Re: Re: Re: Re: Re: Re: Eccaaaalllà! :-( 8
Loziodigekko, 09/05/2012 15.02:
Si. Peccato pero' che un piano di sviluppo industriale di un paese che, per quanto piccolo, conta 12 milioni di anime che in buona parte non sanno fare un ca..o dura anni. La ex Germania Est e' stata assorbita in un ventennio con costi enormi ed era un paese industrializzato con fior di tecnici anche se privo di buona parte delle infrastrutture moderne.
Nei dieci anni (minimo minimo) che servono ad implemetare un'embrione di struttura industriale, questi di cosa campano? Di vendita di icone sacre e di turismo?
Quello che intendevo e che aziende della comunità economica potrebbero essere agevolate a delocalizzare la.
Infatti quando fine anni 90 , dopo aver creato al livello politico i presupposti per scambi commerciali semplificati, si iniziò a sviluppare la produzione nei paesi del Nord Africa Tunisia Algeria ecc., dove veramente non esisteva niente, neanche le infrastrutture , le aziende europee anche quelle italiane che avevano necessità di ridurre il costo della manodopera senza andare molto lontano, andarono ad investire li.
Per i tecnici non c'è nessun problema.
I tecnici si spostano dalla azienda che investe per l'organizzazione e l'avvio della nuova dell'attività produttiva così come per la messa a punto degli impianti necessari per la gestione ed il controllo della produzione e della qualità, e soprattutto per la formazione del personale locale.
I tempi sono molto più brevi di quello che si possa immaginare.
Lo so perchè è un lavoro che ho fatto. In Tunisia ci sono stato a tal riguardo diverse volte, così come in Cina e Taiwan.
Per fare tutto ciò però ci vuole la convenienza economica, come ad esempio un basso costo della manodopera.
Ma se la Grecia dovesse uscire dall'euro penso che questo possa avvenire.