Fallimento banche postate le news

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gilbyit
00lunedì 9 giugno 2008 14:15
Re: Re: MPS?
iandy73, 09/06/2008 10.04:




....se guardi i grafici di tutti i principali titoli bancari sono in netta discesa da tempo. E' tutto legato alla crisi del credito internazionale.
Secondo me MPS ha in più l'"aggravante" del fatto di aver acquistato Antonveneta dovendo sborsare circa 9 Miliardi di euro ed il titolo naturalmente ne risente parecchio.



Bhe i grafici li avevo guardati tutti e infatti quello peggiore era appunto mps, non sapevo la storia di antonveneta.
Concordo però nel fatto che l'antoveneta è una banca ormai al disastro.
iandy73
00lunedì 9 giugno 2008 14:32
Re: Re: Re: MPS?
gilbyit, 09/06/2008 14.15:


Concordo però nel fatto che l'antoveneta è una banca ormai al disastro.



.....la banca potrà essere al disastro ma con queste operazioni, dal costo spropositato, in realtà non si acquista semplicemente solo la banca ma tutti i clienti della banca con tutto lo sproposito di costi, commissioni, spese, "ruberie varie", che ogni cliente è costretto a sorbirsi spesso a sua insaputa! [SM=g7628]

gilbyit
00giovedì 12 giugno 2008 13:32
Re: Re: Re: Re: MPS?
iandy73, 09/06/2008 14.32:



.....la banca potrà essere al disastro ma con queste operazioni, dal costo spropositato, in realtà non si acquista semplicemente solo la banca ma tutti i clienti della banca con tutto lo sproposito di costi, commissioni, spese, "ruberie varie", che ogni cliente è costretto a sorbirsi spesso a sua insaputa! [SM=g7628]




Da quello che lessi nel 2006 Antonventa ha perso 30.000 correntisti.
nazionalsindacalista
00giovedì 12 giugno 2008 21:04
Re: Re: Re: Re: Re: MPS?
gilbyit, 12/06/2008 13.32:



Da quello che lessi nel 2006 Antonventa ha perso 30.000 correntisti.



Ci credo... sono uno di loro...


pax2you
00mercoledì 25 giugno 2008 16:09
sofferenze e partite anomale
Ho dato un'occhiata un po in giro e' ho notato che le banche dividono i crediti non pagati in 2 categorie:
sofferenze e partite anomale.
Le prime sono partite anomale che durano da piu' di 18 mesi...e quindi situazioni che si risolvono tramite tribunale.
In pratica la banca cerca di recuperare in via bonaria con chi fa parte delle partite anomale mentre chi e' in sofferenza deve andare in tribunale.

Purtroppo la banca d'italia non pubblica(io non le ho trovate nelle note di sintesi ma sono quasi sicuro che le abbia...) i dati delle partite anomale che potrebbero anticipare una eventuale situazione finanziari instabile legata a clienti che non ripagano i loro debiti.

Sono andato a vedere le note di sintesi di un paio di banche:
la prima in figura e' banca carige mentre la seconda e' la BCC castagneto.

Chiedo scusa ha chi e' piu' esperto di me se dico cose inesatte ma spero di approfondire l'argomento.
L'argomento e' interessante visto che spesso i sottostanti dei pct sono obbligazioni bancarie.

Inoltre non mi e' chiara la differenza tra sofferenze lorde e nette...poi se qualcuno mi spiega anche le altre voci in tabella gli sarei grato.
pax2you
00mercoledì 25 giugno 2008 16:43
alcuni dati
acco alcuni dati poco significativi per la bolla ed eventuale situazione finanziaria delle banche ma che dimostrano come i dati ci siano...bisogna solo trovarli.
www.nocr.it/rapportocr.pdf
laplace77
00lunedì 30 giugno 2008 11:00
in UK si cercano soldi per ripagare i fallimenti...

...non hanno i fondi di garanzia?


10:02 - Banche: Gb, piano rimborsi a correntisti di banche fallite (Times)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 30 giu - Le banche
britanniche, gia' piuttosto a corto di liquidi, potrebbero
vedersi costrette a finanziare, in un ammontare pari ad
alcuni miliardi di sterline, un piano di copertura a favore
delle vittime dei recenti fallimenti bancari nel Paese. Le
proposte allo studio del Governo britannico, secondo quanto
anticipato dal quotidiano 'The Times', fanno parte di una
riforma del settore e saranno annunciate dal Cancelliere
dello Scacchiere Alistair Darling dopo aver gia' ricevuto il
via libera del Governatore della Banca d'Inghilterra, Mervyn
King.



...il fatto e' che tutto il sistema bancario non puo' perdere credibilita'...

...gia' la sterlina non sta nell'euro...

Rever
00sabato 12 luglio 2008 10:28
Ci siamo fallita banca USA
Usa: fallisce la IndyMac Bank Si aggrava la crisi finanziaria

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/07/indymac-bank-fallimento.shtml?uuid=84921f2e-4fe5-11dd-b867-c457b846b38b&DocRulesVie...




Le autorità americane sono state costrette a rilevare la IndyMac Bank, una delle principali casse di risparmio americane specializzate in mutui.
Il collasso dell'istituto, consumatosi nella notte, e' uno dei piu' grandi fallimenti bancari nella storia degli Stati Uniti: IndyMac ha asset per 32 miliardi di dollari. L'istituto riaprira' i battenti lunedi' mattina sotto la gestione dell'agenzia federale Federal Deposit Insurance Corp. (Fdic).
Il fallimento costera' alla Fdic, e quindi ai contribuenti, tra i 4 e gli otto miliardi di dollari, prelevati dal suo fondo che assicura i depositi bancari e che oggi dispone di 53 miliardi di dollari. Il collasso piu' grave tra le banche americane e' stato, nel 1984, quello della Continental Illinois National Bank & Trust con asset per 40 miliardi di dollari.
Il fallimento di IndyMac e l'intervento governativo sono diventati il segno piu' evidente del continuo aggravarsi della crisi dei mutui e del credito. Le autorita' temono che il crack nel settore finanziario non sara' l'ultimo. Negli ultimi giorni anche la crisi dei colossi dei mutui Fannie Mae e Freddie Mac ha scatenato voci di possibili e colossali salvataggi pubblici in arrivo.
Nella vicenda di IndyMac una delle agenzie di regolamentazione bancaria, l'Office of Thrift Supervision, ha accusato l'influente senatore democratico Charles Schumer di essere responsabile del fallimento: avrebbe seminato il panico inviando a fine giugno una lettera alle autorita' che metteva in dubbio la solidita' finanziaria della banca. Negli undici giorni successivi i risparmiatori hanno ritirato ben 1,3 miliardi in depositi. Ma Schumer ha risposto che la responsabilita' e' invece tutta dell'inadeguata supervisione: le autorita' federali avrebbero dovuto svolgere il loro compito di controllo, impedendo alla banca di utilizzare irresponsabili pratiche nei prestiti immobiliari.



nazionalsindacalista
00sabato 12 luglio 2008 17:10
Bper, un "errore" da 4,2 miliardi

Una cifra colossale alla voce «grandi rischi». La banca: uno sbaglio
LUCA FORNOVO (LA STAMPA)

Si allarga la cerchia degli indagati dell’inchiesta romana sulla tentata scalata di Unipol a Bnl. Nel registro della procura capitolina figurano anche l’ad di Bper, Guido Leoni, Andrea Nattino, dirigente di Banca Finnat e l’ex ad di Sviluppo Italia, Massimo Caputi e il numero uno di Leonardo Capital Fund, Stefano Roma. I reati per loro ipotizzati sono, a vario titolo, l’aggiotaggio informativo e quello manipolativo. In tutto gli indagati dell’inchiesta romana, partita tre anni fa quando era in corso la lotta tra la spagnola Bbva e Unipol per il controllo di Bnl, sono ventinove. Per indagare ancora i magistrati hanno chiesto una proroga di sei mesi alle indagini.

La cifra di 4,2 miliardi che ha fatto tremare azionisti e correntisti ufficialmente è «un errore di stampa». Ma quei «Grandi rischi» da 4,2 miliardi fanno paura. Non è davvero un buon momento per la Banca popolare dell’Emilia Romagna (Bper). Dopo la fronda organizzata dall’Associazione azionisti per lo Sviluppo della Bper, che ha sferrato un attacco frontale al vertice della banca, o meglio al suo amministratore delegato Guido Leoni, una nuova tegola si è abbatttuta sull’istituto cooperativo.

Nelle note esplicative e integrative del bilancio semestrale al 30 giugno 2007 a pagina 144(pubblicato sul sito Internet www.bper.it), sotto la voce «Grandi rischi» (che indicano un’esposizione superiore al 10% del patrimonio di vigilanza) emerge un dato a dir poco allarmante: Bper è esposta verso un singolo cliente per 4.257 milioni. Una cifra che supera persino il valore attuale di Bper in Borsa: 3.760 milioni.

Ma come è possibile? Che ci sia di mezzo un trader romagnolo, stile Jerome Kerviel, così affamato di derivati come fossero tortellini? Spigolature a parte, il dubbio sembra davvero eccessivo tanto più che Leoni dirige con rigore Bper da circa 15 anni. Ma qualche dato desta, comunque, un po’ di perplessità presso la platea degli investitori. Per esempio, dal bilancio semestrale della popolare emiliana risulta un ampio ricorso agli strumenti finanziari: alla fine del giugno scorso le attività finanziarie detenute per la negoziazione erano di 4.456 milioni. Sarà una casualità, ma è una cifra che si avvicina a quella dei «Grandi rischi». A ciò si può aggiungere che dalla semestrale al 30 giugno 2007 di Italease (pagina 138) risulta che la banca, un tempo guidata da Massimo Faenza (attualmente in carcere, ora l’ad è Massimo Mazzega) ha un debito di 544 milioni verso Bper. Peraltro, la banca diretta da Leoni è anche azionista di Italease con una quota del 7,4% del capitale.

Ma i dubbi sui «Grandi rischi» che, per qualche verso potrebbero assumere i contorni del giallo, vengono smorzati da Bper come un semplice errore. Un errore madornale, pacchiano per una società quotata in Borsa. «Quei 4.257 milioni sono un errore di stampa - precisa il portavoce di Bper alla Stampa - e si riferiscono al patrimonio di vigilanza (un aggregato che misura la capacità della banca di sopperire ai rischi, ndr). I «Grandi rischi» ammontano, invece a 582 milioni e non sono attribuibili in alcun modo a Italease, ma a un primario gruppo non bancario». Spulciando, però, l’ultima relazione semestrale di Bper (pagina 148) si scopre che in realtà il patrimonio di vigilanza di Bper è di 4.235 milioni. Una cifra che, seppur di poco, non combacia esattamente con quei 4.257 milioni citati da Bper. Un altro errore? Purtroppo sì. Dalla banca replicano che i 4.257 milioni erano una stima precedente del patrimonio di vigilanza.

«Errori macroscopici che al più presto verranno corretti», si giustifica il portavoce di Bper. E il revisore che dice? Deloitte, che il 16 ottobre scorso ha certificato la semestrale e anche le note esplicative e integrative, prende le distanze. Dall’ufficio stampa della multinazionale della revisione fanno sapere che «sulla relazione semestrale di Bper, redatta secondo i principi contabili internazionali e il regolamento Consob, è stata svolta una revisione contabile limitata, che non si estende quindi a tutte le informazioni di dettaglio richieste da Banca d’Italia con riferimento al bilancio annuale». Tra queste informazioni, pertanto, non rientrano il patrimonio di vigilanza e i grandi rischi, oggetti dell’errore. Interpellate dalla Stampa, Consob e Banca d’Italia in questo momento preferiscono non fornire alcun commento.
cocis18
00lunedì 14 luglio 2008 13:24
ANSA) - WASHINGTON, 12 LUG - Migliaia di persone hanno tentato invano oggi di ritirare i loro beni dalla banca californiana IndyMac, passata da ieri sotto il controllo delle autorità federali Usa a causa di mutui ad alto rischio e di una fuga massiccia di correntisti. La crisi di liquidità ha costretto le autorità di controllo ad intervenire per prendere sotto il loro controllo l'istituto finanziario, valutato a fine marzo 32 miliardi di dollari, per evitare ulteriori conseguenze. Migliaia di persone hanno cercato di ritirare i loro soldi dalla banca oggi in California, ma solo i bancomat erano operativi. La banca riaprirà i battenti lunedì sotto il nome IndyMac Federal Bank. La IndyMac è il quinto istituto finanziario, ed il secondo per importanza, a chiudere i battenti quest'anno negli Usa a causa della crisi immobiliare e del credito provocata dai mutui s rischio concessi troppo facilmente dal sistema. "L'istituto è fallito per una crisi di liquidità", ha detto il direttore della autorità di controllo (Office of Thrift Supervision) John Reich. La causa innescante della crisi è stata la diffusione di una lettera scritta dal senatore democratico di New York Charle Schumer dove si sollecitavano le autorità di controllo UIsa ad assumere iniziative per evitare il crollo della banca. Nel giro di pochi giorni, dalla diffusione della lettera, i clienti della Indymac ritiravano 1,3 miliardi di dollari innescando la crisi. Il senatore Schumer ha affermato di essere estraneo alla crisi puntando invece l'indice verso le autorità di controllo: "Se avessero fatto bene il loro mestiere di controllori - ha detto il senatore - non avrebbero permesso alla IndyMac di concedere mutui così rischiosi". Il fallimento costerà almeno 3800 posti di lavoro, circa metà dei dipendenti della banca. I beni dei correntisti sono protetti fino a 100 mila dollari. Circa 10 mila clienti aveva depositi superiori al massimo assicurato per un totale di un miliardo di dollari di fondi non assicurati. "Una delle lezioni di questa vicenda per i correntisti è quella di non mettere mai più di 100 mila dollari sullo stesso conto", ha affermato un commentatore. (ANSA).
cocis18
00lunedì 14 luglio 2008 13:26
INDYMAC, nel frattempo è fallita.


I bancomat sono stati bloccati già da venerdì.
I prelievi sono bloccati (anche i bonifici on line..), così come i pagamenti della carta di credito.
Solo i primi 100.000 dollari presenti sul conto dei clienti verrà ripagato. il resto.....molto probabilmente verrà perso da parte del correntista americano che così vedrà dilenguarsi il risparmio di una vita (avendo la colpa di aver scelto una banca sbagliata).

Le obbligazioni emesse dalla banca (sia quelle subordinate che le senior finiranno per essere carta straccia o al più gli investitori, attratti dai tassi alti recupereranno il 20% o il 30%.




ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2008/07/ancora-aiutima-indymac-dovre...
ale3000
00martedì 15 luglio 2008 14:05
pax2you
00martedì 15 luglio 2008 14:27
Re:
cocis18, 14/07/2008 13.26:

INDYMAC, nel frattempo è fallita.


I bancomat sono stati bloccati già da venerdì.
I prelievi sono bloccati (anche i bonifici on line..), così come i pagamenti della carta di credito.
Solo i primi 100.000 dollari presenti sul conto dei clienti verrà ripagato. il resto.....molto probabilmente verrà perso da parte del correntista americano che così vedrà dilenguarsi il risparmio di una vita (avendo la colpa di aver scelto una banca sbagliata).

Le obbligazioni emesse dalla banca (sia quelle subordinate che le senior finiranno per essere carta straccia o al più gli investitori, attratti dai tassi alti recupereranno il 20% o il 30%.




ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2008/07/ancora-aiutima-indymac-dovre...




Anche cosi si riduce la liquidita in eccesso... [SM=g7626]
cocis18
00mercoledì 16 luglio 2008 14:18
cocis18
00mercoledì 16 luglio 2008 14:42
(ANSA) - NEW YORK 11 LUG - Fannie Mae e Freddie Mac in caduta libera a Wall Street: perdono rispettivamente il 39,60% a 7,97 dollari e il 46,75% a 4,26 dollari. Il titolo Fannie Mae ha perso l'80% del proprio valore dall'inizio dell'anno, quello Freddie Mac l'87%. Il segretario al Tesoro Henry Paulson annuncia intanto che non c'e' 'nessun salvataggio all'orizzonte per Fannie Mae e Freddie Mac'. 'Il nostro primo obiettivo e' quello di supportarli nella loro attuale forma'.
cocis18
00mercoledì 16 luglio 2008 14:53
uitstekend
00sabato 19 luglio 2008 23:21
Se si comincia a tremare anche in Olanda c'è poco da stare allegri....

BANCHE: DE-LEVERAGING NECESSARIO MA COSTOSO. FORTIS CROLLA DEL 18%

uitstekend
giemmeppi
00domenica 20 luglio 2008 01:22
Re:
uitstekend, 19/07/2008 23.21:

Se si comincia a tremare anche in Olanda c'è poco da stare allegri....

BANCHE: DE-LEVERAGING NECESSARIO MA COSTOSO. FORTIS CROLLA DEL 18%

uitstekend




Il percorso piu' diretto e' la riduzione dell'esposizione sui prodotti strutturati, sempre che questi prodotti abbiano ancora un prezzo.
[SM=j7568] [SM=g7601]
grella
00domenica 20 luglio 2008 01:54
Re: Re:
giemmeppi, 20/07/2008 1.22:




Il percorso piu' diretto e' la riduzione dell'esposizione sui prodotti strutturati, sempre che questi prodotti abbiano ancora un prezzo.
[SM=j7568] [SM=g7601]



Già e poi:


Infine, le dismissioni di asset non strategici che, oggi, restano praticabili ma in un quadro di prezzi in ribasso, basta pensare agli asset immobiliari. Oppure agli sportelli bancari, prima si vendevano tra 8-10 milioni di euro cadauno, oggi si viaggia su una media 4 milioni e anche meno...........

Siamo in piena svalutazione degli asset....avevamo già parlato anche di questo,la ricchezza fittizia si sgonfia e l'economia cerca di riavvicinarsi a i suoi valori reali........se l'uomo non và a Bretton Woods.......sarà Bretton woods a tornare dall'uomo..........!(1970-2008)!!!!!!!!! [SM=j7568] [SM=g7628]



laplace77
00lunedì 21 luglio 2008 14:51
niente panico...


13:19 - ***Bank of America: profitti in calo del 41% a 3,41 mld nel trimestre

Eps meglio delle attese. Accantonamenti per 5,8mld $

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 21 lug - Bank of
America ha mostrato nel secondo trimestre 2008 un eps di 72
centesimi contro 1,28 dollari dello stesso periodo dello
scorso anno e stime a 53 centesimi, per un utile di 3,14
miliardi, in discesa del 41% dai 5,76 miliardi del 2007. Il
margine di interesse e' cresciuto del 25% a 10,94 miliardi.
Nel secondo trimestre la societa' ha effettuato
accantonamenti per perdite su crediti per 5,83 miliardi
rispetto a 1,81 miliardi nel 2007.



14:21 - Bank of America: profitti in calo del 41% a 3,41 mld nel trimestre -2

Titolo sale di oltre il 13% nel pre mercato

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 21 lug - Nel secondo
trimestre Bank of America ha mostrato ricavi per 20,32
miliardi rispetto ai 18,37 miliardi stimati dagli analisti e
ai 19,63 miliardi del 2007. Le spese per accantonamenti sono
cresciute di 4,02 miliardi di dollari rispetto a un anno fa.
Bank of America ha comunicato che Countrywide, acquisita nel
gennaio 2008, ha avuto perdite nette per 2,33 miliardi di
dollari e che l'acquisto della societa' ha un effetto
contro-diluitivo nel 2008. Nei prossimi due anni Bank of
America procedera' alla ristrutturazione di circa 40 miliardi
di dollari di mutui. Le azioni della banca, che venerdi'
avevano chiuso a 27,49 dollari, salgono del 13,13% nel pre
mercato a Wall Street a 31,10 dollari.





grella
00lunedì 21 luglio 2008 14:57
Re: niente panico...
laplace77, 21/07/2008 14.51:



13:19 - ***Bank of America: profitti in calo del 41% a 3,41 mld nel trimestre

Eps meglio delle attese. Accantonamenti per 5,8mld $









...........e quanti ne hai visti e quanti ne vedrai............. [SM=g7564]


laplace77
00lunedì 21 luglio 2008 14:59
Re: Re: niente panico...
grella, 21/07/2008 14.57:



...........e quanti ne hai visti e quanti ne vedrai............. [SM=g7564]






di agentini tristi e di immobiliaristi
che a questi prezzi non venderanno mai?



parecchi...


[SM=g7576] [SM=g7576] [SM=g7576]
fpsoft
00lunedì 21 luglio 2008 15:05
Re: Re: Re: niente panico...
laplace77, 21/07/2008 14.59:


di agentini tristi e di immobiliaristi
che a questi prezzi non venderanno mai?


parecchi...


...e secondo me non hai visto ancora niente... ora viene il bello...


laplace77
00lunedì 21 luglio 2008 17:56
la resa dei conti???


17:47 - Crisi credito Usa: S&P, 26 mld $ di Cdo a rischio taglio rating

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 21 lug - S&P avverte:
negli Usa ci sono Cdo (Collateralized debt obligation) per
25,96 miliardi di dollari che rischiano il taglio del rating
a causa della crisi del credito e per effetto dei recenti
tagli subiti da strumenti garantiti da mutui e a loro volta
posti in garanzia alle Cdo. L'agenzia ha precisato che il
downgrade e' probabile, nelle prossime settimane
, per 220
rating di 57 tra Cdo liquide e ibride su transazioni Abs
(Asset-backed securities) e Cdo su transazioni Cdo (o Cdo
"al quadrato"). Tra queste, sono 22 le Cdo "mezzanine" (a
medio-alta priorita' di rimborso) di transazioni Abs,
collegate in gran parte a strumenti valutati da A- a BB-;
altre 29 sono Cdo high-grade o senior di transazioni Abs, ad
alta priorita' di rimborso, collegate a strumenti con rating
tra AAA- e A-.



ma sempre a ferragosto, eh?

c64italia
00domenica 27 luglio 2008 20:12
Fallite altre due banche U.S.A. nella notte

"Mutui Usa, la crisi non si ferma: fallite altre due banche"

www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=278965


...it's the final countdown... na na na na...
stoneisland
00domenica 3 agosto 2008 13:19
E sono 8
La lista delle banche fallite negli Usa si allunga, notizia ansa delle 22.30 del 2 Agosto
economia.alice.it/news/foglia.html?codNotizia=15641844&rullo=h...
pax2you
00mercoledì 6 agosto 2008 22:17
Re: E sono 8
stoneisland, 03/08/2008 13.19:

La lista delle banche fallite negli Usa si allunga, notizia ansa delle 22.30 del 2 Agosto
economia.alice.it/news/foglia.html?codNotizia=15641844&rullo=h...



ma non dicevano che avrebbro pagato le banche in usa e i clienti finali in eu?
E' vero le banche americane chiudono ma i clienti con piu soldi di quelli coperti dall'fitd americano sono fregati.
E qui sara' lo stesso?





cocis18
00sabato 23 agosto 2008 21:56

NEW YORK - Fallisce un'altra banca americana, la nona dall'inizio dell'anno negli Stati Uniti. Le autorita' di regolamentazione hanno dichiarato il fallimento di Columbian Bank and Trust, un piccolo istituto di credito del Kansas



[SM=g7601] [SM=g7628]
stoneisland
00domenica 24 agosto 2008 11:44
9
Fallito il nono istituto di credito dall'estate, e' una banca regionale del Kansas. Notizia riportata sul televideo di oggi.
Staremo a vedere come andranno le cose.......
cocis18
00mercoledì 27 agosto 2008 14:14
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