Bolla immobiliare - 11° Parte

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jago76
00venerdì 8 agosto 2008 17:58
Secondo me l'immissione sul mercato delle case pubbliche potrebbe avere un effetto molto minore del previsto: tenete conto della prelazione degli inquilini e che tale prelazione viene esercitata molto spesso.
Alla fine la maggioranza di queste case andranno a chi già le abita (che adesso non sta certo cercando casa..già ce l'ha e con canoni di locazione molto bassi!) e quindi neppure transiteranno sul mercato....
La vera spallata agli speculatori sarà data dall'aggravarsi della crisi economica e dal credito "difficile": se non ci sono soldi da spendere e non si riescono neppure a prendere a mutuo (causa tassi elevati, paramteri più rigidi ecc..)...semplicemente a questi prezzi NON SI COMPRA...e la bolla fa bum! Non sono certo 20.000 o 50.000 nuovi alloggi a fare la differenza...
pax2you
00venerdì 8 agosto 2008 18:08
Re:
jago76, 08/08/2008 17.58:

Secondo me l'immissione sul mercato delle case pubbliche potrebbe avere un effetto molto minore del previsto: tenete conto della prelazione degli inquilini e che tale prelazione viene esercitata molto spesso.
Alla fine la maggioranza di queste case andranno a chi già le abita (che adesso non sta certo cercando casa..già ce l'ha e con canoni di locazione molto bassi!) e quindi neppure transiteranno sul mercato....
La vera spallata agli speculatori sarà data dall'aggravarsi della crisi economica e dal credito "difficile": se non ci sono soldi da spendere e non si riescono neppure a prendere a mutuo (causa tassi elevati, paramteri più rigidi ecc..)...semplicemente a questi prezzi NON SI COMPRA...e la bolla fa bum! Non sono certo 20.000 o 50.000 nuovi alloggi a fare la differenza...



e 900.000?
gli ntn(tutto il mercato delle compravendite di un anno) nazionali sono stati 800.000 nel 2007 e sono in ulteriore calo.
Toscano dice -16%.
Arriviamo almeno a meno di 700.000.

300.000 nuove costruzioni.
Crisi economica e la gente non riesce a stare a dietro al caro vita.
Le case pubbliche saranno vendibili anche ai privati in 2 casi:
1 il propietario o i figli non la vogliono o non possono prenderla.
2 l'affittuario la compra e la rivende sul mercato.

Poco tempo fa ho visto un annuncio di una casa in vendita nel quartiere popolare di rozzano(Milano).
qaudrilocale a 300.000 euro
Fra pochi mesi quella casa l'affittuario la compra a meno di 100.000.
Se fossi un pensionato comprerei la casa e la rivenderei subito a prezzo scontato.
Anche a venderla al 50% del valore di mercato entrano almeno 50.000 euro. [SM=j7569]


pax2you
00venerdì 8 agosto 2008 18:18
Mutui, l'Antitrust sanziona le banche per 10 milioni di euro
www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200808articoli/35536gi...

In seguito a un'indagine di Altroconsumo
Nove milioni 680 mila euro. Questo è il totale della sanzione che l’Antitrust ha comminato a 23 banche per pratiche commerciali scorrette. Di fatto, secondo L’Autorità, le banche hanno impedito o reso troppo onerosa per i consumatori già titolari di un mutuo la surrogazione del mutuo stesso. Tale comportamento è stato dimostrato da un’indagine di Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori, i cui risultati sono stati trasmessi all’Antitrust il 18 aprile scorso.

La denuncia e i risultati dell’inchiesta di Altroconsumo sono disponibili sul sito dell’associazione: www.altroconsumo.it/soldi/banca-e-credito/mutui/trasferimento-mutui-l-antitrust-apre-un-procedimento-nei-confronti-delle-banche-s206043...

Dall’indagine di Altroconsumo emergeva la mancata attuazione della portabilità gratuita dei mutui da parte del 95% degli operatori bancari che, al contrario, offrivano la soluzione più onerosa della sostituzione del mutuo o la surrogazione ma sempre con oneri a carico dei consumatori.

Il presidente di Altroconsumo Paolo Martinello esprime soddisfazione “per il tempismo e la fermezza con cui l’Antitrust, a soli tre mesi dalla nostra segnalazione, ha colpito un comportamento diffuso dell’intero sistema bancario. Si tratta della sanzione più elevata comminata dall’Antitrust per pratiche commerciali scorrette”.

“Chi è stato costretto a pagare le spese richieste dalla banca per trasferire il mutuo con la surrogazione – continua Martinello - ha diritto a chiederne il rimborso. La condanna dell’Antitrust è la conferma ulteriore che si è trattato di una richiesta illecita”.

Sul sito dell’associazione – www.altroconsumo.it è possibile scaricare una lettera tipo da inviare alla propria banca per chiedere il rimborso delle spese ingiustamente pagate

antelope
00venerdì 8 agosto 2008 18:42
Re:
marco---, 08/08/2008 13.31:

Crisi nera per il comparto immobiliare. "Qui nessuno vuole più comprare casa" (Fonte: Giornale di Sicilia - Caltanissetta - 07/08/2008)

Un linguaggio che non da adito a dubbi.

Marco




Davide Tuttobene
Presidente Federazione Italiana Agenti Immobiliari

[SM=j7569]



marco---
00venerdì 8 agosto 2008 18:49
Re: Re:
antelope, 8/8/2008 6:42 PM:




Davide Tuttobene
Presidente Federazione Italiana Agenti Immobiliari

[SM=j7569]

Infatti, nemmeno a farlo apposta quel cognome abbinato a questa situazione!
Pil: Csc; sull'orlo della recessione, ripresa nel 2009

...Il Pil, prosegue CsC, crescera' dello 0,1% quest'anno, e dello 0,6% nel 2009. Il rilancio - continua - "avverra' nella seconda meta' dell'anno prossimo aiutato da petrolio piu' basso, dollaro in recupero, taglio dei tassi Bce"...

...Il secondo semestre "e' destinato a rivelarsi piu' difficile del primo. A causa dell'aggravarsi e prolungarsi delle condizioni internazionali sfavorevoli: prezzo record del petrolio, cambio del dollaro ai minimi, stagnazione americana, scoppio della bolla immobiliare anche in Europa, aumento dei tassi provocato dalla crisi finanziaria e da ultimo dal rialzo Bce". com/vs


E così anche da noi scoppierà la bolla immobiliare, ora la si nomina! Però entro il 2009 la situazione migliorerà... mah... no comment.

Marco
labottegadelfuturo
00sabato 9 agosto 2008 11:20
non aggiunge praticamente nulla alla discussione ma leggerla fa venire i brividi.

www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/calabresi-america/vivere-auto/vivere-a...

Forse per come è strutturata l'Italia ste cose non "dovremmo" subirle.Forse...

marco---
00sabato 9 agosto 2008 13:38
Quelle colpe sullo sboom del mattone (Fonte: Il Sole 24 ORE - 09/08/2008 - di Fabio Pavesi)

Che il mattone, pur con minor intensità di altri business, fosse anch'esso sottoposto ai cicli del mercato doveva essere un fatto più che scontato...
marco---
00sabato 9 agosto 2008 21:12
Un aggiornamento sulla situazione USA.

Link:
S&P Case-Shiller Home Prices Indices (maggio 2008)
S&P Case-Shiller Home Prices Indices - distinto per città (aprile 2008)

Marco

bramantino
00sabato 9 agosto 2008 22:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re: le case popolari del 500
TobaccoFlower, 08/08/2008 16.37:




la Garbatella "storica" è un posto che adoro. Peccato che là le case, soprattutto quelle belle, non ci pensano proprio a venderle, se le tengono!

spezzone del film:

it.youtube.com/watch?v=2fs1Psz20jw


Le case "belle" delle Garbatella storica sono tutte (o la maggior parte) popolari ovvero della ex IACP. Esattamente come chi le edificò volle...



marco---
00domenica 10 agosto 2008 14:41
La gente inizia a porsi delle domande...

Consiglio su vendita immobile.

Salve a tutti, vorrei un piccolo parere. Nel cercare di vendere un immobile ho assistito nel giro di quattro mesi (da aprile a luglio 2008) ad un crollo dell'offerta di circa il 20%, dicono che adesso sia un periodo nero per il mercato immobiliare. Secondo voi quando potrò sperare in un rialzo del mercato? Grazie e scusate l'eventuale stupidità della domanda.

Marco
stelafe
00domenica 10 agosto 2008 21:02
Quattromura e quattroruote
ilpistone.com, il forum degli appassionati di motori. Segnalo questo forum che decisamente non può essere detto di parte visto che trattano gli argomenti inerenti alle quattro ruote, che devo dire è molto lontano dalle quattro mura. Credo che stia maturando la consapevolezza sull'andamento del mercato immobiliare. Devo dire che sono stati molto bravi a segnalare questo articolo: “E’ lo stato di crisi per il mattone”. Confesso che non ho letto tutto. Per quello che mi riguarda è importante parlare e confrontarsi al di là dai dati ufficiali.

www.ilpistone.com/smf/index.php?PHPSESSID=obck8spqvj2hrfahr7shi75f61&topic...

Ps: la Stella sul forum ilpistone.com non sono io.

Mercoledì 23 Luglio 2008, 0:00
E' lo stato di crisi per il mattone
di Simonetta Scarane

it.biz.yahoo.com/22072008/246/crisi-per-mattone.html

"Una crisi così non l'ho mai vista. Opero nel settore dal '68 e non ho mai visto una situazione del genere.
C'è da aver paura". Non fa giri di parole, né usa mezzi termini Rossella Rodelli Giavarini, presidente della Finco., la Federazione che associa le industrie che producono materiali, impianti e servizi per l'industria delle costruzioni e che è associata a Confindustria. "Tutto il settore delle costruzioni sa vivendo un settore drammatico", ha affermato, "in particolare il settore dei laterizi sconta un crollo totale della domanda da parte delle imprese di edilizia. Ci sono cantieri iniziati e sospesi, le fornaci sono tutte spente. Il governo deve intervenire con provvedimenti fiscali che favoriscano l'aggregazione di imprese. Nel settore del laterizio, ma non solo, molte imprese potrebbero chiudere ma anche quelle che rimarranno avranno ferite tali che non saranno in grado di affrontare la ricerca per innovare i prodotti ma nemmeno di fare investimenti necessari per mantenersi in piedi". La richiesta di una politica del governo a sostegno del settore è stata presentata al governo durante l'incontro che si è tenuto nei giorni scorsi con il sottosegretario allo sviluppo economico, Ugo Martinat, e ripetuto ieri ai parlamentari durante un'audizione alla Camera (si veda articolo qui sotto). In Italia sono 120 aziende di laterizio, ed è un materiale che non si esporta per gli alti costi legati al trasporto e il peso. Dunque si tratta di un mercato ristretto e gli occupati raggiungono i quindicimila addetti. Molti, ha fatto sapere il presidente di Finco, Giavarini, "sono già da mesi in cassa integrazione". "Se si ferma il comparto industriale della casa, a catena si fermano tutti i comparti dell'indotto, costituito perlopiù da imprese di piccole dimensioni con un mercato frammentato: dopo i laterizi si blocca l'industria dei serramenti, delle ceramiche, e via a cascata. Un disastro. Al sottosegretario Martinat, ha raccontato il presidente Finco "abbiamo chiesto che il governo agevoli con provvedimenti fiscali le aggregazioni e le fusioni di impresa. Una cosa importante ma non sufficiente". Quello che serve, ha sottolineato Rossella Rodelli Giavarini è che il governo dia gambe al Piano casa così come aveva programmato durante la campagna elettorale. "Gli appartamenti sono eccessivamente costosi per effetto del costo delle aree che devono essere messe a disposizione dalle amministrazione pubbliche", ha specificato il presidente Finco "Ve bene l'edilizia agevolata ma c'è la necessità di far ripartire il mercato". La Finco è impegnata da tempo, con Ance a Legambiente sul progetto per la rottamazione delle periferie riqualificandole sulla base dell'efficienza energetica e il rispetto dell'ambiente secondo i parametri del protocollo di Kyoto. Puntando sull'edilizia sostenibile si potrebbe ridare fiato al settore che è un volano importante per l'economia, ha fatto sapere la Giavarini. Lo stato di crisi non è soltanto per il comparto dei laterizi ma anche per il bitume e l'acciaio, in particolare, materie prime per l'industria delle costruzioni e dell'edilizia che da tempo registrano impennate di prezzi che mettono in crisi le imprese perché non riescono a stare dentro gli importi dei capitolati d'appalto per chi lavora nel settore pubblico delle opere stradali. Una crisi grave tanto che all'incontro di Finco con Martinat il 16 luglio oltre al vice presidente dell'Andil, Giorgio Giavarini e il direttore generale Angelo Artale, c'erano anche Acai, associazione dei costruttori in acciao rappresentati dal past presidente Adriano Fracasso e il procuratore Giancarlo Coramina e Stefano Ravaioli direttore generale Siteb, per il bitume, con l'assistenza di Confindustria. "Con Martinat abbiamo trattato a tutto tondo le problematiche di alcuni dei settori che fanno capo a Finco, in particolare i laterizi (Andil), i costruttori in acciaio Acai, e Siteb asfalti e bitume. Questi tre settori sono quelli che più risentono della crisi per motivi diversi", ha specificato Artale, "per Siteb il problema prevalente è il prezzo del petrolio che costituisce la materia prima del bitume. Il petrolio è in continua crescita da tre anni con gravi contraccolpi negativi per il loro settore che è e altamente frazionato e dove alti sono i ribassi d'asta. Il loro mercato è quasi esclusivamente costituito dai lavori pubblici e dunque chiedono la revisione dei prezziari. Come pure Acai, che ha visto salire il costo dell'acciao per effetto della India e Cina". A breve è annunciato un tavolo con il governo insieme all'Ance che pure, mesi fa, aveva lanciato
l'allarme.
La situazione nel comparto edile è drammatica. Le aspettative medie di vendita di
immobili sono passate dai 20-30gg. ai 180/+ in poco più di un anno, dati del
tutto limitati all'entroterra veneziano, ma cmq significativi ! Nella sola prov. di
TV in circa un anno hanno chiuso i battenti parecchie decine di ag. immobiliari
(mi pare 66, ma nn sono del tutto sicuro, credo dati indagine Tecnocasa).


tratto dal forum :Il pistone
La mia ragazza lavorava nel settore edile, nelle società di famiglia. Perlappunto...lavorava.
Hanno dovuto tirare i remi in barca e diversificare. Fortunatamente sono scampati a situazioni
di non ritorno, ma altri imprenditori del campo edile/immobiliaristi sono alla deriva più totale.....

Verso fine anno previsto l'apice della contrazione, nel 2010 accenni di ripresa. Con tutto il
beneficio d'inventario che possiamo concedere a simili previsioni, benchè di addetti.
In Spagna ci sono stato un mese fa per acquistare merce utile alla mia azienda. Ho trovato
prezzi superfavorevoli e soprattutto praticati da una ditta dotata da inedito staff giovane e brillante
proveniente da un settore edile in netta stagnazione, che ha deciso di cambiare completamente
indirizzo.... Mah, speriamo in bene, tolte certe isole felici (nel mio caso la frizzantissima Jesolo),
il quadro è molto allarmante .

pax2you
00lunedì 11 agosto 2008 13:08
ammissione calo prezzi sulla rai-tg1
www.rai.tv/mpplaymedia/0,,News-Tg1%5E20%5E106759,00.html

Puntata del 17 luglio 2008

In apertura il mercato della casa con il rapporto Nomisma. Dopo numerosi anni in crescita nei primi sei mesi dell'anno prezzi delle abitazioni in calo. Frenano anche compravendite e mutui.

E danno voce solo a nomisma-cumana che ammette una crescita 0 nominale.
Forte contrazione dei mutui.



pax2you
00lunedì 11 agosto 2008 15:41
investito nel fondi immobiliari?
Approvata la manovra economica: ecco i contenuti

Ance
06/08/2008 n.1703

per quanto riguarda i fondi immobiliari:
Fondi d`investimento immobiliare: viene innalzata dal 12,5% al 20% l`aliquota relativa alla ritenuta (sia a titolo
d`acconto che di imposta) per la tassazione sui redditi da capitale derivanti dalla partecipazione a qualsiasi tipo di fondo
immobiliare.

www.ance.it/



jimbojack99999
00lunedì 11 agosto 2008 18:14
Re: Quattromura e quattroruote
stelafe, 10/08/2008 21.02:

ilpistone.com, il forum degli appassionati di motori. Segnalo questo forum che decisamente non può essere detto di parte visto che trattano gli argomenti inerenti alle quattro ruote, che devo dire è molto lontano dalle quattro mura. Credo che stia maturando la consapevolezza sull'andamento del mercato immobiliare. Devo dire che sono stati molto bravi a segnalare questo articolo: “E’ lo stato di crisi per il mattone”. Confesso che non ho letto tutto. Per quello che mi riguarda è importante parlare e confrontarsi al di là dai dati ufficiali.

www.ilpistone.com/smf/index.php?PHPSESSID=obck8spqvj2hrfahr7shi75f61&topic...

Ps: la Stella sul forum ilpistone.com non sono io.

Mercoledì 23 Luglio 2008, 0:00
E' lo stato di crisi per il mattone
di Simonetta Scarane

it.biz.yahoo.com/22072008/246/crisi-per-mattone.html

"Una crisi così non l'ho mai vista. Opero nel settore dal '68 e non ho mai visto una situazione del genere.
C'è da aver paura".

...





leggendo questo articolo mi è venuto un dubbio: ma far scoppiare la bolla (o meglio sbandierarne massicciamente lo scoppio presso tutta l'opinione pubblica attraverso tutta la "libera" informazione accelerandone notevolmente gli effetti) non sarebbe l'intervento "meno oneroso" da parte dello stato per far ripartire il settore edile?

visto che è comunque assodato che i prezzi caleranno, non sarebbe più utile il ragionamento "fuori il dente..." per dare uno scossone fortissimo al settore che stare a guardare chi riesce a sopravvivere o, peggio, aiutare con appalti i soliti noti (sempre se si trovano abbastanza soldi per incidere su tutto il settore)?

forse sbaglio, ma secondo me (cinicamente) i benefici (aumento del numero di case acquistate - anche se a prezzi decisamente ridotti - con un settore edile e indotto nuovamente in espansione) sono più alti dei costi (perdita di casa, negative equity ecc. per gli acquirenti nel periodo della bolla).

pax2you
00lunedì 11 agosto 2008 18:59
Re: Re: Quattromura e quattroruote
jimbojack99999, 11/08/2008 18.14:




leggendo questo articolo mi è venuto un dubbio: ma far scoppiare la bolla (o meglio sbandierarne massicciamente lo scoppio presso tutta l'opinione pubblica attraverso tutta la "libera" informazione accelerandone notevolmente gli effetti) non sarebbe l'intervento "meno oneroso" da parte dello stato per far ripartire il settore edile?

visto che è comunque assodato che i prezzi caleranno, non sarebbe più utile il ragionamento "fuori il dente..." per dare uno scossone fortissimo al settore che stare a guardare chi riesce a sopravvivere o, peggio, aiutare con appalti i soliti noti (sempre se si trovano abbastanza soldi per incidere su tutto il settore)?

forse sbaglio, ma secondo me (cinicamente) i benefici (aumento del numero di case acquistate - anche se a prezzi decisamente ridotti - con un settore edile e indotto nuovamente in espansione) sono più alti dei costi (perdita di casa, negative equity ecc. per gli acquirenti nel periodo della bolla).





tutto questo sbandieramento della bolla io non lo vedo .
Anzi...se sul sole trovi info legate alla vendita delle 900.000 case pubbliche mi faresti una cortesia.
Ho cercato anche sui siti della rai e alla ricerca,del loro motore, bolla immobiliare esce davvero poco...forse nulla.
Con crisi immobiliare va meglio ed esce un bel servizio con Nomisma.

La manovra di Brunetta credo che abbia questo obiettivo almeno cosi dice.
La svendita delle case pubbliche dovrebbe riportare i prezzi su valori piu' reali ma i risultati non sono assicurati.

Lo stesso rapporto Nomisma per il ministero delle infrasttuture afferma che un ulteriore aumento dei prezzi potrebbe essere destabilizzante a livello sociale.
Preoccupante.
Ciao!


jimbojack99999
00lunedì 11 agosto 2008 19:10
neanche io vedo tutta questa informazione.
mi chiedevo appunto, se invece con un massiccio cambiamento dell'informazione "pilotata" in questo senso con il risultato (probabile) di una accelerazione della caduta dei prezzi, non vi fossero più benefici che svantaggi invece che stare a guardare la lenta (ma ormai inesorabile) caduta dei prezzi mentre l'economia sta procedendo decisamente verso la recessione (o ci è già arrivata).
pax2you
00lunedì 11 agosto 2008 19:28
Re:
jimbojack99999, 11/08/2008 19.10:

neanche io vedo tutta questa informazione.
mi chiedevo appunto, se invece con un massiccio cambiamento dell'informazione "pilotata" in questo senso con il risultato (probabile) di una accelerazione della caduta dei prezzi, non vi fossero più benefici che svantaggi invece che stare a guardare la lenta (ma ormai inesorabile) caduta dei prezzi mentre l'economia sta procedendo decisamente verso la recessione (o ci è già arrivata).



Non saprei ma secondo me e' anche difficile da gestire.
Se gira la voce che le case stanno scendendo molto di prezzo aspettano tutti il crollo totale e si blocca tutto.
altro che -16%.
Guarda un po con il dollaro.
Dollaro debole e tutti quelli che potevano si sono lanciati negli stati uniti.
Secondo me ufficialmente terrano le info di nomisma...0% nominale(ridicoli) e nella realta...i prezzi caleranno con numeri a due cifre.
Tutto nascosto o quasi e cosi fra X anni avremo un bel grafico ufficuale tutto distorto.
uhm che tristezza.


pax2you
00lunedì 11 agosto 2008 19:40
archivio storico corriere della sera
archiviostorico.corriere.it/1993/ottobre/09/casa_mercato_meno_immobile_co_0_93100942...

9 ottobre 1993
Milano
Per esempio, di fianco al Palazzo di Giustizia si sta vendendo a cinque milioni al metro quadrato: nell' 89 90 si chiedevano otto milioni.

giemmeppi
00lunedì 11 agosto 2008 20:04
Re: archivio storico corriere della sera
pax2you, 11/08/2008 19.40:

http://archiviostorico.corriere.it/1993/ottobre/09/casa_mercato_meno_immobile_co_0_9310094279.shtml

9 ottobre 1993
Milano
Per esempio, di fianco al Palazzo di Giustizia si sta vendendo a cinque milioni al metro quadrato: nell' 89 90 si chiedevano otto milioni.





[SM=j7569] insomma milano costava anche allora (1990) meno di roma
pax2you
00lunedì 11 agosto 2008 20:54
Re: Re: archivio storico corriere della sera
giemmeppi, 11/08/2008 20.04:




[SM=j7569] insomma milano costava anche allora (1990) meno di roma



E saranno pure coincidenze ma ce n'e' una collezione [SM=j7569]
stelafe
00martedì 12 agosto 2008 15:39
la crisi taglia posti di lavoro, riduzioni fino al 15%
I dati emergono dalle trimestrali delle societa' quotate (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 11 ago - La crisi del settore immobiliare diventa anche crisi occupazionale. Dopo anni di crescita dei posti di lavoro nel settore, le societa' quotate italiane stanno tagliando i costi e con loro i dipendenti. Sulla base degli ultimi dati trimestrali e semestrali emergono tagli fino al 15%. Il taglio dei posti di lavoro e' uno degli effetti collaterali della crisi del settore che, stretto fra riduzione delle valutazioni degli immobili e mancanza di liquidita', sta correndo ai ripari per uscire dalle difficolta'. Per il momento non ci sono provvedimenti drastici e licenziamenti, ma una lenta e silenziosa erosione della forza lavoro.
L'ultima societa', in ordine cronologico, ad aver annunciato tagli e' stata Pirelli Re: nei giorni scorsi, l'a.d. Carlo Puri Negri ha spiegato che entro fine anno 200 dipendenti avranno lasciato il gruppo fra i 100 che l'hanno gia' fatto e quelli che lo faranno nei prossimi sei mesi. Grazie anche al deconsolidamento di Pirelli Re Facility Management e dei suoi circa mille dipendenti, l'immobiliare della Bicocca ha gia' visto scendere i collaboratori nel suo perimetro dai 2.956 di fine dicembre (considerando anche BauBeCon) ai 1.791 al 30 giugno 2008. Gabetti ha avviato dalla meta' del 2007 un dimagrimento che l'ha portata da 659 dipendenti a fine dicembre a 636 al 31 marzo 2008 con una riduzione di circa il 3,6%. Si riduce anche la forza lavoro di Aedes che nei primi sei mesi dell'anno e' scesa da 278 a 261 unita' con una riduzione del 6,5%.
Tutti questi dati acquistano ancora maggiore significato se si considera la forte crescita che si registrava fino a un anno fa. Pirelli Re e' passata dai 1.596 dipendenti del 2005 ai 1.848 del 2006 fino ai 2.956 del 2007, anche se va considerato che nel frattempo la societa' ha acquistato altri gruppi incorporando anche il personale. Nello stesso periodo Aedes e' passata da 173 a 278 dipendenti, Gabetti da 553 a 659, Bastogi da 123 a 209. Oggi, invece, la tendenza e' cambiata: solo Beni Stabili continua a vedere crescere la sua forza lavoro che e' salita dalle 107 unita' di fine 2006 alle 125 di fine 2007 alle 133 unita' di fine marzo.
Sostanzialmente stabile e' rimasta Brioschi, scesa da 27 a 26 dipendenti negli ultimi sei mesi. Le difficolta' finanziare che hanno colpito Ipi e Risanamento, invece, sembrano per ora non tradursi in tagli occupazionali anche se va considerato che si tratta di gruppi "a bassa intensita'" di lavoro. La societa' del gruppo Coppola dopo aver visto passare i suoi dipendenti da 224 a 161 dipendenti fra 2005 e 2007, nella prima parte dell'anno ha addirittura incrementato di un'unita' il suo personale grazie alle assunzioni operate dal Lingotto Hotels. Risanamento invece negli ultimi mesi e' restata stabile sulle 86 unita' dopo l'incremento registrato rispetto al 2006 quando c'erano soltanto 68 dipendenti.
Mau (RADIOCOR) 11-08-08 17:48:04 (0214)IMM 5 NNNN


www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/08/immobiliare-occupazione-lavoro-Pirelli-Gabetti.shtml?uuid=cae25d0e-67cd-11dd-9430-ffde3f45ba09&DocRulesVie...
pax2you
00martedì 12 agosto 2008 17:10
xyzfra
00martedì 12 agosto 2008 17:32
lol

290.000 euro un trilocale DA RISTRUTTURARE in Loreto... minimo minimo vanno via 50/60 mila euro di lavori!

Se sono davvero 90mq sono più di 3200 euro al mq... senza box (e in quella zona i box non solo sono indispensabili ma hanno prezzi folli, sicuramente sopra i 30.000 euro)

Praticamente un affare!
giemmeppi
00martedì 12 agosto 2008 18:56
Re:
xyzfra, 12/08/2008 17.32:

lol
minimo minimo vanno via 50/60 mila euro di lavori!





avete pure la bolla delle ristrutturazioni lassù?!?! 800 euro al mq??!?!
greenray
00martedì 12 agosto 2008 20:06
Re: miami vs milano
pax2you, 12/08/2008 17.10:





.. ma dai che c'entra...quelle sono baracche di legno tirate a lucido, poi negli USA le case hanno avuto sempre prezzi inferiori rispetto all'Italia. ......

Ti consiglio di comprare a Milano centro, a Miami mi sacrifico io... ;-)
giulioc2
00mercoledì 13 agosto 2008 02:56
Re: miami vs milano
pax2you, 12/08/2008 17.10:




Ottimo modo per far capire quanto è grossa la bolla! riuso l'annuncio di miami... lo trovo d'impatto!


giemmeppi
00mercoledì 13 agosto 2008 03:19
Re: Re: miami vs milano
giulioc2, 13/08/2008 2.56:



l'annuncio di miami... lo trovo d'impatto!






ma è un pacco!! le foto sono ritoccate!!! hanno passato un filtro di photoshop per dargli un aspetto più "pastello" - buuuuuuuuuuu (cmq alla faccia dei prezzi!!! la metà di Monterotondo Scalo ahhahaha)
xyzfra
00mercoledì 13 agosto 2008 10:03

avete pure la bolla delle ristrutturazioni lassù?!?! 800 euro al mq??!?!


Da quanto ne so io 800 euro al mq per una ristrutturazione totale (compresi ovviamente gli impianti, piastrelle, bagno, ecc.) è un buon prezzo. E se leggo nell'inserzione "da ristrutturare" vuol dire che l'appartamento è messo davvero male altrimenti metterebbero il solito "discreto stato" :)
stelafe
00mercoledì 13 agosto 2008 15:10
Il perfetto agente immobiliare
slang.noagenzieimmobiliari.com/
giemmeppi
00mercoledì 13 agosto 2008 16:04
Re:
xyzfra, 13/08/2008 10.03:


avete pure la bolla delle ristrutturazioni lassù?!?! 800 euro al mq??!?!


Da quanto ne so io 800 euro al mq per una ristrutturazione totale (compresi ovviamente gli impianti, piastrelle, bagno, ecc.) è un buon prezzo. E se leggo nell'inserzione "da ristrutturare" vuol dire che l'appartamento è messo davvero male altrimenti metterebbero il solito "discreto stato" :)




beh quando arriva il momento dimmelo che ti mando la mia impresa preferita, con 400 euro ti fanno anche lo stucco veneziano [SM=p7579] (magari gli devi trovare da dormire hihi)
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