Bolla immobiliare - 20° Parte

labottegadelfuturo, 20/03/2009 17.48:

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Si narra che da qualche parte qualcuno con evidenti agganci nella PA abbia gia la lista degli inquilini e che qualora si trattasse di inquilini di una certa età si avvicinano certi signori che gli danno un pò di soldi per fare un acquisto ed una quasi immediata vendita a chi di dovere.
Queste case finiranno sul mercato.

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pax2you, 20/03/2009 17.46:

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Non sono certo dell'effetto che avrà sul mercato privato,come potrei, e' non credo sia corretto verso quei cittadini,come me, che non possono accedervi pero' la mia impressione e' che alla fine sarà il male minore.

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claudio18, 20/03/2009 17.52:

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Ma non al prezzo di partenza...

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pax2you, 20/03/2009 17.43:

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hai ragione ma capiranno pure loro cosa vuol dire pagare le spese condominiali di un appartamento privato.

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claudio18, 20/03/2009 17.58:

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Forse partiamo da due punti di vista diversi. Per me il dover pagare le nuove case popolari con le mie tasse (perche' non credo che lo Stato potra' e vorra' restare senza un patrimonio immobiliare sociale, fosse solo per ragioni di voto e - perche' no - per distribuire un po' di soldi a imprenditori "vicini") non e' il male minore.
Il male minore e': lo Stato si tiene le case, le sistema e butta fuori chi non paga, magari facendo in modo di stanare i redditi non dichiarati (non solo quelli degli inquilini delle case IACP, si intenda)

Io, da dipendente, non posso sfuggire, sono come tanti altri la loro vacca da mungere.
Io, da dipendente di medio/alto livello, mi pago tutto (ma proprio tutto) e in piu' pago anche per gli altri.
A questo punto, non considero un vantaggio che le case si abbassino di un'elemosina: saro' soddisfatto quando questa Nazione riacquistera' (se mai sara' possibile) un minimo di senso del diritto e delle responsabilita'.

Io una casa (non una villa, parlo di un appartamento) a trecentomila euro, anche se potessi, non la comprerei.
E' assurdo e immorale.
E se scende da trecentomila a duecentocinquantamila grazie alla svendita di un patrimonio che e' anche mio a favore solo di alcuni, e quei cinquantamila ipotetici risparmiati mi tocca ripagarli in tasse e mancati servizi... no, grazie.

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Dotexe, 20/03/2009 18.06:

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Guardate, io sono in affitto in una casa ALER, ma pago affitto pieno perchè l'appartamento è stato riscattato anni fa (e quindi non pago ALER ma il proprietario che ovviamente affitta a prezzi di mercato).

Ma nello stesso condominio ci sono diversi anziani soli, molti con problemi di salute, e la pensione che non supera i 400 euro al mese (vista coi miei occhi). E io mi chiedo, cosa succederà a questi anziani quando gli verrà detto o riscattate o sloggiate? E cosa succederà invece alla famiglia nullafacente capace solo di lamentarsi di un aumento dell'affitto da 150 a 200 euro al mese?

A Milano ci sono edifici ALER che sono in zone semi centrali che sono valutate attualmente più di 4mila euro al mq: cosa succederà a queste abitazioni?

Ho una brutta, bruttissima sensazione (e la certezza che a prenderla in quel posto saranno sempre i soliti)...

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pax2you, 20/03/2009 18.08:

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Ti capisco pero' non siamo in Germania ma in Italia e il popolo come i governanti hanno una cultura completamente diversa.

[....]

Per questo dico che e' il male minore.

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claudio18, 20/03/2009 18.14:

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Dove e' scritto che si debbano vendere di fretta? Che necessita' c'e'?

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claudio18, 20/03/2009 17.58:

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Forse partiamo da due punti di vista diversi. Per me il dover pagare le nuove case popolari con le mie tasse (perche' non credo che lo Stato potra' e vorra' restare senza un patrimonio immobiliare sociale, fosse solo per ragioni di voto e - perche' no - per distribuire un po' di soldi a imprenditori "vicini") non e' il male minore. Il male minore e': lo Stato si tiene le case, le sistema e butta fuori chi non paga, magari facendo in modo di stanare i redditi non dichiarati (non solo quelli degli inquilini delle case IACP, si intenda) Io, da dipendente, non posso sfuggire, sono come tanti altri la loro vacca da mungere. Io, da dipendente di medio/alto livello, mi pago tutto (ma proprio tutto) e in piu' pago anche per gli altri. A questo punto, non considero un vantaggio che le case si abbassino di un'elemosina: saro' soddisfatto quando questa Nazione riacquistera' (se mai sara' possibile) un minimo di senso del diritto e delle responsabilita'. Io una casa (non una villa, parlo di un appartamento) a trecentomila euro, anche se potessi, non la comprerei. E' assurdo e immorale. E se scende da trecentomila a duecentocinquantamila grazie alla svendita di un patrimonio che e' anche mio a favore solo di alcuni, e quei cinquantamila ipotetici risparmiati mi tocca ripagarli in tasse e mancati servizi... no, grazie.

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labottegadelfuturo, 20/03/2009 17.48:

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Si narra che da qualche parte qualcuno con evidenti agganci nella PA abbia gia la lista degli inquilini e che qualora si trattasse di inquilini di una certa età si avvicinano certi signori che gli danno un pò di soldi per fare un acquisto ed una quasi immediata vendita a chi di dovere.
Queste case finiranno sul mercato.

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claudio18, 20/03/2009 18.14:

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Ma non per questo la trovo una cosa approvabile.
Rimane un male, anche se minore.
Dove e' scritto che si debbano vendere di fretta? Che necessita' c'e'?
Purtroppo (ma non mi riferisco a te, anzi...) a furia di accettare tutto siamo arrivati fino a qui.
Forse e' ora di riprendere in mano la situazione e i forconi. E di smetterla di far finta di niente nella speranza (ognuno) del proprio (piccolo) tornaconto.

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pax2you, 20/03/2009 17.51:

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io pure.

Figurati che nella mia ignoranza cambiando residenza mi hanno cancellato persino il medico della mutua.
Per tre anni,finche' non ne ho avuto bisogno, non ho fatto pagare nessun medico.
Io si che faccio risparmiare lo stato.

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Dotexe, 20/03/2009 18.06:

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Guardate, io sono in affitto in una casa ALER, ma pago affitto pieno perchè l'appartamento è stato riscattato anni fa (e quindi non pago ALER ma il proprietario che ovviamente affitta a prezzi di mercato). I miei vicini di casa pagano un quarto (un quarto? Un quinto!) di quello che pago io di affitto e hanno pure una stanza in più. Classica famiglia di 3 persone, con moglie che fa la casalinga e il marito che non so cosa faccia ma quando io vado al lavoro lo vedo al baretto a cazzeggiare e la sera quando torno lo vedo sempre al baretto a cazzeggiare. E mi girano vorticosamente, perchè a me parte il 60% e passa dello stipendio per avere MOLTO meno di questi personaggi.

Ma nello stesso condominio ci sono diversi anziani soli, molti con problemi di salute, e la pensione che non supera i 400 euro al mese (vista coi miei occhi). E io mi chiedo, cosa succederà a questi anziani quando gli verrà detto o riscattate o sloggiate? E cosa succederà invece alla famiglia nullafacente capace solo di lamentarsi di un aumento dell'affitto da 150 a 200 euro al mese?

A Milano ci sono edifici ALER che sono in zone semi centrali che sono valutate attualmente più di 4mila euro al mq: cosa succederà a queste abitazioni?

Ho una brutta, bruttissima sensazione (e la certezza che a prenderla in quel posto saranno sempre i soliti)...

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dgambera, 20/03/2009 18.26:

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Nooo. Un altro

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labottegadelfuturo, 20/03/2009 18.20:

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Fare cassa il più possibile perchè quando arriveranno le vacche davvero magre non ce ne sarà più per nessuno...

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claudio18, 20/03/2009 20.40:

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Non ho capito cosa vuoi dire.
E ti sarei grato se spiegassi.
Non amo i commenti sulle mie affermazioni che non siano accompagnati da spiegazioni, neanche se accompagnati da un sorriso.

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claudio18, 20/03/2009 20.45:

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Fare cassa svendendo le case e' come spararsi nelle palle.
Pero' abbiamo gia' capito che in fondo nessuno e' interessato al futuro, cavoli di chi ci seguira'.
Mi conforta una cosa: mia madre e' proprietaria di casa e ha una pensione sufficiente per campare dignitosamente. Io figli non ne ho. Quindi non avro' responsabilita' quando, fra trent'anni, le generazioni successive ci chiederanno il conto di questa nostra indifferenza.

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dgambera, 20/03/2009 13.33:

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laplace77, 20/03/2009 13.17:

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danke danke...


c'e' pure questo:

13:00 - Immobili: Nomisma, flessione record dei prezzi nel 2009, previsto -8,5%

Milano, 20 mar - I prezzi delle case in Italia potrebbero scendere dell'8,5% nel 2009.

Lo sottolinea Nomisma nel suo primo rapporto 2009 in cui fornisce anche le previsioni per l'anno in corso nelle grandi aree urbane.

Se il dato fosse confermato "si assisterebbe al calo piu' rimarchevole registratosi nel corso di tutto il periodo di osservazione dell'indagine Nomisma dal 1998 in poi".

L'Italia non registra un calo dei prezzi dal 1997.

Giu' del 5% anche gli affitti.


maro'...

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mammamia quanto si stanno sbracando in fretta.

Stanno cominciando gli annunci al ribasso con revisione periodica al ribasso tipo FMI, BCE, EUROSTAT, ISTAT, Bankitalia.

Bene, bene

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marco---, 3/20/2009 9:17 PM:

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Nel 2009 prezzi immobiliari a picco (Fonte: miaeconomia.leonardo.it - 20/03/2009)

L'istituto di ricerca Nomisma ha presentato il suo primo Rapporto 2009 sul mercato immobiliare in cui emerge che tra febbraio 2008 a febbraio 2009, i prezzi delle abitazioni nuove sono scesi del 2,2%. Secondo il rapporto di Nomisma nello stesso arco di tempo i prezzi delle abitazioni usate sono scesi del 2,4%; quelli degli uffici dell'1,5%; quelli di negozi e capannoni del 2 e dell'1,9%. E per il 2009 l'istituto ipotizza una riduzione dei prezzi nell'ordine del 7-8% per le abitazioni e gli uffici.

Prezzi a picco? In un anno un calo inferiore al 2,5% e dell'1,5% per gli uffici???
Stavolta quelli di Nomisma si sono proprio sprecati, nel senso che hanno smesso di scrivere che i prezzi sono in crescita.

Marco

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marco---, 21/03/2009 12.10:

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Bologna, la sede di Nomisma: Mercato immobiliare: contrazione della domanda a Bologna (Fonte: trend-online.com - 21/03/2009)

Abitazioni – Il mercato bolognese delle abitazioni ha particolarmente subito nella seconda parte dell’anno i contraccolpi della congiuntura immobiliare negativa. A Bologna, infatti, sono state registrate le peggiori variazioni nei prezzi e nei canoni di locazione. In particolare, la variazione semestrale dei prezzi delle abitazioni pari al -4,5% in termini nominali che è il dato peggiore tra le 13 aree analizzate (la media è del -1%)...

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Vedi anche:

Mercato immobiliare: chiari segnali di flessione a Brescia
Mercato immobiliare: Novara è toccata dalla stagnazione del mercato
Mercato immobiliare: si riducono le transazioni a Modena
Mercato immobiliare: segnali negativi da Messina
Mercato immobiliare: variazione negativo per il mattone di Bergamo
Mercato immobiliare: segnali di raffredamento ad Ancona
Mercato immoibliare: quadro poco incoraggiante per Livorno

Marco

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stelafe, 3/21/2009 9:45 PM:

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Segnalo questo sito che rileva gli sconti sulle case


www.gohome.it/immobiliari.aspx?q=Roma+appartamento+riduzione...


www.gohome.it/

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marco---, 21/03/2009 22.05:

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Ottima segnalazione, complimenti!

Marco

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