Calano eccome!

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alabe
00giovedì 4 dicembre 2008 17:49
Re:
BigMad, 04/12/2008 16.32:

Non posso trattenermi! Ma non voglio riaprire polemiche. Per cui prendetela come "precisazione" e non mi rispondete.
Alabe ha scritto esattamente quello che scrivevo io con riferimento al "farabutto" di piazza Tuscolo.
Ma io sono un Troll e lei ha più credito... evidentemente!
Però ha fatto un errore, considerando 2000 euro al mese la base per una rendita del 5%.
In realtà di quei 2000 euro al mese IPOTETICI, entrerebbero in tasca al locatario "solo" 1400 euro (il 30% sfuma in tasse).
Seguendo dunque il SUO ragionamento, si avrebbe l'evidente disparità che investendo in titoli al 5% (e in questo forum sono state individuate delle obbligazioni Finmeccanica che danno più dell'8% lordo) da 480000 euro, si otterrebbero 24000 euro all'anno NETTI, mentre acquistando una casa a 480000 euro e affittandola se ne ricaverebbero "SOLO" 16800: un GAP di 7200 euro all'anno.
Di qui alcune diverse possibili conclusioni:
1) la casa deve costare meno, ma essere affittata allo stesso prezzo lordo: nel caso dell'esempio per fare in modo che 16800 euro anno rappresentino il 5% del capitale, la stessa casa dovrebbe costare circa 325000 euro
2) gli affitti dovrebbero essere decisamente più alti
3) l'affitto resta di 2000 euro, ma non viene dichiarato e il proprietario evade le tasse

Evidentemente la seconda via non sembrerebbe percorribile, e anche se molti seguono la terza, è ovvio che bisognerebbe che i prezzi di acquisto calassero. E già la constatazione di una resa minore dell'investimento, rispetto ad altre forme persino più sicure, dovrebbe essere sufficiente a scoraggiare una crescita dei prezzi.
Ma se non calano?
E' ovvio -perchè l'acqua non va in salita- il tentativo dei proprietari di far crescere anche il loro "ricavo" dagli affitti o aumentandoli o facendoli pagare in nero
Se comunque è vero che il mercato è la cura di tutto, basterà solo aspettare.
Peccato per chi, come me, aveva la possibilità di vendere a prezzi di bolla e non l'ha fatto.




Ciao, premetto che io sono un lui, e non una lei.
detto questo, quando parlo di rendimento, parlo di rendimento lordo.
mettiamoci dalla parte di un investitore, che vuole fare un investimento.
Se decide di acqusitare un immobile, deve puntare a un rendimento lordo superiore ai titoli di stato, e diciamo che deve essere almeno del 5% lordo.
Se un venditore gli chiede 400k per un immobile, l'investitore pensa: posso affittarlo a 20k lorde all'anno, senza difficoltà e con continuità? se la riposta è no il prezzo è fuori mercato. Se da qull'appartamento si possono ricavare 10.000 lordi, il prezzo giusto è 200k. Era possibile, in tempi passati con il mercato in crescita, che gli investitori acquistassero indipendentemente dal rendimento, Il mancato rendimento era infatti ocmpensato dal maggior valore che il bene si presumeva avesse l'anno successivo. In situazionei conclamate di mercato stabile, o in discesa come adesso, i fondamentali tornano prepotentemente.
E' infatti buffo, visitare appartamenti con richieste di 500k e sentire AI che dicono: ottima rendita. Alla mia domanda: questi appartamenti si possono affittare oggi a 1000 euro al mese, non di più. la rendita è eguale al 2% lordo, ossia all'1% netto (oltre alle tasse vanno cnosiderati ICI e ristrutturazioni straordinarie, di cui tenere conto per un investimento a lungo termine). L'AI diceva: appunto, c'è una ottima rendita. Io dievo, be', mi conviene di più comprare i BOT o i Bund. L'AI: si, ma le case crescono sempre di valore!
Hai ragione, avresti fatto bene a vendere l'anno scorso. Ma ogni anno sarà peggio, per 3-4 anni, fincheè si atterrerà al prezzo eguale a 20 anni di affitto
BigMad
00giovedì 4 dicembre 2008 17:56
Bravo! Ho detto la stessissima cosa per decine di pagine... mi sembrava di essere un marziano!
Meno male che c'è qualcuno di buon senso anche qui dentro.
Preciso tuttavia che mentre i BOT sono tassati al 12,5%, la casa viene salassata per oltre il 40%: questo evidentemente favorisce sia l'aumento degli affitti (finchè non caleranno i prezzi delle case) sia l'evasione fiscale.
alabe
00giovedì 4 dicembre 2008 17:56
Re: Re: Re:
BigMad, 04/12/2008 17.01:




E' facile, basta che leggi quello che ha scritto Alabe: lei indivudua l'affitto più probabile di un appartamento, lo "battezza" come il 5% del rendimento del corrispondente capitale e ricava da questo il costo della casa.
In realtà non considera che quando prendi un affitto devi pagarci almeno il 30% di tasse. Tutto qui.
Quanto alla solita distinzione tra prima e seconda casa... non so più come spiegarmi.
Per me è una differenza che non esiste. Il mio è solo un discorso di "possibilità teorica" che con le scomodità non c'entra, ma che, con un minimo di intraprendenza, sarebbe stato molto fattibile..




Non avevo letto questo.
Certo che considero le tasse, per questo parlo di rendimento lordo e non di rendimento netto. Se considerassi il 5% come rendimento netto, vorrebbe dire che, ipotizzando un affitto di 1000 euro al mese, il prezzo della casa dovrebbe essere di circa 140.000 euro.
Ci si potrebbe anche arrivare (consderando che nei cicli si oscilla sopra e sotto la mediana)

alabe
00giovedì 4 dicembre 2008 18:01
Re: Re: Re: Re: Re:
BigMad, 04/12/2008 17.43:




Dico questo e mi taccio su questo tema e lo giuro, a meno che gli altri non mi diano il permesso di continuare.
Ammesso che tu riesca a vendere al massimo nel periodo di bolla (e so benissimo che vendere non è semplice né immediato, ma c'è chi ha venduto "al massimo", quindi è successo!), evidentemente è probabile che gli anni successivi sarebbero di discesa del valore dell'immobile.
Se in 7/8 anni -come molti prevedono- i prezzi dovessero attestarsi alla metà del valore di bolla, tu avresti:

1) vissuto in affitto per 7/8 anni con la rendita del cash ottenuto 7/8 anni prima e quindi senza intaccarlo
2) la possibilità di "ricomprarti" la casa che avevi venduto alla metà del prezzo (o una simile)
3) la possibilità di comprartene un'altra uguale da mettere a reddito con in più una forte probabilità di un'inversione al rialzo dei valori degli immobili.

il vantaggio mi sembra evidente anche se uno lo facesse con la sua unica casa. Oviamente alla bolla successiva si ripete il gioco e le case diventano 4! [SM=g7560]

Naturalmente quello che ho scritto è solo una possibilità. Ma siete sicuri che non ci sia qualcuno che l'abbia fatto?




COn questo, sono d'accordo. Ha senso, ai picchi della bolla, vendere, investire in titoli di stato, andare in affitto, e ai minimi ricomprare a metà prezzo.
Ovviamente è estrememente difficiel da fare, perchè nessuno puù sapere quale è il picco e quale è il minimo (dopo 7 anni di crescita le case salgono sempre, dopo 7 anni di discesa, nella mente della gente scendono sempre). Un modo plausibile sarebbe vendere quando inizia la discesa r acquistare quando inizia la salita. Ora siamo, in Italia, a inizio discesa. Sei ancora in tempo
luckyace
00giovedì 4 dicembre 2008 18:04
Re: Re: Re: Re: Re:
BigMad, 04/12/2008 17.43:




Dico questo e mi taccio su questo tema e lo giuro, a meno che gli altri non mi diano il permesso di continuare.
Ammesso che tu riesca a vendere al massimo nel periodo di bolla (e so benissimo che vendere non è semplice né immediato, ma c'è chi ha venduto "al massimo", quindi è successo!), evidentemente è probabile che gli anni successivi sarebbero di discesa del valore dell'immobile.
Se in 7/8 anni -come molti prevedono- i prezzi dovessero attestarsi alla metà del valore di bolla, tu avresti:

1) vissuto in affitto per 7/8 anni con la rendita del cash ottenuto 7/8 anni prima e quindi senza intaccarlo
2) la possibilità di "ricomprarti" la casa che avevi venduto alla metà del prezzo (o una simile)
3) la possibilità di comprartene un'altra uguale da mettere a reddito con in più una forte probabilità di un'inversione al rialzo dei valori degli immobili.

il vantaggio mi sembra evidente anche se uno lo facesse con la sua unica casa. Oviamente alla bolla successiva si ripete il gioco e le case diventano 4! [SM=g7560]

Naturalmente quello che ho scritto è solo una possibilità. Ma siete sicuri che non ci sia qualcuno che l'abbia fatto?




puoi anche contuinuare per me figurati..(sec me devi solo fare post più corti e non scaldarti..lo dico a te e a me e a tutti)
dovremmo solo mettere il tutto in un altra discussione..
comunque
si hai ragione è perfetto!
ehm..ehm....dimentichi una cosa...tutto è deciso dal timing....
e come lo becchi?
certo qualcuno c'è riuscito ...ha "semplicemente" beccato i tempi giusti (per pura fortuna o elevato intuito)

quindi se tutto il tuo discorso è un puro esercizio teorico..ok siamo d'accordo .....(ti risparmio il "coi se e coi ma...")

PS non concordo sul darti del troll, perchè penso che il troll abbia in se anche un po di "cattiveria" e voglia di rompere...piuttosto dico che sei troppo teorico ...e dovresti scegliere da che parte stare..sei un venditore che spera di vendere alto o un compratore che comprerà basso?...non puoi essere entrambi... [SM=g7576] ..anche perchè il tempo per essere venditore alto sta passando!...ah...sto timing...ce frega a tutti)
alabe
00giovedì 4 dicembre 2008 18:07
Re:
BigMad, 04/12/2008 17.56:

Bravo! Ho detto la stessissima cosa per decine di pagine... mi sembrava di essere un marziano!
Meno male che c'è qualcuno di buon senso anche qui dentro.
Preciso tuttavia che mentre i BOT sono tassati al 12,5%, la casa viene salassata per oltre il 40%: questo evidentemente favorisce sia l'aumento degli affitti (finchè non caleranno i prezzi delle case) sia l'evasione fiscale.




Su questo invece non sono d'accordo. Favorisce forse "l'aumento dei tentativi di affittare a prezzi maggiori" . Ma mentre le sperazne sono flessibili e tendenti all'infinito, i redditi sono fissi.
Ci sono proprietari che pensano così: io ho una casa che vale almeno 500k. Perchè così ho letto su portaportese! e dunque voglio un affitto di 2k al mese. Dopodichè nessuno glieli offre, e l'offerta massima è 800 euro. La sua casa vale 200k, non un eruo di più. Se gli affitti scendono (stanno infatti scendendo anche quelli) la sua casa vale ancora di meno
BigMad
00giovedì 4 dicembre 2008 18:25
E allora, visto che il valore commerciale dell'immobile è volubile e variabile, perchè non ancorare l'entità dell'affitto al suo valore catastale (meglio aggiornato e più vicino a un valore reale), come ho anche suggerito, che è nettamente più sicuro e stabile, così nulla sarebbe più "incerto": l'affitto -per esempio- sia fissato al 10% annuo del valore catastale. In questo modo nessuno potrebbe "speculare".
BigMad
00giovedì 4 dicembre 2008 18:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
luckyace, 04/12/2008 18.04:




puoi anche contuinuare per me figurati..(sec me devi solo fare post più corti e non scaldarti..lo dico a te e a me e a tutti)
dovremmo solo mettere il tutto in un altra discussione..
comunque

PS non concordo sul darti del troll, perchè penso che il troll abbia in se anche un po di "cattiveria" e voglia di rompere...piuttosto dico che sei troppo teorico ...e dovresti scegliere da che parte stare..sei un venditore che spera di vendere alto o un compratore che comprerà basso?...non puoi essere entrambi... [SM=g7576] ..anche perchè il tempo per essere venditore alto sta passando!...ah...sto timing...ce frega a tutti)



Veramente io non mi scaldo. Scoccia pure a me ripetere all'infinito cose che mi sembrano comprensibili e che invece vengono regolarmente male intese. L'intervento non è mai lungo, se dice qualcosa. E a me sembra di scrivere in uno "splendido" italiano [SM=g7560]
Schierarsi è impossibile se uno ha una casa da vendere: ovviamente vorrà sempre realizzare il massimo. E ovviamente -si sarà capito- per me il concetto semplice "vendere per ricomprare" non è sufficiente. Bisogna SEMPRE cercare di vendere al meglio e ricomprare al meglio. In tutti i settori della vita.
Anche perchè la vita stessa è piena di "opportunità" cui magari nemmeno penseresti se non ti si prospettassero.
C'è chi ha scritto che chi vive in casa propria non si interessa mai di sapere quanto vale. Io vivo n casa mia da 14 anni e non c'è stato mese in cui non mi sono chiesto "quanto vale oggi casa mia?".

BigMad
00giovedì 4 dicembre 2008 18:41
Re: Re:
alabe, 04/12/2008 18.07:




Su questo invece non sono d'accordo. Favorisce forse "l'aumento dei tentativi di affittare a prezzi maggiori" . Ma mentre le sperazne sono flessibili e tendenti all'infinito, i redditi sono fissi.
Ci sono proprietari che pensano così: io ho una casa che vale almeno 500k. Perchè così ho letto su portaportese! e dunque voglio un affitto di 2k al mese. Dopodichè nessuno glieli offre, e l'offerta massima è 800 euro. La sua casa vale 200k, non un eruo di più. Se gli affitti scendono (stanno infatti scendendo anche quelli) la sua casa vale ancora di meno




Dici?
Intanto c'è chi spara cifre folli. Magari qualcuno gliele da, magari contrattano e ottengono un terzo di sconto... ma se partissero chiedendo la metà, probabilmente otterrebbero meno. E poi, ci sono situazioni -come quella di San Saba e della FAO- in cui la gente che affitta non ha problemi di soldi
alabe
00giovedì 4 dicembre 2008 18:45
Re:
BigMad, 04/12/2008 18.25:

E allora, visto che il valore commerciale dell'immobile è volubile e variabile, perchè non ancorare l'entità dell'affitto al suo valore catastale (meglio aggiornato e più vicino a un valore reale), come ho anche suggerito, che è nettamente più sicuro e stabile, così nulla sarebbe più "incerto": l'affitto -per esempio- sia fissato al 10% annuo del valore catastale. In questo modo nessuno potrebbe "speculare".




Abbiamo detto fino a qui che il valore reale è dato dal 5% dell'affitto medio annuo di mercato. Tu dici di adeguare il valore catastale al valore reale. Su questo sarei d'accordo. Poi dici di ancorare l'affitto al 10% annuo del valore catastale. E questa è una strana contraddizione, che converrebbe molto ai proprietari

Facciamo un esempio più sensato:
valori reali = 20 anni di affitto medio
valir catastali = valori reali
Affitti massimi richiedibili per legge=5% valore catastale

Ti trovi?
alabe
00giovedì 4 dicembre 2008 18:50
Re: Re: Re:
BigMad, 04/12/2008 18.41:




Dici?
Intanto c'è chi spara cifre folli. Magari qualcuno gliele da, magari contrattano e ottengono un terzo di sconto... ma se partissero chiedendo la metà, probabilmente otterrebbero meno. E poi, ci sono situazioni -come quella di San Saba e della FAO- in cui la gente che affitta non ha problemi di soldi




Dunque, quanto vale una casa a San Saba per la quale si possono avere 2000 euro al mese senza problemi? secondo me 450k

Quanto una in Piazza Tuscolo per la quale nessuno offre più di 800 euro al mese? secondo me 200k
eandiamdisfrattoinsfratto
00giovedì 4 dicembre 2008 19:22
Re: Re: Re: Re:
alabe, 04/12/2008 18.50:




Dunque, quanto vale una casa a San Saba per la quale si possono avere 2000 euro al mese senza problemi? secondo me 450k

Quanto una in Piazza Tuscolo per la quale nessuno offre più di 800 euro al mese? secondo me 200k



sì, la vedo così anche io

noto inoltre con piacere che non sono l'unico ad avere la sensazione che gli affitti a roma stanno calando, secondo voi quanto può essere trattabile oggi (anzi, fra 6 mesi) un affitto?
BigMad
00giovedì 4 dicembre 2008 19:55
Re: Re:
alabe, 04/12/2008 18.45:




Abbiamo detto fino a qui che il valore reale è dato dal 5% dell'affitto medio annuo di mercato. Tu dici di adeguare il valore catastale al valore reale. Su questo sarei d'accordo. Poi dici di ancorare l'affitto al 10% annuo del valore catastale. E questa è una strana contraddizione, che converrebbe molto ai proprietari

Facciamo un esempio più sensato:
valori reali = 20 anni di affitto medio
valir catastali = valori reali
Affitti massimi richiedibili per legge=5% valore catastale

Ti trovi?


Io veramente ho distinto un valore commerciale da uno catastale, intendendo quello catastale (più basso) come il più vicino al valore "vero" dei mattoni e quello commerciale come quello più variabile in relazione ai parametri del mercato. I due valori non coincidono oggi e non coinciderebbero neanche nella mia ipotesi.
Se nella formazione del valore catastale entrassero considerazioni relative al pregio dell'immobile, alla sua posizione e ai sevizi e alle servitù a disposizione, ma ci entrasserop in maniera "scientifica" e non volubilmente lasciata alle sensazioni degli AI e dei proprietari, avremmo un parametro serio e attendibile sul quale fondare gli importi degli affitti.
Quindi la mia idea è la seguente:

Valore commerciale= quello che dice il mercato (variabile con frequenza mensile o comunque alta)

Valore catastale= quello che dicono i tecnici e i periti sicuramente diverso dal primo (maggiore o minore, non è certo e invariabile fino alle stime successive con cadenze di almeno 5 anni)

Canone affitto= una percentuale del valore catastale. Io ho detto il 10% pensando a case che oggi commercialmente sono valutate 500Keuro, ma che hanno un valore catastale si e no di 200K
kemar71
00giovedì 4 dicembre 2008 20:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
TobaccoFlower, 04/12/2008 13.16:



E se vede che ar Berlusca je piaccioni i "rigatoni"... (oddìo che volgarità! fate finta che non l'ho scritto [SM=g7560] )
Anzi i doppi rigatoni, in questo caso (sempre peggio [SM=g7560] )

Guarda come 'ste equine se le ritrovamo in parlamento...

E pensare che negli USA una fellatio incauta può rovinare una carriera... [SM=p7579]




Cioe'? [SM=p7579] (co la faccia da verdone-donna... [SM=g7576] )
BigMad
00giovedì 4 dicembre 2008 20:16
Re: Re: Re: Re:
alabe, 04/12/2008 18.50:




Dunque, quanto vale una casa a San Saba per la quale si possono avere 2000 euro al mese senza problemi? secondo me 450k

Quanto una in Piazza Tuscolo per la quale nessuno offre più di 800 euro al mese? secondo me 200k




Sono più che d'accordo.
Però che succede se nessuno ti offre più di 800 euro e tutte le case come la tua della zona sono in vendita a 500Keuro?
1) o pensi che tenere 500Keuro "in casa" non è un investimento redditizio e ti sbrighi a vendere sperando di ralizzare una cifra la più alta possibile prima che tutto crolli
2) o cerchi comunque di affittare a un prezzo più alto perchè dovrà pure esserci un legame "inverso" tra prezzi delle case e canoni di affitto: se per acquistare l'immobile "girano" cifre di quel livello, anche gli affitti dovranno essere commisurati.

Comunque è evidente che tra prezzi di vendita e canoni di locazione DEVE esserci un legame.
E secondo me è un legame MOLTO più forte di quello che potrebbe pure esserci tra Canoni e reddito degli inquilini.

Invece, in tutte le considerazioni delle associazioni degli inquilini, il parametro che interessa al proprietario, cioè:
"quanto rende il valore investito in un immobile?",
non appare mai.
Tutti partono da:
"quanto può spendere uno che guadagna 1000 euro al mese?"
Questo, secondo me è un errore che si trasforma in "confisca proletaria" quando spuntano certe proposte di Obbligare i proprietari delle case sfitte ad affittare.

Questa considerazione la faccio senza darle una colorazione politica, quindi evitate di bollarla come destrorsa o non so che altro. Perchè gli accordi si raggiungano, serve capire tutte le posizioni, secondo me.
luckyace
00giovedì 4 dicembre 2008 20:43
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
BigMad, 04/12/2008 18.36:




Schierarsi è impossibile se uno ha una casa da vendere: ovviamente vorrà sempre realizzare il massimo. E ovviamente -si sarà capito- per me il concetto semplice "vendere per ricomprare" non è sufficiente. Bisogna SEMPRE cercare di vendere al meglio e ricomprare al meglio. In tutti i settori della vita.
Anche perchè la vita stessa è piena di "opportunità" cui magari nemmeno penseresti se non ti si prospettassero.
C'è chi ha scritto che chi vive in casa propria non si interessa mai di sapere quanto vale. Io vivo n casa mia da 14 anni e non c'è stato mese in cui non mi sono chiesto "quanto vale oggi casa mia?".





ma devi schierarti amico mio...
esci da questo maanchismo veltroniano
non puoi dire la juve e la meglio de tutte e ..e...e...il toro pure! (ho usato apppostamente squadre non romane!..mi raccomando..)
è umano che tu voglia realizzare il massimo dalla vendita e comperare al minimo ma sostenere argomentazioni che vanno in entrambi i sensi diventa pazzesco no? e rischiamo tutti di fare pagine e pagine ...

riduci sempre tutto a schemi semplici..perfetto eccotene uno:

pensi che le case siano in discesa e che crolleranno? perfetto vendi e facci sapere...altrimenti basta ....

non andiamo manco OT, guarda. Ci interessa a tutti sapere come vanno le vendite. Metti in vendita e vediamo tempi e prezzo finale (se per te nn è un problema la privacy).

Se invece come presumo non puoi per tua moglie...che dirti...


alabe
00giovedì 4 dicembre 2008 20:48
Re: Re: Re: Re: Re:
BigMad, 04/12/2008 20.16:




Sono più che d'accordo.
Però che succede se nessuno ti offre più di 800 euro e tutte le case come la tua della zona sono in vendita a 500Keuro?
1) o pensi che tenere 500Keuro "in casa" non è un investimento redditizio e ti sbrighi a vendere sperando di ralizzare una cifra la più alta possibile prima che tutto crolli
2) o cerchi comunque di affittare a un prezzo più alto perchè dovrà pure esserci un legame "inverso" tra prezzi delle case e canoni di affitto: se per acquistare l'immobile "girano" cifre di quel livello, anche gli affitti dovranno essere commisurati.

Comunque è evidente che tra prezzi di vendita e canoni di locazione DEVE esserci un legame.
E secondo me è un legame MOLTO più forte di quello che potrebbe pure esserci tra Canoni e reddito degli inquilini.

Invece, in tutte le considerazioni delle associazioni degli inquilini, il parametro che interessa al proprietario, cioè:
"quanto rende il valore investito in un immobile?",
non appare mai.
Tutti partono da:
"quanto può spendere uno che guadagna 1000 euro al mese?"
Questo, secondo me è un errore che si trasforma in "confisca proletaria" quando spuntano certe proposte di Obbligare i proprietari delle case sfitte ad affittare.

Questa considerazione la faccio senza darle una colorazione politica, quindi evitate di bollarla come destrorsa o non so che altro. Perchè gli accordi si raggiungano, serve capire tutte le posizioni, secondo me.



ho fatto un esempio molto chiaro in cui ho scritto che il massimo offerto è 800 euro. dunque, scrivere "crchi comunque di affittare a un prezzo più alto" non ha alcun senso (a meno che non credi che si possano costringere qualcuno puntandogli una pistola alla testa

i soldi che uno prende di affitto sono quelli che gli offre il mercato, non qulli che lui desiera. così pur per la vendita

detto questo, mi fermo qui in questa discussione. Ciao

Puzzicorampichino
00giovedì 4 dicembre 2008 21:20
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Ciao a tutti. Vi posto un po' di dati inutili. Beh almeno per me i prezzi di questi appartamenti sono fuori budget...

E' solo per fare notare come la prima quotazione era un tantinello esagerata, visto il ribasso applicato in seguito.

A dirla tutta secondo me anche le richieste attuali sono un tantino esagerate..... [SM=g7576] [SM=g7576] ecco i dati:

Puzzicorampichino
00giovedì 4 dicembre 2008 22:21
Re: Re: Re: Re: Re:
BigMad, 04/12/2008 20.16:




Sono più che d'accordo.
Però che succede se nessuno ti offre più di 800 euro e tutte le case come la tua della zona sono in vendita a 500Keuro?
1) o pensi che tenere 500Keuro "in casa" non è un investimento redditizio e ti sbrighi a vendere sperando di ralizzare una cifra la più alta possibile prima che tutto crolli
2) o cerchi comunque di affittare a un prezzo più alto perchè dovrà pure esserci un legame "inverso" tra prezzi delle case e canoni di affitto: se per acquistare l'immobile "girano" cifre di quel livello, anche gli affitti dovranno essere commisurati.

Comunque è evidente che tra prezzi di vendita e canoni di locazione DEVE esserci un legame.
E secondo me è un legame MOLTO più forte di quello che potrebbe pure esserci tra Canoni e reddito degli inquilini.

...........



Io penso invece che il legame forte è tra affitto e reddito familiare.
E' la disponibilità finanziaria del potenziale inquilino che determina il max valore di affitto sostenibile.
Se una certa casa è appetibile per una certa fascia sociale, la sua rendita max è "predefinita". Specialmente in questi anni dove lo sforzo nel pagamento dell'affitto, in citta come Roma è stato portato al limite. Molti inquilini sono già strozzati da un affitto che assorbe quote altissime del reddito familiare. Non credo sia impossibile ottenere di più. Non basta il desiderio del proprietario ci vuole la disponibilità economica.

Quanto al valore della casa, concordo che oggettivamente non possa essere superiore al cumulo di 20 anni di affitto lordo. Cioè a 240 mensilità, ma proprio come tetto massimo.
Oggi questo rapporto non viene mai rispettato e questo è il segno evidente che la bolla è ancora ben gonfia.
Io penso che l'affitto max ottenibile sia un parametro di "attualizzazione" molto efficace, perchè tiene conto della reale appetibilità dell'immobile, delle condizioni economiche della zona e della fascia sociale interessata a quel tipo di immobile.
Dunque è un indicatore efficace del valore (oggettivo) di acquisto della casa.



TobaccoFlower
00giovedì 4 dicembre 2008 22:44
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
kemar71, 04/12/2008 20.09:




Cioe'? [SM=p7579] (co la faccia da verdone-donna... [SM=g7576] )



[SM=g7560]
E io ce lo sapevo che c'era qualcuno che non avrebbe capito... 'annaggia! [SM=g7560]
Guarda, ti do due indizi correlati:
- l'apparato maxillo-facciale di tipo equino delle due gemelline in questione, con particolare attenzione alla dentatura;
- l'ultima frase del mio post, che si riferisce ad un famoso sexy gate

[SM=p7579] (questo è il momento che me cacciano dal forum)
iverson1
00giovedì 4 dicembre 2008 22:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
io inizio a pensare che non si sarà più un ciclo rialzista dei prezzi delle case prima di 10-15 anni ... e non scherzo.
BigMad
00giovedì 4 dicembre 2008 23:51
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
alabe, 04/12/2008 20.48:



ho fatto un esempio molto chiaro in cui ho scritto che il massimo offerto è 800 euro. dunque, scrivere "crchi comunque di affittare a un prezzo più alto" non ha alcun senso (a meno che non credi che si possano costringere qualcuno puntandogli una pistola alla testa

i soldi che uno prende di affitto sono quelli che gli offre il mercato, non qulli che lui desiera. così pur per la vendita

detto questo, mi fermo qui in questa discussione. Ciao





Ci mancherebbe! Non vorrei litigare anche con chi la pensa come me... sarebbe il colmo!Il senso del mio "cerchi comunque..." era ovviamente riferito al fatto che magari preferisca tenere la casa sfitta, piuttosto che affittarla a un prezzo che non ritiene congruo.
Che il reddito medio determini in qualche modo il prezzo dei canoni, può essere anche vero. Io credo che ci siano tanti redditi in giro per l'Italia, dai 1000 euro/mese scarsi del giovane precario ai 12000 del pilota o del dirigente. Credo anche che se si parla di reddito famigliare, bisogna sommare quello del coniuge e quindi la capacità reddituale raddoppia. Non credo sia infrequente il caso di una coppia che guadagni 4000 euro al mese complessivamente. Poi ovviamente conta la zona; sarà difficile ottenere 2000 ero al mese in una borgata per il semplice fatto che in borgata non ci va chi ha una capacità reddituale alta.
Insomma: "è troppo o è troppo poco" è un concetto sfumato. Quello che può semmrare troppo a un precario non lo è per un funzionario... oppure per 4 precari che decidono di dividere l'affitto, o per 10 cinesi... [SM=g7560].
Anche in questo caso mi piacerebbero delle "certezze": il valore catastale di casa tua è 200Keuro? Bene, l'affitto è di 12000 euro all'anno. Il valore catastale è di 400K? Allora l'affitto è 24000 euro all'anno. Sarebbe più facile anche da un punto di vista fiscale.
Ma vedrete che prima o poi Tremonti ci arriverà! [SM=g7560]
alabe
00venerdì 5 dicembre 2008 00:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
BigMad, 04/12/2008 23.51:




Ci mancherebbe! Non vorrei litigare anche con chi la pensa come me... sarebbe il colmo!Il senso del mio "cerchi comunque..." era ovviamente riferito al fatto che magari preferisca tenere la casa sfitta, piuttosto che affittarla a un prezzo che non ritiene congruo.
Che il reddito medio determini in qualche modo il prezzo dei canoni, può essere anche vero. Io credo che ci siano tanti redditi in giro per l'Italia, dai 1000 euro/mese scarsi del giovane precario ai 12000 del pilota o del dirigente. Credo anche che se si parla di reddito famigliare, bisogna sommare quello del coniuge e quindi la capacità reddituale raddoppia. Non credo sia infrequente il caso di una coppia che guadagni 4000 euro al mese complessivamente. Poi ovviamente conta la zona; sarà difficile ottenere 2000 ero al mese in una borgata per il semplice fatto che in borgata non ci va chi ha una capacità reddituale alta.
Insomma: "è troppo o è troppo poco" è un concetto sfumato. Quello che può semmrare troppo a un precario non lo è per un funzionario... oppure per 4 precari che decidono di dividere l'affitto, o per 10 cinesi... [SM=g7560].
Anche in questo caso mi piacerebbero delle "certezze": il valore catastale di casa tua è 200Keuro? Bene, l'affitto è di 12000 euro all'anno. Il valore catastale è di 400K? Allora l'affitto è 24000 euro all'anno. Sarebbe più facile anche da un punto di vista fiscale.
Ma vedrete che prima o poi Tremonti ci arriverà! [SM=g7560]




Non sono d'accordo, dal momento che in economia il processo di valutazione funziona all'inverso (prima si determina il possibile reddito di una impresa o di un investimento, e da li sidetermina il valore dell'impresa. Fare il contrario è impossibile, e, soprattutto insensato) Comunque, ognuno è libero di pensarla come vuole. Buonanotte
BigMad
00venerdì 5 dicembre 2008 00:16
Oggi la Banca europea ha abbassato i tassi al 2,5 %, questo si tradurrà in un abbassamento dei mutui. Ho fatto una prova qui:

www.mutuionline.it

ci sono dei mutui a tasso fisso al 4,6%. Non mi sembra malissimo!
320000 in 30 anni "costano" 1650 euro al mese... pensavo peggio!
PeterPan78.
00venerdì 5 dicembre 2008 00:31
320 K in 30 anni ma che roba è?

Ma esiste ancora questa mentalità?

A posto stiamo.....
BigMad
00venerdì 5 dicembre 2008 00:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
alabe, 05/12/2008 0.12:




Non sono d'accordo, dal momento che in economia il processo di valutazione funziona all'inverso (prima si determina il possibile reddito di una impresa o di un investimento, e da li sidetermina il valore dell'impresa. Fare il contrario è impossibile, e, soprattutto insensato) Comunque, ognuno è libero di pensarla come vuole. Buonanotte




il valore delle azioni di un'azienda quotata in borsa, raramente coincide con la valutazione dei fondamentali dell'azienda medesima. Che sia insensato forse è anche vero, visto il crollo azionario di quest'anno, ma almeno a me sembra possibile.
Però riflettendoci hai ragione. Tu parlavi di affitti con "continuità" e non sporadici. Io pensavo invece a uno che decide il "suo" prezzo e se non lo trova non affitta a nessuno.
Buonanotte
BigMad
00venerdì 5 dicembre 2008 00:33
Re:
PeterPan78., 05/12/2008 0.31:

320 K in 30 anni ma che roba è?

Ma esiste ancora questa mentalità?

A posto stiamo.....




Perchè, tu 320000 euro ce li hai cash?
nomentano
00venerdì 5 dicembre 2008 00:41
Re: Re:
BigMad, 05/12/2008 0.33:




Perchè, tu 320000 euro ce li hai cash?




perchè tu puoi pagare 1650k di mutuo al mese?
BigMad
00venerdì 5 dicembre 2008 00:48
Re: Re: Re:
nomentano, 05/12/2008 0.41:




perchè tu puoi pagare 1650k di mutuo al mese?




forse. Comunque siamo in due a casa mia a portare soldi. Stringendo la cinghia, come abbiamo fatto con i miei quando ero bambino (papà ha finito di pagare il mutuo nel 1987)...
Comunque, non sono un ragazzino e sono ingegnere, diciamo che non ho uo stipendio da precario...
Ma poi che c'entra la mia situazione. Se vuoi comprare casa un mutuo lo dovrai pure aprire o no?
nomentano
00venerdì 5 dicembre 2008 00:55
Re: Re: Re: Re:
BigMad, 05/12/2008 0.48:




forse. Comunque siamo in due a casa mia a portare soldi. Stringendo la cinghia, come abbiamo fatto con i miei quando ero bambino (papà ha finito di pagare il mutuo nel 1987)...
Comunque, non sono un ragazzino e sono ingegnere, diciamo che non ho uo stipendio da precario...
Ma poi che c'entra la mia situazione. Se vuoi comprare casa un mutuo lo dovrai pure aprire o no?




Hai ragione: se i prezzi scendono di brutto a seguito dello scoppio della bolla, compri con mutuo, affitti il tuo attuale appartamento e con il canone di locazione ci paghi una parte del mutuo.
Non ci avevo pensato; certo che sto scoppio converrebbe proprio a tutti.

P.S.: sono un legale e, per fortuna, neanche io sono una precaria. [SM=g7560]
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