Bolla immobiliare - 35° Parte

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CAPN
00mercoledì 8 settembre 2010 12:33
Re: CARI SALUTI A TUTTI.......
aletiburtino, 08/09/2010 11.14:

Casa: Istat; +2,3% a/a compravendite 1* trim, +13,7% mutui


ROMA (MF-DJ)--Nel primo trimestre 2010, a livello nazionale, le
convenzioni relative a compravendite di unita' immobiliari sono state
pari a 190.728 unita', in aumento del 2,3% rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente.

Il fenomeno, spiega l'Istat, mostra per la prima volta variazioni
tendenziali positive dopo una fase di discesa che era iniziata nel 2007,
proseguita con intensita' crescente fino al primo trimestre del 2009 e
rallentatasi nei trimestri successivi. Nel primo trimestre 2010 le
compravendite totali di unita' immobiliari aumentano in maggior misura nel
Nord-est (+3,7%), il Centro (+2,7%) e e il Sud (+2,6%) appaiono
sostanzialmente in linea con il dato nazionale, mentre nel Nord-ovest
(+1,5%) e nelle Isole (+1,1%) si hanno aumenti piu' contenuti.

Nel primo trimestre 2010, prosegue l'Istituto di statistica, sono stati
stipulati 179.654 mutui, di cui 105.900 (pari al 58,9%) con costituzione
di ipoteca immobiliare e 73.754 (41,1%) senza costituzione di ipoteca
immobiliare. Il numero totale dei mutui e' aumentato del 13,7% rispetto al
primo trimestre 2009, continuando cosi' la fase di ripresa tendenziale del
fenomeno iniziata negli ultimi tre mesi dello scorso anno, comunque
insufficiente a recuperare i livelli antecedenti la discesa. In
particolare, nel periodo gennaio-marzo 2010 i mutui non assistiti da
ipoteca immobiliare segnano un aumento tendenziale del 13,3%, quelli
garantiti da ipoteca immobiliare del 13,9%.
com/ren




Al di là del dato nazionale sulle compravendite, i numeri dell'ISTAT sono fantasia pura. Oltre il 94% delle compravendite hanno alle spalle un finanziamento ipotecario o chirografario e rispetto al 2009 la componente non sostenuta da finanziamenti è calata del 60%. Alla faccia dello scudo e delle ricadute sul settore! Per cortesia...

Giovanni Scorzt
00mercoledì 8 settembre 2010 12:46
Re: CARI SALUTI A TUTTI.......
aletiburtino, 08/09/2010 11:14:

Casa: Istat; +2,3% a/a compravendite 1* trim, +13,7% mutui


ROMA (MF-DJ)--Nel primo trimestre 2010, a livello nazionale, le
convenzioni relative a compravendite di unita' immobiliari sono state
pari a 190.728 unita', in aumento del 2,3% rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente.

Il fenomeno, spiega l'Istat, mostra per la prima volta variazioni
tendenziali positive dopo una fase di discesa che era iniziata nel 2007,
proseguita con intensita' crescente fino al primo trimestre del 2009 e
rallentatasi nei trimestri successivi. Nel primo trimestre 2010 le
compravendite totali di unita' immobiliari aumentano in maggior misura nel
Nord-est (+3,7%), il Centro (+2,7%) e e il Sud (+2,6%) appaiono
sostanzialmente in linea con il dato nazionale, mentre nel Nord-ovest
(+1,5%) e nelle Isole (+1,1%) si hanno aumenti piu' contenuti.

Nel primo trimestre 2010, prosegue l'Istituto di statistica, sono stati
stipulati 179.654 mutui, di cui 105.900 (pari al 58,9%) con costituzione
di ipoteca immobiliare e 73.754 (41,1%) senza costituzione di ipoteca
immobiliare. Il numero totale dei mutui e' aumentato del 13,7% rispetto al
primo trimestre 2009, continuando cosi' la fase di ripresa tendenziale del
fenomeno iniziata negli ultimi tre mesi dello scorso anno, comunque
insufficiente a recuperare i livelli antecedenti la discesa. In
particolare, nel periodo gennaio-marzo 2010 i mutui non assistiti da
ipoteca immobiliare segnano un aumento tendenziale del 13,3%, quelli
garantiti da ipoteca immobiliare del 13,9%.
com/ren





A tassi nulli sembra un risultato più che disastroso. Infatti i dati sul secondo semestre sono già noti e sono molto peggiori, e ancora peggiori saranno quelli successivi, visto che confrontano con periodi in cui i tassi erano già stati abbassati.

Allora, la tua scommessa sulla ripresa del mercato immobiliare americano poi com'è andata? Eri riuscito poi a convincere qualcuno a puntare su quel mercato? [SM=j7569]
pax2you
00mercoledì 8 settembre 2010 13:07
Re: CARI SALUTI A TUTTI.......
aletiburtino, 9/8/2010 11:14 AM:

Casa: Istat; +2,3% a/a compravendite 1* trim, +13,7% mutui


ROMA (MF-DJ)--Nel primo trimestre 2010, a livello nazionale, le
convenzioni relative a compravendite di unita' immobiliari sono state
pari a 190.728 unita', in aumento del 2,3% rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente.

Il fenomeno, spiega l'Istat, mostra per la prima volta variazioni
tendenziali positive dopo una fase di discesa che era iniziata nel 2007,
proseguita con intensita' crescente fino al primo trimestre del 2009 e
rallentatasi nei trimestri successivi. Nel primo trimestre 2010 le
compravendite totali di unita' immobiliari aumentano in maggior misura nel
Nord-est (+3,7%), il Centro (+2,7%) e e il Sud (+2,6%) appaiono
sostanzialmente in linea con il dato nazionale, mentre nel Nord-ovest
(+1,5%) e nelle Isole (+1,1%) si hanno aumenti piu' contenuti.

Nel primo trimestre 2010, prosegue l'Istituto di statistica, sono stati
stipulati 179.654 mutui, di cui 105.900 (pari al 58,9%) con costituzione
di ipoteca immobiliare e 73.754 (41,1%) senza costituzione di ipoteca
immobiliare. Il numero totale dei mutui e' aumentato del 13,7% rispetto al
primo trimestre 2009, continuando cosi' la fase di ripresa tendenziale del
fenomeno iniziata negli ultimi tre mesi dello scorso anno, comunque
insufficiente a recuperare i livelli antecedenti la discesa. In
particolare, nel periodo gennaio-marzo 2010 i mutui non assistiti da
ipoteca immobiliare segnano un aumento tendenziale del 13,3%, quelli
garantiti da ipoteca immobiliare del 13,9%.
com/ren





Dati un po' da analizzare.

Qui il rapporto dell'istat
www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/2010...

Oltre al fatto che la ripresa e' minima vorrei far notare altri due aspetti:
1)quanti di questi mutui sono rinegoziazioni?
www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2010/02/mutui-portabilita-ricontrattazione-abi-sabati...
2)
Come mai differiscono da quelli dell'agenzia del territorio(NTN e NTNIP)?


pax2you
00mercoledì 8 settembre 2010 13:11
www.camera.it/459?shadow_organo_parlamentare=1501&eleindag=/_dati/leg16/lavori/stencomm/08/indag/imm...

Commissione VIII (Ambiente)
INDAGINE CONOSCITIVA SUL MERCATO IMMOBILIARE

Interventi molto interessanti(partecipano un po' tutti dall'Abi a Federcasa e dall'Agenzia del territorio al Cresme e a Nomisma ma anche fiaip e fimaa,anci,etc) anche se richiede un po' di pazienza leggerli tutti.
(sylvestro)
00mercoledì 8 settembre 2010 13:14
Re:
pax2you, 08/09/2010 13.11:

http://www.camera.it/459?shadow_organo_parlamentare=1501&eleindag=/_dati/leg16/lavori/stencomm/08/indag/immobiliare

Commissione VIII (Ambiente)
INDAGINE CONOSCITIVA SUL MERCATO IMMOBILIARE

Interventi molto interessanti(partecipano un po' tutti dall'Abi a Federcasa e dall'Agenzia del territorio al Cresme e a Nomisma) anche se richiede un po' di pazienza leggerli tutti.




Solito grande pax [SM=g1750152] [SM=g1749718]
pax2you
00mercoledì 8 settembre 2010 13:22
Re: Re:
(sylvestro), 9/8/2010 1:14 PM:




Solito grande pax [SM=g1750152] [SM=g1749718]



Di niente e' un piacere.
Mi piacerebbe venire in possesso non solo dei resoconti stenografici ma anche dei documenti presentati dai rappresentati che non trovo allegati.

Se qualcuno riuscisse ad averli....


=agnese=
00mercoledì 8 settembre 2010 14:42
Re: Re: Re:
pax2you, 08/09/2010 13.22:



Mi piacerebbe venire in possesso non solo dei resoconti stenografici ma anche dei documenti presentati dai rappresentati che non trovo allegati.

Se qualcuno riuscisse ad averli....




forse questo
kemar71
00mercoledì 8 settembre 2010 16:49
Che titolone che fa Repubblica
Decolla il mercato immobiliare
Ripartono compravendite e mutui


Sto cojotes che ha scritto l'articolo non ha neanche il coraggio di firmarsi.
Cmq l'aspetto più interessante è leggere i commenti della gente che vive la vita vera link

Ve ne metto uno solo:
Questo è il rimbalzo ( rimbalzino) del gatto morto. Il mercato immobiliare, a dispetto di chi ha interesse a farlo credere tonico, vedi questo giornalista del piffero, delle agenzie immobiliari, delle banche, ecc resterà comatoso per almeno i prossimi 3/4 anni ancora. La botta definitiva arriverà questr'altr'anno quando chi ha avuto i mutui sospesi per perdita lavoro o quant'altro non riprenderà a pagare. Allora le banche ( che vadano tutte in malora !) si ritroveranno con tantissimi mutui parzialmente scoperti dal valore di case deprezzate e qualche banca farà dei magheggi per saltare per aria. Speravano di sistemare le cose sospendendo il pagamento dei mutui facendosi anche passare per dei filantropi, ma quando mai una banca pensa agli interessi dei suoi correntisti, non è mai esistita una banca così, anzi ..................... Saluti

Inviato da beluga il 08 settembre 2010 alle 16:11
iandy73
00mercoledì 8 settembre 2010 16:53
Re: Che titolone che fa Repubblica
kemar71, 08/09/2010 16.49:

Decolla il mercato immobiliare
Ripartono compravendite e mutui


Sto cojotes che ha scritto l'articolo non ha neanche il coraggio di firmarsi.
Cmq l'aspetto più interessante è leggere i commenti della gente che vive la vita vera link

Ve ne metto uno solo:
Questo è il rimbalzo ( rimbalzino) del gatto morto. Il mercato immobiliare, a dispetto di chi ha interesse a farlo credere tonico, vedi questo giornalista del piffero, delle agenzie immobiliari, delle banche, ecc resterà comatoso per almeno i prossimi 3/4 anni ancora. La botta definitiva arriverà questr'altr'anno quando chi ha avuto i mutui sospesi per perdita lavoro o quant'altro non riprenderà a pagare. Allora le banche ( che vadano tutte in malora !) si ritroveranno con tantissimi mutui parzialmente scoperti dal valore di case deprezzate e qualche banca farà dei magheggi per saltare per aria. Speravano di sistemare le cose sospendendo il pagamento dei mutui facendosi anche passare per dei filantropi, ma quando mai una banca pensa agli interessi dei suoi correntisti, non è mai esistita una banca così, anzi ..................... Saluti

Inviato da beluga il 08 settembre 2010 alle 16:11



..per curiosità ho letto tutti i commenti all'articolo, gli utenti li hanno bombardati di insulti, incongruenze, lontananza dalla realtà, ecc.

che la gente sia molto piu' informata di quanto crediamo noi su come stanno le cose? [SM=g1749704]

laplace77
00mercoledì 8 settembre 2010 18:00
Re: Re: Che titolone che fa Repubblica
iandy73, 08/09/2010 16.53:



..per curiosità ho letto tutti i commenti all'articolo, gli utenti li hanno bombardati di insulti, incongruenze, lontananza dalla realtà, ecc.

che la gente sia molto piu' informata di quanto crediamo noi su come stanno le cose? [SM=g1749704]





alcuni commenti sono uno spettacolo...

[SM=g9128]

kemar71
00mercoledì 8 settembre 2010 20:04
Re: Re: Che titolone che fa Repubblica
iandy73, 08/09/2010 16.53:



..per curiosità ho letto tutti i commenti all'articolo, gli utenti li hanno 1.bombardati di insulti, incongruenze, lontananza dalla realtà, ecc.

2.che la gente sia molto piu' informata di quanto crediamo noi su come stanno le cose? [SM=g1749704]





1.Mi sembra il minimo sindacale dopo una bufala del genere.
2.MAGARA [SM=g7628]

cmq....commenti spettacolari [SM=g1750826]

Volevo registrami per chiedere almeno la firma dell'autore, solo che tra un po (xla registrazione) ti chiedono pure il codice fiscale...quindi alla fine m'e' passata la voglia [SM=g7628]

(sylvestro)
00mercoledì 8 settembre 2010 20:09
Re: Re: Re: Che titolone che fa Repubblica
kemar71, 08/09/2010 20.04:



Volevo registrami per chiedere almeno la firma dell'autore, solo che tra un po (xla registrazione) ti chiedono pure il codice fiscale...quindi alla fine m'e' passata la voglia [SM=g7628]





Usa quello di ... chi sai tu [SM=g7628] [SM=g7576]
kemar71
00mercoledì 8 settembre 2010 20:42
Re: Re: Re: Re: Che titolone che fa Repubblica
(sylvestro), 08/09/2010 20.09:




Usa quello di ... chi sai tu [SM=g7628] [SM=g7576]




[SM=p7579] ....cioe'?

(sylvestro)
00mercoledì 8 settembre 2010 21:25
Mercato immobiliare: più che una ripresa un rimbalzino

«Un rimbalzino dopo il tonfo dell’agosto 2007». Non ha dubbi Mario Breglia, presidente dell’istituto di ricerca Scenari immobiliari. La crescita delle compravendite (+2,3%) delle case e dei mutui (13,7%) nel primo trimestre 2010 fotografata dall’ultimo rapporto Istat non ci autorizza a parlare di un’inversione di tendenza nel mercato immobiliare dopo la contrazione degli ultimi anni.

I numeri dell’agenzia di statistica, confermati dall’Agenzia del Territorio, vanno cioé interpretati alla luce di quanto avvenuto, anche in Italia, negli ultimi anni: «E poi vorrei ricordare che il +13,7% comprende anche le rinegoziazioni dei mutui che avvengono a inizio anno. Insomma, se la cresce un po’ la stipula di nuovi mutui questo avviene perché erano già scesi moltissimo nel 2009».

È però innegabile che il crollo si sia arrestato: quali sono le ragioni?
Stanno accadendo due cose nel mercato immobiliare: c’è un lieve miglioramento delle compravendite. Ma ad aumentare sono gli acquisti da parte di chi non ha bisogno di accendere i mutui. Prima del crac l’accensione di nuovi mutui per la casa era determinata dalla domanda di giovani e immigrati che contrattavano mutui a 30 o 40 anni, a condizioni basse e con procedure molto rapide. Oggi, con la crisi nell’agosto 2007, è cambiato l’atteggiamento delle banche. Il tempo dei mutui facili insomma è finito.


Con quali conseguenze?

Le categorie più deboli non possono più accedere ai mutui bancari. Pensi solo che sono scomparsi i finanziamenti a 30 anni, o quelli che finanziavano l’intero valore dell’immobile. E se, prima della crisi, i mutui coprivano circa l’80% del valore degli immobili oggi coprono in media circa il 50%. Impossibile immaginare un boom in queste condizioni.


Chi si sta avvantaggiando di più in questa situazione?

Le nuove compravendite riguardano essenzialmente il mercato dei ricchi, quelli che possono permettersi di comprare le case in contanti o con mutui al 20%. Insomma: a trainare la ripresina è soprattutto il mercato delle case al mare o quello da investimento. In una città come Milano, per esempio, vengono venduti solo un migliaio di alloggi all’anno con un valore superiore al milione e mezzo di euro. Tutto questo non fa numero.

Non è che dietro questi dati positivi c’è anche il fatto che, con la crisi, molta gente è stata costretta a svendere perché non può più permettersi di pagare il mutuo?
Non direi. Certo, le sofferenze bancarie sono aumentate, anche in Italia, arrivando al 3% del totale sui mutui. Ma in America sono del 15%. Il mercato italiano poi ha una sua specificità che ci mette, almeno parzialmente, al riparo da eventuali nuovi crolli.

Perché?
Da noi il forte vincolo della famiglia e la maggiore stanzialità fa sì che è difficile che si venda la casa. Paradossalmente la si preferisce tenere vuota. A vendere sono soprattutto gli eredi o gli anziani. E dunque il prezzo degli immobili non cala troppo rapidamente.

Quali sono le zone dove il valore degli immobili non rischia di deprezzarsi?
Essenzialmente quelle con un’economia forte come Milano o alcune città della via Emilia, dove l’arrivo di nuovi abitanti crea domanda residenziale. E poi le zone centrali o semi centrali con buoni collegamenti e servizi. Chiaramente il concetto di centro città varia nel tempo e zone che fino a ieri erano considerate periferiche oggi sono semicentrali.
FourCorners
00mercoledì 8 settembre 2010 21:54
Re:
(sylvestro), 08/09/2010 21.25:

Mercato immobiliare: più che una ripresa un rimbalzino
«Non ha dubbi Mario Breglia, presidente dell’istituto di ricerca Scenari immobiliari.

«... E dunque il prezzo degli immobili non cala troppo rapidamente».


«Non cala troppo rapidamente»?????
Marietto, sei fortunato perché pare che nessuno abbia conservato la tua lezioncina di tre anni fa... al Tg1 delle 20!
Perché se il tuo bel faccione finisse su youtube... :DDD

FourCorners
(sylvestro)
00mercoledì 8 settembre 2010 23:01
Le Compravendite Di Case E Mutui Stanno Davvero Ripartendo? Non Ci Crede Nessuno!


Mercoledi, 8 settembre 2010 ore 22:14 -

Oggi Repubblica titolava un suo articolo come segue: Decolla il mercato immobiliare Ripartono compravendite e mutui. L'articolista che richiama le ultime statistiche Istat racconta di un mercato immobiliare in risalita segnatamente per quanto riguarda il settore abitativo. E dietro il mercato immobiliare sembrerebbero ripartire anche i mutui che ne costituiscono il naturale carnurante. "Insieme alle compravendite di immobili, continua a crescere il numero di mutui stipulati. Nei primi tre mesi del 2010, l'Istat segnala un balzo del 13,7% rispetto allo stesso periodo del 2009.

Prosegue così la fase di ripresa tendenziale del fenomeno iniziata negli ultimi tre mesi dello scorso anno", anche se rimane "comunque insufficiente a recuperare i livelli antecedenti la discesa". Subito si è scatenata la protesta di chi opera nel settore immobiliare e che nutre giustificati dubbi riguardo a quanto riportato dall'articolista di Repubblica. Riportiamo qualche reazione abbastanza indignata. "Non credo che il mercato immobiliare stia ridecollando. Anzi. Secondo me tra circa 1 anno si tocca il fondo del barile e poi si raschia per 4 - 5 anni almeno. " si firma qhood. E ancora "Smettete di scrivere falsità.

Chiunque sia un minimo dentro al settore sa che non è vero niente. " nuwanda. "Confermo le perplessità di un altro lettore il quale afferma che le città sono piene di cartelli vendesi e i giornali sono piene di pagine di case in vendita. Il problema grosso e che purtroppo le case costano troppo perchè si vuole guadagnare troppo e subito. Mi chiedo come può essere possibile che il mercato si sia messo in movimento quando ieri è uscita la notizia che il monte ore della cassa integrazione è in aumento, i posti di lavoro diminuiscono e i disoccupati aumentano. C'è qualcosa che non torna. Io abito in un paese del nord di quattromila abitanti con tre banche ma metà delle case che sono state costruite negli ultimi tre/quatto anni sono invendute. Credo che siamo di fronte ad un tentativo di falsa informazioni per fare alzare i prezzi e recuperare il tempo e i soldi perduti. " braccobaldo01.

E' davvero non si può dar torto ai tanti che contestano l'inversione di tendenza sbandierata oggi. La verità è che il settore sta affrontando una crisi simile a quella attraversata negli anni '90. Probabilmente siamo solo all'inizio di un ciclo che potrà durare almeno per altri 3-5 anni. Oggi le tempistiche di compravendita sono arrivate ad allungarsi a tal punto che i venditori saranno costretti a rivedere in maniera congrua i prezzi di compravendita. Gli umori degli operatori immobiliari sono ai minimi storici alle prese con venditori che pretendono ancora di vendire ai prezzi di 3/4 anni fa. Solitamente i cicli di crisi si protraggono per periodi di 7-10 anni e l'inizio è segnato proprio dal dilatarsi dell'offerta. E' sufficiente come gli annunci di vendita si stiano riempiendo come anche le liste di immobili presentati alle aste immobiliari.

A questo punto per chi può permettersi di comperare si tratta solo di attendere il cadavere lungo il fiume. Se c'è stata la piccola ripresa di inizio anno potrebbe essere stata alimentata dalla liquidità riveniente dalla scudo fiscale in cerca di investimenti anche a prezzi un pò gonfiati. Per gli altri, con le remunerazioni ferme, la cassa integrazione in crescita con il rischio di non ritornare al lavoro, la crisi che continua a impervesare, difficile ipotizzare decisioni di investimento impegnative come l'acquisto di una casa. Consoliamoci con qualche commento divertente allora: "Ogni tanto si leggono questi segnali di ripresa. Penso siano dovuti agli sbalzi di temperatura" - Questo è il rimbalzo ( rimbalzino) del gatto morto. Il mercato immobiliare, a dispetto di chi ha interesse a farlo credere tonico, vedi questo giornalista del piffero, delle agenzie immobiliari, delle banche, ecc resterà comatoso per almeno i prossimi 3/4 anni ancora. La botta definitiva arriverà quest'altro anno quando chi ha avuto i mutui sospesi per perdita lavoro o quant'altro non riprenderà a pagare. Allora le banche ( che vadano tutte in malora !) si ritroveranno con tantissimi mutui parzialmente scoperti dal valore di case deprezzate e qualche banca farà dei magheggi per saltare per aria. Speravano di sistemare le cose sospendendo il pagamento dei mutui facendosi anche passare per dei filantropi, ma quando mai una banca pensa agli interessi dei suoi correntisti, non è mai esistita una banca così, anzi ..................... - Notizia fasulla e pompata ad arte: mi meraviglio ! - ..le solita palle..messe in giro ad arte..per richiamare qualche fringuello..ma innazitutto per ribadire che tutto si sta mettendo bene..signora la marchesa.
Giovanni Scorzt
00mercoledì 8 settembre 2010 23:22
Re:
(sylvestro), 08/09/2010 23.01:

Le Compravendite Di Case E Mutui Stanno Davvero Ripartendo? Non Ci Crede Nessuno!


Mercoledi, 8 settembre 2010 ore 22:14 -

Oggi Repubblica titolava un suo articolo come segue: Decolla il mercato immobiliare Ripartono compravendite e mutui. L'articolista che richiama le ultime statistiche Istat racconta di un mercato immobiliare in risalita segnatamente per quanto riguarda il settore abitativo. E dietro il mercato immobiliare sembrerebbero ripartire anche i mutui che ne costituiscono il naturale carnurante. "Insieme alle compravendite di immobili, continua a crescere il numero di mutui stipulati. Nei primi tre mesi del 2010, l'Istat segnala un balzo del 13,7% rispetto allo stesso periodo del 2009.

Prosegue così la fase di ripresa tendenziale del fenomeno iniziata negli ultimi tre mesi dello scorso anno", anche se rimane "comunque insufficiente a recuperare i livelli antecedenti la discesa". Subito si è scatenata la protesta di chi opera nel settore immobiliare e che nutre giustificati dubbi riguardo a quanto riportato dall'articolista di Repubblica. Riportiamo qualche reazione abbastanza indignata. "Non credo che il mercato immobiliare stia ridecollando. Anzi. Secondo me tra circa 1 anno si tocca il fondo del barile e poi si raschia per 4 - 5 anni almeno. " si firma qhood. E ancora "Smettete di scrivere falsità.

Chiunque sia un minimo dentro al settore sa che non è vero niente. " nuwanda. "Confermo le perplessità di un altro lettore il quale afferma che le città sono piene di cartelli vendesi e i giornali sono piene di pagine di case in vendita. Il problema grosso e che purtroppo le case costano troppo perchè si vuole guadagnare troppo e subito. Mi chiedo come può essere possibile che il mercato si sia messo in movimento quando ieri è uscita la notizia che il monte ore della cassa integrazione è in aumento, i posti di lavoro diminuiscono e i disoccupati aumentano. C'è qualcosa che non torna. Io abito in un paese del nord di quattromila abitanti con tre banche ma metà delle case che sono state costruite negli ultimi tre/quatto anni sono invendute. Credo che siamo di fronte ad un tentativo di falsa informazioni per fare alzare i prezzi e recuperare il tempo e i soldi perduti. " braccobaldo01.

E' davvero non si può dar torto ai tanti che contestano l'inversione di tendenza sbandierata oggi. La verità è che il settore sta affrontando una crisi simile a quella attraversata negli anni '90. Probabilmente siamo solo all'inizio di un ciclo che potrà durare almeno per altri 3-5 anni. Oggi le tempistiche di compravendita sono arrivate ad allungarsi a tal punto che i venditori saranno costretti a rivedere in maniera congrua i prezzi di compravendita. Gli umori degli operatori immobiliari sono ai minimi storici alle prese con venditori che pretendono ancora di vendire ai prezzi di 3/4 anni fa. Solitamente i cicli di crisi si protraggono per periodi di 7-10 anni e l'inizio è segnato proprio dal dilatarsi dell'offerta. E' sufficiente come gli annunci di vendita si stiano riempiendo come anche le liste di immobili presentati alle aste immobiliari.

A questo punto per chi può permettersi di comperare si tratta solo di attendere il cadavere lungo il fiume. Se c'è stata la piccola ripresa di inizio anno potrebbe essere stata alimentata dalla liquidità riveniente dalla scudo fiscale in cerca di investimenti anche a prezzi un pò gonfiati. Per gli altri, con le remunerazioni ferme, la cassa integrazione in crescita con il rischio di non ritornare al lavoro, la crisi che continua a impervesare, difficile ipotizzare decisioni di investimento impegnative come l'acquisto di una casa. Consoliamoci con qualche commento divertente allora: "Ogni tanto si leggono questi segnali di ripresa. Penso siano dovuti agli sbalzi di temperatura" - Questo è il rimbalzo ( rimbalzino) del gatto morto. Il mercato immobiliare, a dispetto di chi ha interesse a farlo credere tonico, vedi questo giornalista del piffero, delle agenzie immobiliari, delle banche, ecc resterà comatoso per almeno i prossimi 3/4 anni ancora. La botta definitiva arriverà quest'altro anno quando chi ha avuto i mutui sospesi per perdita lavoro o quant'altro non riprenderà a pagare. Allora le banche ( che vadano tutte in malora !) si ritroveranno con tantissimi mutui parzialmente scoperti dal valore di case deprezzate e qualche banca farà dei magheggi per saltare per aria. Speravano di sistemare le cose sospendendo il pagamento dei mutui facendosi anche passare per dei filantropi, ma quando mai una banca pensa agli interessi dei suoi correntisti, non è mai esistita una banca così, anzi ..................... - Notizia fasulla e pompata ad arte: mi meraviglio ! - ..le solita palle..messe in giro ad arte..per richiamare qualche fringuello..ma innazitutto per ribadire che tutto si sta mettendo bene..signora la marchesa.




In pratica è contro-articolo by Silvestro? [SM=g1749704]
marco---
00mercoledì 8 settembre 2010 23:41
Re:
(sylvestro), 08/09/2010 23:01:

Le Compravendite Di Case E Mutui Stanno Davvero Ripartendo? Non Ci Crede Nessuno!


Mercoledi, 8 settembre 2010 ore 22:14 -

Oggi Repubblica titolava un suo articolo come segue: Decolla il mercato immobiliare Ripartono compravendite e mutui...

Ottimo! [SM=g1750483] [SM=g1750826]
Quando hai un attimo collocalo in rassegna stampa in un nuovo topic dedicato, abbiamo bisogno di pubblicità... sana! [SM=g6957]

Marco
(sylvestro)
00mercoledì 8 settembre 2010 23:48
Re: Re:
marco---, 08/09/2010 23.41:

Ottimo! [SM=g1750483] [SM=g1750826]
Quando hai un attimo collocalo in rassegna stampa in un nuovo topic dedicato, abbiamo bisogno di pubblicità... sana! [SM=g6957]

Marco




Fatto [SM=g1750483]

Non ci crede piu' nessuno
(sylvestro)
00mercoledì 8 settembre 2010 23:50
Re: Re:
Giovanni Scorzt, 08/09/2010 23.22:




In pratica è contro-articolo by Silvestro? [SM=g1749704]



Non mi istigare, Giovanni, e' da un po' che ci penso seriamente.

Stiamo combattendo con la fionda contro i cannoni, se mi girano ... scendo in campo! [SM=g9202] (mediatico, s'intende [SM=g7576])
marco---
00mercoledì 8 settembre 2010 23:52
Re: Re: Re:
(sylvestro), 08/09/2010 23:48:


Grazie! [SM=g6963] Quando ho letto non credevo ai miei occhi, pen(s)avo fosse un articolo improvvisato da uno di noi in un momento di collera! [SM=g7576]

p.s. carina la faccina che hai scelto per il topic! [SM=g7576]

Marco
(sylvestro)
00mercoledì 8 settembre 2010 23:55
Re: Re: Re: Re:
marco---, 08/09/2010 23.52:

Grazie! [SM=g6963] Quando ho letto non credevo ai miei occhi, penavo fosse un articolo improvvisato da uno di noi in un momento di collera! [SM=g7576]

Marco




"Penavi", appunto [SM=g7576] [SM=g6957]
(sylvestro)
00mercoledì 8 settembre 2010 23:57
Re: Re: Re: Re:
marco---, 08/09/2010 23.52:


...
p.s. carina la faccina che hai scelto per il topic! [SM=g7576]

Marco



Esperienza [SM=g6942]
(sylvestro)
00giovedì 9 settembre 2010 00:15
Non si riesce a vendere neanche le case popolari, troppo care [SM=p7579]

Nemmeno all'asta [SM=g1750163]

E diventano preda di vandali; e' questo il destino del nuovo invenduto?
[SM=g7574]


Case popolari vuote, assediate dal degrado
Uffici e fondi invenduti


Vandali e incivili nell’ex Brun Caprini dove appartamenti, uffici e fondi sono invenduti

Sarzana (La Spezia), 8 settembre 2010

Le nuove case in via XX Settembre, nel centro di Sarzana, restano disabitate in attesa che i prezzi stabiliti per l’ acquisto diminuiscano rispetto alla base di partenza. Il costo del mattone, malgrado l’obiettivo popolare, è ancora troppo alto per concretizzare la vendita dei 15 appartamenti e fondi commerciali costruiti da Arte nell’area dell’ex Brun Caprini e dopo due aste andate deserte parte l’appello affinchè si rivedano i termini di acquisto. Nella speranza che le nuove condizioni convincano eventuali acquirenti ad avvicinarsi con maggior interesse di quello sino ad ora dimostrato. Alternative alla vendita diretta degli appartamenti sono state prospettate, e auspicate, anche dal Comune di Sarzana e dal sindacato inquilini nel tentativo di arrivare ad una sorta di compromesso.

Quindi si invita innanzittutto 'Arte' a rivedere il costo al metro quadro ritenuto ora eccessivo oppure a prendere in considerazione la possibilità di rinunciare alla vendita e affittarle a canone moderato. Per il momento due aste sono andate deserte e il rischio di nuovi insuccessi è forte, nonostante qualche timido interesse, almeno per i fondi commerciali, sia emerso nelle ultime settimane. Anche se il principale ostacolo resta quello di carattere economico. In attesa di soluzioni per ora il blocco abitativo ricavato nell’ex Brun Caprini è il ritrovo di nottambuli che approfittano della piazzetta, spazi nascosti sotto porticato e recinzioni ancora in bella vista per concedersi ogni libertà. E così in assenza di bagni pubblici ogni angolo è buono per espletare gli impellenti 'bisognini' dei maleducati che senza nessun rispetto schiamazzano, sporcano e usano nel peggiore dei modi gli spazi ancora desolatamente vuoti.

L’odore che si diffonde nell’aria prende decisamente alla gola e impedisce persino il passaggio sotto quei porticati sporchi e già nel mirino del popolo delle bombolette spray. Ma nessuno in questi giorni ha provveduto ad una sana rinfrescata nonostante le lamentele. Sulla piazzetta si affacciano le finestre delle abitazioni confinanti e alcune attività commerciali costrette a convivere con una situazione sempre più degradata e anche pericolosa, nonostante l’edificio sia di recentissima ultimazione. Ogni tanto qualche volontario provvede a dare una ripulita ma quello che preoccupa maggiormente i residenti è l’assoluta mancanza di controllo dell’area.

"E’ interesse di tutti che quella zona della città venga vissuta — spiega il vice sindaco Roberto Bottiglioni — anche perchè in queste condizioni diventa molto difficile la gestione e cura degli spazi. Abbiamo richiesto un nuovo incontro all’amministratore di Arte per studiare soluzioni alternative che possono partire dalla possibilità di ridurre il prezzo al metro quadro oppure arrivare a stabilire contratti di affitto per ora non presi in esame. Sappiamo che qualche interesse c’è stato sia per gli appartamenti che per i fondi commerciali ma partendo dall’ipotesi di un canone moderato e non l’acquisto".



Un appello a rivedere le modalità di gestione del complesso abitativo arriva anche dal sindacato unitario inquilini (Sunia). "Abbiamo chiesto di abbassare almeno del 10 % ancora il prezzo di partenza delle case oppure affittare — spiega il segretario generale Franco Bravo — altrimenti alle condizioni fissate il rischio di nuovi insuccessi è alto. Il bisogno di abitazioni è alto ma alle condizioni previste non certo agevole". I 15 appartamenti hanno metrature differenti e quindi anche prezzi oscillanti dalla base di 183 mila euro per 64 metri quadri ai 365 mila euro per l’appartamento più grande. Nel pacchetto anche cantine e posto auto al coperto. Ma per ora nessuno li vuole. E anche i parcheggi pubblici continuano a rimanere chiusi.

Massimo Merluzzi
FraMI
00giovedì 9 settembre 2010 00:58
Rieccolo!
Milano, sono tornato! [SM=g1765347] Indovina da dove? Qual'è quel paese (forse unico più che raro) nel quale NON esiste bolla immobiliare? [SM=g1749697]
serafin.
00giovedì 9 settembre 2010 01:32
Re:
(sylvestro), 08/09/2010 21.25:

Mercato immobiliare: più che una ripresa un rimbalzino



Quali sono le zone dove il valore degli immobili non rischia di deprezzarsi?
Essenzialmente quelle con un’economia forte come Milano o alcune città della via Emilia, dove l’arrivo di nuovi abitanti crea domanda residenziale. E poi le zone centrali o semi centrali con buoni collegamenti e servizi. Chiaramente il concetto di centro città varia nel tempo e zone che fino a ieri erano considerate periferiche oggi sono semicentrali.




[SM=g1765139]

buuuuuu che sfi.... sfortuna che ho

a li morteeeeee

stelafe
00giovedì 9 settembre 2010 01:36
CASA: ISTAT; BALZO MUTUI, +13,7% IN PRIMI 3 MESI 2010

CODACONS: E' IL SEGNO DELLA CRISI. MONITO ALLE FAMIGLIE: ATTENZIONE AL RIALZO DEI TASSI

www.codacons.it/articolo.asp?idInfo=125430
pax2you
00giovedì 9 settembre 2010 08:37
Re: Rieccolo!
FraMI, 9/9/2010 12:58 AM:

Milano, sono tornato! [SM=g1765347] Indovina da dove? Qual'è quel paese (forse unico più che raro) nel quale NON esiste bolla immobiliare? [SM=g1749697]


GERMANIA!

Indovinato?


pax2you
00giovedì 9 settembre 2010 08:40
Re: Re: Re: Re:
=agnese=, 9/8/2010 2:42 PM:




Grazie purtroppo non e' cio che cercavo.
Nei testi dei resoconti dei vari relatori(funzionari del cresme,nomisma,etc) risultano dei rapporti da loro presentati ai parlamentari.
Mi riferisco a quelli.

(sylvestro)
00giovedì 9 settembre 2010 08:47
Re: Re:
serafin., 09/09/2010 1.32:




[SM=g1765139]

buuuuuu che sfi.... sfortuna che ho

a li morteeeeee





[SM=g7840] Allora non l'hai capita! [SM=g7576]

"Oste, com'e' il vino?" [SM=g7752]

Guarda caso ha detto che tengono quei posti dove nonostante l'enorme invenduto si continua a costruire come matti.

VOGLIONO I SOLDI DEI RICCHI EMILIANI! [SM=g1750163]





[SM=g1747529]
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