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Bolla immobiliare - 41° Parte

Ultimo Aggiornamento: 18/04/2012 14:45
08/02/2012 09:29
 
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Re: Re: Vedremo...
Loziodigekko, 2/8/2012 8:14 AM:



Qui c'e' un aggiornamento.

www.bergamonews.it/economia/un-fondo-immobiliare-la-crisi-delledilizi...

"L’ipotesi di intervento che sarà sperimentato nella provincia di Bergamo prevede la costituzione di un fondo immobiliare al quale le imprese costruttrici potranno conferire loro patrimonio immobiliare invenduto in cambio di quote del fondo stesso.

Che cosa punta a risolvere il fondo? La cessione dell’invenduto permetterebbe alle imprese costruttrici di risolvere in parte il mancato introito per le operazioni immobiliari. Per accedere al fondo, gli immobili dovranno essere ceduti a valori inferiori al costo di costruzione(1). Il vantaggio dell’adesione al fondo da parte delle imprese bancarie consiste nel ridurre la probabilità di svalutazione dei loro crediti; la rinegoziazione dei finanziamenti, con allungamento della durata e mantenimento degli spread originariamente previsti, ne rappresenta invece il costo.

In ottica di housing sociale, il fondo immobiliare permetterà di offrire gli alloggi ricevuti in conferimento a canoni moderati, oppure in locazione con patto di futura vendita, oppure ancora in cessione a prezzi convenzionati(2)
."

(1) Questa me la voglio proprio vedere tutta...
(2) Idem c.s.

Da un punto di vista contabile/finanziario la vedo come una cosa sensata.

Da un punto di vista commerciale mi chiedo: quando nella provincia di Bergamo saranno disponibili (vabbe', vediamo prima cosa combinano!!!) alloggi nuovi a prezzo/canone convenzionato ex "edilizia di lusso, all'avanguardia sotto il profilo energetico, etc.etc.etc.", chi cavolo comprera' gli alloggi identici ma non convenzionati che prima o poi verranno offerti al di fuori del fondo?

[SM=g2232950]

Ragionando da costruttore mi sembrerebbe piu' semplice (e anche piu' sostenibile in un ottica di medio periodo) offrire il parco invenduto a sconto e magari con formule di affitto riscatto a un prezzo ragionevole. Ho l'impressione che tutta l'operazione sia fatta piu' per fini contabili di breve periodo delle banche che per sostenere un settore economico.










Il punto e' capire in quanto consiste il guadagno del costruttore.
Se il guadagno e' dell'ordine del 40% allora offrire case con lo sconto del 30/40% secondo me porta ad una velocissima vendita al settore privato.
Se il guadagno e' del 10% allora meglio mollare il cerino al fondo.

Ho l'impressione che si faccia di tutto pur di non dare le case scontate in mano ai privati.
Piuttosto se le tengono vuote ma vietato scontare al popolaccio.
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