Bolla immobiliare - 38° Parte

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dgambera
00giovedì 9 giugno 2011 09:53
Coustruite ancora, costruite meglio

"....oggi in molti si stanno leccando le ferite"

"Oggi molte società sono in difficoltà finanziarie e gli istituti di credito si trovano in portafoglio finanziamenti fuori mercato che dovranno essere svalutati. Una buona opportunità per noi .... perchè una volta svalutati sarà un buon momento per ricominciare a comprare"
laplace77
00giovedì 9 giugno 2011 10:19
Re:
dgambera, 09/06/2011 09.53:

Coustruite ancora, costruite meglio

"....oggi in molti si stanno leccando le ferite"

"Oggi molte società sono in difficoltà finanziarie e gli istituti di credito si trovano in portafoglio finanziamenti fuori mercato che dovranno essere svalutati. Una buona opportunità per noi .... perchè una volta svalutati sarà un buon momento per ricominciare a comprare"




cioe' cioe'?

il tizio, che gestisce un fondo immobiliare "atipico" (non proprio gestione patrimoniale ma soprattutto riqualificazione, con un approccio "molto prudente" in passato) ora e' seduto sulla sponda del fiume ad aspettare le "svalutazioni" di quelli che "hanno comprato di tutto" per non "perdere occasioni" e ora si ritrovano nei guai?

...interessante: quando si vedono girare gli avvoltoi, segno che c'e' un cadavere...

dgambera
00giovedì 9 giugno 2011 11:03
Re: Re:
laplace77, 6/9/2011 10:19 AM:




cioe' cioe'?

il tizio, che gestisce un fondo immobiliare "atipico" (non proprio gestione patrimoniale ma soprattutto riqualificazione, con un approccio "molto prudente" in passato) ora e' seduto sulla sponda del fiume ad aspettare le "svalutazioni" di quelli che "hanno comprato di tutto" per non "perdere occasioni" e ora si ritrovano nei guai?

...interessante: quando si vedono girare gli avvoltoi, segno che c'e' un cadavere...




You got it [SM=g1750826]
laplace77
00giovedì 9 giugno 2011 11:24
Re: Re: Re:
dgambera, 09/06/2011 11.03:



You got it [SM=g1750826]




cra cra... cra cra...



[SM=g1747522] [SM=g1747522] [SM=g1747522]
pax2you
00giovedì 9 giugno 2011 16:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: lugg e ziomaoziomao

1)
Difatti ho scritto di immigrati/aumento demografico,maggiore disponibilita' finanziaria e mancanza di una politica di edilizia pubblica.

L'insieme di questi fattori,secondo me, ha contribuito all'aumento spropositato dei prezzi che naturalmente ma in modo piu' moderato nel nostro modello economico dovrebbe esserci.
Quanto hanno inciso nelle singole realta' e' difficile dirlo e si potrebbe scoprirlo ma con un lavoro troppo oneroso per le nostre possibilità.

2)
Il mercato del nero vince sempre su quello legale e alla lunga se non fermato prevale definitivamente.

Le scelte della politica sono fondamentali sia nel mondo del lavoro che nel settore immobiliare.
Non e' solo una questione di libero mercato.
pax2you
00giovedì 9 giugno 2011 19:16
lugg
00giovedì 9 giugno 2011 19:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: lugg e ziomaoziomao
pax2you, 09/06/2011 16.45:


Difatti ho scritto di immigrati/aumento demografico,maggiore disponibilita' finanziaria e mancanza di una politica di edilizia pubblica.



Aumento demografico? In Italia, 57 milioni nel 2001, 60 nel 2008. 5% in 7 anni, con tutti gli immigrati. Per confronto, la Spagna e' passata da 40 milioni nel 2000 a 45 nel 2005, con un aumento del 12% in 5 anni, inclusi immigrati, che pesano anche di piu' se contiamo solo la popolazione attiva. Se non ci fossero gli immigrati, saremmo gia' calati di numero, e con ancora piu' case.

Maggiore disponibilita' finanziaria? Con stipendi aumentati del 3% scarso (il rapporto CGIL parla di operai - anche se dubito che per altre categorie sia molto diverso) in 10 anni? E' invece aumentata la disponibilita' delle banche a dare mutui, su quello sono d'accordo - ma i mutui li danno a chi fornisce garanzie, e da noi piu' alte che altrove.

pax2you, 09/06/2011 16.45:


Quanto hanno inciso nelle singole realta' e' difficile dirlo e si potrebbe scoprirlo ma con un lavoro troppo oneroso per le nostre possibilità.



Si possono pero' decodificare le tendenze, guardando i dati globali. Con i dati visti, da dove uscirebbe che il 75% di aumento delle case secondo il rapporto Nomisma sia in gran parte da imputare agli extracomunitari?

pax2you, 09/06/2011 16.45:

2)
Il mercato del nero vince sempre su quello legale e alla lunga se non fermato prevale definitivamente.



Il nero lo disincentivi fornendo servizi paragonabili alle tasse che paghi E facendo controlli. Certo, c'e' discrezionalita' su quanto questi servizi siano paragonabili al costo, ma la discrezionalita' e' locale - se Tizio pensa di ricevere abbastanza, Caio no qualunque cosa si faccia, c'e' poco da fare.

Da noi il nero conviene perche' non ti controllano E perche' i servizi che ricevi sono di livello infimo rispetto al pagato. E il nero conviene se sei piccolo: FIAT puo' far sparire un sacco di soldi nei bilanci. La catena di 5 negozi in citta' eludera' le tasse facendo girare i soldi tra le diverse sedi. Il negozietto di pizza al taglio, che non puo' usare quei metodi, fara' lavorare al nero il cugino.

Non e' che sia male avere aziende piccole. Il male e' che se una azienda volesse crescere (e non intendo assumendo altri due/tre a fare lo stesso lavoro: magari aprire un altro negozio) e' disincentivata a farlo. Piu' cresce meno la incentivano, a meno che non sia ammanicata. Ed e' disincentivato anche aprire una nuova azienda, pure piccola.

E' quando cresci che fai lavorare piu' gente, sia specializzata che non. Ed e' importante incentivare ad aprirne di nuove, perche' se una chiude chi ci lavora potra' passare ad altro. Questo non succede. E nota che quanto sopra e' indipendente da chi ci lavora dentro, in queste aziende.

pax2you, 09/06/2011 16.45:


Le scelte della politica sono fondamentali sia nel mondo del lavoro che nel settore immobiliare.



Su quello non ci piove. Rimane che dati alla mano non mi paiono dimostrabili le affermazioni:

"gli immigrati sono stati fatti entrare per tenere su il mercato degli affitti"
e
"gli immigrati tolgono lavoro/casa/whatever agli italiani, diminuendo la coesione sociale"

Ripeto una domanda gia' posta: se entrassero ma non ci fosse lavoro per loro, con cosa li pagherebbero gli affitti?

Certo, entrando in Italia competono con gli italiani. Ma se entrano e' perche' hanno convenienza anche gli italiani (magari non tutti, ma qualcuno di sicuro, e non parlo solo di malavita). Se c'e' gia' un italiano X che ci guadagna a scapito di un altro italiano Y, la coesione sociale si e' gia' andata a far benedire da prima: il fatto che X a Canicatti' assuma un marocchino, un norvegese o un veneto e' un dettaglio di cui probabilmente non gli puo' importare di meno.

pax2you, 09/06/2011 16.45:


Non e' solo una questione di libero mercato.



Che cos'e' il nero, se non mercato libero? Per definizione puoi fare come ti pare.

Le decisioni politiche sono degli incentivi (o disincentivi) che in un Paese sano servirebbero per ridurre le distorsioni sul mercato (ovvero "son grosso e ti tratto male per questo"). Al momento, e da anni, le decisioni politiche in Italia stanno disincentivando il Paese a tirar su aziende e a produrre gente qualificata, o anche solo cittadini che conoscano e rispettino le leggi, e incentivano a produrre manodopera *da pagare poco*. Che poi questa manodopera sia interna o esterna, o qualificata o non, e' irrilevante.
pax2you
00venerdì 10 giugno 2011 00:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: lugg e ziomaoziomao
lugg, 6/9/2011 7:59 PM:

pax2you, 09/06/2011 16.45:


Difatti ho scritto di immigrati/aumento demografico,maggiore disponibilita' finanziaria e mancanza di una politica di edilizia pubblica.



Aumento demografico? In Italia, 57 milioni nel 2001, 60 nel 2008. 5% in 7 anni, con tutti gli immigrati. Per confronto, la Spagna e' passata da 40 milioni nel 2000 a 45 nel 2005, con un aumento del 12% in 5 anni, inclusi immigrati, che pesano anche di piu' se contiamo solo la popolazione attiva. Se non ci fossero gli immigrati, saremmo gia' calati di numero, e con ancora piu' case.

Maggiore disponibilita' finanziaria? Con stipendi aumentati del 3% scarso (il rapporto CGIL parla di operai - anche se dubito che per altre categorie sia molto diverso) in 10 anni? E' invece aumentata la disponibilita' delle banche a dare mutui, su quello sono d'accordo - ma i mutui li danno a chi fornisce garanzie, e da noi piu' alte che altrove.

pax2you, 09/06/2011 16.45:


Quanto hanno inciso nelle singole realta' e' difficile dirlo e si potrebbe scoprirlo ma con un lavoro troppo oneroso per le nostre possibilità.



Si possono pero' decodificare le tendenze, guardando i dati globali. Con i dati visti, da dove uscirebbe che il 75% di aumento delle case secondo il rapporto Nomisma sia in gran parte da imputare agli extracomunitari?

pax2you, 09/06/2011 16.45:

2)
Il mercato del nero vince sempre su quello legale e alla lunga se non fermato prevale definitivamente.



Il nero lo disincentivi fornendo servizi paragonabili alle tasse che paghi E facendo controlli. Certo, c'e' discrezionalita' su quanto questi servizi siano paragonabili al costo, ma la discrezionalita' e' locale - se Tizio pensa di ricevere abbastanza, Caio no qualunque cosa si faccia, c'e' poco da fare.

Da noi il nero conviene perche' non ti controllano E perche' i servizi che ricevi sono di livello infimo rispetto al pagato. E il nero conviene se sei piccolo: FIAT puo' far sparire un sacco di soldi nei bilanci. La catena di 5 negozi in citta' eludera' le tasse facendo girare i soldi tra le diverse sedi. Il negozietto di pizza al taglio, che non puo' usare quei metodi, fara' lavorare al nero il cugino.

Non e' che sia male avere aziende piccole. Il male e' che se una azienda volesse crescere (e non intendo assumendo altri due/tre a fare lo stesso lavoro: magari aprire un altro negozio) e' disincentivata a farlo. Piu' cresce meno la incentivano, a meno che non sia ammanicata. Ed e' disincentivato anche aprire una nuova azienda, pure piccola.

E' quando cresci che fai lavorare piu' gente, sia specializzata che non. Ed e' importante incentivare ad aprirne di nuove, perche' se una chiude chi ci lavora potra' passare ad altro. Questo non succede. E nota che quanto sopra e' indipendente da chi ci lavora dentro, in queste aziende.

pax2you, 09/06/2011 16.45:


Le scelte della politica sono fondamentali sia nel mondo del lavoro che nel settore immobiliare.



Su quello non ci piove. Rimane che dati alla mano non mi paiono dimostrabili le affermazioni:

"gli immigrati sono stati fatti entrare per tenere su il mercato degli affitti"
e
"gli immigrati tolgono lavoro/casa/whatever agli italiani, diminuendo la coesione sociale"

Ripeto una domanda gia' posta: se entrassero ma non ci fosse lavoro per loro, con cosa li pagherebbero gli affitti?

Certo, entrando in Italia competono con gli italiani. Ma se entrano e' perche' hanno convenienza anche gli italiani (magari non tutti, ma qualcuno di sicuro, e non parlo solo di malavita). Se c'e' gia' un italiano X che ci guadagna a scapito di un altro italiano Y, la coesione sociale si e' gia' andata a far benedire da prima: il fatto che X a Canicatti' assuma un marocchino, un norvegese o un veneto e' un dettaglio di cui probabilmente non gli puo' importare di meno.

pax2you, 09/06/2011 16.45:


Non e' solo una questione di libero mercato.



Che cos'e' il nero, se non mercato libero? Per definizione puoi fare come ti pare.

Le decisioni politiche sono degli incentivi (o disincentivi) che in un Paese sano servirebbero per ridurre le distorsioni sul mercato (ovvero "son grosso e ti tratto male per questo"). Al momento, e da anni, le decisioni politiche in Italia stanno disincentivando il Paese a tirar su aziende e a produrre gente qualificata, o anche solo cittadini che conoscano e rispettino le leggi, e incentivano a produrre manodopera *da pagare poco*. Che poi questa manodopera sia interna o esterna, o qualificata o non, e' irrilevante.




Lugg sei scatenato eh? [SM=j7569]

1)
Anche in Francia e in Uk l'aumento demografico e' stato piu' vicino a quello italiano che non a quello Spagnolo eppure i prezzi sono volati pure li.
www.google.com/publicdata?ds=wb-wdi&met_y=sp_pop_totl&idim=country:ITA&dl=en&hl=en&q=population+italian#ctype=l&strail=false&nselm=h&met_y=sp_pop_totl&scale_y=lin&ind_y=false&rdim=country&idim=country:ITA:ESP:GBR:DEU:FRA&hl=...

2)
Per maggiore disponibilita' finanziaria intendo proprio una maggiore quantita' di denaro disponibile per comprare casa rispetto agli anni 90.
I mutui al 100% sono una novita' dell'ultimo decennio.Prima non si potevano fare nel nostro paese.
Idem per le cartolarizzazioni.
In piu c'e' il discorso di tassi molto bassi che benche' non sempre siano inversamente proporzionali ai prezzi hanno aiutato chi non aveve disponibilita' allungando la durata del mutuo per un determinato periodo di tempo.
bollaimmobiliare.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

3)
I dati globali possono trarre in inganno.
Bisogna porre attenzione ad una loro interpretazione.
Ad esempio sulla immigrazione e' vero che e' grazie a lei il grosso dell'aumento demografico ma la presenza degli extracomunitari e' sostanzialmente un fenomeno del centro-nord Italia e di alcune citta' del sud.
Non credo sia quantificabile il contributo degli stranieri all'aumento dei prezzi delle case in Italia.
Si sa che dove lo hanno calcolato risulta un loro contributo.
www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/2010...

4)
in un mercato in cui vi sono due aziende che operano e una vende i propri prodotti indisturbata in nero,quindi ad un prezzo molto piu' basso rispetto al concorrente che denuncia tutto, quella in nero elimina dal mercato quella che denuncia.Non c'e' scampo.

5)
"gli immigrati sono stati fatti entrare per tenere su il mercato degli affitti"

Ti ho gia' risposto e non credo in questa affermazione.
E' una conseguenza pero' in quanto gli immigrati sono disposti a condividere un appartamento e quindi a dividere l'onere di un affitto.

"gli immigrati tolgono lavoro/casa/whatever agli italiani, diminuendo la coesione sociale"

Purtroppo se il fenomeno dell'immigrazione non viene gestito correttamente e' vero.
Si crea un conflitto sociale perche' stranieri e italiani che ambiscono alla stessa risorsa entrano in competizione per una risorsa che puo' soddisfare solo una delle due parti.

6)
Per libero mercato intendo un mercato non condizionato se non dalla legge domanda/offerta.
Il mercato immobiliare italiano assomiglia piu a un mercato misto.

cito:
i prezzi sono definiti dal mercato a seconda della domanda e dell'offerta, lo stato può però intervenire per modificare i prezzi di certi beni(energia elettrica, gas ecc) per renderli più accessibili alla popolazione
it.wikipedia.org/wiki/Economia_mista
it.wikipedia.org/wiki/Libero_mercato

ps
dai un occhio qui trovi un sacco di materiale interessante sul settore immobiliare.
Da quando e' entrata l'Alemanno nell'agenzia del territorio sembra che di seminari non se ne siano piu' fatti...mah!
www.agenziaterritorio.it/site.php?id=3041
lugg
00venerdì 10 giugno 2011 14:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: lugg e ziomaoziomao
pax2you, 10/06/2011 00.03:


Lugg sei scatenato eh? [SM=j7569]



Si', perche' perdonami, ma ci sono cose che sia logicamente sia secondo i dati (postati anche da te) non stanno in piedi.

pax2you, 10/06/2011 00.03:




I prezzi sono volati dappertutto, e' la caratteristica della bolla globale. Localmente ci sono delle differenze, dei delta. Allo stesso modo in cui puoi valutare una bolla globale, puoi valutare i delta locali, finche' non prevale il rumore di fondo.

Dai documenti che hai postato tu:
- in UK, l'influenza degli extra sul mercato immobiliare e' valutata al 10%.
- in ES, l'influenza degli extra sul mercato immobiliare e' valutata al 35%

In IT abbiamo piu' o meno lo stesso numero di extra che in ES, dove pero' pesano di piu' perche' la popolazione in ES e' il 75% di quella italiana (pesano anche di piu' sulla popolazione attiva, ma sorvoliamo). In UK entrano la meta' di extra che da noi. IT, UK ed ES hanno un numero di households paragonabile, anche se noi abbiamo il primato di proprietari.

Ragionevolmente, e a spanne, dai dati che TU hai postato, mi aspetto che l'influenza degli extra sul mercato italiano sia tra il 20% (il doppio che in UK) e il 35% di ES (o, se lo rapportiamo alla popolazione tra IT ed ES, al 75% del 35% -> 27%).
E' una influenza forte, ma non "la maggior parte del mercato degli affitti e' influenzata dagli extra" (parole tue). La maggior parte, per me, vuol dire il 50% e oltre.

Fai una controprova: cerca una citta' italiana in cui gli extra negli ultimi 10 anni siano cresciuti in maniera trascurabile, e vedi come sono variati i prezzi delle case negli ultimi 10 anni. Se in quella citta' i prezzi sono saliti di meno del 50% (cioe' una casa che costava 100 nel 2000 nel 2010 costava meno di 150) allora l'influenza degli extra sul mercato della casa in quella zona e' superiore al 50%, altrimenti no.

pax2you, 10/06/2011 00.03:


Per maggiore disponibilita' finanziaria intendo proprio una maggiore quantita' di denaro disponibile per comprare casa rispetto agli anni 90.
I mutui al 100% sono una novita' dell'ultimo decennio.Prima non si potevano fare nel nostro paese.
Idem per le cartolarizzazioni.



I mutui a 100% significano proprio il contrario: i soldi fisici che ci devi mettere tu sono molti meno, il resto sono i tuoi soldi futuri. Certo, questo aumenta la possibilita' di comprare casa, ma impegnare i tuoi soldi futuri non vuol dire che ne hai di piu' adesso. Un mutuo subprime e' proprio un mucchio di soldi dato a gente che non da garanzie sufficienti di restituirli.

Le cartolarizzazioni aumentano solo il numero di case disponibili sul mercato - dovrebbero addirittura far calare il prezzo: se sei affittuario di lungo corso spesso hai diritto di prelazione o condizioni agevolate, e spesso lo eserciti tramite mutuo.

pax2you, 10/06/2011 00.03:


I dati globali possono trarre in inganno.
Bisogna porre attenzione ad una loro interpretazione.
Ad esempio sulla immigrazione e' vero che e' grazie a lei il grosso dell'aumento demografico ma la presenza degli extracomunitari e' sostanzialmente un fenomeno del centro-nord Italia e di alcune citta' del sud.



E allora? In Lombardia, se non vado errato, ci sono 9 milioni di abitanti. Se ci fossero 1 milione di immigrati, la loro influenza sulla popolazione globale sarebbe dell'11% (sulla popolazione attiva, ovviamente, di piu' - ma cerca casa anche uno non attivo). Come fa l'11% delle persone a determinare una variazione del 50% od oltre sul prezzo degli affitti?
Certo che influenzano, ci manca. Ma e' ovvio che vadano in posti dove c'e' piu' lavoro - quindi anche piu' gente autoctona che ci va per lavoro. Quando sono andato a MI e TO per lavoro, ho affittato: non ero l'unico italiano. Quanto pesavano gli italiani sull'aumento degli affitti?

pax2you, 10/06/2011 00.03:


Non credo sia quantificabile il contributo degli stranieri all'aumento dei prezzi delle case in Italia.



Che il contributo degli extra sul mercato sia non trascurabile e' pacifico.
Che questo contributo non sia quantificabile in maniera precisa quanto piu' si scende a livello locale, ok.
Pero' in un messaggio precedente TU affermi "il mercato degli affitti e' stato determinato per la maggior parte dagli extra" e questo, con i dati che abbiamo, e' assurdo a livello globale. E' anche assurdo a livell logico, perche' se non si puo' determinare in maniera precisa non si puo' nemmeno affermare che sia determinante. A livello locale, per essere determinante, dovresti avere posti dove ci si discosta di oltre il 50% dalla media nazionale (infatti dovremmo vedere la mediana...).

ti faccio un altro controesempio: in UK arriva in genere piu' manodopera qualificata che da noi, che quindi prende piu' soldi e puo' influire di piu' sul mercato (aka, grosso modo ognuno si affitta casa da solo). Se 4 extra da noi affittano una casa in comune, vuol dire che influenzano per 1/4 di quello che fanno in UK.

pax2you, 10/06/2011 00.03:


in un mercato in cui vi sono due aziende che operano e una vende i propri prodotti indisturbata in nero,quindi ad un prezzo molto piu' basso rispetto al concorrente che denuncia tutto, quella in nero elimina dal mercato quella che denuncia.Non c'e' scampo.



Una azienda che opera completamente al nero ha anche il rovescio della medaglia: non puo' prendere incarichi per cui servirebbe un qualche tipo di autorizzazione. Infatti da noi e' piu' diffuso il nero "parziale".

pax2you, 10/06/2011 00.03:


"gli immigrati sono stati fatti entrare per tenere su il mercato degli affitti"

Ti ho gia' risposto e non credo in questa affermazione.
E' una conseguenza pero' in quanto gli immigrati sono disposti a condividere un appartamento e quindi a dividere l'onere di un affitto.



Quando dici "e' una conseguenza" stai continuando a metterci il nesso di casualita'. La conseguenza dell'arrivo degli extra e' che aumentano gli affitti di un certo X. Per me questo X e' tra il 20% e il 30%, per te' e il 50% e oltre. Il punto e' che dai dati che presenti, anche senza questo X gli affitti sarebbero comunque cresciuti di piu' rispetto a quello che gli italiani hanno potuto permettersi in piu' in questi ultimi 10 anni.

pax2you, 10/06/2011 00.03:


"gli immigrati tolgono lavoro/casa/whatever agli italiani, diminuendo la coesione sociale"

Purtroppo se il fenomeno dell'immigrazione non viene gestito correttamente e' vero.
Si crea un conflitto sociale perche' stranieri e italiani che ambiscono alla stessa risorsa entrano in competizione per una risorsa che puo' soddisfare solo una delle due parti.



La competizione gia' c'era, e continua ad esserci, tra italiani. Formalmente le norme proteggono il piu' debole: peccato che il piu' debole risulti l'orafo che in media dichiara meno di un operaio metalmeccanico, o il d'alema di turno che si piglia una casa popolare quasi gratis.
Ovvio che poi se arriva l'extra, che e' in media piu' "debole" di un italiano bisognoso medio (non orafo e non politico), le norme lo tutelano. Ma a questo punto di risorse ce ne sono di meno perche' sono gia' state fregate da altri italiani (o non costruite, come le case, da altri italiani).
Quanta coesione sociale c'e' in una societa' senza extra dove lo studente figlio di un lavapiatti di Vattelappesca non puo' avere un affitto agevolato, perche' gli e' passato avanti il figlio del negoziante di Chissaddove che dichiara di meno? Che differenza c'e' tra il figlio del lavapiatti di Vattelappesca e il figlio del tornitore marocchino?

pax2you, 10/06/2011 00.03:


Per libero mercato intendo un mercato non condizionato se non dalla legge domanda/offerta.
Il mercato immobiliare italiano assomiglia piu a un mercato misto.



Il mercato italiano e' centralista e dirigista, in assoluto. Nel caso dell'immobiliare la libera offerta e' condizionata dall'alto numero di proprietari.
lugg
00venerdì 10 giugno 2011 15:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: lugg e ziomaoziomao
pax2you, 10/06/2011 00.03:


ps
dai un occhio qui trovi un sacco di materiale interessante sul settore immobiliare.
Da quando e' entrata l'Alemanno nell'agenzia del territorio sembra che di seminari non se ne siano piu' fatti...mah!
www.agenziaterritorio.it/site.php?id=3041



L'Alemanno? Parente? [SM=g7576]

Approfitto per una postilla: i dati sulla lombardia li ho presi da wikipedia.

it.wikipedia.org/wiki/Demografia_della_Lombardia

(ok, non e' molto affidabile, mi aspetto che abbinao preso i dati ISTAT).


labottegadelfuturo
00venerdì 10 giugno 2011 15:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: lugg e ziomaoziomao
lugg, 10/06/2011 15.08:

pax2you, 10/06/2011 00.03:


ps
dai un occhio qui trovi un sacco di materiale interessante sul settore immobiliare.
Da quando e' entrata l'Alemanno nell'agenzia del territorio sembra che di seminari non se ne siano piu' fatti...mah!
www.agenziaterritorio.it/site.php?id=3041



L'Alemanno? Parente? [SM=g7576]

Approfitto per una postilla: i dati sulla lombardia li ho presi da wikipedia.

it.wikipedia.org/wiki/Demografia_della_Lombardia

(ok, non e' molto affidabile, mi aspetto che abbinao preso i dati ISTAT).





sorella [SM=g1746735]


lugg
00venerdì 10 giugno 2011 15:40
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: lugg e ziomaoziomao
labottegadelfuturo, 10/06/2011 15.29:


sorella [SM=g1746735]



Altro parente sistemato, tocca dirlo a Crozza [SM=p7579]


stelafe
00venerdì 10 giugno 2011 16:19
banche e costruttori
Il tutto va a scapito della circolazione di liquidità e di fatto immobilizza moltissimi costruttori oramai incapaci di sviluppare nuove operazioni senza avere completato o alienato le precedenti. Se da un lato sofferenze e impieghi nel settore edile sono sottovalutate rispetto ai valori reali (se solo le perizie di 5-6 anni fa venissero aggiornate…), dall’altro la creazione di valore aggiunto che nasce da un comparto che condiziona l’andamento di molti altri comparti (dai materiali per l’edilizia, agli impiantisti, al sistema arredo-casa) è largamente paralizzata dal patto silenzioso tra banche e costruttori.


linkerblog.wordpress.com/2011/05/10/la-paralisi-di-credito-e-cost...

Si tratta di un caso isolato o c’è un problema di sottovalutazione dei crediti deteriorati per l’intero sistema bancario? Non c’è una risposta a questo interrogativo. Genericamente si può dire che il settore immobiliare per i motivi che ho spiegato nel post “La paralisi di Credito e Costruttori” è sicuramente un buco nero più ampio di quanto venga classificato nei bilanci e lo dico anche sulla base di esperienze dirette. Se tutte le operazioni immobiliari bloccate o invendute fossero messe a incaglio vedremmo ben altri numeri.

linkerblog.wordpress.com/2011/06/07/quanti-sono-i-crediti-deteriora...


La crisi da i numeri 2010
La crescita dei fallimenti ha colpito soprattutto il settore industriale (+33%) e quello delle costruzioni (+19,5%) e questo dato non sorprende

Non le micro-imprese dunque, ma imprese già adulte e formate, imprese familiari che per lungo tempo abbiamo ritenuto la spina dorsale del paese. Chi dice che la dimensione intermedia (né troppo piccola, né grande) sia la più pericolosa in momenti di crisi e di flessione del mercato ha una prova concreta della tesi. Non ne sono sorpreso: ristrutturare un’impresa familiare che ha già assunto certe dimensioni e complessità non è sempre alla portata delle famiglie di imprenditori. Richiede interventi poco sentimentali, cambiamenti importanti e doti manageriali che sono più spesso presenti nelle grandi imprese.


linkerblog.files.wordpress.com/2011/01/grafico-fallimenti-cerved1.jpg?w=5...
[SM=g2564972]
FourCorners
00venerdì 10 giugno 2011 18:04
Maddai...

Per chi ha comprato l'abitazione accertamento (quasi) automatico
di Marco Peruzzi e Gianni Trovati, Sole 24 Ore - 10 giugno 2011

Pure le letterine minacciose!!!
Befera è uno dei nostri.

FourCorners

serafin.
00venerdì 10 giugno 2011 19:00
Re: Maddai...
FourCorners, 10/06/2011 18.04:

Per chi ha comprato l'abitazione accertamento (quasi) automatico
di Marco Peruzzi e Gianni Trovati, Sole 24 Ore - 10 giugno 2011

Pure le letterine minacciose!!!
Befera è uno dei nostri.

FourCorners




Una lettera per (quasi) ogni casa. Chi è fra gli oltre 600mila italiani che nel 2009 ha comprato un'abitazione, e non ha dichiarato per lo stesso anno un reddito in grado di "giustificare" l'acquisto, è con un alto tasso di probabilità tra i destinatari delle comunicazioni con cui le Entrate avvisano dello scostamento fra reddito e spese sostenute (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri e di mercoledì). Il mutuo, che in 242mila casi (circa il 40% del totale) ha accompagnato l'acquisto, potrebbe averlo escluso dalla platea, ma spesso il finanziamento bancario non è sufficiente.


mah vabbè questo mi sembra un po esagerato

molti si sono indebitati olte le propire possibilità sono già mezzi rovinati je famo anche la multa ?

speriamo utilizzino i giusti criteri nel fare le cose ...
_gmp_
00venerdì 10 giugno 2011 22:24
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: lugg e ziomaoziomao
labottegadelfuturo, 10/06/2011 15.29:



sorella [SM=g1746735]






[SM=g7814] oddio che flash!!! avevo dimenticato!!! quando era ai monopoli di stato, io lavoravo per un evento che sponsorizzavano, e una volta ci ho pure trattato per farle approvare un artwork [SM=g2594226]
(sylvestro)
00venerdì 10 giugno 2011 22:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: lugg e ziomaoziomao
_gmp_, 10/06/2011 22.24:




[SM=g7814] oddio che flash!!! avevo dimenticato!!! quando era ai monopoli di stato, io lavoravo per un evento che sponsorizzavano, e una volta ci ho pure trattato per farle approvare un artwork [SM=g2594226]




[SM=g1749711] Si, mi ricordo l'artwork dei monopoli

FourCorners
00sabato 11 giugno 2011 09:07
Il loro nome è Bond. Covered Bond.
Fuga dal bond Santander: Spagna sotto shock
Luca Davi - Il Sole 24 Ore - 11 giugno 2011
(sylvestro)
00sabato 11 giugno 2011 11:14
Re: Il loro nome è Bond. Covered Bond.
FourCorners, 11/06/2011 09.07:

Fuga dal bond Santander: Spagna sotto shock
Luca Davi - Il Sole 24 Ore - 11 giugno 2011



[SM=j7569] Eppero'
serafin.
00sabato 11 giugno 2011 13:31
Fisco: Tremonti,non tasseremo prima casa

da studiare innalzamento Iva

(ANSA) - ROMA, 11 GIU - ''Non abbiamo la minima intenzione di tassare la prima casa o il risparmio delle famiglie''. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Il ministro ha sottolineato intervenendo al convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria che invece e' una questione da studiare ''l'innalzamento delle aliquote Iva per trasferire la tassazione dalle persone alle cose''.

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/06/11/visualizza_new.html_838567...
_abaco_
00sabato 11 giugno 2011 17:53
Metafisica della bolla
Mostra di Edgar Martins a Milano
ziomaoziomao
00sabato 11 giugno 2011 18:16
Re:
leggendo gli interventi recenti mi scappa una riflessione, che vorrei condividere con voi.

titolone, giusto per dare un pò di lustro alla cosa
Rilessione filosofico epistemiologica sul sito dei bollaroli.

Ultimamente in alcune discussioni si fà un grande chiaccherio, richiesta, sfoggio di ogni tipo di dato o statistica possibile e immaginabile, la cosa è diventata una guerra di statistiche e di citazioni delle fonti.

C'è una specie di fissazione sul mitico "dato oggettivo", mentre ben sappiamo quanto possono essere ben poco "oggettivi" i dati e sopratutto quanto conta il modo in cui sono raccolti e valutati; per farla breve nella vita c'è ben poco di oggettivo, metrico e calcolabile al decimale e lo sanno benissimo i molti autori del sito negli anni hanno mazzuolato senza pietà le statistiche allegre sfoggiate sui giornali di regime.

Ciò non significa che ogni dato è da buttare, ma significa che le cose essendo nella realtà complesse vanno valutate con molta attenzione.

ebbene, ultimamente alcune discussioni si sono incartate su questa mania statisticolatoria, mania contagiosa per giunta, per un momento mi sono fatto prendere anch'io [SM=g7777] ehehheh

adesso vi spiego perchè trovo questa deriva scientista pericolosa.

è perlomeno assodato che ogni bolla che si rispetti ha dei fattori in comune, ce lo insegna la storia:
- si crea il famoso "nuovo paradigma"
- si danno i soldi a leva da buttare nel giochino, opzione non strettamente fondamentale ma quasi sempre importantissima
- si gonfia la bolla e si tiene in piedi l'immaginario collettivo
..... sbooommm .... la bolla esplode.

a ben guardare è come lo schema delle favole di Propp, in fondo è sempre la stessa in mille varianti, dai tulipani alla borsa agli immobili.

ebbene questo sito ha un valore storico inestimabile, è una vera pietra miliare del genere. [SM=g1747536]

Mai prima d'oggi una bolla è stata seguita con tanto dettaglio, i post sono giornalieri e registrano l'evolversi del fenomeno nelle sue fasi.
Si è visto come si è formato il famoso nuovo paradigma riassunto in poche parole : "l'immobile non scenderà mai", si è vista la sua evoluzione, come il volgo ha trattato a branzini in faccia i primi dubitatori della nuova "era" immobiliare, abbiamo registrato ( mi ci metto un pò anch'io abbiata pazienza ) gli scricchiolii e le storie assurde che la gente si beveva dai giornali, come i famosi russi che venivano a frotte a comprare monoloculi a milano....

insomma il valore di tutto il lavoro fatto è in questa sequenza storica, le statistiche i dati analitici sono un gradito contorno ma tale restano.

ricordiamoci quando parte di noi frequentatori del sito uscì per la prima volta allo scoperto con amici e famigliari, parlando di udite udite BOLLA IMMOBILIARE, come minimo ci siamo beccati torte in faccia, ghigni pietosi da quelli che "tutto sanno", i parenti erano pronti a chiamare la neurodeliri, vi ricordate questo ?

personalmente ho fatto il realizzo dell'immobile italico proprio nel punto di massima bolla, prendendomi del pazzoide e diventando un paria negletto di quelli a cui tirare le verdure marce quando passa per strada.... altri tempi eh !
Quella mossa all'epoca assurda la feci senza statistiche o dati, semplicemente usando il buon senso e l'istinto, per questo ho imparato a guardarmi dagli analisti e dai macinatori di statistiche ufficiali, preferisco vedere, vivere e capire la situazione reale sul terreno.

il sito è proprio questo, vivere la situazione reale e serve a rispondere alla domanda principe : com'è potuto succedere tutto questo ?

perchè la memoria della gente è corta e fra qualche decina d'anni qualcuno, magari nostro figlio, ci chiederà come cavolo è stata possibile una cosa simile; se gli europei erano tutti impazziti o che altro.

ebbene questo è il valore inestimabile del sito, la testimonianza viva e giornaliera della gente che ha vissuto questo delirio, le storie assurde alla " pittosto che l'affitto tanto vale che me la compro con 40 anni di mutuo ", cose che senza questa testimonianza saranno per posteri azioni totalmente incomprensibili.

morale,
non incartiamoci troppo a cicisbecchiare sui dati & co, a seguire chi magari ultimo arrivato pretende sempre la fonte o il dato spaccamillimetro prima vittima di una scuola pubblica che sforna quizzettari che si spaventano davanti alla complessità della vita reale, ci sono ben altri ragionamenti e riflessioni da lasciare ai posteri.

testimoniate gente !
raccontate, perchè questo sito non è solo per noi ma anche per i venturi che non si faranno infinocchiare dalla bolla futura.

saluti
Mao
dgambera
00sabato 11 giugno 2011 21:04
Boom dei debiti e crollo del risparmio. Le famiglie pagano il conto della crisi 2006-2010

11 giugno 2011


Spesso la causa delle difficoltà sta nell'acquisto dell'abitazione. Infatti, lo studio spiega come il peso della passività sulle spalle delle famiglie risente «dell'impennata dei debiti a medio e lungo termine», che sono cresciute nei cinque anni di oltre la metà (da 425,6 a 643,4 miliardi di euro). E una buona parte deriva dai mutui per la casa. Ma in tempo di crisi diventa più difficile rispettare le scadende delle rate, ecco che l'associazione a tutela del consumatore sottolinea come dal 2006 al 2010 sia «notevolmente» aumentato il numero delle famiglie in difficoltà nell'onorare i propri impegni. Complessivamente le sofferenza sono salite del 46,9%.

Sempre a doppia cifra è anche il tonfo dei risparmi, che diventa ancora peggiore se si fa riferimento all'arco temporale che va dal 2002 al 2010 (-67,75%). Ma anche solo guardando al 2010 la discesa e stata del 26,6% rispetto al 2009

laplace77
00domenica 12 giugno 2011 10:41
Re:
serafin., 11/06/2011 13.31:

Fisco: Tremonti,non tasseremo prima casa

da studiare innalzamento Iva

(ANSA) - ROMA, 11 GIU - ''Non abbiamo la minima intenzione di tassare la prima casa o il risparmio delle famiglie''. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Il ministro ha sottolineato intervenendo al convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria che invece e' una questione da studiare ''l'innalzamento delle aliquote Iva per trasferire la tassazione dalle persone alle cose''.

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/06/11/visualizza_new.html_838567...




se tanto mi da' tanto...



[SM=g9128]


aggiungo qualche commento dai blog...

fonte: libero mercato

TREMONTI: NON TASSEREMO LA PRIMA CASA NE IL RISPARMIO, MA I CONSUMI!

TREMONTI E' SEMPRE PIU' PERSO NELLA NOTTE.....

ROMA, 11 GIU - ''Non abbiamo la minima intenzione di tassare la prima casa o il risparmio delle famiglie''. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Il ministro ha sottolineato intervenendo al convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria che invece e' una questione da studiare ''l'innalzamento delle aliquote Iva ''

Ragioniamo: il risparmio delle famiglie non si tocca. Peccato che il risparmio sia in mano alle persone anziane e che la crisi porta queste persone a NON investire in impresa questo capitale, BENSI' A DELOCALIZZARLO IN POSTI SEMPRE PIU' SICURI...(neppure i BTP dai quali fuggono...ne le obbligazioni delle banche italiane)

In compenso aumentando l'IVA si tassano i consumi. LE PERSONE COMPRERANNO MOLTO MENO (è accaduto in tutti i paesi in cui si è alzata l'accise).
I minori consumi porteranno inevitabilmente a minori investimenti da parte delle aziende, per non parlare di un aumento dei licenziamenti e della ulteriore delocalizzazione delle vendite.


se a questo aggiungiamo il PIL ITaliano degli ultimi 6 mesi...allora BEN ARRIVATI NEL CLUB DEI RECIDIVI...come ben sottolinea Beato Trader



non ho mai avuto stima del commercialista amico degli evasori,
ma ultimamente sta peggiorando di brutto...
- il suo "far quadrare i conti" prelevando soldi dal conto TFR-INPS (la mancata restituzione e' stata stigmatizzata dalla corte dei conti);
- il suo "tenere in piedi il sistema", mantendendo in vita aziende (ormai condannate dalla globalizzazione) mediante la CIG (con i soldi dell'INPS);
- l'incitazione al reclinamento ovino dei lavoratori, perche' "se si mantengono i diritti si perdono le fabbriche" (chissa' com'e' che funziona in germania)
- i tagli lineari e generalizzati, che riducono gli sprechi in minima parte, ma mettono in crisi i bilanci di servizi utili;
- i vari artifici contabili, i mascheramenti dei "buchi", da vero commercialista amico degli evasori...

...come spariscono questi buffoni finiamo come la grecia, altroche'...

[SM=g2233315] [SM=g2233315] [SM=g2233315]

grella
00domenica 12 giugno 2011 15:11
Re: Re:
laplace77, 12/06/2011 10.41:




se tanto mi da' tanto...


...come spariscono questi buffoni finiamo come la grecia, altroche'...

[SM=g2233315] [SM=g2233315] [SM=g2233315]




Ci siamo, il prossimo scalone dopo quello del 2008 è imminente....................... [SM=g2594222] [SM=g2232945]

p.s. Oggi sui giornali della prov. di Varese di nuovo titoli di questo genere :

www3.varesenews.it

Turate pure.........ormai immobili= peste bubbonica.... [SM=g7576]




lugg
00domenica 12 giugno 2011 18:48
Re: Re:
ziomaoziomao, 11/06/2011 18.16:

leggendo
Ultimamente in alcune discussioni si fà un grande chiaccherio, richiesta, sfoggio di ogni tipo di dato o statistica possibile e immaginabile, la cosa è diventata una guerra di statistiche e di citazioni delle fonti.



Ziomao, dai i nomi alle cose, non nasconderti dietro un dito: ti da fastidio che stia contestando ancora la logica e i dati dietro le tue affermazioni? Pax propone dei dati e ci ragiona sopra. Tu nemmeno quello.

ziomaoziomao, 11/06/2011 18.16:

leggendo
lo sanno benissimo i molti autori del sito negli anni hanno mazzuolato senza pietà le statistiche allegre sfoggiate sui giornali di regime.



Benissimo, allora mazzuolare le statistiche altrui e' ammesso, pero' se i dati li presenta pax sono buoni e santi e la sua interpretazione e' quella giusta e benedetta, io sono l'ultimo arrivato e devo star zitto quando queste interpretazioni sono infondate?

Perche' dire che:
"la bolla degli affitti e' stata tenuta su facendo entrare gli extracomunitari"
"la maggior parte dell'aumento nel mercato degli affitti e' dovuta agli extracomunitari"

sono interpretazioni senza fondamento sui dati, e le avete proferite te e pax. Pax ha portato dei dati a supporto, che secondo me non sono sufficienti - ed e' bastato farsi due conti della serva su quei dati eh, mica essere "analisti". Tu di dati non ne hai portati, e quando ne ho portati io ti sei limitato a sbeffeggiarli.

ziomaoziomao, 11/06/2011 18.16:

leggendo
adesso vi spiego perchè trovo questa deriva scientista pericolosa.



"Deriva scientista pericolosa"??? Cioe', presentare i dati e avere qualcuno che ti dice "guarda che non sono d'accordo sulla tua interpretazione a causa di quest'altro dato" e' un problema? Ma cosa c'e', sei allergico alle informazioni oggettive?

Mantieni le tue convinzioni, tranquillo. Pensa pure che puoi dire A, intendere B, e magari evita pure di presentare dati, tanto tu hai esperienza, gli altri devono capire i tuoi sproloqui (per grazia ricevuta, visto che dici una cosa e ne intendi un'altra) e dire pure di si', perche' se no sono ultimi arrivati spaccamillimetro.

ziomaoziomao, 11/06/2011 18.16:

leggendo
insomma il valore di tutto il lavoro fatto è in questa sequenza storica, le statistiche i dati analitici sono un gradito contorno ma tale restano.



Certo, quindi abbiamo una massa di dati su cui possiamo evitare di fare analisi, tanto e' solo un contorno. Ce li teniamo li' perche' fa figo, tanto la verita' e' evidente e ce l'hai tu nel taschino.

ziomaoziomao, 11/06/2011 18.16:

leggendo
Quella mossa all'epoca assurda la feci senza statistiche o dati, semplicemente usando il buon senso e l'istinto, per questo ho imparato a guardarmi dagli analisti e dai macinatori di statistiche ufficiali, preferisco vedere, vivere e capire la situazione reale sul terreno.



Ah beh. Allora vai a dire a ogni capomastro di contare 3 volte la luce. Funziona lo stesso, perche' perdere tempo a farsi i calcoli sulle travi? Inutili pure gli ingegneri a 'sto punto...

ziomaoziomao, 11/06/2011 18.16:

leggendo
non incartiamoci troppo a cicisbecchiare sui dati & co, a seguire chi magari ultimo arrivato pretende sempre la fonte o il dato spaccamillimetro prima vittima di una scuola pubblica che sforna quizzettari che si spaventano davanti alla complessità della vita reale, ci sono ben altri ragionamenti e riflessioni da lasciare ai posteri.



Ciccio bello, la scuola pubblica che ho frequentato io non faceva quiz. Magari sarai uscito da una privata, anche se ne conosco alcune che sono serie. I quiz non li ho mai usati nemmeno quando dovevo preparare il colloquio di assunzione alle persone che lavoravano con me, e ti posso assicurare che dai miei colloqui tiravo fuori solo gente preparata.

Sono stufo dei tuoi insulti: hai dimostrato per l'ennesima volta di essere un incivile buzzurro. Sappi che continuero' a replicare ai tuoi sproloqui pubblici, per farti notare l'assoluto vuoto delle tue considerazioni. Sarebbe meglio, per risparmiare agli altri utenti queste idiozie, passare in privato, ma tanto non ci pensi nemmeno: la prossima volta che farai, chiamerai la mamma/fidanzata/cugino a farmi insultare?

In ogni caso, se lo staff non ha avuto nulla da ridire sulle tue filippiche, spero non ne abbiano di fronte a una discussione sui dati. Per quanto mi riguarda, rivendico solo il diritto di difendermi.

marco---
00domenica 12 giugno 2011 23:15
Re: Re: Re:
lugg, 12/06/2011 18:48:

ziomaoziomao, 11/06/2011 18.16:

leggendo
Ultimamente in alcune discussioni si fà un grande chiaccherio, richiesta, sfoggio di ogni tipo di dato o statistica possibile e immaginabile, la cosa è diventata una guerra di statistiche e di citazioni delle fonti.



Ziomao, dai i nomi alle cose, non nasconderti dietro un dito...

Il flame non è tollerato, anticipo che i dettagli in questo caso non mi interessano, quindi fermatevi autonomamente entrambi da subito.

Potete proseguire con questo "semi-OT", a patto che non si degeneri con offese alla persona, al bar.
Grazie.

Marco
laplace77
00lunedì 13 giugno 2011 00:14
Re: Re: Re: Re:
marco---, 12/06/2011 23.15:

Il flame non è tollerato, anticipo che i dettagli in questo caso non mi interessano, quindi fermatevi autonomamente entrambi da subito.

Potete proseguire con questo "semi-OT", a patto che non si degeneri con offese alla persona, al bar.
Grazie.

Marco




io direi che e' il caso che si aprano un thread dedicato (tipo "gli immigrati e la bolla immobiliare") e si confrontino li', senza insulti, possibilmente (dico soprattutto a ziomao che spara a zero sugli altri ma poi lui e' il primo ad essere emigrato per motivi di lavoro... manco gli yankee piu' falchi hanno questo approccio "due pesi e due misure")

nello specifico penso che abbiano ragione entrambi: gli immigrati hanno contribuito, soprattutto loro malgrado, passivamente (vedi i 20 vucumpra' in appa affittati da italiani infami e delinquenti), ma non nei termini apocalittici che dice ziomao.


di sicuro tutto questo dibattito su immigrati e mattone non ha molto senso nel thread principale, per cui, se volete, vi spostate in un thread principale, altrimenti propongo warning al primo che torna sull'argomento qua.

no?
lugg
00lunedì 13 giugno 2011 08:40
Re: Re: Re: Re: Re:


di sicuro tutto questo dibattito su immigrati e mattone non ha molto senso nel thread principale, per cui, se volete, vi spostate in un thread principale, altrimenti propongo warning al primo che torna sull'argomento qua.



Veramente sono gia' un paio di messaggi pubblici e altrettanti privati allo staff che chiedo di spostare i messaggi incriminati in un thread a parte, e non mi e' stato risposto. *credo* che sia possibile, in generale in un forum lo split di thread e' una funzione disponibile allo staff, anche se non conosco bene questa interfaccia. Se non e' possibile mi si dica, apro io il thread.

Vorrei anche far notare che, a parte l'ultimo messaggio in cui ho comunque cercato di mantenere una certa civilta', non mi pare di aver insultato nessuno, mentre il contrario non e' stato vero.

(non conta come tornare sull'argomento, vero? [SM=g7728] )




insonn3
00lunedì 13 giugno 2011 09:16
Re:
serafin., 11/06/2011 13.31:

Fisco: Tremonti,non tasseremo prima casa

da studiare innalzamento Iva

(ANSA) - ROMA, 11 GIU - ''Non abbiamo la minima intenzione di tassare la prima casa o il risparmio delle famiglie''. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Il ministro ha sottolineato intervenendo al convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria che invece e' una questione da studiare ''l'innalzamento delle aliquote Iva per trasferire la tassazione dalle persone alle cose''.

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2011/06/11/visualizza_new.html_838567...



la prima casa ...
.... ma la seconda, la terza ... [SM=g1750163]
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