Bolla immobiliare - 30° Parte

Pegasus@, 21/01/2010 13.06:

---

Il Sole 24 Ore , Risalgono i Tassi sui Mutui.

Dopo 18 mesi di cali , raggiunto il 2,95%.

http://www.fiaip.it/Ecostampa/documenti/PFX/PFXTA.PDF

Pega

---

aletiburtino, 21/01/2010 13.37:

---

Banca Sella: Aderisce a Moratoria Mutui Famiglie Fino a 300 Mila Euro
Stampa
giovedì, 21 gennaio 2010 - 13:01 CET
(ASCA) - Roma, 21 gen - Il Gruppo Banca Sella ha aderito all'accordo siglato il 18 dicembre scorso tra l'Abi e le Associazioni dei Consumatori per la sospensione delle rate dei mutui alle famiglie in difficolta' a causa della crisi. Rispetto alle condizioni previste dall'accordo, il Gruppo Banca Sella ha deciso di estendere l'iniziativa ai mutui con importo erogato fino a 300 mila euro (fino a 150 mila euro secondo l'accordo) e di non fissare alcun limite di reddito per i richiedenti (fino a 40 mila euro annui secondo l'accordo). Ai clienti verra' data inoltre la possibilita' di scegliere se richiedere la sospensione del rimborso dell'intera rata o della sola quota capitale del mutuo. Nel caso di sospensione totale della rata, il rimborso degli interessi maturati durante il periodo di moratoria avverra' in numero di rate definito in accordo col cliente stesso, a partire dalla prima rata successiva alla ripresa dell'ammortamento. La sospensione potra' essere richiesta per qualsiasi tipologia di mutuo, compresi quelli a rata fissa e durata variabile e indipendentemente dalla loro finalita' , mentre l'accordo prevede la sospensione solo per quelli finalizzati all'acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione dell'abitazione principale. Le famiglie potranno presentare la richiesta di sospensione presso la loro succursale. L'adesione all'accordo Abi-Consumatori sui mutui va a rafforzare le iniziative che il Gruppo ha gia' messo in atto in favore delle famiglie, come il finanziamento ad hoc per i lavoratori in cassa integrazione e l'adesione all'accordo tra l'Abi e la Conferenza Episcopale Italiana sul microcredito.

---

aletiburtino, 21/01/2010 13.37:

---

Banca Sella: Aderisce a Moratoria Mutui Famiglie Fino a 300 Mila Euro
Stampa
giovedì, 21 gennaio 2010 - 13:01 CET
(ASCA) - Roma, 21 gen - Il Gruppo Banca Sella ha aderito all'accordo siglato il 18 dicembre scorso tra l'Abi e le Associazioni dei Consumatori per la sospensione delle rate dei mutui alle famiglie in difficolta' a causa della crisi. Rispetto alle condizioni previste dall'accordo, il Gruppo Banca Sella ha deciso di estendere l'iniziativa ai mutui con importo erogato fino a 300 mila euro (fino a 150 mila euro secondo l'accordo) e di non fissare alcun limite di reddito per i richiedenti (fino a 40 mila euro annui secondo l'accordo). Ai clienti verra' data inoltre la possibilita' di scegliere se richiedere la sospensione del rimborso dell'intera rata o della sola quota capitale del mutuo. Nel caso di sospensione totale della rata, il rimborso degli interessi maturati durante il periodo di moratoria avverra' in numero di rate definito in accordo col cliente stesso, a partire dalla prima rata successiva alla ripresa dell'ammortamento. La sospensione potra' essere richiesta per qualsiasi tipologia di mutuo, compresi quelli a rata fissa e durata variabile e indipendentemente dalla loro finalita' , mentre l'accordo prevede la sospensione solo per quelli finalizzati all'acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione dell'abitazione principale. Le famiglie potranno presentare la richiesta di sospensione presso la loro succursale. L'adesione all'accordo Abi-Consumatori sui mutui va a rafforzare le iniziative che il Gruppo ha gia' messo in atto in favore delle famiglie, come il finanziamento ad hoc per i lavoratori in cassa integrazione e l'adesione all'accordo tra l'Abi e la Conferenza Episcopale Italiana sul microcredito.

---

aletiburtino, 21/01/2010 13.37:

---

Banca Sella: Aderisce a Moratoria Mutui Famiglie Fino a 300 Mila Euro
Stampa
giovedì, 21 gennaio 2010 - 13:01 CET
(ASCA) - Roma, 21 gen - Il Gruppo Banca Sella ha aderito all'accordo siglato il 18 dicembre scorso tra l'Abi e le Associazioni dei Consumatori per la sospensione delle rate dei mutui alle famiglie in difficolta' a causa della crisi. Rispetto alle condizioni previste dall'accordo, il Gruppo Banca Sella ha deciso di estendere l'iniziativa ai mutui con importo erogato fino a 300 mila euro (fino a 150 mila euro secondo l'accordo) e di non fissare alcun limite di reddito per i richiedenti (fino a 40 mila euro annui secondo l'accordo). Ai clienti verra' data inoltre la possibilita' di scegliere se richiedere la sospensione del rimborso dell'intera rata o della sola quota capitale del mutuo. Nel caso di sospensione totale della rata, il rimborso degli interessi maturati durante il periodo di moratoria avverra' in numero di rate definito in accordo col cliente stesso, a partire dalla prima rata successiva alla ripresa dell'ammortamento. La sospensione potra' essere richiesta per qualsiasi tipologia di mutuo, compresi quelli a rata fissa e durata variabile e indipendentemente dalla loro finalita' , mentre l'accordo prevede la sospensione solo per quelli finalizzati all'acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione dell'abitazione principale. Le famiglie potranno presentare la richiesta di sospensione presso la loro succursale. L'adesione all'accordo Abi-Consumatori sui mutui va a rafforzare le iniziative che il Gruppo ha gia' messo in atto in favore delle famiglie, come il finanziamento ad hoc per i lavoratori in cassa integrazione e l'adesione all'accordo tra l'Abi e la Conferenza Episcopale Italiana sul microcredito.

---

laplace77, 21/01/2010 13.44:

---

lo sappiamo benissimo, solo che non ci sono solo i mattonari...

c'e' quello che rimane dell'industria, poi c'e' la BCE...

...stampa' lirette stile banca romana nun se po' fa' piu'...

...piacerebbe a certa gente...

...ce provassero...

...poi, "te la do' io l'Apocalisse"...


buon divertimento!

---

aletiburtino, 21/01/2010 13.37:

---

Banca Sella: Aderisce a Moratoria Mutui Famiglie Fino a 300 Mila Euro
Stampa
giovedì, 21 gennaio 2010 - 13:01 CET
(ASCA) - Roma, 21 gen - Il Gruppo Banca Sella ha aderito all'accordo siglato il 18 dicembre scorso tra l'Abi e le Associazioni dei Consumatori per la sospensione delle rate dei mutui alle famiglie in difficolta' a causa della crisi. Rispetto alle condizioni previste dall'accordo, il Gruppo Banca Sella ha deciso di estendere l'iniziativa ai mutui con importo erogato fino a 300 mila euro (fino a 150 mila euro secondo l'accordo) e di non fissare alcun limite di reddito per i richiedenti (fino a 40 mila euro annui secondo l'accordo). Ai clienti verra' data inoltre la possibilita' di scegliere se richiedere la sospensione del rimborso dell'intera rata o della sola quota capitale del mutuo. Nel caso di sospensione totale della rata, il rimborso degli interessi maturati durante il periodo di moratoria avverra' in numero di rate definito in accordo col cliente stesso, a partire dalla prima rata successiva alla ripresa dell'ammortamento. La sospensione potra' essere richiesta per qualsiasi tipologia di mutuo, compresi quelli a rata fissa e durata variabile e indipendentemente dalla loro finalita' , mentre l'accordo prevede la sospensione solo per quelli finalizzati all'acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione dell'abitazione principale. Le famiglie potranno presentare la richiesta di sospensione presso la loro succursale. L'adesione all'accordo Abi-Consumatori sui mutui va a rafforzare le iniziative che il Gruppo ha gia' messo in atto in favore delle famiglie, come il finanziamento ad hoc per i lavoratori in cassa integrazione e l'adesione all'accordo tra l'Abi e la Conferenza Episcopale Italiana sul microcredito.

---

Pegasus@, 21/01/2010 13.44:

---

Perche negli USA , ES , UK lo volevano ??!?!?

Tutti masochisti a parte noi ?

Perche la crisi economica la volevamo o ci è arrivata addosso come un uragano ?!?!?

Dato che la gente non ha più i soldi per comprarle e dato che le compravendite non riprendono non esistono molte altre opzioni possibili , o calano i prezzi o calano i prezzi....possono cercare di tenere ancora duro , come hanno provato a fare fino ad oggi , ma a che prezzo ? Non se lo possono più permettere , pena demolire irreversibilmente il mercato immobiliare nostrano..

Pega

---

Pegasus@, 21/01/2010 13.44:

---

Perche negli USA , ES , UK lo volevano ??!?!?

Tutti masochisti a parte noi ?

Perche la crisi economica la volevamo o ci è arrivata addosso come un uragano ?!?!?

Dato che la gente non ha più i soldi per comprarle e dato che le compravendite non riprendono non esistono molte altre opzioni possibili , o calano i prezzi o calano i prezzi....possono cercare di tenere ancora duro , come hanno provato a fare fino ad oggi , ma a che prezzo ? Non se lo possono più permettere , pena demolire irreversibilmente il mercato immobiliare nostrano..

Pega

---

aletiburtino, 21/01/2010 15.00:

---

Seoul (AsiaNews) – Come predetto dagli economisti di tutto il mondo, la disastrosa riforma valutaria decisa da un giorno all’altro dal regime di Pyongyang ha assestato l’ultimo colpo al sistema economico della Corea del Nord. Ormai la popolazione, composta da 22 milioni di persone, sopravvive soltanto grazie al baratto mentre attende che il governo dia il nuovo cambio ufficiale della moneta interna.

Lo confermano esuli nordcoreani che ora vivono al sud . Uno di loro è riuscito a contattare la famiglia, che vive nella provincia settentrionale di Hamkyung, e racconta: “Li ho chiamati per sapere come stavano, volevo mandar loro del denaro. Mi hanno detto che la situazione è indescrivibile, terribile come mai prima d’ora: vivono soltanto grazie al baratto”.

Secondo un tacito patto fra i nordcoreani, il baratto si basa sui vecchi prezzi. In pratica, se una gallina valeva 1.500 won e un chilo di grano 900, oggi un pesce viene scambiato con poco meno di due chili di cereali. Per ora, spiega il fuggiasco, “i prezzi statali non sono stati resi pubblici. Quindi la popolazione pensa che vendere per tenere in casa del denaro rappresenti una perdita. Ecco perché si affidano al baratto”.

---

aletiburtino, 21/01/2010 15.00:

---

Seoul (AsiaNews) – Come predetto dagli economisti di tutto il mondo, la disastrosa riforma valutaria decisa da un giorno all’altro dal regime di Pyongyang ha assestato l’ultimo colpo al sistema economico della Corea del Nord. Ormai la popolazione, composta da 22 milioni di persone, sopravvive soltanto grazie al baratto mentre attende che il governo dia il nuovo cambio ufficiale della moneta interna.

Lo confermano esuli nordcoreani che ora vivono al sud . Uno di loro è riuscito a contattare la famiglia, che vive nella provincia settentrionale di Hamkyung, e racconta: “Li ho chiamati per sapere come stavano, volevo mandar loro del denaro. Mi hanno detto che la situazione è indescrivibile, terribile come mai prima d’ora: vivono soltanto grazie al baratto”.

Secondo un tacito patto fra i nordcoreani, il baratto si basa sui vecchi prezzi. In pratica, se una gallina valeva 1.500 won e un chilo di grano 900, oggi un pesce viene scambiato con poco meno di due chili di cereali. Per ora, spiega il fuggiasco, “i prezzi statali non sono stati resi pubblici. Quindi la popolazione pensa che vendere per tenere in casa del denaro rappresenti una perdita. Ecco perché si affidano al baratto”.

---

aletiburtino, 21/01/2010 15.00:

---

Seoul (AsiaNews) – Come predetto dagli economisti di tutto il mondo, la disastrosa riforma valutaria decisa da un giorno all’altro dal regime di Pyongyang ha assestato l’ultimo colpo al sistema economico della Corea del Nord. Ormai la popolazione, composta da 22 milioni di persone, sopravvive soltanto grazie al baratto mentre attende che il governo dia il nuovo cambio ufficiale della moneta interna.

Lo confermano esuli nordcoreani che ora vivono al sud . Uno di loro è riuscito a contattare la famiglia, che vive nella provincia settentrionale di Hamkyung, e racconta: “Li ho chiamati per sapere come stavano, volevo mandar loro del denaro. Mi hanno detto che la situazione è indescrivibile, terribile come mai prima d’ora: vivono soltanto grazie al baratto”.

Secondo un tacito patto fra i nordcoreani, il baratto si basa sui vecchi prezzi. In pratica, se una gallina valeva 1.500 won e un chilo di grano 900, oggi un pesce viene scambiato con poco meno di due chili di cereali. Per ora, spiega il fuggiasco, “i prezzi statali non sono stati resi pubblici. Quindi la popolazione pensa che vendere per tenere in casa del denaro rappresenti una perdita. Ecco perché si affidano al baratto”.

---

the blade68, 1/21/2010 12:07 PM:

---

lo so bene che ci sono bamboccioni non in affitto come laplace77 che sta a lu paese con le mucche

---

grella, 21/01/2010 15.05:

---

Che stai facendo una campagna contro la liquidità?.....peggio ancora se in contanti?

La notizia è clamorosa, ma, la curiosità verso la tua interpretazione è vulcanica........morale della favola?


Nessuna favola e nessun morale: è solamente un dato di fatto.
I soldi vanno e vengono bello mio

---

aletiburtino, 21/01/2010 15.12:

---

---

grella, 21/01/2010 15.18:

---

Ah ecco:....."i soldi vanno e vengono....ma il mattone resta.........."!!

La aggiungiamo alle altre frasi celebri.........

---

aletiburtino, 21/01/2010 15.12:

---

---

grella, 21/01/2010 15.05:

---

La notizia è clamorosa, ma, la curiosità verso la tua interpretazione è vulcanica........morale della favola?

---

aletiburtino, 21/01/2010 15.20:

---

Aggiungi anche questa:


Chi ha molti soldi, ha altrettanti problemi; chi non ne ha, dorme tranquillo

---

_gmp_, 21/01/2010 15.23:

---

ma che dai retta a un trader che non ha previsto il rimbalzo di marzo 2009

---

_gmp_, 21/01/2010 15.23:

---

ma che dai retta a un trader che non ha previsto il rimbalzo di marzo 2009

---

aletiburtino, 21/01/2010 15.24:

---

ancora co sto trader.......

---

serafin., 21/01/2010 15.25:

---

ma quale rimbalzo !!!

---

grella, 21/01/2010 15.24:

---

Ma allora perchè tradavi?.........per stare tranquillo immagino.............

---