Bolla immobiliare - 30° Parte

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, ..., 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, [28], 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36
iandy73
00mercoledì 20 gennaio 2010 15:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
aletiburtino, 20/01/2010 15.50:




E' proprio qui stà il punto.
Persone che hanno un buon capitale cash da investire anche nel mattone, sono veramente poche.
Ecco perchè la maggior parte delle famiglie italiane per i prox anni se vuole acquistare casa dovra fare accesso al credito attraverso mutui ipotecari.
E' la legge dei grandi numeri che comanda........

" Se dal gregge di 100 pecore ne scappano 10, il resto rimane sempre e cmq sotto scacco"






none! [SM=g1748862] se si avvalora la tua tesi iperinflattiva i mutui saranno utilizzati sempre meno perchè i tassi saranno alle stelle e la rata che verrebbe da pagare sarebbe proibitiva alla stragrande maggioranza delle famiglie!
infatti negli anni con inflazione e quindi tassi a doppia cifra percentuale na marea de gente a seguito di rivalutazione dei capitali con rendimenti elevatissimi da titoli di stato compravano poi case in contanti!!!!
il concetto della casa di proprietà per tutti squattrinati compresi è partito nel 2001/2003 con tassi ai minimi e pompaggio mediatico dei mutui per tutti anche a 30/40 anni al 100%/120% del valore e senza anticipi cash.....ricordi la pubblicità di quel mutuo dove tu portavi il water in banca e tutto il rimanente ce lo mettevano loro!? [SM=g7576]
aletiburtino
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:06
non riuscite a comprendere che il rapporto tra il pil Italia e l'edilizia Italia è altissimo.

Il nostro beneamato PIL E'DATO PRINCIPALMENTE DAL SETTORE EDILIZIA.

Non dimenticatelo......... perchè lo stato ragiona sulla cosa che gli RENDE di più non di meno............. ( VEDI SCUDO FISCALE )
iandy73
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:12
Re:
aletiburtino, 20/01/2010 16.06:

non riuscite a comprendere che il rapporto tra il pil Italia e l'edilizia Italia è altissimo.

Il nostro beneamato PIL E'DATO PRINCIPALMENTE DAL SETTORE EDILIZIA.

Non dimenticatelo......... perchè lo stato ragiona sulla cosa che gli RENDE di più non di meno............. ( VEDI SCUDO FISCALE )




sì lo stato puo' ragiona' come gli pare e piace ma i soldini che ha retto in questi anni la "giostra immobiliare" ce li mettevano le banche e soprattutto i redditi da lavoro dei cittadini......adesso sti due ingredienti non ci sono piu' o mooooolto meno di prima, quindi. [SM=g6942]
_gmp_
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:12
Re:
aletiburtino, 20/01/2010 16.06:

non riuscite a comprendere che il rapporto tra il pil Italia e l'edilizia Italia è altissimo.

Il nostro beneamato PIL E'DATO PRINCIPALMENTE DAL SETTORE EDILIZIA.

Non dimenticatelo......... perchè lo stato ragiona sulla cosa che gli RENDE di più non di meno............. ( VEDI SCUDO FISCALE )



e chi se ne sbatte? il settore edile incideva molto sul pil anche nel 1992

lo stato non ragiona, in italia, magari lo facesse, non ci ritroveremmo col secondo debito pubblico al mondo...
_gmp_
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
aletiburtino, 20/01/2010 15.54:




Non sono daccordo: se idebiti sono ancorati ad un tasso fisso e rapportati equamente al proprio stipendio non vedo dove possa essere il problema.
( Almeno che non succedà un'apocallise finanziaria, che cmq non è da escludere )




l'apocallise la vaticinavi tu poche settimane fa, che fai, ti rimangi tutto? [SM=g1750483]

il rischio vero adesso per la media delle persone è la disoccupazione; meglio affrontare questo pericolo senza debiti.

punto.

tra l'altro inutile propagandare concetti vacui; sai bene che nelle grandi citta con un rapporto corretto rata/reddito non ci prendi nulla

tu stesso, sei andato in provincia a comprare... [SM=g1750163]
grella
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:16
Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
aletiburtino, 20/01/2010 15.25:




non ho mai detto che sarei contento se il potere di acquisto si dimezzasse ma mi preoccuperei quanto meno se avvessi denaro liquido da parte.
Per quanto possa perdere di valore un immobile alla fine ti serve per vivere anche se il valore fosse zero............
E' questo che da' sicurezza al mattone. Non il valore reale espresso in migliaia di Euro ( poco mi importa se la mia casa vale 100 o 1.000 ).




Meglio preoccuparsi del denaro liquido da parte o l'alternativa pago il mutuo o i beni di prima necessità?
Ricordati che la casa non è tua fino a quando avrai finito di pagarla..........



aletiburtino
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:16
Re: Re:
_gmp_, 20/01/2010 16.12:



e chi se ne sbatte? il settore edile incideva molto sul pil anche nel 1992

lo stato non ragiona, in italia, magari lo facesse, non ci ritroveremmo col secondo debito pubblico al mondo...




Infatti subito dopo la crisi del 92 le case sono salite alle stelle ricordi? [SM=g1750163]
iandy73
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:18
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
_gmp_, 20/01/2010 16.14:




l'apocallise la vaticinavi tu poche settimane fa, che fai, ti rimangi tutto? [SM=g1750483]

il rischio vero adesso per la media delle persone è la disoccupazione; meglio affrontare questo pericolo senza debiti.

punto.

tra l'altro inutile propagandare concetti vacui; sai bene che nelle grandi citta con un rapporto corretto rata/reddito non ci prendi nulla

tu stesso, sei andato in provincia a comprare... [SM=g1750163]




[SM=g1749718] esatto! rata a non oltre il 30% del reddito e valore finanziato REALE che oggi prudentemente le bancucce pretendono attorno al 50%-60% fa si' che la giostra (2001/2003) che girava ad altissima velocità sè bloccata paurosamente! [SM=g7840]
aletiburtino
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
grella, 20/01/2010 16.16:



Meglio preoccuparsi del denaro liquido da parte o l'alternativa pago il mutuo o i beni di prima necessità?
Ricordati che la casa non è tua fino a quando avrai finito di pagarla..........






non è tua nemmeno se paghi l'affitto

_gmp_
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:21
Re: Re: Re:
aletiburtino, 20/01/2010 16.16:




Infatti subito dopo la crisi del 92 le case sono salite alle stelle ricordi? [SM=g1750163]



[SM=g7814] scusa ma che stai dicendo
aletiburtino
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:22
neanche a farlo apposta
GOVERNO: LETTERA ARCHITETTI A BERLUSCONI, SERVE RIFORMA URBANISTICA


(ASCA) - Roma, 20 gen - "Al Paese serve una riforma
urbanistica per garantire il diritto primario dei cittadini
alla 'sicurezza dell'abitare"'.
Lo affermano gli architetti italiani in una lettera aperta
al presidente del Consiglio in una sorta di grido d'allarme:
"Una grandissima parte dei 90 milioni di nuovi vani
costruiti nel dopoguerra, sui 120 esistenti nel Paese, hanno
drammaticamente bisogno di tutto questo".
La lettera e' firmata dal presidente del consiglio
nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e
conservatori, Massimo Gallione, a nome dei 145mila architetti
italiani aderentiall'organismo.
"Occorre un nuovo concetto di riforma urbanistica che non
continui a governare 'il brutto', ma che inizi, invece, a
programmare un consistente sviluppo della qualita'
architettonica -affermano gli architetti- anche attraverso il
contenimento dei consumi energetici, il superamento
dell'emergenza sismica e geologica, per ridare un senso
civile e dignitoso alle periferie delle nostre citta'. Una
grandissima parte dei 90 milioni di nuovi vani costruiti nel
dopoguerra, sui 120 esistenti nel Paese, hanno
drammaticamente bisogno di tutto questo".
"Non e' purtroppo sufficiente -scrive ancora Gallione-
essere solerti e ben organizzati nelle emergenze, come
accaduto in Abruzzo, ma e' indispensabile predisporre piani,
anche a lunga scadenza, affinche' si riducano al massimo i
danni causati da queste calamita'. Occorrono programmi
architettonici ed urbanistici che garantiscano il diritto
primario dei cittadini alla "sicurezza dell'abitare.
Occorre riattrezzare il sistema Paese per 'rottamare' gli
ultimi decenni di spreco, di inefficienza, di pericolosa
spazzatura edilizia e ridare all'Italia bellezza, sicurezza e
dignita"'.
"Occorre -si legge ancora nella lettera- una rinnovata
unita' di intenti, politica e legislativa, tra le istituzioni
statali, regionali e comunali; occorrono uno sforzo economico
del comparto pubblico, ma soprattutto incentivi che
promuovano l'intervento privato; occorre una responsabile
accelerazione e semplificazione delle procedure
amministrative; occorre investire nella ricerca e nella
qualita' architettonica e tecnologica per affrontare nuove
problematiche strutturali ed energetiche".
Gallione ricorda poi che accanto ad alcune fondamentali
infrastrutture questa e' la vera grande e prioritaria Opera
di cui ha bisogno il nostro Paese. Questa e' una grande ed
irrinunciabile occasione per l'industria e l'economia
italiane, cosi' come lo e' per la ricerca scientifica ed
accademica e per le tante professionalita' coinvolte, anche
ai fini di contribuire a superare la grave crisi che
pesantemente colpisce i progettisti italiani".
"Gli architetti italiani -conclude Gallione- vogliono
essere in prima linea in questo piano e sosterranno tutte le
proposte, alcune delle quali in parte gia' in Parlamento, che
affronteranno questa grande Opera".
min/mcc/bra [SM=g1747536] [SM=g1747536] [SM=g1747536]

iandy73
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:23
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
aletiburtino, 20/01/2010 16.19:



non è tua nemmeno se paghi l'affitto





e mo' ricominciamo?! .....se paghi un affitto e te succede un patatrac finanziario (perdita reddito/lavoro) poi smette de paga' l'affitto te trovi n'altra sistemazione altrove, te ne torni infamiglia ma con ZERU debiti....diversamente col mutuarello appeso, te buttano fori de casa xchè vieni esecutato oltre che perdi anche così tutte le ratine versate alla banca fino a quel momento! elementare watson!
grella
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:24
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
aletiburtino, 20/01/2010 16.19:



non è tua nemmeno se paghi l'affitto




Se salti le rate dell'affitto son cpzi del proprietrario, se salti il mutuo son cpzi tuoi .......questa è l'Italia amico che ti piaccia o no.........i rischi stan tutti dalla tua parte.........preparati anche a eventuali patrimoniali immobiliari da te non preventivate .......... [SM=g7574]




aletiburtino
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
iandy73, 20/01/2010 16.23:




e mo' ricominciamo?! .....se paghi un affitto e te succede un patatrac finanziario (perdita reddito/lavoro) poi smette de paga' l'affitto te trovi n'altra sistemazione altrove, te ne torni infamiglia ma con ZERU debiti....diversamente col mutuarello appeso, te buttano fori de casa xchè vieni esecutato oltre che perdi anche così tutte le ratine versate alla banca fino a quel momento! elementare watson!




No,no: non ricominciamo per me stai bene così
_gmp_
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:25
Re: neanche a farlo apposta
aletiburtino, 20/01/2010 16.22:

GOVERNO: LETTERA ARCHITETTI A BERLUSCONI, SERVE RIFORMA URBANISTICA




[SM=g10303] e quindi? scusa ma oggi sono particolarmente tonto
aletiburtino
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
grella, 20/01/2010 16.24:



Se salti le rate dell'affitto son cpzi del proprietrario, se salti il mutuo son cpzi tuoi .......questa è l'Italia amico che ti piaccia o no.........i rischi stan tutti dalla tua parte.........preparati anche a eventuali patrimoniali immobiliari da te non preventivate .......... [SM=g7574]








io parlo x me e fortunatamente la rata del mio mutuo è esattamente il 25% del mio stipendio......




iandy73
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:26
Re: neanche a farlo apposta
aletiburtino, 20/01/2010 16.22:

GOVERNO: LETTERA ARCHITETTI A BERLUSCONI, SERVE RIFORMA URBANISTICA


(ASCA) - Roma, 20 gen - "Al Paese serve una riforma
urbanistica per garantire il diritto primario dei cittadini
alla 'sicurezza dell'abitare"'.
Lo affermano gli architetti italiani in una lettera aperta
al presidente del Consiglio in una sorta di grido d'allarme:
"Una grandissima parte dei 90 milioni di nuovi vani
costruiti nel dopoguerra, sui 120 esistenti nel Paese, hanno
drammaticamente bisogno di tutto questo".
La lettera e' firmata dal presidente del consiglio
nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e
conservatori, Massimo Gallione, a nome dei 145mila architetti
italiani aderentiall'organismo.
"Occorre un nuovo concetto di riforma urbanistica che non
continui a governare 'il brutto', ma che inizi, invece, a
programmare un consistente sviluppo della qualita'
architettonica -affermano gli architetti- anche attraverso il
contenimento dei consumi energetici, il superamento
dell'emergenza sismica e geologica, per ridare un senso
civile e dignitoso alle periferie delle nostre citta'. Una
grandissima parte dei 90 milioni di nuovi vani costruiti nel
dopoguerra, sui 120 esistenti nel Paese, hanno
drammaticamente bisogno di tutto questo".
"Non e' purtroppo sufficiente -scrive ancora Gallione-
essere solerti e ben organizzati nelle emergenze, come
accaduto in Abruzzo, ma e' indispensabile predisporre piani,
anche a lunga scadenza, affinche' si riducano al massimo i
danni causati da queste calamita'. Occorrono programmi
architettonici ed urbanistici che garantiscano il diritto
primario dei cittadini alla "sicurezza dell'abitare.
Occorre riattrezzare il sistema Paese per 'rottamare' gli
ultimi decenni di spreco, di inefficienza, di pericolosa
spazzatura edilizia e ridare all'Italia bellezza, sicurezza e
dignita"'.
"Occorre -si legge ancora nella lettera- una rinnovata
unita' di intenti, politica e legislativa, tra le istituzioni
statali, regionali e comunali; occorrono uno sforzo economico
del comparto pubblico, ma soprattutto incentivi che
promuovano l'intervento privato; occorre una responsabile
accelerazione e semplificazione delle procedure
amministrative; occorre investire nella ricerca e nella
qualita' architettonica e tecnologica per affrontare nuove
problematiche strutturali ed energetiche".
Gallione ricorda poi che accanto ad alcune fondamentali
infrastrutture questa e' la vera grande e prioritaria Opera
di cui ha bisogno il nostro Paese. Questa e' una grande ed
irrinunciabile occasione per l'industria e l'economia
italiane, cosi' come lo e' per la ricerca scientifica ed
accademica e per le tante professionalita' coinvolte, anche
ai fini di contribuire a superare la grave crisi che
pesantemente colpisce i progettisti italiani".
"Gli architetti italiani -conclude Gallione- vogliono
essere in prima linea in questo piano e sosterranno tutte le
proposte, alcune delle quali in parte gia' in Parlamento, che
affronteranno questa grande Opera".
min/mcc/bra [SM=g1747536] [SM=g1747536] [SM=g1747536]





te la ricordi la canzone: "PAROLE, PAROLE PAROLE..PAROLE PAROLE PAROLE.SOLTANTO PAROLE....." [SM=g7576]

chi finanzierebbe tutto sto bel papello? lo stato italico?! coi debiti che ce fuoriescono dalle orecchie?! con -80 miliarducci di euro OGNI anno di interessi sul debito senza quindi ripagare mai il capitale?! ma de che stai a parla'?! nun c'avemo (lo stato) piu' l'occhi pe piange!!! claro?!
_gmp_
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:29
Re: Re: Re:
aletiburtino, 20/01/2010 16.16:




Infatti subito dopo la crisi del 92 le case sono salite alle stelle ricordi? [SM=g1750163]




scusa mi chiarisci cosa intendi!?!?!? dato che andò esattamente al contrario...
aletiburtino
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:37
Re: Re: Re: Re:
_gmp_, 20/01/2010 16.29:




scusa mi chiarisci cosa intendi!?!?!? dato che andò esattamente al contrario...




Scusa dopo la crisi del 2001-2002


iandy73
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:43
Re: Re: Re: Re: Re:
aletiburtino, 20/01/2010 16.37:




Scusa dopo la crisi del 2001-2002






...appunto dopo lo schioppo della bolla dell'epoca: 1992/1993 ce so stati anni ed anni de depression sbollarola!!!.....oggi abbiamo appena cominciato lo sgonfiamento avoja te quanta strada c'è da fare ancora! [SM=g7576]
grella
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:48
Re: Re: Re: Re: Re:
aletiburtino, 20/01/2010 16.37:




Scusa dopo la crisi del 2001-2002





L'entrata dell'euro ti dice niente?.........peccato che una situazione simile si verifichi ogni tot. secoli......... [SM=g1749697]




_gmp_
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:53
Re: Re: Re: Re: Re:
aletiburtino, 20/01/2010 16.37:




Scusa dopo la crisi del 2001-2002






la crisi 2001-2002 della new econmomy l'avete vissuta solo voi trader: per il cittadino lambda, invece, contava il boom dell'occupazione, che invogliava a indebitarsi [SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]
aletiburtino
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:55
Ragazzi è inutile parlare senza trovare nemmeno un punto in comune.
Mi limiterò da oggi in poi a dire la mia senza nessuna controrisposta.
Forse è giusto cosi, dato che ognuno di noi ha una testa per ragionare.
Lo scopo del Blog è quello di incontrarsi in ragionamenti più o meno sbagliati....... ma trovare punti in comune, e con la maggior parte di voi questo non è possibile....

Avete ragione voi come ho ragione io....... mettiamola così [SM=g7576]
_gmp_
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:56
Re:
aletiburtino, 20/01/2010 16.55:


Avete ragione voi come ho ragione io....... mettiamola così [SM=g7576]



non ti viene il sospetto di essere vittima di accecamento affettivo, che offusca le tue capacita di ragionamento economico eh... [SM=g9128]
aletiburtino
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:59
Re: Re:
_gmp_, 20/01/2010 16.56:



non ti viene il sospetto di essere vittima di accecamento affettivo, che offusca le tue capacita di ragionamento economico eh... [SM=g9128]




cioè?
grella
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
_gmp_, 20/01/2010 16.53:




la crisi 2001-2002 della new econmomy l'avete vissuta solo voi trader: per il cittadino lambda, invece, contava il boom dell'occupazione, che invogliava a indebitarsi [SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]



Che poi quella crisi non è stata mai risolta (e proveniva da lontano), ma solo riversata sul debito immobiliare e del credito al consumo...........il fumo neglio occhi è stato appunto il buon andamento occupazionale sorretto da basi deboli..........





(sylvestro)
00mercoledì 20 gennaio 2010 17:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
grella, 20/01/2010 16.24:


...preparati anche a eventuali patrimoniali immobiliari ... [SM=g7574]






Toh', questi t'hanno ascoltato [SM=g7574]

Patrimoniale
iandy73
00mercoledì 20 gennaio 2010 17:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
(sylvestro), 20/01/2010 17.00:




Toh', questi t'hanno ascoltato [SM=g7574]

Patrimoniale




non se riesce a scarica'! [SM=g1747543]
_gmp_
00mercoledì 20 gennaio 2010 17:03
Re: Re: Re:
aletiburtino, 20/01/2010 16.59:



cioè?



cioé che per te comprare aveva un valore prima di tutto sentimentale, la coppia il senso di radicamento etc, e quindi al primo vento di sconti ti sei fiondato... e va bene cosi, anche le emozioni hanno un valore anzi... pero poi adesso stai [SM=g1752717] [SM=g1752717] [SM=g1752717] [SM=g1752717]
grella
00mercoledì 20 gennaio 2010 17:07
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PROVARE PER CREDERE
aletiburtino, 20/01/2010 16.26:




io parlo x me e fortunatamente la rata del mio mutuo è esattamente il 25% del mio stipendio......







Perchè con quel 25% non ci stavi bene in affitto invece di beccarti la più grossa negative-equity che la storia ricordi ......timing decisamente imperfetto....




Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:26.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com