Mutui a TV e bolle (esplosive)
Oggi ho fatto dei calcoli di verifica sul mutuo mensile che un mio collega paga da metà 2005; ho trovato evidenza di una cosa che mi sorprende moltissimo, mi dite se vi sembra logico?
Il mutuo è un TV; al variare del tasso, viene ricalcolato soltanto la quota di interessi (ovviamente in accordo a debito residuo, mensilità residue, nuovo tasso) mentre la restituzione del capitale avviene sempre secondo il calcolo fatto la prima volta (luglio 2005 per un tasso pari a 3,29%), passando dai 450 euro della prima mensilità fino a 1025 euro alla trecentesima mensilità.
L'effetto è che cosi' non può quadrare, è un controsenso totale! A novembre il mio amico ha sborsato 1479 € (il presto è 210.000 euro a tasso variabile per 25 anni) ma, se devo credere al rimborso di capitale calcolato una volta per tutte, se il tasso venisse congelato, all'ultima rata (tra 23 anni) dovrà corrispondere 1025 € di capitale (e quindi ancora interessi per centinaia di euro??????), assolutamente in conflitto con l'ultimo ammontare della rata variabile.
All'aumentare dell'interesse, secondo la logica la rata totale
ovviamente sale ma la quota di capitale dovrebbe partire da un ammontare inferiore, finendo per atterrare a un ammontare superiore (coincidente appunto con la rata stessa, meno qualche euro di interesse).
Ho verificato tutte le rate pagate finora, mi ritrovo al centesimo di euro con le regole di calcolo che ho desunto e descritto sopra, e il tutto mi sembra paradossale e truffaldino.
Il risultato "vero" è che in realtà una parte di quanto la banca consuntiva come restituzione del capitale è invece interesse, e il tasso è ben più alto di quello dichiarato.
Del resto, ceteris paribus, se oggi facesse un mutuo ex novo per durata e debito residui, pagherebbe intorno ai 1250 €/mese (con la stessa banca!)
Se fosse davvero cosi' altro che deflagrazione. Ma è cosi' o mi sono trovato di fronte a una svista colossale o a una banda di imbroglioni?