Bolla immobiliare - 35° Parte

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kemar71
00martedì 31 agosto 2010 16:06
Re: nel frattempo far far away...
labottegadelfuturo, 31/08/2010 14.48:

Ci sono più richieste di sospensione mutui che soldi per farle almeno in Friuli Venezia Giulia (ma penso che in altre regioni sia peggio)

(X SYL:Account su alice.it e si scrocca aggratisse lo spazio ;) )

[SM=g1765139] manco così mi sa che funziona [SM=g1765139]




Mutui prima casa, per le famiglie in crisi
diventa operativo il Fondo di solidarietà

Diventa così operativo, a distanza di quasi tre anni, il fondo approvato a fine 2007, con la Finanziaria 2008, per fronteggiare la crisi economica che prevedeva una dotazione di 20 miliardi di euro per il 2008 ed il 2009 per il «pagamento dei costi delle procedure bancarie e degli onorari notarili» derivanti dalla sospensione del pagamento delle rate e dei mutui stessi. Il Fondo sarà istituito al Tesoro e gestito da una società ad hoc.


I requisiti. Potranno accedere al beneficio i titolari di un mutuo che non sia superiore a 250mila euro, in ammortamento da almeno un anno, che abbiano un indicatore Isee non superiore ai 30mila euro relativo ad un immobile non di lusso e che, successivamente alla stipula del contratto, siano impossibilitati a pagare le rate per una serie determinata di eventi che vanno dalla perdita del posto di lavoro (per i lavoratori a tempo indeterminato) alla scadenza del contratto (per i parasubordinati o assimilati che non siano riusciti a stipulare nuovi rapporti di lavoro per almeno tre mesi).


L'aumento della rata. Un altro caso che fa scattare i requisiti per l'accesso al Fondo di solidarietà è costituito dall'aumento della rata del mutuo, regolato a tasso variabile, «direttamente derivante dalle fluttuazioni dei tassi di interesse, di almeno il 25% in caso di rate semestrali e di almeno il 20% in caso di rate mensili».


ecc....ecc....

Commento:
commento inviato il 19-08-2010 alle 18:15 da nutdesign


"ma ancora il tasso variabile?
bisogna essere mediamente scemi per scegliere il tasso variabile a mio modesto parere..
ma la cosa più divertente è dirmi quante case costino meno di 250mila euro
ahahahahahaha
io rido perchè una casa non me la potrò mai comprare
allanimadelimejo!"
labottegadelfuturo
00martedì 31 agosto 2010 16:16
Re: Re: nel frattempo far far away...
kemar71, 31/08/2010 16.06:




Mutui prima casa, per le famiglie in crisi
diventa operativo il Fondo di solidarietà

-----CUT-----------

Commento:
commento inviato il 19-08-2010 alle 18:15 da nutdesign


"ma ancora il tasso variabile?
bisogna essere mediamente scemi per scegliere il tasso variabile a mio modesto parere..
ma la cosa più divertente è dirmi quante case costino meno di 250mila euro
ahahahahahaha
io rido perchè una casa non me la potrò mai comprare
allanimadelimejo!"



Ottimo ed abbondante [SM=g1750152]

Anche se pure chi ha fatto il tasso fisso negli ultimi 2 anni (i tassi sono ridiscesi mi pare a fine 2008 ) penso che l'abbia preso in saccoccia


nobear
00martedì 31 agosto 2010 16:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
iandy73, 31/08/2010 11.58:




..e se vanno in fallimento entrambi? [SM=g7840]



[SM=g1747536]
fede49
00martedì 31 agosto 2010 17:00
Riflessione
Proviamo a buttare giù qualche riflessione su nuovi scenari immobiliari. Ho fatto un giro in Germania e sono rimasto a bocca aperta di quanto gli ostinatissimi e disciplinati panzer tedeschi stiano investendo nell'energia alternativa e nelle case a basso impatto energetico. Sono stato in una casa ad una latitudine dove la temperatura è mediamente 4-5 gradi più bassa di quella di Milano ed ho visto una bolletta energetica annua più bassa della mia sola bolletta per lo smaltimento dei rifiuti! E non era una casa-laboratorio estrema, ma una semplice casa, apparentemente normale ma molto ben coibentata in un contesto dove la comunità locale ha investito nell'energia alternativa, precisamente:

- L'acqua calda è ricavata in gran parte dal geotermico (siamo nella Foresta Nera e nel sottosuolo si accede liberamente ad acqua calda, ma anche noi siamo pieni di vulcani, no?)
- Il tetto era a pannelli fotovoltaici
- In cantina c'era una macchinetta a gas grande come un frigorifero noleggiata da una ditta che l'ha costruita in collaborazione con la VolksWagen, (si, la casa automobilistica) con dentro un motore a metano da 1200 cc della Golf collegato ed una dinamo e ad uno scabiatore di calore aria/acqua e ad un computer. La macchinetta è in rete, un grid, con altre 45.000 sorelle sparese nel territorio tedesco (saranno 150.000 entro la fine del 2011 e qualche milione tra 5 anni) e fornisce energia alla casa quando i pannelli non ce la fanno, tipicamente di notte. L'energia eccedente viene venduta in rete e quella prodotta costa a chi ospita la macchinetta 0,15 € al kw.
- Tutti i rubinetti della casa hanno una mollettina di ritorno, come quelli che si trovano su alcune barche, così quando molli il rubinetto l'acqua si chiude subito e non ne sprechi. Da un po fastidio all'inizio, ma ci si abitua subito e fai volentieri lo sforzo se capisci quello che stai facendo di bene.

TOTALE = il consumo di energia di quella famiglia è un quinto di quello di una famiglia equivalente italiana.
Questo a mio avviso non è solo un fatto di civiltà, che dimostra ancora una volta che tutti nascono con il cervello ma pochi lo sanno utilizzare, ma se pensiamo anche allo scenario immobiliare ed alle tematiche sui prezzi delle case di cui è farcito questo forum, mi viene da pensare che in futuro le case sranno per forza come quelle tedesche ed a quel punto, quando ci si renderà conto che il risparmio generato da queste case furbe è tale da poterci permettere un mutuo più breve o una casa più grande a parità di sforzo economico, tutte le altre case saranno svalutate non poco perché nessuno le vorrà più per ovvi motivi.

Oggi la gente a queste cose non pensa molto, ci ride sopra, ma sono dietro l'angolo. La coscienza e la conoscenza del risprmio energetico sta arrivando ed a mio avviso a breve alle case potrà succedere quello che è successo ai possessori delle auto inquinanti quando sono uscite le leggi che ne limitano la circolazine oltre al risparmio netto nei consumi. Provate a vendere una bella Mercedes Euro 3, anche in stato perfetto.....

Tutto questo per dire che alle dure leggi del mercato che hanno spinto e spingeranno ancora al ribasso i prezzi delle case, ci si può aspettare a breve-medio termine una nuova tegola sul valore delle case ad alto impatto energetico, cioè quasi tute le case esistenti nel nostro, si fa per dire, bel paese.


(sylvestro)
00martedì 31 agosto 2010 19:24
Re: Riflessione
fede49, 31/08/2010 17.00:


...
Oggi la gente a queste cose non pensa molto, ci ride sopra, ma sono dietro l'angolo. La coscienza e la conoscenza del risprmio energetico sta arrivando ed a mio avviso a breve alle case potrà succedere quello che è successo ai possessori delle auto inquinanti quando sono uscite le leggi che ne limitano la circolazine oltre al risparmio netto nei consumi. Provate a vendere una bella Mercedes Euro 3, anche in stato perfetto.....
...



Mi dichiaro colpevole, finora sono stato tra quella gente [SM=g6942] (ma in affitto [SM=g1750163] [SM=g1750865])

Quando arrivera' il momento (peak oil &Co.) vedrai che anche noi ci adegueremo (tecnicamente) ma non mi faccio illusioni: il costo a carico degli utenti italiani sara' comunque tra i piu' cari d'europa indipendentemente dalla fonte energetica.

I tedeschi saranno sempre piu' avanti di noi (come diffusione delle nuove tecnologie che non siano i cellulari) pero' faccio notare che una buona meta' del paese non ha un grosso fabbisogno di riscaldamento e/o protezioni termiche.

Forse la parte migliore delle nuove tecnologie sara' obbligata ad arrivare nei trasporti (minimo tra vent'anni) ma pagheremo comunque tutto molto, molto caro.
laplace77
00mercoledì 1 settembre 2010 01:16
Re: Re: Case/Shiller di giugno
marco---, 31/08/2010 15.26:

Ecco la notizia:

USA: S&P Case Shiller, prezzi case crescono oltre stime a giugno

(Teleborsa) - Roma, 31 ago - Continuano a salire i prezzi delle case in USA nel mese di giugno secondo quanto rilevato dalla Standard & Poor's. Infatti, l'indice S&P Case Shiller, che misura l'andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un aumento dell'1% mensile rispetto al +1,3%del mese precedente. Gli analisti attendevano un rialzo dello 0,2%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si evidenzia un incremento del 4,2% rispetto al + 3,9% atteso dagli economisti.

Ora vedremo per quanto tempo durerà la "festa"! [SM=g6963]

Marco




il mese di giugno non era l'ultimo per firmare i compromessi con gli incentivi?

[SM=g1749704]

e il Case Shiller usa pure questi o solo i rogiti?

[SM=g1749704]

laplace77
00mercoledì 1 settembre 2010 01:23
Re: Riflessione
fede49, 31/08/2010 17.00:

Proviamo a buttare giù qualche riflessione su nuovi scenari immobiliari. Ho fatto un giro in Germania e sono rimasto a bocca aperta di quanto gli ostinatissimi e disciplinati panzer tedeschi stiano investendo nell'energia alternativa e nelle case a basso impatto energetico.

...

- In cantina c'era una macchinetta a gas grande come un frigorifero noleggiata da una ditta che l'ha costruita in collaborazione con la VolksWagen, (si, la casa automobilistica) con dentro un motore a metano da 1200 cc della Golf collegato ed una dinamo e ad uno scabiatore di calore aria/acqua e ad un computer. La macchinetta è in rete, un grid, con altre 45.000 sorelle sparese nel territorio tedesco (saranno 150.000 entro la fine del 2011 e qualche milione tra 5 anni) e fornisce energia alla casa quando i pannelli non ce la fanno, tipicamente di notte. L'energia eccedente viene venduta in rete e quella prodotta costa a chi ospita la macchinetta 0,15 € al kw.






e' una questione di volonta', non di capacita'...



TOTEM (cogeneratore)


Il TOTEM acronimo di Total Energy Module è il primo esempio di cogeneratore ideato in Italia nel 1973 dall'ing. Mario Palazzetti, presso il Centro Ricerche Fiat e sviluppato in Fiat Auto dal Progetto Totem diretto dal Dr.F.Dal Bo ,sotto la direzione tecnica del'ing. Francesco Paolo Ausiello.

Scopo del progetto era quello di ottenere un apparato in grado di generare calore ed energia elettrica ottimizzando il rendimento. Utilizzava il motore di una 127, di 903 cm3, modificato per funzionare a gas o biogas. Il motore azionava un alternatore di 15 kW che forniva all'utenza l'energia elettrica.

Il calore generato dal motore, solitamente disperso mediante i gas di scarico ed il corpo del motore stesso, veniva invece utilizzato per scaldare l'acqua usata poi per il riscaldamento degli ambienti e per usi sanitari. La accurata progettazione consentiva un recupero del 90% della energia introdotta con il combustibile, e la sua modularità consentiva la installazione di molteplici unità controllate elettronicamente.

Con 15 kW, la potenza elettrica generata da un singolo modulo poteva bastare a soddisfare il fabbisogno medio di 5-10 appartamenti, mentre con il calore di 33.500 chilocalorie/h sviluppato dal sistema si potevano riscaldare un paio di appartamenti.



quello della WV e' solo l'evoluzione (TANDEM)


perche' la fiat ha smesso di farli o non li ha spinti?

rumburak
00mercoledì 1 settembre 2010 10:22
Notizie dal mercato immobiliare rumeno
Passate le vacanze ecco che vi riporto di nuovo qualche notizia dal mercato immobiliare rumeno. In Romania ormai da 4-5 mesi i mattonari non ce la fanno piu a fermare le notizie sul crollo completo dei prezzi, nei giornali e in TV compaiono regolarmente delle notizie sul crollo dei prezzi, sul ribasso MENSILE e sul fatto che tanti mattonati sono alla resa dei conti, dovendo rimborsare dei crediti e non ne hanno i soldi....
Oggi da esempio sono 2 articoli in uno dei giornali principale della Romania (Eventimentul Zilei): Primo e secondo. Il secondo e pubblicato in collaborazione con il giornale economico Capital.
Nel primo viene indicato come i notaii di alcune provincie del sud Romania hanno deciso di accetare le transazioni immobiliare con un prezzo minimo di 10% SOTTO il prezzo di catalogo indicativo. Di per se sembra poco, ma pensate che il rispettivo catalogo contiene il prezzo minimo da dichiarare e tassare per le transazioni immobiliari, li ci sono indicati i prezzi per OGNI tipologia di appartamento/casa/tereno, in funzione della citta e quartiere e vari altri parametri. Il "catalogo" e usato anche dal fisco per calcolare le tasse (in Romania non esiste ancora come in Italia l'obbligo di dichiarare il prezzo REALE della compravendita, e infatti fino al 2007 si dichiarava generalmente il minimo di catalogo per pagare meno tasse, il resto in nero...). Il trucco era conveniente visto che il catalogo era aggiornato ogni anno, e in piu erano dei prezzi minimi (quindi se vendevi a settembre da esempio avevi il minimo di gennaio a catalogo, e forse un el 20-40% del prezzo era oltre il minimo). Bene, vediamo alora cosa e succeso: al inizio del 2010 il catalogo e stato aggiornato con dei prezzi 30-40% MINORI di quello del catalogo anteriore. Pensate che basti? NOOOOOOO, sembra che il prezzo minimo dal catalogo e ormai troppo grande per tante transazioni e quindi hanno abassato adesso ancora di 10% :) Il nuovo minimo sara valido fino a fine anno, a gennaio entrera il nuovo catalogo (il quale probabilmente sara gia con dei prezzi ribassati....). Nel stesso articolo le previsioni sono di ulteriori ribassi (un agente Remax parla del fatto che un appartamento venduto a luglio con 85K euro adesso potrebbe essere venduto solo a 80K o forse solo a 75K euro). E alla fine del articolo un bel grafico con l'andamento dei NTN in Romania (crollo completo da 521636 nel 2007 a 165654 nel 2010, indicando solo in una nota che il 2010 e solo per i primi 7 mesi del anno...). La traduzione del articolo e qui.
Nel secondo articolo parla di come le banche sono disperate e in cerca di clienti per i mutui sono passate al offensiva: se prima il mattnaro ti offriva una TV LCD, poi i mobili, un escursione o anche un auto, adesso la banca ti offre una vacanza in montagna se prendi un mutuo da loro... Ovviamente se ti qualifichi, considerando che in Romania ormai sono pochi quelli che si potrebbero qualificare per prendere un mutuo. I stipendi dei dipendenti statali sono stati tagliati del 25% (e non si prevede un ritorno a breve ai valori di prima)...
(sylvestro)
00mercoledì 1 settembre 2010 10:32
Re: Notizie dal mercato immobiliare rumeno
rumburak, 01/09/2010 10.22:

Passate le vacanze ecco che vi riporto di nuovo qualche notizia dal mercato immobiliare rumeno.
...



Grazie per la puntuale testimonianza [SM=g1747536]

Mamma mia che situazione drammatica. [SM=g6951]
Giovanni Scorzt
00mercoledì 1 settembre 2010 16:05
Re: Re: E il mattone riprende a camminare
laplace77, 05/07/2010 17.52:




...non c'hanno manco piu' uno straccio di gatto morto che rimbalza: si accontentano che rimbalzi la coda, un paio di zampe, un baffo...






[SM=g1750147] [SM=g1750152]
kemar71
00mercoledì 1 settembre 2010 20:56
Auto, crollano le immatricolazioni un agosto ai livelli di 17 anni fa
1993...vi dice qualcosa [SM=g7574]

link
marco---
00giovedì 2 settembre 2010 10:33
Almeno tre anni prima della ripresa
Intervista a Guido Lodigiani, direttore dell’ufficio studi di Gabetti Property Solutions

La situazione dovrebbe migliorare in tre anni. Necessario un calo dei prezzi di almeno il 10-15% (Fonte: Soldi - di Baldini Gianluca - 02/09/2010)

...ma la ripresa, non era "dietro l'angolo"? [SM=g6957]

Marco
marco---
00giovedì 2 settembre 2010 11:41
Vendere casa: come distinguere i potenziali acquirenti (Fonte: mutui.vostrisoldi.it - 02/09/2010)

Il processo di vendita di una casa di norma inizia solo quando il ritmo dei contatti tende a normalizzarsi. A farlo presente è Idealista.it, il portale degli annunci immobiliari online, sottolineando al riguardo come il venditore spesso si esalti quando all’inizio, dopo aver pubblicato un annuncio, riceve molte chiamate e molte manifestazioni di interesse. Ebbene, prima della normalizzazione dei contatti è bene diffidare in quanto all’inizio sono di norma i curiosi, spesso poco interessati ad un reale acquisto, a chiedere maggiori informazioni. Occorre di conseguenza che il venditore sia capace di distinguere tra chi è realmente intenzionato ad acquistare l’immobile, e chi invece ha poche intenzioni a rilevare l’asset. Il Portale inoltre consiglia sempre ai venditori di valutare attentamente tutte le offerte. Non esiste infatti un livello di prezzo sotto il quale non si può scendere, altrimenti, come spesso capita, dopo magari 12-18 mesi il venditore si “arrende” cedendo l’immobile ad un prezzo inferiore a quello corrispondente magari ad un’offerta superiore fatta da un compratore molti mesi prima. E visto che il mercato immobiliare in Italia, rispetto al passato, a causa della crisi, è più complicato, di certo non guasta rivolgersi ad un agente immobiliare.

Sempre più vero quando il mercato è in discesa! [SM=g6957]

Marco
aletiburtino
00giovedì 2 settembre 2010 16:09
Re:
marco---, 02/09/2010 11.41:

Vendere casa: come distinguere i potenziali acquirenti (Fonte: mutui.vostrisoldi.it - 02/09/2010)

Il processo di vendita di una casa di norma inizia solo quando il ritmo dei contatti tende a normalizzarsi. A farlo presente è Idealista.it, il portale degli annunci immobiliari online, sottolineando al riguardo come il venditore spesso si esalti quando all’inizio, dopo aver pubblicato un annuncio, riceve molte chiamate e molte manifestazioni di interesse. Ebbene, prima della normalizzazione dei contatti è bene diffidare in quanto all’inizio sono di norma i curiosi, spesso poco interessati ad un reale acquisto, a chiedere maggiori informazioni. Occorre di conseguenza che il venditore sia capace di distinguere tra chi è realmente intenzionato ad acquistare l’immobile, e chi invece ha poche intenzioni a rilevare l’asset. Il Portale inoltre consiglia sempre ai venditori di valutare attentamente tutte le offerte. Non esiste infatti un livello di prezzo sotto il quale non si può scendere, altrimenti, come spesso capita, dopo magari 12-18 mesi il venditore si “arrende” cedendo l’immobile ad un prezzo inferiore a quello corrispondente magari ad un’offerta superiore fatta da un compratore molti mesi prima. E visto che il mercato immobiliare in Italia, rispetto al passato, a causa della crisi, è più complicato, di certo non guasta rivolgersi ad un agente immobiliare.

Sempre più vero quando il mercato è in discesa! [SM=g6957]

Marco




sei rimasto solo tu ha scrivere......ahahahahahahahahahaha [SM=g1747536] [SM=g2232945] [SM=g1750147] [SM=g1748861] [SM=g7802] [SM=g7574] [SM=g1746735] [SM=g1750826] [SM=g2233315] [SM=g2233315]

(sylvestro)
00giovedì 2 settembre 2010 16:12
Re: Re:
aletiburtino, 02/09/2010 16.09:




sei rimasto solo tu ha scrivere......ahahahahahahahahahaha [SM=g1747536] [SM=g2232945] [SM=g1750147] [SM=g1748861] [SM=g7802] [SM=g7574] [SM=g1746735] [SM=g1750826] [SM=g2233315] [SM=g2233315]





Ciao Ale [SM=g1747536]

Sai, son successe tante piccole cose nel frattempo, piccole novita' che hanno dato qualche soddisfazione e messo di buon umore [SM=g1749711]

Forse te le sei perse.

Auguro altrettanta serena soddisfazione anche a te [SM=g1750483]
pax2you
00giovedì 2 settembre 2010 19:27
ansa ansa....AMSA!
Usa: compromessi acquisto case +5,2%

(ANSA) - ROMA, 2 SET - I compromessi per l'acquisto di case negli Stati Uniti sono inaspettatamente balzati del 5,2% a luglio rispetto al mese precedente. Gli analisti si attendevano invece un calo dell'1%. Sempre a luglio, gli ordini industriali hanno segnato +0,1% mentre gli analisti puntavano su un rialzo dello 0,2%; il Dipartimento del Commercio, inoltre, ha rivisto il dato di giugno a -0,6% contro il -1,2% precedentemente stimato. Dow Jones in rialzo dello 0,21% dopo il dato sul mercato immobiliare.

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/09/02/visualizza_new.html_1787916...



Pending Home Sales Rise

Washington, September 02, 2010

Following a sharp drop in the months immediately after expiration of the home buyer tax credit, pending home sales have modestly risen, according to the National Association of Realtors®.

The Pending Home Sales Index,* a forward-looking indicator, rose 5.2 percent to 79.4 based on contracts signed in July from a downwardly revised 75.5 in June, but remains 19.1 percent below July 2009 when it was 98.1. The data reflects contracts and not closings, which normally occur with a lag time of one or two months.

www.realtor.org/press_room/news_releases/2010/09/pending_rise

ps
amsa [SM=g7576]
www.amsa.it/gruppo/cms/amsa/
grecale111
00giovedì 2 settembre 2010 19:39
Re: Re:
aletiburtino, 02/09/2010 16.09:




sei rimasto solo tu ha scrivere......ahahahahahahahahahaha [SM=g1747536] [SM=g2232945] [SM=g1750147] [SM=g1748861] [SM=g7802] [SM=g7574] [SM=g1746735] [SM=g1750826] [SM=g2233315] [SM=g2233315]




guarda nel'ultima 1/2 ora ho cancellato 3 risposte. E sai perché? Perché con le notizie che giungono c'è da stare poco allegri e le risposte o i commenti declinavano ad amare conclusioni.

Quasi quasi t'invidio [SM=g1806253]
@linghi.
00venerdì 3 settembre 2010 12:47
Qualcuno comincia ad ammettere che in Italia forse c'è stata la bolla
www.idealista.it/news/archivio/2010/09/03/011855-ce-stata-italia-bolla-immobiliare?xtor=...[che_succede_20100903]-20100903-[notinmo_2_titular]-[]-[]
marco---
00venerdì 3 settembre 2010 13:32
Re: Qualcuno comincia ad ammettere che in Italia forse c'è stata la bolla
@linghi., 03/09/2010 12:47:

http://www.idealista.it/news/archivio/2010/09/03/011855-ce-stata-italia-bolla-immobiliare?xtor=EPR-140-[che_succede_20100903]-20100903-[notinmo_2_titular]-[]-[]

Ottimo, grazie per la segnalazione! [SM=g1750826]

Inserito in rassegna stampa: link

Marco
iandy73
00venerdì 3 settembre 2010 16:50
Bce: Roubini, Non Fa La Sua Parte, Riduca i Tassi a Zero

(ASCA)- Cernobbio (Co), 3 set - La Bce ''non sta facendo la sua parte'' perche' per sostenere la crescita nell'area euro la Banca Centrale Europea dovrebbe ''abbassare i tassi, adottare una politica monetaria e creditizia piu' morbida e far scendere il valore dell'euro''. Questa l'opinione di Nuoriel Roubini, il noto economista statunitense che aveva previsto la crisi, che si e' soffermato sulle prospettive dell'area euro incontrando i giornalisti durante il Workshop Ambrosetti in corso a Cernobbio. Secondo l'economista, la politica di austerita' adottata nei paesi dell'eurozona da sola non serve, ''servono anche altre politiche di sostegno alla crescita e una politica monetaria piu' morbida di quella della Bce che dovrebbe garantire maggiore liquidita' al sistema bancario''. A penalizzare le esportazioni c'e' poi ''un euro troppo forte'', e per questo ''la Bce dovrebbe ridurre a zero i tassi attualmente pari all'1%''.

....che cosaaaa??!!! ma che trichet se deve mette su un elicottero e gettare banconote da 500 euri sulla popolazione europea?! ma questo lo sa che i tassi a 0% creano le bolle o no?! [SM=g7574]
laplace77
00venerdì 3 settembre 2010 17:39
Re:
iandy73, 03/09/2010 16.50:

Bce: Roubini, Non Fa La Sua Parte, Riduca i Tassi a Zero

(ASCA)- Cernobbio (Co), 3 set - La Bce ''non sta facendo la sua parte'' perche' per sostenere la crescita nell'area euro la Banca Centrale Europea dovrebbe ''abbassare i tassi, adottare una politica monetaria e creditizia piu' morbida e far scendere il valore dell'euro''. Questa l'opinione di Nuoriel Roubini, il noto economista statunitense che aveva previsto la crisi, che si e' soffermato sulle prospettive dell'area euro incontrando i giornalisti durante il Workshop Ambrosetti in corso a Cernobbio. Secondo l'economista, la politica di austerita' adottata nei paesi dell'eurozona da sola non serve, ''servono anche altre politiche di sostegno alla crescita e una politica monetaria piu' morbida di quella della Bce che dovrebbe garantire maggiore liquidita' al sistema bancario''. A penalizzare le esportazioni c'e' poi ''un euro troppo forte'', e per questo ''la Bce dovrebbe ridurre a zero i tassi attualmente pari all'1%''.

....che cosaaaa??!!! ma che trichet se deve mette su un elicottero e gettare banconote da 500 euri sulla popolazione europea?! ma questo lo sa che i tassi a 0% creano le bolle o no?! [SM=g7574]




perche' la BCE dovrebbe abbassare a 0%, sorbendosi l'inflazione all'1-1,5%, per permettere alle banche di speculare aggratis?

grecale111
00venerdì 3 settembre 2010 18:40
quand'è uno solo (Roubini) ad azzeccarci qualche dubbio mi viene.

Che poi, in fondo, nel settembre 2008 parlava di una grande banca sul procinto di fallire:
- non è fallita solo quella-
- forse aveva dei contatti in-side
- altro.....

I soldi per la cassa integrazione non potranno essere (difficilmente)rinnovati e che se non si aiutano le famiglie e le piccole e medie inprese (metter soldi nelle loro tasche) non ripatirà un bel niente.

Si parla di tutto:
- privatizzare l'H2O
- " Tirrenia
- L'Expò na figura di me..da

ecc.

Per rimanere in argomento quando visito qualche immob., gran partet senza agenzia, adesso dico:
'vediamo, adesso vado in banca a chiedere, ecc., ....'

Reazioni:
- un venditore mi ha tolto le carte in mano
- un altro ci mancava poco che mi ridese in faccia..... 'ma le banche non fanno più mutui!!!!!'

bye, bye! [SM=g1806253]

pinux76
00venerdì 3 settembre 2010 20:48
"Anche per quanto riguarda l’Italia, Standars & Poor’s calcola che per raggiungere la posizione di equilibrio, i prezzi dovrebbero diminuire ancora del 12% per raggiungere una posizione di equilibrio.

A quanto pare, l’analisi non si discosta molto dal rapporto pubblicato a gennaio da The Economist, secondo cui il prezzo delle abitazioni in italia era sopravvalutato del 15%"



preso da www.casaxp.it/blog/2010/06/07/rapporto-sp-i-prezzi-delle-case-in-italia-potrebbero-scendere...


esempio di padova
mattinopadova.gelocal.it/dettaglio/padova-otto-anni-e-mezzo-di-stipendio-per-pagare-il-mutuo-casa...
TobaccoFlower
00venerdì 3 settembre 2010 21:23
L'affarone di Tremonti

Da Il fatto quotidiano

Un palazzo di Milano ceduto da Zunino sull'orlo del fallimento. L'Immobiliare Crocefisso, di cui il ministro dell'Economia è azionista di maggioranza, paga 7,5 milioni di euro. Ma nel 2005 il bene valeva 10 milioni

I soliti intrallazzi e conflitti d'interesse... [SM=g9202]

Interessante il commento di un AI:

Guardate che lo sconto del 25% in Italia in questi ultimi due anni l´hanno ottenuto quasi tutti quelli che hanno comprato casa, con la crisi immobiliare in corso, ai prezzi di cinque anni prima non si riesce a vendere piú neanche un monolocale nel paesino piú sperduto del sud. A meno che uno non sia un povero ******** che non si sia accorto della crisi che stiamo vivendo, se non ci credete comunque potete fare sempre un´inchiesta nelle nostre agenzie immobiliari. Sono sicuro che non verró smentito, un saluto Marco.

[SM=g7574]

_gmp_
00venerdì 3 settembre 2010 22:57
senza parole
...tranne queste: "A nulla era servito mettere in vendita la casa. Non si era fatto vivo nessuno interessato all’acquisto. "

ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/2010/09/03/news/rene-e-ovuli-in-vendita-sul-web-per-pagare-il-mutuo-della-casa...
kemar71
00sabato 4 settembre 2010 08:47
Se non si chiama bolla una situazione del genere....
Sono andata su un sito online di annunci e ne trovo TRE dello stesso appartamento, con TRE agenzie diverse. Una delle quali lo mette ad entrambi i prezzi. [SM=g9202]

ROMA (RM)
Vendita: Appartamento - Monolocale
Tavola 11: Salario, Trieste
Zona: Africano
Via maestro gaetano capocci
Africano, Somalia, Via Gaetano Capocci, appartamento monolocale, mq. 40, posto al piano terra, composto da cucina abitabile, camera matrimoniale, bagno.
Codice Web 51497690
Libero al rogitoMq 40Prezzo: 270000 € Spese: 50

S.B. Immobiliare


ROMA (RM)
Vendita: Appartamento - Bilocale
Tavola 11: Salario, Trieste
Zona: SOMALIA-TRIESTE
Ad Largo Somalia
Rif. 1277912 - SOMALIA Ad. Viale Somalia Appartamento al piano terra, camera cucina abitabile e bagno discreto stato. € 255.000
Codice Web 51463840

Libero al rogitoMq 40Prezzo: 255000 €

Con le ag.:Immobil system srl e Eureka Real Estate Portapia
pax2you
00sabato 4 settembre 2010 11:41
Explaining the housing bubble
There is little consensus as to the cause of the housing bubble
that precipitated the financial crisis of 2008. Numerous explanations
exist: misguided monetary policy; government policies encouraging
affordable homeownership; irrational consumer expectations of rising
housing prices; inelastic housing supply. None of these explanations,
however, is capable of fully explaining the housing bubble, much less the parallel commercial real estate bubble.

This Article posits a new explanation for the housing bubble. It
demonstrates that the bubble was a supply-side phenomenon,
attributable to an excess of mispriced mortgage finance: mortgage
finance spreads declined and volume increased, even as risk increased, a
confluence attributable only to an oversupply of mortgage finance.

ssrn.com/abstract=1669401

Georgetown University Law Center
Public Law & Legal Theory Working Paper Series
Research Paper No. 1669401
Institute for Law & Economics
University of Pennsylvania Law School
Research Paper No. 10-15


pax2you
00sabato 4 settembre 2010 19:33
notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&I...

Crescono infatti gli sfratti, ben 673 i provvedimenti emessi nel 2009: 498 dal Tribunale di Parma e 175 dal distaccamento di Fidenza. Si tratta di cifre in crescita esponenziale: basti pensare che, riferendosi ai soli provvedimenti emessi dal Tribunale di Parma, si è passati dai 52 del 1991 ai 238 del 2000 e appunto ai 498 del 2009: numeri quasi decuplicati nel giro di diciotto anni.
Per andare incontro a chi è colpito da sfratto o è fortemente a rischio, ad esempio per mensilità non pagate, la Provincia, con la collaborazione dei distretti, di Acer e dei sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, e con il sostengo di fondazione Cariparma, ha messo a disposizione due ordini di contributi, che possono arrivare rispettivamente a un massimo di 2000 euro e di 3.500 euro a famiglia.

Il sito della provincia di Parma di riferimento

www.ripartireinsieme.parma.it/page.asp?IDCategoria=2901&IDSezio...

ps
non capisco il ripartire...ma quand'e' che ci saremmo fermati?
(sylvestro)
00sabato 4 settembre 2010 20:35
Aosta: mercato in ripresa, vendite +1,3%

04/09/2010

- Dopo un 2009 negativo, ritorna un timido ottimismo tra gli agenti immobiliari valdostani che stanno registrando, nei primi mesi dell'anno, un recupero positivo del mercato con un incremento dell'1,3 per cento.
“Riscontriamo - ha spiegato Roberto Nale, presidente del collegio regionale Valle d'Aosta della Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip) - una discreta ripresa dell'interesse all'acquisto, con un maggiore numero di richieste d’informazioni alle agenzie immobiliari, nonché di visite agli immobili in vendita che si traduce anche in un incremento, seppure ancora lieve, dei contratti conclusi”.
Nello specifico, secondo la vicepresidente nazionale e valdostana della Fiaip, Patrizia Diemoz, “c'è un lieve aumento del numero dei contratti per gli immobili situati in località turistiche e per gli appartamenti residenziali offerti a prezzi ragionevoli, mentre difficoltà si riscontrano ancora sugli immobili standard in vendita ai massimi prezzi, laddove non siano beni particolari, destinati all'utenza più facoltosa che rappresenta un mercato comunque in crescita”.
Ed è in particolare il mercato immobiliare turistico, soprattutto nelle località vip di Courmayeur e Breuil Cervinia a trascinare la ripresa, con l'affacciarsi di nuovi acquirenti russi, ma anche statunitensi.
“Quella straniera è una clientela nuova – ha spiegato Diemoz - che si affianca a quella tradizionale, proveniente da Lombardia, Piemonte e Liguria”.
Particolarmente sofisticate le esigenze degli investitori stranieri: “Con disponibilità che superano il milione di euro - spiega Diemoz - cercano case di grandissimo prestigio, sono alla ricerca di tipologie di prodotti che non sempre riusciamo a fornire”.
Nel 2009 (“il peggiore anno per il mercato degli immobili, con un crollo del 20 per cento rispetto al 2007”, ha precisato Nale) in Valle d'Aosta sono state vendute 1.887 abitazioni su 120.000 unità abitative censite con un indice di mobilità dell'1,53 per cento (in Piemonte lo stesso indice si è attestato poco sotto il 2 per cento).
Il valore totale del patrimonio venduto lo scorso anno è di oltre 361 milioni di euro, di cui 59 milioni ad Aosta, con una quotazione media di 1.850 euro al metro quadro.
La superficie totale commercializzata è stata di 161.922 metri quadri, con un taglio medio delle case di 85 metri quadri (99 ad Aosta e 83 nel resto della regione).
Per 569 compravendite si è fatto ricorso al mutuo ipotecario, con una riduzione dell'11 per cento rispetto al 2008.
fede49
00lunedì 6 settembre 2010 11:37
Dal Corriere: Case & prezzi - Città per Città ecco quanto vale il tuo appartamento


I valori sono calati, ma senza grandi crolli. Roma è diventata più cara di Milano


La grande paura per chi si è indebitato e ha fatto sacrifici per comprarsi negli ultimi anni la casa è alle spalle: il valore dell'investimento è sceso quasi ovunque dopo la crisi finanziaria, ma non si è dissolto. Avere sulla testa un tetto proprio si è rivelato un buon affare se, oltre a guardare alla variazione di valore dell'immobile, si computano i canoni di affitto risparmiati e se si considera che gli strumenti finanziari classici hanno avuto o rendimenti di poco superiori allo zero (titoli di Stato) o addirittura comportato forti perdite, come è successo per molte azioni quotate a Piazza Affari.

Lo spettro di un crollo analogo a quello registrato negli Stati Uniti o in Spagna non si è trasformato in realtà. Nell'ultimo anno le quotazioni hanno molto rallentato la loro discesa: nelle grandi città il calo è stato del 2,6% secondo l'ultimo rapporto di Nomisma, con il primo semestre 2010 che ha avuto un andamento meno negativo (-1%) rispetto alla seconda metà del 2009.

Le compravendite
Intanto gli scambi, asfittici per tutto il 2008 e la prima metà del 2009, stanno faticosamente risalendo la china: secondo le anticipazioni dell'Agenzia del Territorio che fornirà i numeri ufficiali a metà mese il secondo trimestre 2010 ha visto un incremento nell'ordine dello 0,5%, delle compravendite residenziali. Poca cosa, anche se con tutta probabilità nei comuni capoluogo, e soprattutto nelle metropoli, l'incremento sarà maggiore, ma si tratta pur sempre del terzo trimestre consecutivo caratterizzato dal segno più.

L'analisi delle performance annue nelle tredici maggiori città italiane riferita agli appartamenti usati abitabili senza lavori radicali di restauro (le case nuove o ristrutturate a nuovo in media costano tra il 15 e il 25% in più, ma rappresentano una fetta minoritaria del mercato delle metropoli) non vede nessun segno positivo: Torino cede solo lo 0,1% mentre Bologna chiude la classifica con -4,6%. A Milano i prezzi sono scesi del 2% e a Roma del 2,4%. Esaminando le performance per macro-aree cittadine appare anche qualche raro segno positivo: le periferie appaiono più penalizzate, con un calo del 3,4% contro l'1,5% delle zone di pregio e il 2% dei quartieri centrali. Il peggiore risultato in assoluto è registrato dalla periferia di Bologna che ha perso il 5,7%; il migliore dal centro di Torino, che ha guadagnato l'1,8%.

Da Nord a Sud
Guardando invece ai valori assoluti di prezzo va rilevato che il calcolo è effettuato su 100 metri quadrati; per appartamenti di dimensione minore il valore per metro in proporzione cresce in maniera significativa, anche del 15-20% per un bilocale e anche del 30% per un monolocale.
A Roma e a Milano i valori sono mediamente tripli rispetto a quelli di Palermo, Cagliari o Catania se ci si riferisce alle aree di pregio, mentre in periferia il valore rimane superiore al doppio. Una curiosità: la Capitale sopravanza sia pur di poco quanto a valori medi il capoluogo lombardo. Il sorpasso è avvenuto a metà del decennio e Milano, dal dopoguerra città leader dei prezzi, non è ancora riuscita a colmare il gap.

Se la maggior parte degli analisti ritiene che andremo incontro a una stabilizzazione del mercato, il dubbio sull'opportunità di acquistare è molto diffuso tra chi vorrebbe comprare la sua prima casa o cambiare quella che già possiede. Alla domanda, tra le più frequenti tra quelle che arrivano al forum di Corriere.it «I nostri soldi», una risposta plausibile è: sì, ma ragionando in un'ottica di medio e lungo periodo. Significa innanzitutto scartare l'idea dell'acquisto se si sa già che dopo pochi anni bisognerà rivendere: difficile ipotizzare un capital gain che ammortizzi le spese legate a un acquisto per contanti, pressoché impossibile se c'è di mezzo un mutuo.

Ma significa anche guardare lontano sulle prospettive di rivalutazione dell'area in cui si vuole comprare: dove ci sono progetti di sviluppo (nuove complessi di elevato livello, potenziamento dei servizi pubblici, pedonalizzazione, aumento del verde) tutta l'area interessata finisce per beneficiarne, anche le case vecchie. Dove, invece, al degrado architettonico si accompagna quello sociale, acquistare significa di fatto compiere un atto di fede sulla capacità degli amministratori pubblici di recuperare la situazione.

Le zone
Il gap di valore tra aree con buona qualità della vita (che non significa zone di lusso, ma buoni servizi pubblici e privati e buoni standard di sicurezza) e aree del degrado è destinato a crescere. Interessante leggere i dati di un confronto tra le performance immobiliari dei quartieri nelle quattro principali città italiane condotto da Gabetti partendo dal primo semestre 2007, quando la fase espansiva del mercato era giunta al culmine. Dai numeri si ricava non solo che c'è stato chi ha messo a segno buoni risultati ma anche che tra le zone migliori e quelle peggiori la differenza supera i trenta punti. E' il caso di Milano, dove l'attesa dell'avvio per i lavori di recupero dell'ex quartiere espositivo ha fatto impennare sulle prime i prezzi in zona Fiera, anche se le quotazioni si sono riassestate per poi ripiegare negli ultimi mesi l'area ha registrato un incremento di oltre il 15%, analogo trend per Melchiorre Gioia, interessata dai lavori per Porta Nuova.

La periferia
I peggiori risultati si sono registrati nelle aree periferiche a forte disagio sociale, come il Giambellino, via Padova e viale Monza. Anche a Roma sono state premiate zone dove maggiore è la progettualità urbanistica: è il caso dell'Eur, quartiere destinato a cambiare volto con la realizzazione di residenze di prestigio. In crescita quartieri come Villa Pamphili ed Esquilino caratterizzati da buoni servizi pur non avendo i prezzi delle aree top. Penalizzati gli insediamenti esterni al Grande raccordo anulare, cui si indirizzano le giovani coppie in difficoltà ad avere accesso ai mutui. A Napoli le diminuzioni di prezzo nel triennio sono state generalizzate; si sono salvate solo Bagnoli, dove i progetti di recupero dell'area Italsider si sono messi in moto e Secondigliano; in forte calo le aree più deteriorate come Pianura. Infine a Torino sale la parte pedonalizzata e più esclusiva della Crocetta mentre scendono aree residenziali anche di medio alto livello come la zona Castello e le aree collinari e precollinari, come Gran Madre, ritenuta troppo cara per quanto offre.

Gino Pagliuca

www.corriere.it/economia/10_settembre_06/case-prezzi-pagliuca-quanto-vale-appartamento_d530a2e8-b98d-11df-90df-00144f02aa...
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