Re: L'ISTAT CI DISORIENTA ?
Tullio@bolla, 13/01/2013 08:51:
Dal Sole 24 ore di ieri una sinossi dell' ultimo report ISTAT sulla casa che mi/ci disorienta
www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-01-11/istat-case-accelera-calo-105357.shtml?uuid=...
Secondo l'ISTAT i prezzi dell'usato calano mediamente meno del 2 % e quelli delle case nuove immesse del mercato addirittura aumentano, con incrementi di entità simile alle diminuzioni dell'usato.
Che il mercato del nuovo possa vivere una crisi meno tragica di quello dell' usato mi pare ragionevole: lo spettro di una bolletta energetica pesante nei prossimi, correlato all'insostenibilità delle spese condominiali di appartamenti costruiti ai tempi di Carosello sono argomenti che portano molti a sborsare il 30 - 40 % in più per una casa nuova.
Io non concordo con l'ISTAT; senza avere una campionario di dati statistici potrei fornire una ventina di esempi di case che nell'anno hanno visto diminuire il loro prezzo di almeno il 10 %.
Più semplicemente noi siamo il paese delle BALLE. Tutti raccontano BALLE, a cominciare da chi ci ha governato, ci governa e ci governerà, quindi anche l'istat. E non sono solo balle, frequentemente sono dati incongruenti, pescati a caso ed elaborati ad arte, per dare l'informazione che fa comodo in quel momento. Oggi fa comodo far finta di non sapere che ci sono 200.000 - 300.000 persone senza lavoro nel campo dell'edilizia, come ci viene detto da tutti, difficile credere che le case si deprezzano solo dello 1% come dice l'istat, più verosimile invece dedurre che se il prezzo delle case sia sceso del 10%, come penso io e qualsiasi persona che abbia gli occhi per vedere. Certo se lo chiedi a Caltagirone o a Pirelli Real Estate ti diranno che i prezzi delle case salgono, così le azioni dei loro gruppi crollano di meno. Se vai qui
goo.gl/OzqEw trovi le quotazioni di Pirelli Real Estate di quest'anno
che sono puntualmente scese del 34% in soli sei mesi - Va bene che il prezzo delle azioni non è necessariamente strettamente correlato al prezzo delle case, ma se una Pirelli Real Estate che tra l'altro si occupa prevalentemente di case di fascia alta, in teoria le meno penalizzate dalla discesa dei prezzi, scende del 34 % in 6 mesi, in un anno in cui le borsa è andata mediamente bene, non venitemi a raccontare che il valore sottostante delle case è sceso dell'1% in un anno, non ci crede nessuno. Anzi, il valore in borsa a mio avviso è un indicatore più reale perché analizza ed anticipa i valori ed il business su cui si basa prescindendo dai valori di cartello nelle agenzia, che sappiamo tutti essere la "richiesta" in un mercato di stampo levantino dove lil prezzo esposto è ben lontano dal prezzo reale al quale si sarebbe disposti a vendere in caso di esigenza vera di vendere. È che in Italia la gente crede ancora che la casa sia un bene rifugio e stenta a mollare, ma quando si accorgeranno che ogni metro quadro sarà aggredito da tasse di ogni tipo (IMU, Tassa dei rifiuti, tassa di successione, tassa di ricchezza, energia, ecc.) ed incominceranno a mollare per necessità allora vedrete che anche l'istat dovrà passare ad indici a 2 cifre...