Bolla immobiliare - 6° parte

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, [2], 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, ..., 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42
dgambera
00martedì 27 novembre 2007 15:37
Re:
Giorgiob75, 27/11/2007 15.27:

Mutui: Usa; Prezzi Case -4,5%, Ribasso-Record

(ANSA) - ROMA, 27 NOV - I prezzi delle case negli Usa hanno registrato una contrazione del 4,5% secondo l' indice S&P/Case-Shiller. Si tratta del maggiore calo delle quotazioni in assoluto.

Godo. E pure parecchio.



Come sempre in Italia gli eventi a livello globale si verificano sempre dopo che in America. [SM=p7579]
Giorgiob75
00martedì 27 novembre 2007 16:53
Re: Re:
dgambera, 27/11/2007 15.37:



Come sempre in Italia gli eventi a livello globale si verificano sempre dopo che in America. [SM=p7579]


Si e' vero.
La gente continua a fare discorsi del tipo "tanto qui non succede".
Luciano.Roberto
00martedì 27 novembre 2007 17:58
Re: Re: Re:
Giorgiob75, 27/11/2007 16.53:


Si e' vero.
La gente continua a fare discorsi del tipo "tanto qui non succede".



Wall street in aumento: circa 1.50% dopo calo prezzo case e calo fiducia consumatori ed aumento rischi recessione.!!!

Me lo spiegate a parte la Speculazione ?????
|Macchese|
00martedì 27 novembre 2007 19:19
Re: Re: Re: Re:
Luciano.Roberto, 27/11/2007 17.58:



Wall street in aumento: circa 1.50% dopo calo prezzo case e calo fiducia consumatori ed aumento rischi recessione.!!!

Me lo spiegate a parte la Speculazione ?????



Non siamo qui a parlare di finanza

Saluti

Macs


Luciano.Roberto
00martedì 27 novembre 2007 19:35
Re: Re: Re: Re: Re:
|Macchese|, 27/11/2007 19.19:



Non siamo qui a parlare di finanza

Saluti

Macs





OK.
marco---
00martedì 27 novembre 2007 22:00
Re:
stelafe, 11/27/2007 3:30 PM:

Tanto cemento per nulla: le case ci sono
06-04-2007
Abbiamo già dato conto della nuova ipotesi dell’Amministrazione di concedere altri 800mila metri cubi di nuova edificazione. Ma a Padova ci sono più case vuote che richieste di alloggio.

In nessun modo l’alluvione edilizia che si sta abbattendo su Padova è giustificata. Solo decennio 1991-2001 in città si sono costruite circa 6.600 nuove abitazioni. Ad oggi, secondo notizie giornalistiche, sarebbero 9000 le case vuote, contro 1800 richieste di edilizia residenziale pubblica....

Ottimo articolo che focalizza bene il problema, l'ho inserito in rassegna stampa: Tanto cemento per nulla: le case ci sono e ho anche evidenziato il legame reciprocamente con l'altro articolo, sempre inerente Padova, di un po' di tempo fa: Costruttori in crisi di liquidità.
Penso comunque che il problema non riguardi solo la città di Padova, non c'è affatto incontro tra domanda e offerta, vediamo per quanto tempo terranno duro con appartamenti vuoti e per di più in fase di svalutazione!
Saldi di fine stagione in vista!

Marco
fpsoft
00martedì 27 novembre 2007 22:42
La filosofia porta alla verità

Sentito poco fa a Ballaro' (si parlava di erosione dei risparmi dell'ultima generazione che ha usufruito dello stato sociale, ovvero dei 50-60enni):

"Nessun figlio oggi puo' avere la casa se non gliela comprano i genitori, è questo il problema alla base di tutto."

... l'ha detto a Ballaro' un filosofo (scusate non ricordo il nome), non l'ha detto un bancario o un politico o un ministro (o presunto tale) dell'economia o un esponente dell'associazione consumatori o un "laureato cum laude in Economia".

E ci voleva un filosofo per dirlo in TV!!! E poi ci sono i ministri che parlano di "Bamboccioni"... che vergogna.
pax2you
00martedì 27 novembre 2007 23:18
Re: La filosofia porta alla verità
fpsoft, 11/27/2007 10:42 PM:


Sentito poco fa a Ballaro' (si parlava di erosione dei risparmi dell'ultima generazione che ha usufruito dello stato sociale, ovvero dei 50-60enni):

"Nessun figlio oggi puo' avere la casa se non gliela comprano i genitori, è questo il problema alla base di tutto."

... l'ha detto a Ballaro' un filosofo (scusate non ricordo il nome), non l'ha detto un bancario o un politico o un ministro (o presunto tale) dell'economia o un esponente dell'associazione consumatori o un "laureato cum laude in Economia".

E ci voleva un filosofo per dirlo in TV!!! E poi ci sono i ministri che parlano di "Bamboccioni"... che vergogna.



La cosa preoccupante e' che e' un conto banale...non serve un filosofo o un economista.

Basta andare a lavorare...vedi lo stipendio che prendi e vedi quanto costa la casa che vuoi.

Sono anni che fanno orecchie da mercante...e ci riempono la tv e le ore della nostra preziosa vita di balle...io non li ascolto nemmeno piu...quando mi capita un buon prezzo la compro altrimenti si attaccano.




Pepin la Bulle
00martedì 27 novembre 2007 23:26


l'ha detto a Ballaro' un filosofo (scusate non ricordo il nome),



era un certo Umberto Galimberti
fpsoft
00martedì 27 novembre 2007 23:48
Re: Re: La filosofia porta alla verità
pax2you, 27/11/2007 23.18:



La cosa preoccupante e' che e' un conto banale...non serve un filosofo o un economista.



Certo, ma evidentemente questo filosofo ha mano libera perche' non è al soldo delle Banche o dei palazzinari come invece lo sono alcuni esponenti politici o imbonitori televisivi.

--- edit
Grazie a Pepin La Bulle per la precisazione sul nome del filosofo.

immobiliarista
00mercoledì 28 novembre 2007 01:24
Un figlio non potrà comprarsi casa se non glie la comprano i genitori, dopodichè sarà il venditore, genitore anch'egli, che potrà comprare casa al proprio figlio con il gruzzolo ricavato. Ed il ciclo continua. Il resto, è affidato ai mutui caricati sulla collettività per i prossimi 30 anni.

Io non conosco nessuno in una grande città che negli ultimi dieci anni si è comprato casa esclusivamente con i propri guadagni, eccezion fatta per un giovane notaio, un idraulico, un negoziante tuttora nei guai per evasione fiscale.

Questa bolla è servita alle banche nella corsa ad assicurarsi i risparmi di piu persone possibili per i prossimi decenni.

Giorgiob75
00mercoledì 28 novembre 2007 08:48
Intanto sul sito della Fiaip se ne guardano bene dall'aggiornare il report dei primi 6 mesi del 2007...
Pensano forse di postarlo nel 2010 ?
aletiburtino
00mercoledì 28 novembre 2007 09:36
a questo punto mi chiedo come c......zo calcolano questi dati. Bà
09:30:09 ISAE: SALE A NOVEMBRE FIDUCIA COMMERCIANTI, CALA IN SERVIZI MERCATO

LIEVE RECUPERO A OTTOBRE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI (IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - ROMA, 28 NOV - AUMENTA A NOVEMBRE LA FIDUCIA DEI COMMERCIANTI, IN PARTICOLARE NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE. L'INDICATORE ISAE, CONSIDERATO AL NETTO DEI FATTORI STAGIONALI, E' PASSATO DA 110,3 A 115,6. IN NETTO CALO QUELLA NEI SERVIZI DI MERCATO IL CUI INDICE SCENDE A 6, TORNANDO SUI BASSI LIVELLI REGISTRATI A META' 2005. IN LIEVE RECUPERO A OTTOBRE LA FIDUCIA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI SALITA A 88 A 88,5, ANCORA PERO' TRA I VALORI PIU' BASSI REGISTRATI NELL'ULTIMO ANNO. COM-ZAM-Y- (RADIOCOR) 28-11-07 09:30:00 (0060) 3 NNNN
fabriz84
00mercoledì 28 novembre 2007 10:03
Re: a questo punto mi chiedo come c......zo calcolano questi dati. Bà
aletiburtino, 28/11/2007 9.36:

09:30:09 ISAE: SALE A NOVEMBRE FIDUCIA COMMERCIANTI, CALA IN SERVIZI MERCATO

LIEVE RECUPERO A OTTOBRE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI (IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - ROMA, 28 NOV - AUMENTA A NOVEMBRE LA FIDUCIA DEI COMMERCIANTI, IN PARTICOLARE NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE. L'INDICATORE ISAE, CONSIDERATO AL NETTO DEI FATTORI STAGIONALI, E' PASSATO DA 110,3 A 115,6. IN NETTO CALO QUELLA NEI SERVIZI DI MERCATO IL CUI INDICE SCENDE A 6, TORNANDO SUI BASSI LIVELLI REGISTRATI A META' 2005. IN LIEVE RECUPERO A OTTOBRE LA FIDUCIA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI SALITA A 88 A 88,5, ANCORA PERO' TRA I VALORI PIU' BASSI REGISTRATI NELL'ULTIMO ANNO. COM-ZAM-Y- (RADIOCOR) 28-11-07 09:30:00 (0060) 3 NNNN



Azione disciplinare contro la Forleo
Il pg della Cassazione: giudizi diffamatori sui politici. [SM=g7601]

Trasformano l'evidenza davanti i nostri occhi ecco come calcolano i dati


fabriz84
00mercoledì 28 novembre 2007 10:14
Re:
Giorgiob75, 28/11/2007 8.48:

Intanto sul sito della Fiaip se ne guardano bene dall'aggiornare il report dei primi 6 mesi del 2007...
Pensano forse di postarlo nel 2010 ?




MA già il report in anteprima è abbastanza chiaro:
INDICE DI TENDENZA DEL MERCATO PER IL II SEMESTRE 2007: -10.9
(profondo rosso)
Luciano.Roberto
00mercoledì 28 novembre 2007 11:31
Re: a questo punto mi chiedo come c......zo calcolano questi dati. Bà
IN LIEVE RECUPERO A OTTOBRE LA FIDUCIA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI SALITA A 88 A 88,5, ANCORA PERO' TRA I VALORI PIU' BASSI REGISTRATI NELL'ULTIMO ANNO. COM-ZAM-Y- (RADIOCOR) 28-11-07 09:30:00 (0060) 3 NNNN



Un numero solo non significa nulla, perche' potrebbe essere una semplice fluttuazione statistica. Dovremo vedere se il prossimo dato confermera' o meno il trend.
aletiburtino
00mercoledì 28 novembre 2007 12:41
SE CONTINUIAMO COSI LA BOLLA NON SCOPPIERA' MAI
[SM=j7568] 12:30:03 BANKITALIA: A OTTOBRE ACCELERANO PRESTITI BANCHE, +11,1% ANNUALE

(ASCA) - Roma, 28 nov - Accelerano a ottobre gli impieghi bancari. Nonostante la crisi provocata dai mutui americani e l'innalzamento dei tassi di mercato, i prestiti a famiglie e imprese continuano a crescere a ritmi molto sostenuti. Secondo i dati diffusi da Via Nazionale, a ottobre i prestiti erogati dalle banche italiane hanno registrato un balzo del 24,8% rispetto al mese precedente mentre su base annua la crescita evidenzia un +11,1%, rispetto al +9,8% di settembre. Si tratta del tasso di espansione dei prestiti piu' alto da aprile. did/sam/rob (segue)
dgambera
00mercoledì 28 novembre 2007 12:46
Re: SE CONTINUIAMO COSI LA BOLLA NON SCOPPIERA' MAI
aletiburtino, 28/11/2007 12.41:

[SM=j7568] 12:30:03 BANKITALIA: A OTTOBRE ACCELERANO PRESTITI BANCHE, +11,1% ANNUALE

(ASCA) - Roma, 28 nov - Accelerano a ottobre gli impieghi bancari. Nonostante la crisi provocata dai mutui americani e l'innalzamento dei tassi di mercato, i prestiti a famiglie e imprese continuano a crescere a ritmi molto sostenuti. Secondo i dati diffusi da Via Nazionale, a ottobre i prestiti erogati dalle banche italiane hanno registrato un balzo del 24,8% rispetto al mese precedente mentre su base annua la crescita evidenzia un +11,1%, rispetto al +9,8% di settembre. Si tratta del tasso di espansione dei prestiti piu' alto da aprile. did/sam/rob (segue)




Potrebbe anche essere il colpo di grazia invece: le banche continuano a drenare liquidi alla gente, finchè tutto si comprerà con soldi virtuali restituiti 'quando (e se) potrò'.
Luciano.Roberto
00mercoledì 28 novembre 2007 13:00
Re: SE CONTINUIAMO COSI LA BOLLA NON SCOPPIERA' MAI
aletiburtino, 28/11/2007 12.41:

[SM=j7568] 12:30:03 BANKITALIA: A OTTOBRE ACCELERANO PRESTITI BANCHE, +11,1% ANNUALE

(ASCA) - Roma, 28 nov - Accelerano a ottobre gli impieghi bancari. Nonostante la crisi provocata dai mutui americani e l'innalzamento dei tassi di mercato, i prestiti a famiglie e imprese continuano a crescere a ritmi molto sostenuti. Secondo i dati diffusi da Via Nazionale, a ottobre i prestiti erogati dalle banche italiane hanno registrato un balzo del 24,8% rispetto al mese precedente mentre su base annua la crescita evidenzia un +11,1%, rispetto al +9,8% di settembre. Si tratta del tasso di espansione dei prestiti piu' alto da aprile. did/sam/rob (segue)



sarebbe interessante sapere se si riferiscono a mutui casa, ma e' poco probabile in questo periodo di stagnazione, o di altro tipo.
laplace77
00mercoledì 28 novembre 2007 13:02
CENSURATO IL SITO DI GUIDO
thread apposito:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7025874&




oggi al ben noto indirizzo:

http://bolla.immobiliare.googlepages.com/home



compariva questo:

This site has been disabled for violations of our Program Policies. If you feel this disabling was in error, please visit our contact page to let us know.
Contact Us



li contattiamo?

[SM=g7626] [SM=g7626] [SM=g7626]

polfish
00mercoledì 28 novembre 2007 13:21
Nomisma non perde il vizio
Nomisma parla ancora di frenata dei prezzi (cioe' aumenti in riduzione) del secondo semestre 2007 (non ancora concluso!).

www.repubblica.it/interstitial/interstitial1032019.html

Dall'articolo sembra che il 2% sia l'aumento semestrale nominale,
dato che si parla di un 1% reale. Cio' significherebbe un aumento annuale del 4% ?!
1000bolleblu
00mercoledì 28 novembre 2007 13:22
dal sito de 'la repubblica'
L'Osservatorio di Nomisma rileva un forte rallentamento nel secondo semestre 2007
Aumenti del 2% (i più bassi dal '98), ma anche risultati negativi
Si fermano i prezzi delle case ma i mutui volano ancora
Il rialzo dei tassi d'interesse, a novembre ai massimi degli ultimi cinque anni (5,71%)
ha fatto spostare i tre quarti dei risparmiatori sui mutui a tasso fisso
di ROSARIA AMATO

ROMA - Un aumento del 2 per cento che, in termini reali, si riduce all'1 per cento. Per il mercato immobiliare, sottolinea Nomisma, il tasso di crescita dei prezzi registrato nel secondo semestre del 2007 rispetto al semestre precedente è il più basso dalla fine del '98, "ovvero dall'inizio di un ciclo che, con tutta probabilità, è arrivato al termine dopo circa nove anni". A favorire una tendenza alla decelerazione già in atto da qualche tempo soprattutto la crisi dei mutui subprime, che si ripercuote sui tassi d'interesse, arrivati a novembre, secondo la rilevazione Abi, al 5,71 per cento, il livello più alto degli ultimi cinque anni. E questo nonostante i rialzi della Banca Centrale Euopea si siano fermati a giugno.

Tassi più alti per i subprime. "E' un dato di fatto - rileva Nomisma - che gli spread sono aumentati, e sebbene i tassi di riferimento delle banche centrali non siano aumentati, il danaro è divenuto più caro per compensare il maggior rischio percepito". "L'effetto della crisi subprime anglo-americana - ribadiscono gli analisti dell'istituto - ha posto sotto i riflettori e accelerato una tendenza al rallentamento della crescita dei mercati immobiliari che era in atto da prima che la crisi stessa si manifestasse".

Compravendite in forte calo. Proiettando sul secondo semestre le tendenze registrate nel periodo precedente, gli analisti di Nomisma ritengono che a Milano le compravendite di abitazioni subiranno quest'anno una riduzione di almeno 13,5 punti percentuali e a Roma un calo del 10,1 per cento. Per i prezzi il dato è ancora positivo, e tuttavia nel secondo semestre 2007 compare già un segno meno, a Firenze (-0,2 per cento). Tassi di crescita al di sotto della media del 2 per cento anche a Venezia Mestre (+0,9 per cento), Venezia città (1,3), Milano (+1,6 per cento), Napoli (+1,5 per cento), Torino (+1,7 per cento).

Peggiorano le aspettative. Al di là dei dati peggiori rispetto agli ultimi anni ma certo non catastrofici, dall'Osservatorio di Nomisma emerge una netta sfiducia dei "testimoni privilegiati del mercato", cioè agenzie e imprese immobiliari. La percentuale di coloro che ritengono che nei prossimi mesi i prezzi aumenteranno è scesa al 5,3 per cento, mentre sale al 47,3 quella di coloro che ritengono che i prezzi e il numero delle compravendite scenderanno. I risparmiatori convinti che l'acquisto di una casa sia la migliore forma di investimento scendono dal 76 al 55 per cento.

Crescita zero per le nuove costruzioni. Basandosi sulle previsioni del Cresme e dell'Ocse, Nomisma stima anche un deciso rallentamento delle costruzioni, che nel 2008 registreranno un +0,9 per cento. Del resto il settore è già in crisi dal 2006, anno nel quale il fatturato è calato del 46 per cento. In media, i prezzi delle abitazioni nuove o ristrutturate nel secondo semestre 2007 rispetto a quello precedente si sono attestati al +1,9 per cento. Il tasso più alto a Bari (+4 per cento), il più basso a Firenze (-0,5 per cento).

Scende la domanda di mutui. Se scende la domanda di case, ovviamente diminuisce anche quella di mutui. In effetti, anche per i continui aumenti dei tassi d'interesse, l'ammontare dei mutui ha continuato a crescere anche negli ultimi mesi: a giugno aveva raggiunto 405,6 miliardi di euro, con un incremento dell'11,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ma se si considerano invece solo i dati riguardanti i mutui rivolti all'acquisto (e non alla costruzione di immobili), la crescita registrata negli ultimi 12 mesi è "addirittura dimezzata rispetto a quella messa a segno nel corrispondente periodo precedente (9,5 per cento tra il I semestre 2007 e il I semestre 2006, rispetto al +18,3 per cento del periodo precedente)". Si tratta di una situazione che peggiora di mese in mese: nel primo trimestre del 2007 si è registrato un calo dell'1,5 per cento su quello precedente, e nel secondo del 5,6 per cento).

Crescono durate e importi. Gli aumenti dei prezzi delle case hanno fatto salire gli importi e le durate dei mutui. Le abitazioni acquistate nel secondo semestre 2007 hanno un valore medio di 250.000 euro per un importo medio finanziato di 136.000. La metà dei finanziamenti erogati ha una durata superiore ai 20 anni. La durata media dei finanziamenti è di 22,6 anni, in aumento dell'1,6 per cento rispetto al semestre precedente.

Torna il tasso fisso. La rapida crescita dei tassi d'interesse registrata negli ultimi due anni, che ha portato praticamente al raddoppio dei valori di riferimento, ha spinto precipitosamente i risparmiatori dai mutui a tasso variabile a quelli a tasso fisso. Se solo un anno e mezzo fa la percentuale dei mutui a tasso fisso non superava i 29 punti, nel secondo semestre 2007 si va oltre il 75 per cento.
(28 novembre 2007)
aletiburtino
00mercoledì 28 novembre 2007 13:38
13:19:12 USA: -4,3% RICHIESTE DI MUTUI NELLA SETTIMANA AL 23 NOVEMBRE

IN NETTO CALO L'INDICE DEI RIFINANZIAMENTI (IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - NEW YORK, 28 NOV - NEGLI STATI UNITI LE RICHIESTE DI MUTUI SONO CALATE DEL 4,3% NELLA SETTIMANA TERMINATA IL 23 NOVEMBRE. IN NETTA FLESSIONE ANCHE L'INDICE DEI RIFINANZIAMENTI, SCESO DEL 15,3% RISPETTO ALL'OTTAVA PRECEDENTE. PPA- (RADIOCOR) 28-11-07 13:19:23 (0168) 5 NNNN
Giorgiob75
00mercoledì 28 novembre 2007 13:47
Re: dal sito de 'la repubblica'
1000bolleblu, 28/11/2007 13.22:

L'Osservatorio di Nomisma rileva un forte rallentamento nel secondo semestre 2007
Aumenti del 2% (i più bassi dal '98), ma anche risultati negativi
Si fermano i prezzi delle case ma i mutui volano ancora
Il rialzo dei tassi d'interesse, a novembre ai massimi degli ultimi cinque anni (5,71%)
ha fatto spostare i tre quarti dei risparmiatori sui mutui a tasso fisso


Se lo scrivono anche loro, vuol dire che la situazione e' MOLTO peggiore di come la immaginiamo.

Se Trichet ci da una mano, tra due anni con i soldi che adesso servono per una casa, me ne compro 2.

Giorgiob75
00mercoledì 28 novembre 2007 14:05
Re: Re: dal sito de 'la repubblica'
Se lo scrivono anche loro, vuol dire che la situazione e' MOLTO peggiore di come la immaginiamo.

Se Trichet ci da una mano, tra due anni con i soldi che adesso servono per una casa, me ne compro 2.

Resta il fatto che l'articolo e' di una approssimativita' imabarrazzante.

ROMA - Un aumento del 2 per cento che, in termini reali, si riduce all'1 per cento. Per il mercato immobiliare, sottolinea Nomisma, il tasso di crescita dei prezzi registrato nel secondo semestre del 2007 rispetto al semestre precedente è il più basso dalla fine del '98, "ovvero dall'inizio di un ciclo che, con tutta probabilità, è arrivato al termine dopo circa nove anni".

A favorire una tendenza alla decelerazione già in atto da qualche tempo soprattutto la crisi dei mutui subprime, che si ripercuote sui tassi d'interesse, arrivati a novembre, secondo la rilevazione Abi, al 5,71 per cento, il livello più alto degli ultimi cinque anni. E questo nonostante i rialzi della Banca Centrale Euopea si siano fermati a giugno.
I mutui subprime c'entrano ben poco.
Probabilmente senza i mutui subprime, il raffreddamento dei prezzi nel mercato immobiliare sarebbe stato anche piu' veloce, perche' la BCE avrebbe avuto le mani libere per portare i tassi al 4,5% entro Dicembre 2007.
La crisi di liquidita' derivata dai mutui subprime ha portato il tasso Euribor a salire nonostante il tasso BCE fosse fermo, ma questo e' un altro paio di maniche.



Tassi più alti per i subprime. "E' un dato di fatto - rileva Nomisma - che gli spread sono aumentati, e sebbene i tassi di riferimento delle banche centrali non siano aumentati, il danaro è divenuto più caro per compensare il maggior rischio percepito". "L'effetto della crisi subprime anglo-americana - ribadiscono gli analisti dell'istituto - ha posto sotto i riflettori e accelerato una tendenza al rallentamento della crescita dei mercati immobiliari che era in atto da prima che la crisi stessa si manifestasse".
Di quali spread parlano ? Spero dello spread tra Euribor e tasso BCE...visto che semmai le banche hanno RIDDOTTO gli spread applicati ai mutui.
Mi piace che Nomina oggi scrive di "rallentamento della crescita dei mercati immobiliari che era in atto da prima che la crisi stessa si manifestasse". Peccato che nei loro report precedenti di questo rallentamento non se ne parla...


Compravendite in forte calo. Proiettando sul secondo semestre le tendenze registrate nel periodo precedente, gli analisti di Nomisma ritengono che a Milano le compravendite di abitazioni subiranno quest'anno una riduzione di almeno 13,5 punti percentuali e a Roma un calo del 10,1 per cento. Per i prezzi il dato è ancora positivo, e tuttavia nel secondo semestre 2007 compare già un segno meno, a Firenze (-0,2 per cento). Tassi di crescita al di sotto della media del 2 per cento anche a Venezia Mestre (+0,9 per cento), Venezia città (1,3), Milano (+1,6 per cento), Napoli (+1,5 per cento), Torino (+1,7 per cento).
Sappiamo che i dati REALI sono MOLTO peggiori.
Per il momento si cerca ancora di non dire tutta la verita'.
Sarebbe bello che le agenzie fossero obbligate a tenere uno storico aggiornato di tutte le variazioni subite dai prezzi proposti al pubblico.
Non chiedo che sia possibile sapere a quanto effettivamente e' stato venduto un appartamento perche' scatterebbe la violazione della privacy...ma sarebbe un dato statisticamente importante.
Sarebbe bello almeno sapere in ciascun palazzo il range di prezzi cui sono stati venduti gli appartamenti. Massimo e minimo.


Peggiorano le aspettative. Al di là dei dati peggiori rispetto agli ultimi anni ma certo non catastrofici, dall'Osservatorio di Nomisma emerge una netta sfiducia dei "testimoni privilegiati del mercato", cioè agenzie e imprese immobiliari. La percentuale di coloro che ritengono che nei prossimi mesi i prezzi aumenteranno è scesa al 5,3 per cento, mentre sale al 47,3 quella di coloro che ritengono che i prezzi e il numero delle compravendite scenderanno. I risparmiatori convinti che l'acquisto di una casa sia la migliore forma di investimento scendono dal 76 al 55 per cento.
Mi fa piacere che la gente abbia iniziato ad aprire gli occhi.

Crescita zero per le nuove costruzioni. Basandosi sulle previsioni del Cresme e dell'Ocse, Nomisma stima anche un deciso rallentamento delle costruzioni, che nel 2008 registreranno un +0,9 per cento. Del resto il settore è già in crisi dal 2006, anno nel quale il fatturato è calato del 46 per cento. In media, i prezzi delle abitazioni nuove o ristrutturate nel secondo semestre 2007 rispetto a quello precedente si sono attestati al +1,9 per cento. Il tasso più alto a Bari (+4 per cento), il più basso a Firenze (-0,5 per cento).

Scende la domanda di mutui. Se scende la domanda di case, ovviamente diminuisce anche quella di mutui.
Potrebbe scriversi anche il contrario, ovvero "Se scende la domanda di mutui, ovviamente diminuisce anche quella di case".
Ribadisco che il mercato immobiliare ha vissuto una fase di boom dovuta ad una grande facilita' di credito.
Potendo indebitarsi anche l'ultimo degli squattrinati, i venditori sono stati liberi di fare qualunque prezzo.
Adesso e' in corso una stretta monetaria, e i soldi vengono concessi con un po piu' di raziocino. La gente forse ci pensa 5 minuti piu' di quant avveniva in passato prima di pagare una fogna come un superattico, e per questo indebitarsi fino al collo.


In effetti, anche per i continui aumenti dei tassi d'interesse, l'ammontare dei mutui ha continuato a crescere anche negli ultimi mesi: a giugno aveva raggiunto 405,6 miliardi di euro, con un incremento dell'11,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ma se si considerano invece solo i dati riguardanti i mutui rivolti all'acquisto (e non alla costruzione di immobili), la crescita registrata negli ultimi 12 mesi è "addirittura dimezzata rispetto a quella messa a segno nel corrispondente periodo precedente (9,5 per cento tra il I semestre 2007 e il I semestre 2006, rispetto al +18,3 per cento del periodo precedente)". Si tratta di una situazione che peggiora di mese in mese: nel primo trimestre del 2007 si è registrato un calo dell'1,5 per cento su quello precedente, e nel secondo del 5,6 per cento).
Avevamo previsto TUTTO almeno 8 mesi fa!!!!
Benvenuti nel mondo reale!!!


Crescono durate e importi. Gli aumenti dei prezzi delle case hanno fatto salire gli importi e le durate dei mutui. Le abitazioni acquistate nel secondo semestre 2007 hanno un valore medio di 250.000 euro per un importo medio finanziato di 136.000. La metà dei finanziamenti erogati ha una durata superiore ai 20 anni. La durata media dei finanziamenti è di 22,6 anni, in aumento dell'1,6 per cento rispetto al semestre precedente.
Per forza che crescono le durate.
Se ho un mutuo da 100.000 Euro a 20 anni e la rata mi manda in crisi, una delle prime cose che posso fare e' passare ad un 30 anni.

Torna il tasso fisso. La rapida crescita dei tassi d'interesse registrata negli ultimi due anni, che ha portato praticamente al raddoppio dei valori di riferimento, ha spinto precipitosamente i risparmiatori dai mutui a tasso variabile a quelli a tasso fisso. Se solo un anno e mezzo fa la percentuale dei mutui a tasso fisso non superava i 29 punti, nel secondo semestre 2007 si va oltre il 75 per cento.
Questo mi insospettisce.
Stai a vedere che iniziano a tagliare i tassi... :)

(28 novembre 2007)





Luciano.Roberto
00mercoledì 28 novembre 2007 14:06
ANSA) - ROMA, 28 NOV - Crollano le richieste di rifinanziamento negli Stati Uniti. La scorsa settimana l'indice e' sceso del 15%. Il dato rappresenta il ribasso piu' forte da dicembre scorso, posizionandosi a quota 1.862,9. In aumento, invece le richieste di mutui per l'effettivo acquisto di un immobile che hanno registrato un +6,1% a quota 450,1. L'indice generale delle richieste di finanziamento ipotecario si e' cosi' posizionato su un -4,3% a 652,5.

Quale la valenza di questa notizia? Meno rifinanziamenti e piu' mutui.
aletiburtino
00mercoledì 28 novembre 2007 14:12
13:55:12 IMMOBILIARE: NOMISMA, NEL 2007 COMPRAVENDITE IN CALO, MA I PREZZI TENGONO -2-

MUTUI, TASSO DI SOFFERENZA SALE ALL'1,8% DALL'1,5% (IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - MILANO, 28 NOV - 'LE RECENTI CRISI DI NATURA FINANZIARIA E IL CONSEGUENTE RAZIONAMENTO DEL CREDITO, ASSOCIATE AL RALLENTAMENTO MACROECONOMICO IN ATTO - SPIEGA NOMISMA - HANNO COSTRETTO DOPO 9 ANNI IL MERCATO IMMOBILIARE A RIPIEGARE'. LE ATTESE PER IL FUTURO RIMANGONO CRITICHE CON GLI OPERATORI IMMOBILIARI CHE PERCEPISCONO UN CALO NEI VALORI DELLE COMPRAVENDITE. D'ALTRE PARTE SCENDE ANCHE IL NUMERO DELLE FAMIGLIE CHE PREFERISCE L'INVESTIMENTO IMMOBILIARE RISPETTO AD ALTRE FORME DI INVESTIMENTO. IN QUESTO MOMENTO SUL MERCATO SEMBRA PREDOMINARE ATTESA E PRUDENZA. ATTESA CON IL NUMERO DI MUTUI CHE E' SCESO DEL 3% NELLA PRIMA PARTE DELL'ANNO MENTRE I TEMPI MEDI DI VENDITA E DI LOCAZIONE SI ALLUNGANO. PRUDENZA DAL MOMENTO CHE IL 75% DEI MUTUI EROGATI NEL SECONDO SEMESTRE E' A TASSO FISSO E CIRCA LA META' HA UNA DURATA SUPERIORE AI 20 ANNI. PER LE FAMIGLIE, D'ALTRA PARTE PAGARE I MUTUI SEMBRA SEMPRE PIU' DIFFICILE, CON IL TASSO DI SOFFERENZA CHE E' PASSATO DALL'1,5% DEL DICEMBRE 2006 ALL'1,8% DEL GIUGNO 2007. MAU- (RADIOCOR) 28-11-07 13:54:55 (0180)IMM 5 NNNN


Giorgiob75
00mercoledì 28 novembre 2007 14:19
Re:
aletiburtino, 28/11/2007 14.12:

13:55:12 IMMOBILIARE: NOMISMA, NEL 2007 COMPRAVENDITE IN CALO, MA I PREZZI TENGONO -2-

MUTUI, TASSO DI SOFFERENZA SALE ALL'1,8% DALL'1,5% (IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - MILANO, 28 NOV - 'LE RECENTI CRISI DI NATURA FINANZIARIA E IL CONSEGUENTE RAZIONAMENTO DEL CREDITO, ASSOCIATE AL RALLENTAMENTO MACROECONOMICO IN ATTO - SPIEGA NOMISMA - HANNO COSTRETTO DOPO 9 ANNI IL MERCATO IMMOBILIARE A RIPIEGARE'. LE ATTESE PER IL FUTURO RIMANGONO CRITICHE CON GLI OPERATORI IMMOBILIARI CHE PERCEPISCONO UN CALO NEI VALORI DELLE COMPRAVENDITE. D'ALTRE PARTE SCENDE ANCHE IL NUMERO DELLE FAMIGLIE CHE PREFERISCE L'INVESTIMENTO IMMOBILIARE RISPETTO AD ALTRE FORME DI INVESTIMENTO. IN QUESTO MOMENTO SUL MERCATO SEMBRA PREDOMINARE ATTESA E PRUDENZA. ATTESA CON IL NUMERO DI MUTUI CHE E' SCESO DEL 3% NELLA PRIMA PARTE DELL'ANNO MENTRE I TEMPI MEDI DI VENDITA E DI LOCAZIONE SI ALLUNGANO. PRUDENZA DAL MOMENTO CHE IL 75% DEI MUTUI EROGATI NEL SECONDO SEMESTRE E' A TASSO FISSO E CIRCA LA META' HA UNA DURATA SUPERIORE AI 20 ANNI. PER LE FAMIGLIE, D'ALTRA PARTE PAGARE I MUTUI SEMBRA SEMPRE PIU' DIFFICILE, CON IL TASSO DI SOFFERENZA CHE E' PASSATO DALL'1,5% DEL DICEMBRE 2006 ALL'1,8% DEL GIUGNO 2007. MAU- (RADIOCOR) 28-11-07 13:54:55 (0180)IMM 5 NNNN




Devono spiegarmi, in quest scenario, come e' possibile che i prezzi salgano o tengano.
Devono sperare che qualcuno con il cash che gli brucia in tasca decida improvvisamente di aprire il portafoglio...

dgambera
00mercoledì 28 novembre 2007 14:25
Re: Re: Re: dal sito de 'la repubblica'
Giorgiob75, 28/11/2007 14.05:

Se lo scrivono anche loro, vuol dire che la situazione e' MOLTO peggiore di come la immaginiamo.

Se Trichet ci da una mano, tra due anni con i soldi che adesso servono per una casa, me ne compro 2.

Resta il fatto che l'articolo e' di una approssimativita' imabarrazzante.

ROMA - Un aumento del 2 per cento che, in termini reali, si riduce all'1 per cento. Per il mercato immobiliare, sottolinea Nomisma, il tasso di crescita dei prezzi registrato nel secondo semestre del 2007 rispetto al semestre precedente è il più basso dalla fine del '98, "ovvero dall'inizio di un ciclo che, con tutta probabilità, è arrivato al termine dopo circa nove anni".

A favorire una tendenza alla decelerazione già in atto da qualche tempo soprattutto la crisi dei mutui subprime, che si ripercuote sui tassi d'interesse, arrivati a novembre, secondo la rilevazione Abi, al 5,71 per cento, il livello più alto degli ultimi cinque anni. E questo nonostante i rialzi della Banca Centrale Euopea si siano fermati a giugno.
I mutui subprime c'entrano ben poco.
Probabilmente senza i mutui subprime, il raffreddamento dei prezzi nel mercato immobiliare sarebbe stato anche piu' veloce, perche' la BCE avrebbe avuto le mani libere per portare i tassi al 4,5% entro Dicembre 2007.
La crisi di liquidita' derivata dai mutui subprime ha portato il tasso Euribor a salire nonostante il tasso BCE fosse fermo, ma questo e' un altro paio di maniche.



Tassi più alti per i subprime. "E' un dato di fatto - rileva Nomisma - che gli spread sono aumentati, e sebbene i tassi di riferimento delle banche centrali non siano aumentati, il danaro è divenuto più caro per compensare il maggior rischio percepito". "L'effetto della crisi subprime anglo-americana - ribadiscono gli analisti dell'istituto - ha posto sotto i riflettori e accelerato una tendenza al rallentamento della crescita dei mercati immobiliari che era in atto da prima che la crisi stessa si manifestasse".
Di quali spread parlano ? Spero dello spread tra Euribor e tasso BCE...visto che semmai le banche hanno RIDDOTTO gli spread applicati ai mutui.
Mi piace che Nomina oggi scrive di "rallentamento della crescita dei mercati immobiliari che era in atto da prima che la crisi stessa si manifestasse". Peccato che nei loro report precedenti di questo rallentamento non se ne parla...


Compravendite in forte calo. Proiettando sul secondo semestre le tendenze registrate nel periodo precedente, gli analisti di Nomisma ritengono che a Milano le compravendite di abitazioni subiranno quest'anno una riduzione di almeno 13,5 punti percentuali e a Roma un calo del 10,1 per cento. Per i prezzi il dato è ancora positivo, e tuttavia nel secondo semestre 2007 compare già un segno meno, a Firenze (-0,2 per cento). Tassi di crescita al di sotto della media del 2 per cento anche a Venezia Mestre (+0,9 per cento), Venezia città (1,3), Milano (+1,6 per cento), Napoli (+1,5 per cento), Torino (+1,7 per cento).
Sappiamo che i dati REALI sono MOLTO peggiori.
Per il momento si cerca ancora di non dire tutta la verita'.
Sarebbe bello che le agenzie fossero obbligate a tenere uno storico aggiornato di tutte le variazioni subite dai prezzi proposti al pubblico.
Non chiedo che sia possibile sapere a quanto effettivamente e' stato venduto un appartamento perche' scatterebbe la violazione della privacy...ma sarebbe un dato statisticamente importante.
Sarebbe bello almeno sapere in ciascun palazzo il range di prezzi cui sono stati venduti gli appartamenti. Massimo e minimo.


Peggiorano le aspettative. Al di là dei dati peggiori rispetto agli ultimi anni ma certo non catastrofici, dall'Osservatorio di Nomisma emerge una netta sfiducia dei "testimoni privilegiati del mercato", cioè agenzie e imprese immobiliari. La percentuale di coloro che ritengono che nei prossimi mesi i prezzi aumenteranno è scesa al 5,3 per cento, mentre sale al 47,3 quella di coloro che ritengono che i prezzi e il numero delle compravendite scenderanno. I risparmiatori convinti che l'acquisto di una casa sia la migliore forma di investimento scendono dal 76 al 55 per cento.
(Alcuni dei quali si aggirano per questo forum)

Mi fa piacere che la gente abbia iniziato ad aprire gli occhi.

Crescita zero per le nuove costruzioni. Basandosi sulle previsioni del Cresme e dell'Ocse, Nomisma stima anche un deciso rallentamento delle costruzioni, che nel 2008 registreranno un +0,9 per cento. Del resto il settore è già in crisi dal 2006, anno nel quale il fatturato è calato del 46 per cento. In media, i prezzi delle abitazioni nuove o ristrutturate nel secondo semestre 2007 rispetto a quello precedente si sono attestati al +1,9 per cento. Il tasso più alto a Bari (+4 per cento), il più basso a Firenze (-0,5 per cento).

Scende la domanda di mutui. Se scende la domanda di case, ovviamente diminuisce anche quella di mutui.
Potrebbe scriversi anche il contrario, ovvero "Se scende la domanda di mutui, ovviamente diminuisce anche quella di case".
Ribadisco che il mercato immobiliare ha vissuto una fase di boom dovuta ad una grande facilita' di credito.
Potendo indebitarsi anche l'ultimo degli squattrinati, i venditori sono stati liberi di fare qualunque prezzo.
Adesso e' in corso una stretta monetaria, e i soldi vengono concessi con un po piu' di raziocino. La gente forse ci pensa 5 minuti piu' di quant avveniva in passato prima di pagare una fogna come un superattico, e per questo indebitarsi fino al collo.


In effetti, anche per i continui aumenti dei tassi d'interesse, l'ammontare dei mutui ha continuato a crescere anche negli ultimi mesi: a giugno aveva raggiunto 405,6 miliardi di euro, con un incremento dell'11,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ma se si considerano invece solo i dati riguardanti i mutui rivolti all'acquisto (e non alla costruzione di immobili), la crescita registrata negli ultimi 12 mesi è "addirittura dimezzata rispetto a quella messa a segno nel corrispondente periodo precedente (9,5 per cento tra il I semestre 2007 e il I semestre 2006, rispetto al +18,3 per cento del periodo precedente)". Si tratta di una situazione che peggiora di mese in mese: nel primo trimestre del 2007 si è registrato un calo dell'1,5 per cento su quello precedente, e nel secondo del 5,6 per cento).
Avevamo previsto TUTTO almeno 8 mesi fa!!!!
Benvenuti nel mondo reale!!!


Crescono durate e importi. Gli aumenti dei prezzi delle case hanno fatto salire gli importi e le durate dei mutui. Le abitazioni acquistate nel secondo semestre 2007 hanno un valore medio di 250.000 euro per un importo medio finanziato di 136.000. La metà dei finanziamenti erogati ha una durata superiore ai 20 anni. La durata media dei finanziamenti è di 22,6 anni, in aumento dell'1,6 per cento rispetto al semestre precedente.
Per forza che crescono le durate.
Se ho un mutuo da 100.000 Euro a 20 anni e la rata mi manda in crisi, una delle prime cose che posso fare e' passare ad un 30 anni.

Torna il tasso fisso. La rapida crescita dei tassi d'interesse registrata negli ultimi due anni, che ha portato praticamente al raddoppio dei valori di riferimento, ha spinto precipitosamente i risparmiatori dai mutui a tasso variabile a quelli a tasso fisso. Se solo un anno e mezzo fa la percentuale dei mutui a tasso fisso non superava i 29 punti, nel secondo semestre 2007 si va oltre il 75 per cento.
Questo mi insospettisce.
Stai a vedere che iniziano a tagliare i tassi... :)

(28 novembre 2007)









Direi che ce la stanno mettendo tutta per farmi il regalo di Natale con un mese di anticipo: io mi aspettavo notizie del genere da parte di Nomisma pubblicate su uno dei maggiori quotidiani nazionali non prima della fine dei saldi a Febbraio. Mi sa che fra un pò si balla: tenetevi fooooooorte!!!!!!
dgambera
00mercoledì 28 novembre 2007 14:43
Re: Re: Re: dal sito de 'la repubblica'
Giorgiob75, 28/11/2007 14.05:

Se lo scrivono anche loro, vuol dire che la situazione e' MOLTO peggiore di come la immaginiamo.

Se Trichet ci da una mano, tra due anni con i soldi che adesso servono per una casa, me ne compro 2.

Resta il fatto che l'articolo e' di una approssimativita' imabarrazzante.

...





Se ti è sembrato imbarazzante quello, figuriamoci questo
L'Italia non imita gli Usa: non caleranno i prezzi delle case

L'informazione sembra la stessa data da Repubblica, ma l'interpreatzione opposta.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:19.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com