Re: Re: Re: Re: Re: Re: IMU una tantum...
Loziodigekko, 20/04/2012 11.48:
Le famiglie pero' non decidono di comprare o vendere casa in una settimana. Anche per questo ci vanno, bene che vada, mesi.
Una bicicletta la acceleri e la freni con una pedalata e un tocco di dita, un treno ci vanno tonnellate di spinta per spostarlo, pero' quando e' in movimento ha una inerzia immensa...
L'analisi è perfetta. Sul fatto della velocità e entità del calo però io sono più radicale, forse perchè conosco abbastanza bene le dinamiche di Roma, dove la bolla è molto gonfia e i prezzi non sono scesi ancora molto.
Ci sono tante tante situazioni in cui i venditori sono incerti sul da farsi, perchè hanno sviluppato in questi 3-4 anni di blocco del mercato la necessità/voglia di vendere al prezzo che dicono loro, ma non ci sono riusciti. Infatti il prezzo che avevano in mente si è allontanato piano piano dal prezzo che il mercato offriva e quindi hanno preso tempo, ritirando l'immobile dal mercato o lasciandolo eternamente allo stesso prezzo o tentando altre strade (affitto). E adesso il messaggione "Prezzi meno 20%" che campeggia su tutte le TV e anche sulla prima pagina dei giornaletti della metro è arrivato forte e chiaro e, non dimentichiamolo, per la prima volta per tanti tanti di loro (fino ad oggi i media hanno sempre negato il calo dell'immobiliare). Quindi tanti di questi venditori incerti, che magari sono silenti e che magari non corrispondono ad alcun annuncio attuale sui siti, saranno spinti ad abbassare di quei 10.000, oppure a riconsiderare la proposta di quell'agenzia, oppure di riprovare a vendere l'immobile della zia morta qualche anno prima (perchè adesso ci costa mentre prima no). E, cosa fondamentale, lo faranno tutti insieme, dato che il punto di rottura nella mentalità della gente ha un nome e cognome preciso: "diciannove aprileduemiladodici".
E' un po' come una folla, che piano piano si ingrossa, tutti fermi sul ciglio della scarpata. Poi a un tratto uno grida "valanga!!!" e tutti si mettono a correre insieme verso valle travolgendo e convincendo anche chi sarebbe rimasto fermo.
Tradotto in un esempio pratico (scusate la verbosità):
Lucia, appena letto Leggo, abbassa il prezzo della sua casa in vendita, chiamamola casa A, di 20.000 Euro, e riceve la telefonata di Pietro che stava puntando invece la casa B (che quindi non gli interessa più). L'agente che seguiva la casa B chiama Luca, il signore che vendeva la casa B e gli dice che l'unico interessato se ne è andato. Luca, che ha appena fatto la simulazione di quanto gli costa l'IMU sulla casa B, decide di affittarla, perchè secondo lui la casa non va svenduta. Mette quindi un annuncio a 1.000 euro, ma dopo una settimana senza chiamate scende a 900 trattabili. Nel frattempo Elisa, che condivide la casa C con altre lavoratrici precarie pagando 600 Euro al mese in nero, vede l'annuncio della casa B e decide di andarci con suo fidanzato, che a sua volta spendeva 500 Euro in nero in una casa D condivisa con altri ragazzi. Quindi i due sono contenti perchè vivono insieme e spendono molti soldi in meno. I proprietari delle case C e D, vedono che i propri docili affittuari se ne sono andati e altri non se ne trovano, vista la crisi. Quindi, considerato anche che fare il nero adesso è molto pericoloso, decidono di vendere le case, che vanno sul mercato a un prezzo più basso della casa A di Lucia, che quindi si ritrova all'improvviso fuori mercato. Pietro si fa un giro sui siti e si rende conto che in fondo c'è un'altra casa più economica (C e D), abbandona la casa A di Lucia e il giro ricomincia...