Bolla immobiliare - 21° Parte

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luckyace
00martedì 31 marzo 2009 14:31
Re: go home
1000bolleblu, 30/03/2009 22.13:

c'è un sito, si chiama gohome.it non so se ne avete già parlato.
Si inserisce una richiesta tipo per un immobile e se poi si aggiunge la dicitura 'riduzione prezzo' oppure 'scontato', compare la percentuale di sconto che è stata applicata all'immobile.
provare per credere!




addirittura evidenzia i cali con un bel bollino...




[SM=g1747532]
laplace77
00martedì 31 marzo 2009 14:35
case / shiller...

a breve qua


c'e' chi dira' "si riprende", quando si dovrebbe dire "lo vedi che se cali venni?"

[SM=g1750163]

laplace77
00martedì 31 marzo 2009 15:00
Re: case / shiller...
laplace77, 31/03/2009 14.35:


a breve qua


c'e' chi dira' "si riprende", quando si dovrebbe dire "lo vedi che se cali venni?"

[SM=g1750163]





puntualissimi...

file excel

a breve posto un grafico, se ci riesco...



anteprima: solite 'axxate, il "s'e' ripreso":

....................Composite-10....Composite-20
------------------------------------------------
dicembre 2008.............162,12..........150,56
gennaio 2009..............158,04..........146,40


[SM=g9202] [SM=g9202] [SM=g9202]






iandy73
00martedì 31 marzo 2009 15:07
Ecco qua: [SM=g7576]

Us market mover: -19% l'indice Case-Shiller su prezzi case a gennaio


Indice S&P/Case-Shiller sui prezzi delle case al mese di gennaio in calo del 19% a/a. Il consensus puntava su una contrazione del 18,6% a/a dal -18,55% fatto registrare a dicembre. Su base mensile il calo dei prezzi risulta del 2,8%. Il dato evidenzia la variazione annua dei prezzi immobiliari nelle principali 20 città degli Stati Uniti.
marco---
00martedì 31 marzo 2009 15:37
Regolamento della community
Ogni utente è tenuto a prenderne visione: Regolamento della community

In particolare vorrei sottoporre alla vostra attenzione il punto 4.
4) Gli utenti sono invitati ad usare un linguaggio consono ad un contesto pubblico, turpiloquio ed espressioni volgari oppure offensive non sono tollerati.
Quindi la manifestazione del nostro pensiero deve necessariamente avvenire sia nel rispetto delle regole che disciplinano i comportamenti all'interno di questa community virtuale, sia nel rispetto del "codice non scritto", ma dettato dal buonsenso, che sta alla base dei rapporti all'interno della società in cui viviamo, anche al di fuori di questo luogo virtuale.

Vi domanderete il perché di queste mie osservazioni, non è mia intenzione rendere pubblico il dettaglio, cioè i contenuti e gli interlocutori con i quali mi sono ritrovato a discutere della questione, quanto piuttosto quello che, in qualità di amministratore di questo forum, mi sono sentito di recepire, di condividere, quindi di divulgare.

Proviamo, nel senso del rispetto, a fare del nostro meglio sia nei confronti degli utenti di questa community, "nuovi" o "vecchi" che siano, sia nei confronti degli utenti di altre community, adoperando nelle nostre espressioni sempre un linguaggio educato e rispettoso.

Da sempre arroganza e grossolane volgarità caratterizzano chi è del torto o, in generale, chi nell'ambito di una discussione si ritrova a corto di argomenti. Noi non apparterremo mai a questa categoria di persone, la correttezza, da sempre, paga.

Correggiamo i particolari che ho sottolineato, per il resto stiamo andando alla grande! [SM=g6957]

Marco
serafin.
00martedì 31 marzo 2009 15:38
IMMOBILIARE USA: PREZZI ANCORA IN CALO, -18.97%
di WSI
Nel mese di gennaio il rapporto S&P/Case Shiller, l’indicatore che monitora il prezzo medio degli immobili nelle 20 maggiori citta’ Usa, scende al nuovo record negativo. [SM=g1747532] +

www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=686245
laplace77
00martedì 31 marzo 2009 15:41
Re:
iandy73, 31/03/2009 15.07:

Ecco qua: [SM=g7576]

Us market mover: -19% l'indice Case-Shiller su prezzi case a gennaio


Indice S&P/Case-Shiller sui prezzi delle case al mese di gennaio in calo del 19% a/a. Il consensus puntava su una contrazione del 18,6% a/a dal -18,55% fatto registrare a dicembre. Su base mensile il calo dei prezzi risulta del 2,8%. Il dato evidenzia la variazione annua dei prezzi immobiliari nelle principali 20 città degli Stati Uniti.







[SM=p7579]


e mi pareva...


resta il mistero della news sul rialzo

Us market mover: prezzi case in crescita dell'1,7%

Finanzaonline.com - 24.3.09/15:02

Il dato, riferito a gennaio, era atteso in calo dello 0,8%.



specie visto che c'e' pure quella sul ribasso


Us market mover: -19% l'indice Case-Shiller su prezzi case a gennaio

Finanzaonline.com - 31.3.09/15:00

Indice S&P/Case-Shiller sui prezzi delle case al mese di gennaio in calo del 19% a/a. Il consensus puntava su una contrazione del 18,6% a/a dal -18,55% fatto registrare a dicembre. Su base mensile il calo dei prezzi risulta del 2,8%. Il dato evidenzia la variazione annua dei prezzi immobiliari nelle principali 20 città degli Stati Uniti.



fonti diverse (ma della prima la fonte qual e'?) e quindi dati diversi...

[SM=g7600]


serafin.
00martedì 31 marzo 2009 15:48
Sempre nella mia ridente Emilia
Crisi: nel 2009 caleranno dell'8, 1% investimenti in edilizia
Secondo anno flessione; Ance chiede aiuto a banche e istituzioni


(ANSA) - BOLOGNA, 31 MAR - Un calo dell'8,1% e' previsto nel 2009 nel settore edilizio dell'Emilia-Romagna. Lo sostiene l'Ance (associazione dei costruttori di Confindustria). La crisi economica si fa particolarmente sentire in questo comparto: la flessione degli investimenti fa seguito a quella registrata nel 2008 (-2,4%) arrivata dopo anni di incrementi, anche vertiginosi (+39,3% in dieci anni). Per questo l'Ance chiede aiuto a banche e ad istituzioni: il settore rappresenta il 21,3% del totale dei lavoratori impiegati nell'industria e il 7,6% del totale e produce l'11,5% del Pil della regione. (ANSA).

www.ansa.it/site/notizie/regioni/emiliaromagna/news/2009-03-31_131187...


W il Lambru e "il" Gnocco Fritto [SM=g1747532]
FraMI
00martedì 31 marzo 2009 17:02
L'informazione Gira
Eccola, prima pagina di msn... qui

Approssimativi...ma almeno hanno acceso il cervello [SM=g1784310]...
laplace77
00martedì 31 marzo 2009 17:26
Re: L'informazione Gira
FraMI, 31/03/2009 17.02:

Eccola, prima pagina di msn... qui

Approssimativi...ma almeno hanno acceso il cervello [SM=g1784310]...




lo riporto tutto e ne parliamo...

[SM=g7576]


Comprare o non comprare casa?

Comprare casa resta una tappa della vita, un obiettivo geneticamente presente negli italiani, nei quali resta incrollabile anche la convinzione che gli immobili siano l’impiego più sicuro. Ma dopo la recente bolla del mercato immobiliare, che ha colpito progressivamente a macchia di leopardo tutto il mondo, il dibattito e l’attenzione sul tema della casa si sono fatti sempre più caldi.

Le preoccupazioni sono tante non solo per chi è già proprietario (in Italia, la quota di popolazione che possiede un immobile è tra le più alte del mondo: oltre il 73%), ma soprattutto per tutti coloro i quali stanno valutando l’ipotesi di acquistare casa. E il dilemma è shakespeariano: comprare o non comprare?

Vediamo insieme 5 buoni motivi per compiere questo importante passo entro pochi mesi, in piena crisi, e altrettanti 5 buone motivazioni che spingono a rimandare l’acquisto a tempi migliori e più sereni.




5 motivi per non acquistare casa quest’anno


1) PREZZI ANCORA TROPPO ALTI

Il mercato immobiliare è quello che maggiormente sta risentendo della crisi economica. Ma il prezzo del mattone, se scende negli altri Paesi, resta ancora alto nella in Italia, dove la bolla scatenatesi dopo il 2001 non è ancora scoppiata. Anche se le compravendite sembrano diminuire - segno di un mercato congelato - le quotazioni, quasi irremovibili nel loro andamento al rialzo, non sembrano infatti esserne troppo infastidite.
I dati del Centro Studi di Confindustria indicano che al centro di Milano a dicembre 2008 si è registrato un incremento dei prezzi al metro quadro del 2%. Mentre a Londra, una delle città europee più colpite dallo tsunami finanziaria, i prezzi delle case - alle stelle fino a pochi mesi fa - sono diminuiti a dicembre del 5%.
Un caro-mattone che trova conferma anche nello studio Federconsumatori e Adusbef: per acquistare un appartamento di 90 mq in una zona semicentrale di una grande area metropolitana, si è passati da 15 anni di stipendio necessari nel 2002 ai circa 20 anni nel 2008, con un incremento pari al 46%.


2) TEMPI DI VENDITA ELEVATI

Si allungano i tempi di vendita della casa: 4 mesi e mezzo nelle grandi città e fino ai 6 mesi nell’hinterland. Tempi duri, quindi, per chi vuole acquistare casa.
Secondo un’analisi di Tecnocasa siamo di fronte ad una realtà contrassegnata da una maggiore offerta di immobili sul mercato, da una domanda più selettiva e prudente e da un allungamento delle tempistiche di vendita. Dati che ci forniscono l’idea di quello che ormai da mesi sta accadendo: un enorme gap tra le richieste dei potenziali venditori e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti che comportano trattative più lunghe ed inevitabilmente i tempi necessari per concludere la compravendita si dilatano.
E nei prossimi mesi la situazione non subirà cambiamenti significativi, sebbene fare delle previsioni diventi sempre più arduo alla luce della situazione macroeconomica del Paese.


3) IL PRECARIATO AVANZA

Il 2009 non è più una previsione, ma un’amara certezza: sarà l’annus horribilis dell’economia mondiale e noi ci siamo dentro. È nell’occupazione che si paga il prezzo umano più caro. Sta crollando e i numeri parlano chiaro: secondo l’Inps, nel mese di febbraio il ricorso alla cassa integrazione è aumentato del 533,17% rispetto allo scorso anno. E poi, secondo la Cgil, la crisi ha già messo a rischio 4 milioni di posti di lavoro (il 20% della forza lavoro): sono quelli dei precari, che una volta perso l’impiego non avranno più nessuna forma di sussidio e di garanzia.
Una disfatta che non trova soluzione nell’immediato e che non fornisce garanzie neanche ai dipendenti della pubblica amministrazione. Secondo i dati forniti da Cgil e Ragioneria dello Stato, sono circa 400.000 i precari di questo settore che potrebbero rischiare il posto di lavoro.
Quale lavoratore si sente, quindi, così sicuro delle proprie finanze da decidere di comprare casa e indebitarsi per oltre 30 anni per ripagare le rate del mutuo?


4) RESTRIZIONE DEL CREDITO

Il boom dei mutui è terminato e questo fa sì che le risorse finanziarie a disposizione degli acquirenti sul mercato si siano ridotte. Inoltre le famiglie hanno imparato a loro spese a valutare il costo dei mutui in maniera corretta, dopo averne sottostimato l’onere nel corso degli anni passati. Il mercato immobiliare si trova così in una fase stagnante in cui dominano le ristrettezze economiche (leggi: la crisi della quarta settimana) e l’impossibilità a chiedere credito agli istituti finanziari che hanno alzato le barriere per l’accesso ai mutui (leggi: la crisi del credit crunch).
Per far fronte a questo problema da più parti si chiede la messa in campo di una forte politica di investimento. Ma la sostanza per ora non cambia: ancora per molti mesi si continueranno a riscontrare enormi difficoltà ad accedere ai mutui per l’acquisto della casa. E a risentirne saranno soprattutto le famiglie monoreddito e i lavoratori con contratti a tempo determinato, tagliati fuori dal sistema bancari perché privi di garanzie.


5) SOVRAINDEBITAMENTO

Come si può richiedere un mutuo di durata ultraventennale se già non si è in grado di pagare a fine mese le rate della macchina o del frigorifero? Il problema del sovraindebitamento è ormai esploso a livello nazionale e non riguarda solamente i piccoli commercianti. Secondo l’allarme lanciato dalla Fondazione antiusura, i segnali di un allargamento del fenomeno sono sempre più marcati, sostenuti dalle crescenti difficoltà economiche in cui si trovano le famiglie. Tanto che si avvicinano a un milione il numero di quelle irreversibilmente indebitate e rimaste intrappolate in una catena di prestiti e finanziamenti. Un fenomeno che già nel 2007 ha fatto registrare un aumento record del 41,1%.
Per la Consulta nazionale delle Fondazioni antiusura, “ad essere ingestibile è soprattutto il debito a lunga scadenza, specie per le abitazioni”. Una situazione che si fa più che inquietante, dal momento che questa crisi economica ha degli sviluppi ancora imprevedibili e che sono poi le famiglie normali, con due redditi in media, e spesso un mutuo per la casa a non farcela più a onorare i prestiti.



5 motivi per acquistare casa quest’anno

1) È UN OTTIMO INVESTIMENTO

Avere una casa di proprietà è sempre una certezza, anche in tempi di crisi. Il mattone è il miglior sistema per veder accrescere il patrimonio personale, proprio quando moltissimi investitori schiacciati dalla crollo finanziario sono costretti a mollare la presa e a svendere gli investimenti immobiliari. Acquistare, dunque, proprietà immobiliari ad alto rendimento o con prospettive interessanti è l’alternativa alla borsa, caratterizzata invece dall’altissima volatilità.
Nessuno, infatti, può prevedere quando finirà la crisi, mentre il mercato immobiliare resterà sempre affidabile, perché nonostante tutto si muove lentamente e resta sempre un rifugio solido. Ciò che attualmente pesa sono le difficoltà nel comprare, legate anche alla sfiducia del momento. Ma chi dispone di liquidità può trovare la sua occasione e anche una possibilità di redditività, magari affittando poi l’immobile.


2) I TASSI SONO AI MINIMI

La crisi economica continua almeno ad avere l’effetto positivo di far scendere i tassi delle rate dei mutui. L’Euribor a tre mesi, su cui è indicizzato il calcolo dei prestiti per l’acquisto di una casa, ha infatti toccato il nuovo minimo, portandosi all’1,80%. Ma si tratta di record che vengono infranti giorno dopo giorno, per la gioia di tutti coloro che hanno un mutuo a tassa variabile o stanno per accendere un prestito per comprare casa. E le belle notizie non finiscono qui: per quanti fossero ancora indecisi sull’acquistare o no un immobile, potrebbe essere davvero rassicurante la notizia che la recessione sta inducendo la Banca centrale europea a ridurre il costo del denaro a livelli mai visti finora nella storia dell’istituzione: il tasso dell’Eurotower è sceso all’1,5%. Ottima percentuale a cui ancorare un mutuo, come prevede il provvedimento anti-crisi: da quest’anno, infatti, tutte le banche potranno offrire ai loro clienti mutui indicizzati proprio al tasso Bce e non più solamente all’Euribor.


3) MAGGIORE DISPONIBILITÀ DELLE CASE

La crisi finanziaria ha colpito tutti senza lasciare fuori nessuno, neanche il mercato immobiliare. Proprio per questo motivo, non c’è mai stato momento più idoneo per portare a termine ottimi acquisti: basta seguire solo alcune indicazioni per concludere un ottimo affare. Le quotazioni medie delle case sono diminuite dell’1,1% in media e, in città come Bologna e Milano, hanno raggiunto picchi del 4%.
Dal momento che le agenzie immobiliari registrano forti cali nelle richieste di acquisto di immobili, è facile ottenere forti sconti dai venditori. I requisiti adatti per trovare ottime case con prezzi contenuti sono: i collegamenti con mezzi pubblici nelle vicinanze, zone ben servite, sicure e meglio ancora se in corso di riqualificazione. Inoltre si può sempre investire nelle zone che di qui a poco possono essere rivalutate, puntando su quartieri in fase di ristrutturazione.
Si potrà parlare, allora, più che di ottimo affare, di un ottimo investimento in quanto si passerà dai 250 mila euro per un bilocale da 50 mq acquistato ad inizio 2009, ai 350 mila euro di fine 2010.


4) SFRUTTURE LE AGEVOLAZIONI

Nell’acquisto di una casa non bisogna mai sottovalutare le detrazioni che si possono richiedere e che permettono di ammortizzare le spese. Dall’Agenzia delle Entrate arrivano le ultime novità: da quest’anno è in vigore la detraibilità dall’Irpef del 19 % dei compensi pagati agli intermediari immobiliari per l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale, per un importo non superiore a 1.000 euro. In mancanza di un contratto definitivo d’acquisto, il contribuente può comunque beneficiare della detrazione anche in presenza del solo preliminare di vendita registrato, a condizione, però, che le parti stipulino poi il contratto definitivo.
Inoltre, grazie alle proroghe inserite nelle Finanziarie 2008 e 2009, ci sono altre sforbiciate cospicue dell’Irpef che si legano agli immobili. Il Fisco permette di richiedere agevolazioni anche per l’acquisto entro il primo semestre 2012 da imprese o cooperative che abbiano iniziato il recupero edilizio lo scorso anno. Gli importi massimi su cui applicare la percentuale di detrazione corrispondono a 77.468,53 euro per le spese fino a tutto il 2002 e a 48.000 per gli anni successivi, da suddividere in dieci rate annuali.
Ma la dichiarazione dei redditi 2009 porta con sé anche l’aumento del limite di detraibilità al 19% per gli interessi passivi sui mutui prima casa, ora elevato a 4.000 euro.


5) ALL’ESTERO È MEGLIO

La voglia di chiudere un buon affare e comprare casa si può concretizzare soprattutto oltre Oceano. Con questa passione sfrenata per il mattone si spiega l’aumento del numero degli italiani che sceglie di comprare un immobile oltreconfine. Los Angeles, San Francisco e, naturalmente, New York sono alcune delle mete più ambite da chi ha intenzione di acquistare. E sono mete che promettono di restare appetibili soprattutto nei prossimi mesi per via della crisi determinata dai mutui subprime e del calo del dollaro rispetto all’euro. Secondo Scenari Immobiliari, nel 2008 sono stati oltre 29mila gli immobili acquistati all’estero, il 12,3% in più dell’anno precedente. “Oltreconfine - spiegano gli esperti - c’è più offerta rispetto all’Italia. Soprattutto negli Stati Uniti, ma anche nei Paesi che affacciano sul Mediterraneo, come Grecia, Spagna e Turchia, è possibile acquistare immobili di buona qualità a prezzi di gran lunga inferiori rispetto al BelPaese”.



[SM=g7574]

jago76
00martedì 31 marzo 2009 18:08
ocy2001
00martedì 31 marzo 2009 19:35
Re: E vai!
jago76, 31/03/2009 18.08:




[SM=g1749713]
Quand'è che leggeremo qualcosa così anche per l'Italia?

"l'indice delle prime 10 metropoli è ora è sotto del 30% rispetto ai valori massimi toccati a metà 2006
(....)
A Phoenix ora una casa costa il 49% in meno rispetto ai picchi del 2006".


...tipo: " A Roma ora una casa costa il 49% in meno rispetto ai picchi del 2006" hi, hi, hi [SM=g1749718]


giemmeppi
00martedì 31 marzo 2009 20:31
Re: Re: E vai!
ocy2001, 31/03/2009 19.35:



[SM=g1749713]
Quand'è che leggeremo qualcosa così anche per l'Italia?

"l'indice delle prime 10 metropoli è ora è sotto del 30% rispetto ai valori massimi toccati a metà 2006
(....)
A Phoenix ora una casa costa il 49% in meno rispetto ai picchi del 2006".


...tipo: " A Roma ora una casa costa il 49% in meno rispetto ai picchi del 2006" hi, hi, hi [SM=g1749718]





coi tempi nostri, e l'affidabilita dei rogiti, forse non lo leggeremo mai. E comunque i cali sono registrati dai media dopo un anno. Da quant'è che dicevamo che le transazioni erano in calo? [SM=g7574]
Pegasus@
00martedì 31 marzo 2009 20:50

Articolo pubblicato oggi su City Edizione Locale :



Sembra che vada a picco pure l'immagine...non era voluto...ma rende bene l'idea.. [SM=g1747532]

Pega
giemmeppi
00martedì 31 marzo 2009 20:53
Re: Re: L'informazione Gira
laplace77, 31/03/2009 17.26:



Si potrà parlare, allora, più che di ottimo affare, di un ottimo investimento in quanto si passerà dai 250 mila euro per un bilocale da 50 mq acquistato ad inizio 2009, ai 350 mila euro di fine 2010.





[SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]
marco---
00martedì 31 marzo 2009 21:14
Re:
Pegasus@, 3/31/2009 8:50 PM:


Articolo pubblicato oggi su City Edizione Locale :

Casa, prezzi a picco "Mutui più difficili"

Sembra che vada a picco pure l'immagine...non era voluto...ma rende bene l'idea.. [SM=g1747532]

Pega

Hai ragione! ...tieni conto che nulla è dato al caso! [SM=g7576]

Marco
marco---
00martedì 31 marzo 2009 22:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco---, 3/29/2009 3:41 AM:

Su FOL sono stato bannato per 3 giorni, quindi il mio primo post non lo troverete.
Sei stato bannato per il seguente motivo:
violazione disclaimer

Il ban verrà tolto il: 31-03-09, 23:00

Suppongo, ma non ne sono certo, per avere incluso nel mio primo messaggio la stringa "FFZ", non un link.
La mia intenzione era quella di entrare correttamente, ossia di presentarmi col mio nome vero, Marco, senza nascondermi dietro a un nick anonimo, cosa molto più semplice e meno impegnativa.
Riproverò a postare l'articolo al termine del ban.

L'articolo che avevo proposto era Spagna, per crollo immobiliare decimate le agenzie, ovviamente il link non era a FFZ ma all'originale dell'articolo, il thread in questione era da noi non sarà come la spagna..., mi sembrava ben allineato alla discussione.

Le scuse per il breve "OT".

Marco

Altro breve OT, questa volta positivo.

Ci siamo chiariti, sia la linea di moderazione che l'amministrazione del forum FOL mi hanno dato il benvenuto e sono concordi nel concedermi l'accesso al forum, il ban relativo al mio account è stato rimosso prima della scadenza, mi sembrava corretto riportare anche il positivo epilogo.
Come dicevo oggi la correttezza alla fine paga sempre. [SM=g6963]

Marco
nomentano
00martedì 31 marzo 2009 22:21
Re: Re: Re: E vai!
giemmeppi, 31/03/2009 20.31:



coi tempi nostri, e l'affidabilita dei rogiti, forse non lo leggeremo mai. E comunque i cali sono registrati dai media dopo un anno. Da quant'è che dicevamo che le transazioni erano in calo? [SM=g7574]




Ei, sei tornato finalmente..... avevo pensato ad un addio, sarebbe stato troppo doloroso perderti [SM=g7802]
Bentornato
pax2you
00martedì 31 marzo 2009 23:49
SPAGNA: CRISI IMMOBILIARE, DAL 2006 CHIUSO 70% DELLE AGENZIE
immobilmente

MADRID - E' un'autentica decimazione delle agenzie di intermediazione immobiliare quella provocata dal crollo del settore delle costruzioni e delle compravendite di case: sono sole 25.000 agenzie le immobiliari sopravvissute alla crisi delle 80.000 registrate nell'estate del 2006, in pieno boom edilizio dell'allora fiorente mercato spagnolo.

il resto sul link(da ansa-med)


ehm ehm dicono:

E, sia in Internet che attraverso le agenzie, si fa strada la pratica delle compravendite low-cost, per gli alloggi non di nuova costruzione, con sconti fino a 40% sui prezzi stimati dal mercato.
A Barcellona, a giugno, si celebrera' la prima Fiera low-cost del settore, con ribassi sui prezzi di almeno il 30%.

grella
00mercoledì 1 aprile 2009 00:04
Bye Bye ottimismo........

BERLUSCONI, 20 MLN POSTI IN MENO 2010, PREOCCUPATI

ROMA - "C'é stato un incontro molto approfondito sui temi del lavoro che comincia a venire meno a seguito di una crisi che investe tutto il mondo. Le previsioni sono negative e si parla di 20 milioni di posti di lavoro in meno entro il 2010. C'é una grande preoccupazione". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a margine del G8 del lavoro.
www.ansa.it

ziomaoziomao
00mercoledì 1 aprile 2009 00:16
Re: Re: Re: «Cash is king»: le banche al tempo dei Tremonti bond
nazionalsindacalista, 3/30/2009 9:25 PM:



Sei sicuro? Lo sai che i Tremonti-bond sono obbligazioni subordinate?
Sai che significa? Che se la banca non fa utili, può decidere di non staccare cedole per il debito subordinato, così come dividendi per le azioni. Con le obbligazioni tipo il mancato stacco degli interessi significherebbe fallimento... Per questo il debito subordinato offre interessi maggiori. Considera che spesso poi il debito subordinato non viene quotato, così le banche possono fare il prezzo... di sè stesse. In caso di fallimento gli obbligazionisti sono gli ultimi nella fila dei creditori, ma prima degli azionisti.
Questa è la domanda che dovreste fare al commercialista di palazzinari-ministro del tesoro: se come probabile nei prossimi anni le banche faranno perdite e non utili, significa che i NOSTRI soldi pubblici non saranno remunerati????
Considerate poi un'altra cosa, le banche operano con la riserva frazionaria... prendono dieci al tasso di 7,5 e prestano 90 (80 sono frutto della leva, una riserva del 10% è considerata molto prudente...) diciamo al 4. Qual è la differenza di (4x9)-7,5? Calcolate e avrete il guadagno degli usurai... sarebbe meglio che lo stato facesse direttamente il banchiere no?
Andate a leggervi Ezra Pound, il grande poeta nemico dell'usura...
Che poi il cavallo non beva, che i fondi servano a tappare i buchi è u'altro discorso...







Chiaro, preciso, senza una grinza !
d'accordo al 10000%,

chapeaux mon ami [SM=g1747536] [SM=g1750152]

Mao
pax2you
00mercoledì 1 aprile 2009 09:05
PIANO CASA: RAGGIUNTA L'INTESA TRA GOVERNO E REGIONI

ROMA - E' stata raggiunta l'intesa sul piano casa tra il Governo e le Regioni. Ne hanno dato notizia il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto e il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani. Stamani si terra' la Conferenza unificata delle Regioni che approvera' l'accordo, e l'intesa sara' poi presentata al Consiglio dei ministri.

Il decreto legge sul piano casa sara' portato al Consiglio dei ministri entro una decina di giorni, probabilmente prima di Pasqua, ha reso noto Fitto, aggiungendo che servono ancora dei tempi tecnici. Le Regioni avranno 90 giorni di tempo per adeguarsi ai contenuti del decreto con proprie leggi regionali. L'intesa raggiunta stasera nella sede del ministero per i Rapporti con le Regioni, prevede anche l'istituzione di un tavolo comune Governo-Regioni per mettere a punto uno studio di fattibilita' volto a verificare quali misure adottare a proposito delle risorse necessarie all'edilizia pubblica residenziale. Nell'accordo, infatti, non sono previste risorse aggiuntive del Governo a sostegno dell'edilizia popolare.

''Abbiamo lavorato molto intensamente e l'intesa raggiunta e' positiva nel rispetto delle competenze delle Regioni: questo piano puo' dare una grande prospettiva al nostro Paese'': cosi' il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha commentato l'intesa sul piano casa, appena raggiunta nella sede del suo ministero. ''Berlusconi e' sempre stato puntualmente informato sui vari passi dell'intesa: per questo posso dire - ha aggiunto il ministro - che e' stata raggiunta un'intesa condivisa dall'intero governo e domani (oggi, mercoledi', ndr.) il Consiglio dei ministri potra' procedere alla tempistica dei passi successivi, i tempi saranno ristretti''. A proposito del decreto legge sul piano casa che riguardera' misure di semplificazione burocratica e amministrativa, Fitto ritiene che possa essere messo a punto ''entro 10 giorni''.

ansa
pax2you
00mercoledì 1 aprile 2009 09:13
Edilizia popolare e sgravi sugli affitti, ecco il «contro piano» dei sindacati
sole24ore

alcuni passi:
In Italia, rilevano i vertici dei sindacati degli inquilini, stiamo vivendo «il più pesante disagio abitativo degli ultimi 10 anni». Le famiglie a rischio sono un milione. 650mila famiglie o single hanno fatto richiesta ai comuni per un alloggio pubblico. Sono invece 350 mila richieste di un contributo per l'affitto. E a questo bisogna aggiungere i 50 mila sfratti programmati per il 2009 già denunciati dai sindacati nei mesi scorsi.

Secondo i piani presentati dalle tre associazioni, per gli inquilini vanno previste le stesse misure che il governo ha già messo o intende mettere in campo per i proprietari. Ad esempio la detrazione del 19% degli interessi passivi sui mutui per la prima casa. Secondo Sunia, Sicet e Uniat-Uil, la stessa aliquota va introdotta sugli affitti versati.

Costruzione di 12mila alloggi di edilizia popolare
Occorre poi allargare l'offerta abitativa senza dismettere «il già insufficiente» patrimonio pubblico. Recuperare i 550 milioni, bloccati da marzo 2008, destinati alla costruzione di 12 mila alloggi popolari, subito cantierabili, ha detto Roberto Scorpioni dell'Uniat-Uil. Attivare un finanziamento strutturale dal bilancio dello Stato di almeno 1,5 miliardi l'anno realizzando un Piano nazionale per l'edilizia pubblica e sociale, secondo il fabbisogno regionale.

Mettere in locazione 350mila case invendute
Nella proposta dei sindacati poi occorrerebbe mettere i circa 350 mila alloggi di nuova costruzione, ancora invenduti, sul mercato dell'affitto, a canone concordato. A questo scopo occorre definire contratti di locazione della durata di nove anni collegati all'esenzione fiscale dei redditi da locazione.

TobaccoFlower
00mercoledì 1 aprile 2009 10:26
operai sequestrano presidente Pinault

Da Il Corriere della Sera: Il copione si ripete in Francia. Dopo la decisione di licenziare 800 dipendenti anche Francois-Henri Pinault, presidente del gruppo Ppr... leggi articolo

*('sto tizio è uno degli uomini più ricchi del pianeta.
Deve da schiattà co' tutti l'amici sua. Forconi a volontà!) [SM=g9128]
laplace77
00mercoledì 1 aprile 2009 11:17
Re: operai sequestrano presidente Pinault
TobaccoFlower, 01/04/2009 10.26:


Da Il Corriere della Sera: Il copione si ripete in Francia. Dopo la decisione di licenziare 800 dipendenti anche Francois-Henri Pinault, presidente del gruppo Ppr... leggi articolo

*('sto tizio è uno degli uomini più ricchi del pianeta.
Deve da schiattà co' tutti l'amici sua. Forconi a volontà!) [SM=g9128]




un po' per solidarieta' coi cugini, un po' per diletto, mi offro per rapire la moglie...

gossip.excite.it/news/16046/Salma-Hayek-ha-sposato-FrancoisHenri...



[SM=p7579] [SM=p7579] [SM=p7579]


marco---
00mercoledì 1 aprile 2009 11:30
Immobili: la crisi non abbatte i prezzi (Fonte: Il Secolo XIX La Spezia - 01/04/2009)

Con leggeri sconti le vendite si fanno mediamente in sei mesi


Che sia un pesce d'aprile? [SM=g7576]

Marco
kemar71
00mercoledì 1 aprile 2009 11:37
Re:
marco---, 01/04/2009 11.30:

Immobili: la crisi non abbatte i prezzi (Fonte: Il Secolo XIX La Spezia - 01/04/2009)

Con leggeri sconti le vendite si fanno mediamente in sei mesi


Che sia un pesce d'aprile? [SM=g7576]

Marco





Come si dice.. qui ci troviamo davanti ad un FALSO STORICO.
Che faccia di c.lo!!!! [SM=g1747522]
nomentano
00mercoledì 1 aprile 2009 11:38
Re: Re: operai sequestrano presidente Pinault
laplace77, 01/04/2009 11.17:




un po' per solidarieta' coi cugini, un po' per diletto, mi offro per rapire la moglie...

gossip.excite.it/news/16046/Salma-Hayek-ha-sposato-FrancoisHenri...



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[SM=g7576] [SM=g7576] [SM=g7576]
Hai buone speranze, no others competitors: saresti l'unico, perchè in Italia, neanche per una donna, c'è qualcuno disposto a protestare seriamente........ ...
(forse solo per andare a fare la velina o il tronista...... ci si menerebbe!!!)

...... cmq, i francesi in fatto di scioperi hanno veramente le palle
pax2you
00mercoledì 1 aprile 2009 12:21
piano casa il dl
scaricato dall'ansa
aletiburtino
00mercoledì 1 aprile 2009 14:01
13:58:52 CASA: BERLUSCONI LANCIA IL 'SOGNO' DELLE NEW TOWN

ROMA (MF-DJ)--ARCHIVIATO IL 'PIANO CASA', RIBATTEZZATO 'PIANO FAMIGLIA',PER L'AMPLIAMENTO DELLE VILLETTE, L'OBIETTIVO ORA E' IL 'PIANOBERLUSCONI', COME LO STESSO PREMIER AMA DEFINIRLO, PER LA COSTRUZIONE DINEW TOWN IN OGNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA. IL 'SOGNO', SOSTIENE BERLUSCONI, E' DARE UN'ABITAZIONE A TUTTE 'QUELLEFAMIGLIE CHE ANCORA NON HANNO CASA O A CHI SI VUOL FARE UNA FAMIGLIA MATROVA OSTACOLO NEGLI ACQUISTI E NGLI AFFITTI', IN PRIMIS LE GIOVANICOPPIE. 'IL MIO SOGNO - SPIEGA - E' DI VEDERE REALIZZAZIONI DI ASSOLUTAAVANGUARDIA URBANISTICA, DOVE I BAMBINI POSSANO RAGGIUNGERE CAMPI GIOCO,ASILI, SCUOLE, CHIESE E PARCHI SENZA INCONTRARE AUTOMOBILI'. ANCHE QUESTO NUOVO PROGETTO, SOTTOLINEA IL PREMIER, SARA' 'MESSO A PUNTOCON LA COLLABORAZIONE DELLE REGIONI'. PER FAR FRONTE AI COSTI PER ORA SONOSTATI STANZIATI 550 MLN E ALTRI FONDI DOVREBBERO ARRIVARE DAI PRIVATI CHEAVRANNO UN RUOLO FONDAMENTALE, PERCHE' I TERRENI SUI QUALI COSTRUIRE,QUALORA NON FOSSERO DI PROPRIETA' DELLO STATO, SARANNO ESPROPRIATI'PAGANDO I PROPRIETARI IN CUBATURA'; 'LA STESSA COSA AVVERRA' PER ICOSTRUTTORI', RIFERISCE IL PREMIER. LE NUOVE ABITAZIONI POTRANNO ESSERE PAGATE CON 'MUTUI A RATE MENSILIPARI O ADDIRITTURA INFERIORI AI CANONI DI LOCAZIONE DI MERCATO VIGENTI'.PERCIO', HA AGGIUNTO BERLUSCONI, 'BISOGNA AVERE UN INTERVENTO DEL SISTEMABANCARIO CHE METTA A PUNTO UNO STRUMENTO DI FINANZIAMENTO' AD HOC.GUG(FINE)MF-DJ NEWS 01/04/2009 13:56
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