Re: Re: Re: Re: Re:
greenray, 29/11/2007 16.56:
Il problema sono gli stipendi bassi, apparte zone con prezzi fuori di testa.
Se fate qalche calcolo vi accorgetere che in Italia, tranne che a Roma e Milano, le case si sono semplicemnte adeguate all'inflazione reale, non a quella dichiarata che come sappiamo non serve a nulla.
Petrolio nel 2000 a 25$
Petrolio nel 2007 a 96$
Clacoliamo il petrolio in euro....
Nel 2000 un euro = 0,90 dollari --> petrolio nel 2000 a 28 Euro
Nel 2007 un euro = 1,47 dollari --> petrolio nel 2007 a 65 Euro
facendo le debite proporzioni otteniamo che..... i prezzi raddoppiano!
ma va?
Ed il pane quanto costava nel 2000?
ed ora quanto costa?
il problema non sono gli stipendi bassi, perche' per rimanere competitivi, anche solo dentro l'europa, non potranno essere alzati.
se il petrolio raddoppia, e' perche' sta finendo e ci sono cina, india e brasile che ne reclamano una parte.
se alimentari e tutto il resto aumenta, ci saranno meno soldi per i consumi voluttuari e per le "ottime rifiniture".
il prezzo delle case, invece, non e' raddoppiato perche' e' in esaurimento il suolo costruibile o il cemento (vedi l'ipercostruito e le varianti del prg di roma)
il prezzo e' triplicato, per la speculazione, i tassi bassi e la stupidita' della gente (chi ha fatto "l'investimento" e/o chi si e' indebitato a TV)
gli sipendi pero' non sono raddoppiati, il che ha portato a una situazione insostenibile, "di squilibrio".
come evolvera' la situazione?
perche' all'equilibrio ci deve tornare...
riusciranno i furbetti del quartierino a imporre la stabilita' dei prezzi degli immobili, o il mercato li ricondurra' a piu' miti pretese?
la seconda che ho scritto.