martedì o venerdì?
01 marzo 2007
Cosa insegna il caso Shanghai?
Dal crac del 29 i mercati sono sempre stati globali. Ma lasse è ormai spostato a Est
di Giuliana Ferraino
Stanotte il listino di Shanghai è tornato in territorio negativo (-2%) dopo una sola giornata di pausa. Martedì la Borsa aveva perso quasi il 9%, il peggior calo negli ultimi 10 anni. Un crollo che in una seduta ha «bruciato 100 miliardi» solo a Shanghai e che si è poi propagato al resto del mondo, travolto da unondata di vendite.
Prima è toccato allAsia, dove hanno chiuso in ribasso le Borse di Singapore, Hong Kong, Tokyo e Seul. Poi il terremoto si è spostato in Europa. A Milano, lo S&P/Mib ha perso il 2,88%, Francoforte è scesa del 2,96%, Londra del 2,31%, Parigi del 3,02%, Zurigo del 3,40%. Infine, per ragioni di fuso orario, è arrivato in America, dove il Dow Jones ha perso il 3,29%, in calo di oltre 415 punti e il Nasdaq è precipitato del 3,86%. Ieri poi il doppio passo. Wall Street e Shanghai si sono riprese. Ma lEuropa ha faticato nuovamente.
I mercati finanziari sono sempre stati comunicanti, come insegna il crac del 29, che partendo da Wall Street mandò a picco le Borse di tutto il mondo. Ma è la prima volta nella storia dei mercati finanziari che a far scattare leffetto domino è il listino di Shanghai. E la dimostrazione che lapertura dei mercati tende ad anticipare sempre lapertura della politica. Ma è anche il segnale che ormai, a tutti gli effetti, la Cina è parte integrante delleconomia globale.
Borsa di Madrid in forte ribasso, crolla il settore immobiliare
24.04.2007
Seduta da dimenticare per la Borsa di Madrid. L'indice IBX 35 perde al momento circa il 2% a 14.700 punti. Sul mercato azionario spagnolo pesa il crollo dei titoli del settore immobiliare. Gli investitori temono che l'eccezionale boom che ha spinto durante gli scorsi anni il comparto possa presto terminare. Alcuni osservatori parlano del rischio dello scoppio di una bolla speculativa. I problemi sono iniziati la scorsa settimana quando dai conti annuali di Astroc Mediterraneo (ES0110944016) è emerso che parte dei suoi utili sono stati generati attraverso la vendita di assets ad un fondo controllato dal suo stesso chairman Enrique Bolaños. La notizia ha destato dei sospetti sulla qualità dei profitti non solo di Astroc ma di tutto il settore. Venerdì scorso inoltre il Ministero dell'Edilizia a Madrid ha comunicato che i prezzi delle case hanno registrato in Spagna nel primo trimestre la loro più bassa crescita degli ultimi otto anni. Dopo essere crollato durante le scorse sedute già di più del 50% Astroc scende al momento del 10,1%. Inmobiliaria Colonial (ES0153440419) perde il 12,6%, Sacyr Vallehermoso (ES0182870214) il 5,6%, ACS (ES0167050915) il 4,2%, FCC (ES0122060314) il 5% e Grupo Inmocaral (ES0139140018) l'11,1%.
Porterà sfiga il venerdì o il martedì?