Bolla immobiliare - 42° Parte

marco---, 16/06/2012 10.08:

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Da Unicredit case online (Fonte: milanofinanza.it - di di Teresa Campo - 16/06/2012)

Si chiama Arianna il nuovo sito del gruppo di Piazza Cordusio. Proporrà un pacchetto di 800 immobili ex strumentali del valore complessivo di 120 milioni.
Un totale di 800 immobili, 4 mila sportelli in tutta Italia, una quarantina di esperti nel real estate. Nasce da qui il progetto Arianna, nuovo sito immobiliare targato Unicredit, che dallo scorso 12 giugno propone via web al mercato un pacchetto di immobili del gruppo bancario distribuiti su tutto...

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labottegadelfuturo, 16/06/2012 07.59:

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in provincia sto vedendo così molto interessanti, ma mi sono preso uno stop sino a settembre, per ora non cerco, aspetto che si impicchino con st'imu e con la fallace idea di poter riversare il costo della tassazione sull'inquilino ;)

PS la padrona di casa c'è rimasta male quando le ho dato la disdetta

Comunque vi faccio sapere le mie peripezie da single incallito alla disperata ricerca di alloggio.
Mi spiace solo per quel paio di donne sposate in zona che mi ero trovato :D

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(sylvestro), 6/17/2012 9:51 AM:

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click per ingrandire



Adesso ho capito meglio del perche' gli organi di informazione degli addetti ai lavori negli ultimi anni conteggiavano soprattutto le esigenze abitative in numero di famiglie piuttosto che in abitanti o altro; si dava l'impressione di curare positivamente l'aspetto programmatico degli investimenti pensando alle giovani coppie, in realta' si sfruttava la moltiplicazione dovuta alla disgregazione delle famiglie gia' formate.

Ma il fondo del barile e' stato gia' raschiato.

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pax2you, 18/06/2012 09.50:

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L'ance ha sempre tentato, e sulla carta ha fatto dei conti precisi, di costruire un numero inferiore di abitazioni rispetto alle nuove famiglie.
In questo modo si assicura, e si e' assicurata per tanti anni, che l'offerta non superi la domanda anzi che ci sia un bel materasso di sicurezza di domanda insoddisfatta.
Lo stato da parte sua ha abbandonato la costruzione di case pubbliche se non per qualche sporadico e insufficiente tentativo strapubblicizzato.

Nuove famiglie derivanti da giovani coppie o da famiglie sfaldate non hanno potuto fare altro che adeguarsi al sistema che gli e' stato imposto.

Se poi l'istat ha sbagliato i conti o li ha truccati gonfiando il numero di famiglie io questo non lo so ma le intenzioni e le azioni compiute da stato e ance sono a mio parere inequivocabili.

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marco---, 16/06/2012 10.08:

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Da Unicredit case online (Fonte: milanofinanza.it - di di Teresa Campo - 16/06/2012)

Si chiama Arianna il nuovo sito del gruppo di Piazza Cordusio. Proporrà un pacchetto di 800 immobili ex strumentali del valore complessivo di 120 milioni.
Un totale di 800 immobili, 4 mila sportelli in tutta Italia, una quarantina di esperti nel real estate. Nasce da qui il progetto Arianna, nuovo sito immobiliare targato Unicredit, che dallo scorso 12 giugno propone via web al mercato un pacchetto di immobili del gruppo bancario distribuiti su tutto...

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(sylvestro), 18/06/2012 10.45:

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Ho gia' letto altre volte di questa tua opinione ma nutro qualche perplessita', ho l'impressione di aver bisogno di spiegazioni per capire meglio o di qualche distinguo. O forse mi mancano dei pezzi.

Proviamo a dare per scontato che tu abbia ragione, Ance che centellina le costruzioni, Stato che lesina case pubbliche (vero) e istat che tarocca i dati (*)

Allora come sarebbe possibile avere colture estese ed intensive di nuove abitazioni invendute?

Forse il tuo ragionamento sottende che l'Ance rappresenta solo una quota del mercato del nuovo?


(*) Secondo me l'Istat non falsifica i dati ma struttura criteri (di indagine e di analisi) e report in maniera da pilotare conclusioni e teorie.

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pax2you, 18/06/2012 12.20:

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Come ben sai mi piace riportare le fonti dei dati ma purtroppo non riesco a trovare l'annuncio ansa di qualche anno fa che ho postato sul forum in cui si affermava che l'inflazione per i redditi bassi era almeno il doppio di quella reale e questo fenomeno durava da diversi anni ma l'istat non voleva pubblicare i dati per timori di reazioni popolari.

...

Ance che produce un numero inferiore di case rispetto al nuovo numero di famiglie(giovani coppie o singoli)


Purtoppo non ho dati per dimostre Il nuovo invenduto ma se c'e' significa che o i dati istat o quelli dell'ance non sono veritireri.
Un terza spiegazione non la trovo.

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Loziodigekko, 6/18/2012 12:37 PM:

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Ciao pax
come si incunea in tutto questo discorso il fatto che la gente muore?
Se e' vero che la durata della vita media in italia e' di circa 80 anni significa che muoiono in media un 700mila persone l'anno. Probabilmente circa meta' delle quali saranno l'ultimo occupante del loro alloggio. Escludendo ovviamente quelli che sono in casa di riposo e/o presso altre sistemazioni che non avrei idea di come quantificare.

Per come la vedo io significa che sul mercato arrivano (ovvero si rendono disponibili) 200/300mila alloggi l'anno per questo motivo.
Se sommiamo il costruito nuovo a questi alloggi vediamo che il numero di nuove famiglie e' molto inferiore.

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kemar71, 16/06/2012 14.58:

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So pensieri

...povere signore....te ne vai cosi' da un momento all'altro

Tienici aggiornati

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pax2you, 18/06/2012 12.20:

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...Ance che produce un numero inferiore di case rispetto al nuovo numero di famiglie(giovani coppie o singoli)

...

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(sylvestro), 6/18/2012 12:55 PM:

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Il tuo ragionamento comincerebbe ad essermi piu' chiaro se intendi dire che "Ance produce dati (cioe' pubblica dati)" e non "Ance produce case (cioe' costruisce fisicamente)"

E cosi'?

Perche' per me la marea di nuovo invenduto e' un dato di fatto non negabile.

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pax2you, 6/18/2012 12:20 PM:

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_abaco_, 18/06/2012 13.25:

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Punto di vista interessante, ma secondo me questa comparazione (nuove famiglie/nuove abitazioni) è concettualmente sbagliata:
le nuove famiglie non si sommano automaticamente alle vecchie, ad esempio se due single si sposano avremo una nuova famiglia ma paradossalmente due vecchie famiglie in meno e tendenzialmente la necessità di una casa di meno. Altro caso una coppia che divorzia, avremo due nuove famiglie, una vecchia famiglia di meno e la necessità di una sola nuova casa.
Per farla breve, penso che andrebbe letto il dato totale famiglie.

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_abaco_, 6/18/2012 1:25 PM:

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Per farla breve, penso che andrebbe letto il dato totale famiglie.

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pax2you, 18/06/2012 13.02:

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Io sul nuovo invenduto invece ho solo sensazioni.
In giro mi capita di vedere cartelli "ultime disponibilità" affissi nei cantieri finiti da almeno 3 anni ma poi non trovo statistiche che confermano questo invenduto.
Parlo di istat,AdT e ance perche' non ho molto altro purtroppo(a parte qualche articolo che afferma l'invenduto ma non vi sono le fonti dei dati) e questi dati confermano che non vi e' una produzione eccessiva(secondo me pero' i dati sulle nuove famiglie non rispecchiano la realtà).

Tu hai altri dati?

ps
si ance produce dati.
ance rappresenta i costruttori.

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pax2you, 6/18/2012 1:35 PM:

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Ci tengo a precisare che i dati ance non li considero molto affidabili ma non ho molto altro su cui ragionare(forse cresme potrebbe offrire qualcosa di utile ma non abbiamo i rapporti).

Nel "rapporto ance",lo metto tra virgolette perche' non e' che sia un rapporto molto approfonditi, viene riportato il totale:
Cioe' si passa da circa 23 milioni di famigle nel 2004 a circa 25 milioni nel 2010.(mio post numero 5564)

In realtà credo che il trucco stia nel minor aumento della popolazione rispetto al numero di famiglie.
La popolazione e' aumentata meno del numero delle nuove famiglie in quanto le famiglie si sono ridotte di numero.

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Loziodigekko, 18/06/2012 16.16:

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Vorrei far notare che oggi il forum ha passato la bella cifra di
UN DECIMO DI MILIONE di messaggi.



Syl, abbiamo bisogno dell'emoticon con i fuochi d'artificio.
Datti da fare...

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pax2you, 18/06/2012 12.20:

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Secondo me l'istat ha responsabilità molto alte e come tale ci dovrebbe essere l'interesse ad influenzarla un po' come la RAI.

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(quicker), 18/06/2012 18.00:

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Non ho conoscenza diretta di come lavorano nelle alte sfere
dell'ISTAT per produrre dati e bollettini vari.
Pero' ho esperienza di cosa succede un po' piu'
in basso; detta alla Blade Runner: "Ho visto cose che voi
umani...". Direi che e' meglio prendere molto con
le pinze i dati dell'ISTAT. Secondo me l'ISTAT per recuperare
credibilita' in nome anche della trasparenza, dovrebbe
mettere online piu' puntalmente e dettagliatamente i criteri
di eleborazione dei dati, le fonti, i luoghi di rilevazione
ecc...

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(sylvestro), 18/06/2012 13.59:

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Ok, finalmente ho chiarito il malinteso

I dati sull'invenduto ultimamente sono stati prodotti da Scenari Immobiliari () e rimbalzati su vari siti; poi c'e' un articolo recente di FIAIP che parla di unmilioneduecentomila case invendute (includendo, mi pare, anche l'usato).

Ma visto che segui l'AdT, anch'essa ha prodotto un report sull'invenduto meno di un anno fa (forse di concerto con Bankitalia) , se non lo trovi su FFZ o in rete lo cerchero' io.

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