Non si riesce a vendere neanche le case popolari, troppo care
Nemmeno all'asta
E diventano preda di vandali; e' questo il destino del nuovo invenduto?
Case popolari vuote, assediate dal degrado
Uffici e fondi invenduti
Vandali e incivili nell’ex Brun Caprini dove appartamenti, uffici e fondi sono invenduti
Sarzana (La Spezia), 8 settembre 2010
Le nuove case in via XX Settembre, nel centro di Sarzana,
restano disabitate in attesa che i prezzi stabiliti per l’ acquisto diminuiscano rispetto alla base di partenza. Il costo del mattone, malgrado l’obiettivo popolare, è ancora troppo alto per concretizzare la vendita dei 15 appartamenti e fondi commerciali costruiti da Arte nell’area dell’ex Brun Caprini e d
opo due aste andate deserte parte l’appello affinchè si rivedano i termini di acquisto. Nella speranza che le nuove condizioni convincano eventuali acquirenti ad avvicinarsi con maggior interesse di quello sino ad ora dimostrato. Alternative alla vendita diretta degli appartamenti sono state prospettate, e auspicate, anche dal Comune di Sarzana e dal sindacato inquilini nel tentativo di arrivare ad una sorta di compromesso.
Quindi si invita innanzittutto 'Arte' a
rivedere il costo al metro quadro ritenuto ora eccessivo oppure a prendere in considerazione la possibilità di rinunciare alla vendita e affittarle a canone moderato. Per il momento due aste sono andate deserte e il rischio di nuovi insuccessi è forte, nonostante qualche timido interesse, almeno per i fondi commerciali, sia emerso nelle ultime settimane. Anche se il principale ostacolo resta quello di carattere economico. In attesa di soluzioni per ora il blocco abitativo ricavato nell’ex Brun Caprini è il ritrovo di nottambuli che approfittano della piazzetta, spazi nascosti sotto porticato e recinzioni ancora in bella vista per concedersi ogni libertà. E così in assenza di bagni pubblici ogni angolo è buono per espletare gli impellenti 'bisognini' dei maleducati che senza nessun rispetto schiamazzano, sporcano e usano nel peggiore dei modi gli spazi ancora desolatamente vuoti.
L’odore che si diffonde nell’aria prende decisamente alla gola e impedisce persino il passaggio sotto quei porticati sporchi e già nel mirino del popolo delle bombolette spray. Ma nessuno in questi giorni ha provveduto ad una sana rinfrescata nonostante le lamentele. Sulla piazzetta si affacciano le finestre delle abitazioni confinanti e alcune attività commerciali costrette a convivere con una situazione sempre più degradata e anche pericolosa, nonostante l’edificio sia di recentissima ultimazione. Ogni tanto qualche volontario provvede a dare una ripulita ma quello che preoccupa maggiormente i residenti è l’assoluta mancanza di controllo dell’area.
"E’ interesse di tutti che quella zona della città venga vissuta — spiega il vice sindaco Roberto Bottiglioni — anche perchè in queste condizioni diventa molto difficile la gestione e cura degli spazi. Abbiamo richiesto un nuovo incontro all’amministratore di Arte per studiare soluzioni alternative che possono partire dalla possibilità di ridurre il prezzo al metro quadro oppure arrivare a stabilire contratti di affitto per ora non presi in esame. Sappiamo che qualche interesse c’è stato sia per gli appartamenti che per i fondi commerciali ma partendo dall’ipotesi di un canone moderato e non l’acquisto".
Un appello a rivedere le modalità di gestione del complesso abitativo arriva anche dal sindacato unitario inquilini (Sunia). "Abbiamo chiesto di abbassare almeno del 10 % ancora il prezzo di partenza delle case oppure affittare — spiega il segretario generale Franco Bravo — altrimenti alle condizioni fissate il rischio di nuovi insuccessi è alto. Il bisogno di abitazioni è alto ma alle condizioni previste non certo agevole". I 15 appartamenti hanno metrature differenti e quindi anche prezzi oscillanti dalla base di 183 mila euro per 64 metri quadri ai 365 mila euro per l’appartamento più grande. Nel pacchetto anche cantine e posto auto al coperto. Ma per ora nessuno li vuole. E anche i parcheggi pubblici continuano a rimanere chiusi.
Massimo Merluzzi