emette a vista dietro contanti anche ai non correntisti ed in genere gratuitamente.
certo che ste banche se le inventano tutte...



già mi sembrava assurdo anche a me tutto quel tempo..penso che non gli andasse giù che ci spostassimo a Bancoposta.. e ci stavano ostacolando con tutti i mezzi a loro disposizione...
chissà quanti stanno emigrando.. soprattutto gente che non investe e vuole un conto che nn sia gravato da spese e balzelli vari, trasparente e "sicuro"...
il suo silenzio quando glielo dissi mi apparve confermatore..... [SM=g7576]

capitan-d
00domenica 16 settembre 2007 17:31
Re: In caso di controversie con le Banche..
immobiliarista, 16/09/2007 17.26:


A quanto leggo, le bache in periodi come questi troveranno mille espedienti per fare le furbe ai vostri danni. Partendo dal presupposto che poer loro i correntisti sono sempre e solo una massa di imbecilli da alleggerire, il marketing ci prova in tutti i modi a piazzarvi di fronte a difficoltà impreviste.

In caso di qualsiasi piccola prevaricazione o "clausola" o "accordo interbancario" che saklta fuori, andatevi sempre a leggere cosa dice il TESTO UNICO BANCARIO:

http://www.bancaditalia.it/vigilanza/banche/normativa/leggi/tub

In casi personali, ho sbattuto in faccia al direttore l'articolo XYZ con il quale ho: evitato di pagare la chiusura conto, incassato assegni per loro non validi, negoziato condizioni vessatorie, evitato balzelli idioti, etc etc. etc.

Ricordate che dietro le iniziative della banca c'è sempre un reparto Marketing con esperti di psicologia e sociologia, lì pronti ai vostri danni.




hai tremendamente ragione! l'informazione è la migliore arma che abbiamo a disposizione! thx x il link [SM=g7576]

marco---
00domenica 16 settembre 2007 17:57
Un amico mi ha segnalato questo sito, non so se l'avevate già visitato.

Da subprime.it: Banche italiane coinvolte nella crisi

Ci hanno sempre rassicurato che in Europa, ma sopratutto in Italia, nessuna banca sarebbe stata coinvolta nel vortice dei subprime.
Ma negli ultimi giorni è venuto a galla che sia Capitalia sia Intesa-SanPaolo e da oggi anche Unicredito hanno un’esposizione seppur modesta al settore dei mutui ad alto rischio USA...


Marco
grella
00domenica 16 settembre 2007 18:28
Mò ve ne dico una.....
Visto che siamo in argomento....a giugno un mio amico è andato in Banca (la più grossa d'Italia )chiedendo un prelievo sul suo c.c. stracoperto di una cifra direi modesta (2000?).Risposta: "Ci dispiace ma in questo momento non abbiamo soldi........". Sedutastante ......qualche sospetto strano si insediò in me accompagnandomi fino ai giorni nostri! Non è che la situazione è peggio di quello che pensiamo? [SM=g7601]
picdp
00domenica 16 settembre 2007 18:48
Re: Mò ve ne dico una.....
grella, 16/09/2007 18.28:

Visto che siamo in argomento....a giugno un mio amico è andato in Banca (la più grossa d'Italia )chiedendo un prelievo sul suo c.c. stracoperto di una cifra direi modesta (2000?).Risposta: "Ci dispiace ma in questo momento non abbiamo soldi........". Sedutastante ......qualche sospetto strano si insediò in me accompagnandomi fino ai giorni nostri! Non è che la situazione è peggio di quello che pensiamo? [SM=g7601]



io, se avessi un conto corrente, seguirei questo consiglio:

www.imdb.com/title/tt0065063/
picdp
00domenica 16 settembre 2007 21:30
google può dare un'idea del fenomeno e di quante banche siano a rischio.
provate a digitare su google le parole

mutui al 100%

avrete circa 2.700.000 risultati, e ben 43 collegamenti sponsorizzati.

link diretto:
www.google.it/search?hl=it&q=mutui+al+100%25&btnG=Cerca&meta=
gilbyit
00domenica 16 settembre 2007 22:37
Antoveneta
Mi risulta che la banca Antonveneta perdesse 30.000 clienti all'anno fino al 2006 (sai con un bonifico a 8 euro non mi meraviglio), pare che dal 2007 le cose siano cambiate.
pax2you
00domenica 16 settembre 2007 23:05
info generiche
Posto un po di info che spero siano utili(l'argomento e' davvero vasto).

due idee su cos'e' la banca.

it.wikipedia.org/wiki/Banca
it.wikipedia.org/wiki/Signoraggio


le banche fallilscono in Italia?
Eccome ma non tutte assieme fino ad ora.
Il caso piu' noto
it.wikipedia.org/wiki/Banco_Ambrosiano
il caso di pochi mesi fa..o meglio un anno e rotti.
www.finanzablog.it/post/1079/la-banca-di-intra-e-litalia-delle-...
www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=91512

La banca d'Italia...i soci sono privati per la maggior parte(tanto per capire chi dovrebbe vigilare sulla correttezza delle banche)
www.indicius.it/banche/soci_bankitalia.htm
fonte ufficiale.
www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/partecipanti/Partecip...

Che fare per difendersi?
Primo i soldi sul conto corrente dovrebbero essere tutelati dal fondo interbancario fino a 103k per conto e intestatario...1 conto 2 intestatari 206k.Ma attenzione alle modalita(20 k entro 3 mesi e il resto segue l'iter del "fallimento"..mesi,anni?Non so)
www.fitd.it/index.htm
E le obbligazioni,pct e titoli di stato?
No.

lettera al fondo interbancario inviata oggi pomeriggio.
Buongiorno,

le scrivo con lo scopo di avere un rapporto piu trasparente con la mia banca.
Leggendo le vostre faq vorrei approfondire questa:

LE OBBLIGAZIONI, I PRONTI CONTRO TERMINE ED I TITOLI DI STATO SONO TUTELATI?

R. No. Si tratta di investimenti e non di depositi e pertanto non sono tutelati dal FITD.

A chi mi posso rivolgere per avere maggiori informazioni a come verrebbe gestita la mia situazione di investimenti in caso di liquidazione coatta amministrativa della banca con cui ho instaurato rapporti di investimento?

Inoltre le chiedo,se possibile, in quale percentuale sul totale del volume di liquidi detenuti sui conti correnti il fondo tutela dei depositi e' in grado di rimborsare allo stato attuale?

Grazie per la cortese attenzione.

Sempre dallo stesso sito si possono avere diverse informazioni
il rapporto annuale
www.fitd.it/chi_siamo/relazioniannuali.htm
dal quale si evince quante delle banche consorziate(senza pero sapere quali) sono in condizioni di rischio.
Risultato al 30-06-06(siamo a dati di piu di un anno fa quando i subprime per noi non esistevano nemmeno):

in regola 255
attenzione 14
osservazione 2
penalizzazione 16
alto rischio 1
escludibile 1


Nell'elenco delle consorziate:
www.fitd.it/banche_cons/banche_consorziate/consorziate_el...
troviamo anche la suddetta:
BANCA POPOLARE DI INTRA SCA

Comportamento in borsa

Il grafico di borsa della banca inglese di cui parlano tutti: la Northern Rock.
Vorrei far notare il buchetto(sospensione di contrattazione per eccesso di ribasso).
Non capisco perche i correntisti sono accorsi allo sportello piu di 3 mesi dopo il fatto.
Io sarei andato li il giorno stesso.Occhi aperti quindi senza farsi prendere dal panico.




pax2you
00domenica 16 settembre 2007 23:44
il grafico della popolare intra.
|Macchese|
00lunedì 17 settembre 2007 08:55
Re: Mò ve ne dico una.....
grella, 16/09/2007 18.28:

Visto che siamo in argomento....a giugno un mio amico è andato in Banca (la più grossa d'Italia )chiedendo un prelievo sul suo c.c. stracoperto di una cifra direi modesta (2000?).Risposta: "Ci dispiace ma in questo momento non abbiamo soldi........". Sedutastante ......qualche sospetto strano si insediò in me accompagnandomi fino ai giorni nostri! Non è che la situazione è peggio di quello che pensiamo? [SM=g7601]



No, non è quello il problema.
Per motivi di sicurezza, se devi prelevare più di una certa cifra, mi pare sopra i mille euro, devi prenotarli.

Saluti

Macs

Rever
00lunedì 17 settembre 2007 10:28
Non e' crac ma non siamo lontani..
it.biz.yahoo.com/17092007/57/effetto-northern-rock-sui-titoli-delle-banche-britanni...

E' fuggi fuggi generale sul listino della City dai titoli bancari. Gli operatori inglesi abbandonano al loro destino le azioni del quinto istituto britannico Northern Rock (Londra: NRK.L - notizie) , che dopo aver perso un 30% del suo valore venerdì scorso, accusa un altro calo pesante (-25% a 327 pence). Un malumore contagioso a ben guardare anche il resto del comparto banking Oltremanica. Bradford&Bingley cede quasi dieci punti percentuali (-9,5%) a 299 pence. Non va meglio ad Alliance&Leicester (-8,08%). La crisi dei mutui subprime secondo quanto ammesso dalla stessa Northern Rock peserà sui propri utili per 400-500 milioni di sterline. Una notizia che ha scatenato, per tutto il week-end, panico tra suoi correntisti che hanno dato vita a una vera e propria corsa agli sportelli. Quasi due miliardi di sterline, pari a tre miliardi di euro, sono stati infatti ritirati nel giro di quarantotto ore. La previsione è che a partire da questa mattina nel giro di una settimana un totale di quasi venti miliardi di euro, la metà del totale dei depositi, verranno portati via da altri
risparmiatori.
cocis18
00lunedì 17 settembre 2007 16:54
Re: Non e' crac ma non siamo lontani..
Rever, 17/09/2007 10.28:

http://it.biz.yahoo.com/17092007/57/effetto-northern-rock-sui-titoli-delle-banche-britanniche.html

E' fuggi fuggi generale sul listino della City dai titoli bancari. Gli operatori inglesi abbandonano al loro destino le azioni del quinto istituto britannico Northern Rock (Londra: NRK.L - notizie) , che dopo aver perso un 30% del suo valore venerdì scorso, accusa un altro calo pesante (-25% a 327 pence). Un malumore contagioso a ben guardare anche il resto del comparto banking Oltremanica. Bradford&Bingley cede quasi dieci punti percentuali (-9,5%) a 299 pence. Non va meglio ad Alliance&Leicester (-8,08%). La crisi dei mutui subprime secondo quanto ammesso dalla stessa Northern Rock peserà sui propri utili per 400-500 milioni di sterline. Una notizia che ha scatenato, per tutto il week-end, panico tra suoi correntisti che hanno dato vita a una vera e propria corsa agli sportelli. Quasi due miliardi di sterline, pari a tre miliardi di euro, sono stati infatti ritirati nel giro di quarantotto ore. La previsione è che a partire da questa mattina nel giro di una settimana un totale di quasi venti miliardi di euro, la metà del totale dei depositi, verranno portati via da altri
risparmiatori.



e l'italia è sempre esclusa dal contagio.. tutto ok.. [SM=g7752] [SM=g7600] [SM=g7628]

capitan-d
00lunedì 17 settembre 2007 22:07
anche le alte sfere della finanza nel mezzo della tempesta...

link

Finanzaonline.com - 17.9.07/09:00

I contraccolpi della stretta del credito innescata dalla crisi dei mutui subprime arrivano a lambire i santuari della finanza, finora ritenuti intoccabili. I primi a farne le spese sono Merrill Lynch e Goldman Sachs: la banca d'affari ha lanciato un allarme utili a causa delle perdite per la crisi dei subprime. Il fondo hedge Global Alpha, il gioiello di famiglia di casa Goldman, ha invece bruciato il 22,7% ad agosto. Merril, in un documento depositato alla Sec ieri, ha rilevato che necessita di aggiustamenti al proprio fair value per effetto di perdite potenziali legate alla crisi dei mutui: la sua posizione come molte altre case d'investimento è a rischio perché coinvolta in veste di molteplice controparte.
frangiuele
00lunedì 17 settembre 2007 22:42
Re: info generiche
pax2you, 16/09/2007 23.05]Posto un po di info che spero siano utili(l'argomento e' davvero vasto).

Molto interessante, grazie davvero.
Attendo una risposta ad un quesito inviato allo stesso FITD, ma temo che il Deposito Titoli (Titoli di Stato,, Azioni etc) non sia coperto dalla garanzia dei 103K Euro ( fra l'altro i primi 20K Euro di rimborso non è detto che arrivino entro tre mesi, potrebbe esserci una ulteriore dilazione fino ad un max di 9 mesi per cui in totale si potrebbe non rivederli per 1 anno).
Comunque molto meglio dell'Inghilterra, dove la garanzia copre al 100% le prime 3.000 £ poi al 90% le successive 30.000 £ e poi.... NULLA!
Per i titoli temo quindi che si rientri, come gli altri creditori dell'istituto in liquidazione, nella procedura fallimentare
( Quando? Quanto?).

Forse i conti operativi on line possono, in caso di previsione di turbolenze, avere il vantaggio di poter vendere da soli, in brevissimo tempo, alla quotazione del mercato, gli eventuali titoli posseduti, che così sarebbero almeno trasformati istantaneamente in liquidità (rientrando nella Garanzia di FITD) e potrebbero essere trasferiti, appena disponibili come valuta, ad un qualunque altro conto su un diverso istituto ( sperando che non si tratti di un virus a rapidissima diffusione).
pax2you
00martedì 18 settembre 2007 02:21
Re: Re: info generiche
frangiuele, 17/09/2007 22.42:

pax2you, 16/09/2007 23.05]Posto un po di info che spero siano utili(l'argomento e' davvero vasto).

Molto interessante, grazie davvero.
Attendo una risposta ad un quesito inviato allo stesso FITD, ma temo che il Deposito Titoli (Titoli di Stato,, Azioni etc) non sia coperto dalla garanzia dei 103K Euro ( fra l'altro i primi 20K Euro di rimborso non è detto che arrivino entro tre mesi, potrebbe esserci una ulteriore dilazione fino ad un max di 9 mesi per cui in totale si potrebbe non rivederli per 1 anno).
Comunque molto meglio dell'Inghilterra, dove la garanzia copre al 100% le prime 3.000 £ poi al 90% le successive 30.000 £ e poi.... NULLA!
Per i titoli temo quindi che si rientri, come gli altri creditori dell'istituto in liquidazione, nella procedura fallimentare
( Quando? Quanto?).




per le dilazioni fino ad un anno non sapevo e quando ho chiesto,un annetto fa, direttamente al FITD tramite mail non mi hanno detto nulla...da dove ti risulta?

Obbligazioni,titoli di stato e pct non rientrano nei 103k..penso si finisca come in un normale fallimento..ho inviato una mail perche mi ricordo che in questo caso bisogna riferirsi ad un altro ente ma ho perso il nome.

Interessante i limiti dell'inghilterra..in Europa ci sono situazioni migliori come la Finlandia che copre cifre maggiori e altri invece coprono cifre minori.

Secondo la mia personale opinione sarebbe meglio non finire in un fallimento perche i soldi anche se li recuperi ti rimangono fermi a non fruttare per dei mesi.
Operativita
A titolo di cio' secondo me non possiamo aspettare che la stampa o i normali organi di informazione ci avvisino del crack ma bisogna muoversi prima...secondo me se basiamo le nostre scelte in questo senso i due casi sopra enunciati ci danno un primo modo di operare guardando i grafici di borsa.
Ovviamente e' il parere di un non esperto ma non penso sia male.
Dai segnali di comportamento anomalo in borsa alle notizie sui giornali o in tv in questi due casi sono passati almeno 2 mesi quindi si dovrebbe avere abbondante tempo per fare un bel bonifico su un conto di un'altra banca.
Es:
Norten..sospensione titolo in luglio - notizie della fila a settembre
Pop Intra ..crollo di + del 10% in brevissimo tempo in anticipo di 5 mesi (e tre anni nel primo caso) sulle prime notizie che ho trovato sui giornali.

Ora non e' certo detto che questa sia un metodo sicuro, anzi, ma gli operatori del mercato sicuramente sentono puzza di bruciato ben prima dei giornalisti..per cui un occhio al titolo della nostra banca o controllante in borsa dovrebbe aiutarci.

Anche il rapporto del FITD ci da una mano...loro controllano i bilanci..ma non sono tempestivi...pero' se dal prossimo rapporto si notassero un aumento delle banche non sicure si dovra aumentare in qualche modo l'allerta.

Ho un paio di altre idee ma sono un po troppo vaghe...se trovo riscontri le posto





grella
00martedì 18 settembre 2007 03:19
Re: Re: Mò ve ne dico una.....
|Macchese|, 17/09/2007 08.55:



No, non è quello il problema.
Per motivi di sicurezza, se devi prelevare più di una certa cifra, mi pare sopra i mille euro, devi prenotarli.

Saluti

Macs




Sicurezza? Quale sicurezza? Hanno tutti i miei dati ..persino il numero di scarpe....ho 5000euro sul conto...gliene chiedo 2000 e devo prenotarli? diciamo pure allora....con i miei 5000 ti sei fatto i fattacci tuoi ......e me li tieni in ostaggio ....prendi tempo..e fai di tutto per rompermi le scatole su un'operazione che più semplice non esiste!
UNA BANCA CHE NON HA 2000EURO? LA PIù GROSSA D'ITALIA....RAGAZZI NON SCHERZIAMO!
CON QUESTE REGOLE SI AUTORIDICOLIZZANO!! CHE PENA!


grella
00martedì 18 settembre 2007 03:26
Come sarà il nostro ‘29?
Un noto commentatore del Financial Times, il 24 agosto, confessava per iscritto: «Ho comprato Northern Rock, incapace di resistere ad un prezzo di 645 pences, il che dà un prece-earning di 6 e un dividendo del 6,2 per cento».
Quei buoni consigli sono stati seguiti.
Il 25 agosto, tutti ad accaparrarsi le azioni così tentatrici.
Il volume di scambi a Londra aumentò del 50%, concentrato sui titoli bancari e trascinando in alto la Borsa.
Era un altro trionfo dell'economia liberista.
Basato, come gli altri, sulla menzogna deliberata e consapevole emessa dalla stampa più autorevole: i media che tengono il sacco ai ladri.
www.effedieffe.com

BEH RAGAZZI questa regola io la conoscevo già :"I buoni affari si fanno nel silenzio più totale dei media"! [SM=g7752]
grella
00martedì 18 settembre 2007 03:56
La chiave ormai è la "fiducia nel sistema"!
Il sistema di Law, o sistema del Mississippi, è un sistema monetario e finanziario realizzato in Francia durante la Reggenza del duca Filippo II d'Orléans (1674 – 1723) da John Law, economista e finanziere di origini scozzesi stabilitosi in Francia. Il sistema durerà dal 1716 al 1720 terminando con un tracollo.

La sua teoria monetaria, critica verso la moneta metallica e favorevole alla moneta cartacea, è stata a lungo trascurata, a causa del fallimento del sistema.

La rivalutazione interna della lira francese e l’aumento della massa di biglietti monetari sono però in contraddizione. Il sistema di Law entra così in un vicolo cieco essendo l’obiettivo di mantenere un tasso di interesse basso attraverso l'incremento della massa monetaria incompatibile con la necessità di rivalutare i biglietti monetari rispetto alle monete metalliche.

Il 21 maggio 1720 Law cerca di risolvere il dilemma mediante un decreto che impone la riduzione programmata del valore dei biglietti monetari e delle azioni. Il pubblico, che era stato indotto a credere in un continuo aumento del valore dei biglietti e delle azioni, si sente tradito e perde la fiducia nel sistema. Il decreto viene revocato, ma la fiducia non è più recuperata e gli investitori abbandonano il circuito moneta-azioni. Ne segue un tracollo nel valore dei biglietti e delle azioni che determina il fallimento dell'intero sistema.

La principale conseguenza del fallimento del “Sistema di Law” sta nella diffidenza che la Francia manterrà verso la carta-moneta per tutto il XVIII secolo, ritardando così l’innovazione finanziaria necessaria allo sviluppo economico.
it.wikipedia.org

SE LA GENTE PERDERà la FIDUCIA NEL SISTEMA IL FUTURO SARà IMPREVEDIBILE!
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