Diario della crisi economica

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ziomaoziomao
00sabato 19 maggio 2012 17:36
Re:
marco---, 5/18/2012 4:41 PM:

Caos e inflazione alle stelle: che succede se la Grecia fallisce (Fonte: ilsalvagente.it - 18/05/2012)

Cosa succede se la Grecia non trova un governo? E se esce dall’euro? Milioni di risparmiatori, mutuatari, correntisti, si stanno facendo in queste ora le stesse domande.Impossibile dare delle risposte nette, senza sfociare nella fantapolitica. Molti ci stanno provando. Tra gli altri l’economista statunitense Paul Krugman, premio Nobel ed editorialista del New York Times.
L'analisi e il "crepuscolo europeo"
Oltre a segnalare che le istituzioni europee stanno da mesi sbagliando la ricetta anticrisi (quella che prevede tagli e rigore) sul suo blog Krugman ha scritto un breve post intitolato “Eurodämmerung”, che tradotto significa: “crepuscolo dell’Europa”. L’intervento pescato e segnalato dal sito Post.it.
Entro un mese la Grecia esce dall'euro
Krugman fa un’analisi lucida e spietata sui problemi europei, prevedendo senza alcun dubbio l’uscita della Grecia dall’euro entro un mese. Uno scenario, a cui, qui nel vecchio continente, nessuno si augura di assistere.
Secondo l’economista il destino ellenico è segnato: nuove elezioni il prossimo mese, opposizione netta alle misure di austerità imposte dall’Europa, vittoria del partito di estrema sinistra di Syriza. Di qui rinegoziazione degli accordi con l’Europa o uscita diretta dall’euro...

...Finanziare la crescita, l'unica ricetta
Secondo il Nobel statunitense, e non è il solo, la Banca centrale europea deve cominciare a comportarsi direttamente e senza limiti da “prestatrice di ultima istanza”, stampando denaro e prestandolo agli Stati anche a costo di far salire l’inflazione. E l’unico modo per sottrarre il debito pubblico a tassi di interesse crescenti, e permettere così a entrambi, grazie a una maggiore di liquidità, di finanziare misure per la crescita nonostante l’alto debito pubblico...

Paul Krugman, in sostanza, chiederebbe a BCE di comportarsi alla stessa maniera di una ipotetica banca nazionale che opera in un contesto di sovranità monetaria, l'economia ripartirebbe immediatamente e si creerebbe finalmente un ciclo virtuoso sottraendo gli stati alla speculazione dei capitali privati, gli attuali fornitori di liquidità. Mi sembra l'unica soluzione possibile e probabilmente, come afferma il Nobel, la migliore, questo restituirebbe prosperità, respiro agli stati, sottraendo però guadagni alla speculazione e questo, forse, è il vero problema.



Basta con queste XXX !
L'inflazione a seguito di un default è pura scemenza onirica, nella storia non si è mai vista; giusto per capirci in argentina il DIFFERENZIALE inflazionistico dopo il default è perfettamente tollerabile, anzi persino basso.

Se la grecia dichiara fallimento riprendendosi la piena sovranità nazionale, non succederà nulla di catastrofico al popolo greco.

xxxxx


"...Austria, Germania, Giappone, Olanda—hanno in passato subito l’onta del default. Anche la Germania non onorò i suoi debiti nel 1932 e poi di nuovo durante la seconda guerra mondiale. L’Austria, altro paese AAA, ha avuto nel passato quattro periodi di default and rimodulazione dal 1802 al 1952. Il Giappone dovette rinnegare le obbligazioni finanziarie durante la seconda guerra mondiale. L’Olanda ha fatto default sul debito nel 1802 a cause delle guerre Napoleoniche..."

nessuno è morto, non ci sono state ecatombi, tzunami, meteoriti infuocate dal cielo... quei paesi hanno semplicemente deppennato una voce di bilancio e bye bye.

per la grecia è persino tradizione :

"...La Grecia ha rinnegato le obbligazioni sovrane tre volte fra il 1826 e il 1964. L’ultima volta prima della salita al potere del Colonnello Papadopoulos. L’Italia ha fatto default sulla parte di debito estero durante la seconda guerra mondiale. Il Portogallo tre volte dal 1834 al 1901. La Spagna cinque volte dal 1820 al 1882..."

eppure persino i greci sono ancora fra di noi... a fare default oggi e nel futuro come da tradizione.

dgambera
00sabato 19 maggio 2012 17:42
Re: Re:
ziomaoziomao, 5/19/2012 5:36 PM:



Basta ....




hai strillato troppo ... mi hai solo fatto venire il mal di testa [SM=p7579]
ziomaoziomao
00sabato 19 maggio 2012 17:58
Re: Re: Re:
dgambera, 5/19/2012 5:42 PM:




hai strillato troppo ... mi hai solo fatto venire il mal di testa [SM=p7579]




E' vero.... ho esagerato, mò mi autocensuro !
ma quando leggo certe robe girano come birilli, stanno giocando con la vita delle persone raccontando delle falsità colossali.

PS: Non ho nulla contro l'autore del post, mi sono incazzato su quanto scrivono i giornali e alcuni blog da manicomio !

dgambera
00sabato 19 maggio 2012 18:11
Re: Re: Re: Re:
ziomaoziomao, 5/19/2012 5:58 PM:




E' vero.... ho esagerato, mò mi autocensuro !
ma quando leggo certe robe girano come birilli, stanno giocando con la vita delle persone raccontando delle falsità colossali.

PS: Non ho nulla contro l'autore del post, mi sono incazzato su quanto scrivono i giornali e alcuni blog da manicomio !





Apprezzo e censuro il tuo post nel mio quote [SM=g6963]
supervice
00lunedì 21 maggio 2012 16:30
Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
TERZA puntata del Rapporto 2012 ” dove va l’Italia? “.
Abbiamo arricchito il Rapporto con nuovi indicatori

(Qui trovate il Rapporto 1 bimestre 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?. )
(Qui trovate il Rapporto 1 TRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?. )


Noio… volevam… volevàn savoir… l’indiriss…ja.. ….noi vogliamo sapere, per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare.



In questo post riassumeremo tutti i dati più indicativi del 2012, allo scopo di farci un’idea di dove l’Italia sta andando.



Guarderemo uno per uno gli indicatori fondamentali (tralasciando gli indicatori qualitativi o basati sulle aspettative di clima).

1 – Consumi energetici: a picco per calo consumi e aumento tasse; ad Aprile ulteriore peggioramento

Sintetizzando l’andamento dei consumi energetici: Gennaio in forte calo, Febbraio in ripresa (per le basse temperature e l’anno bisestile), Marzo disastroso, Aprile apocalittico. I consumi petroliferi sono tornati a livelli dei primi anni 70, e sono dell’ordine del 30-35% minori rispetto a fine anni 90; gli inasprimenti fiscali che si sommano all’andamento rialzista del prezzo del petrolio stanno causando un tracollo dei consumi (civili ed industriali). La cosa tragica e’ che lo Stato non ha significativi benefici erariali, visto che i maggiori introiti legati all’inasprimento fiscale sono in parte vanificati dal calo dei consumi.

2 – Prezzi: volano a causa delle tasse

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza ad Aprile salgono al 4,7% contro il 4,6% di Marzo. Nonostante il crollo dei consumi che sta investendo l’Italia (assai piu’ della media UE) i prezzi volano (assai piu’ che nalla media UE) causando una perdita di competitivita’ ulteriore per le imprese italiane ed un evidente impoverimento dei cittadini. Le cause della crescita dell’inflazione risiedono essenzialmente nell’aumento dell’IVA (deliberato a settembre) ma ancor di piu’ nei prezzi dei prodotti energetici, ove v’e’ stato un incremento di tasse formidabile, in particolare deciso nella manovra “Salva Italia” di Monti (i prezzi dei prodotti energetici sono a +15,6%).

3 – Produzione Industriale: in crollo a causa del mercato interno

Crolla la Produzione, il Fatturato e gli Ordinativi essenzialmente a causa dell’andamento disastroso del mercato interno, dove i consumi sono in tracollo in molti settori a causa del comportamento dei cittadini, che impauriti dall’aumento della pressione fiscale, tirano la cinghia. Per fortuna, i buoni andamenti sui mercati esteri attenuano il disastro. A Marzo la Produzione industriale registra un pauroso -5,9%, e torniamo ai livelli del 2009, in piena crisi, che a loro volta erano i livelli del 2000.

4 – Occupazione: sempre peggio (mezzo milione di disoccupati in piu’ in 1 anno)

A Marzo 2012, mezzo milione di disoccupati in piu’ dell’anno prima, ben il 23,4% di aumento, e contestualmente le Ore di Cassa integrazione sono stabili nel quadrimestre . L’occupazione regge per ora (leggera flessione), ma la disocuppazione cresce, perche’ in molte famiglie il salario del solo capofamiglia non basta piu’, e molti “inattivi” iniziano a cercare lavoro

5 – Potere d’acquisto: l’armageddon

Confrontando gli andamenti di retribuzioni e prezzi acquistati con maggiore frequenza si deduce una terrificante perdita del potere d’acquisto del 3,4% a Marzo. La pressione fiscale e’ prevista in fortissimo aumento, e facendo 2 conti si scopre che la componente di ricchezza non sottoposta a tasse passera’ dal 2011 al 2012, da 57,3% del PIL al 54,8%, con un calo di oltre il 4%. Approssimando il discorso, gli Italiani hanno meno soldi in tasca, e spendono conseguentemente meno.

6 – Consumi interni ed Investimenti: ovviamente crollano; va sempre peggio!

Tutte le indagini segnalano un crollo di consumi delle famiglie e degli investimenti (abbiamo arricchito la sezione con nuovi indicatori). Crollano le immatricolazioni di auto a livello del 1983 (i veicoli industriali vanno pure peggio). Crollano i consumi di petrolio al livello del 1970 (vedi sopra) e calano gli altri consumi energetici. Crollano le importazioni che a Marzo fanno in volume un incredibile -15%. Crolla la quota di fatturato destinato al mercato nazionale delle imprese Italiane, segno di un tracollo di consumi ed investimenti. Torna negativo l’indice dei movimenti aerei. Si dimezzano le richieste di mutui, essenzialmente legate all’acquisto di case, dopo la super-IMU introdotta da Monti (nel quadrimestre siamo a -46%). Molto male la Produzione nelle costruzioni (-12% nel primo trimestre). Per fortuna i consumi al dettaglio calano in modo non drammatico (grazie alla tenuta del settore alimentare, mentre gli altri settori cedono).

Appare ovvio che un “taglio cosi’ epocale della ricchezza delle famiglie” (vedi sopra) stia facendo crollare i consumi in modo verticale. I consumatori “hanno meno soldi” e si vede. A cio’ si somma l’effetto “scarsa fiducia” dei consumatori, che tendono a risparmiare e rimandare certe spese (la cosa e’ evidente, visto che sono in crollo anche “consumi” legati ai ceti alti e medio-alti, quali vacanze estere, auto di lusso, etc).

7 – Import-Export: migliora nettamente ed a Marzo il saldo migliora di quasi 6 miliardi

Bilancia Commerciale e dei Pagamenti in netto miglioramento, ma non perche’ le nostre imprese galoppano sui mercati esteri, ma semplicemente perche’ e’ in collasso il mercato interno, con ovviamente una epocale contrazione delle importazioni. A Marzo il fenomeno s’e’ fortemente rafforzato. Incide positivamente un po’ anche la quotazione dell’euro mentre le quotazioni dei prodotti energetici giocano contro.

8 - PIL

Il PIL nel primo trimestre 2012 ha fatto -0,8% trim/trim e -1,3% anno/anno. Il dato poteva essere assai peggiore, ma s’e’ contenuto grazie a 2 fattori: l’anno bisestile e soprattutto il forte miglioramento della bilancia commerciale.

9 - Conti Pubblici: per ora il “Salva Italia” ha effetti nulli

Le varie manovre di Tremonti e la manovra Salva-Italia del Governo Monti, si proponevano di ridurre il deficit pubblico nel 2012 di circa 40 miliardi (dal 3,9% all’1,5%), essenzialmente grazie ad un forte incremento delle entrate. Nel primo quadrimestre il miglioramento nei conti pubblici e’ praticamente nullo (il fabbisogno del primo quadrimestre migliora di 9 miliardi, unicamente grazie ad un artificio contabile di 8 miliardi); Le entrate non vanno come previsto: in pratica il crollo dei consumi ha un’effetto negativo sulle entrate che l’inasprimento fiscale fatica a compensare, e la situazione sta via via degenerando. Le spese sembrano sotto controllo, ed aumentano unicamente a causa della Spesa per Interessi.

Rischio Calcolato ha stimato un buco di 20-25 miliardi nel 2012, ed una nuova Manovra in arrivo. Sotto trovate l’articolo:

VERSO LA BANCAROTTA: arriva un’altra conferma al BUCO DA 20-25 MILIARDI; s’avvicina la NUOVA MANOVRA

10 - Borsa: il tracollo s’accentua

L’FTSE MIB e’ stato nel primo trimestre 2012 a -27% rispetto al corrispondente trimestre 2011. Ad Aprile 2012 siamo a -35% rispetto ad 1 anno prima.

11 - Rendimenti Titoli di Stato: crollano fino ad 1 mese fa, ora rivolano

- Tassi a 2 anni (18/5/2012): 3,75% (ad inizio 2012 era a 4,69%, il 19/3 erano a 2,30%)
- Tassi a 5 anni (18/5/2012): 5,06% (ad inizio 2012 era a 5,89%, il 19/3 erano a 3,90%)
- Tassi a 10 anni (18/5/2012): 5,81% (ad inizio 2012 era a 6,92%, il 19/3 erano a 4,83%)

C’e’ poco da dire sui Rendimenti dei Titoli Pubblici letteralmente crollati nei primi 3 mesi del 2012 e poi riesplosi negli ultimi 2 mesi. Tale andamento si riscontra anche in altri paesi ovviamente. Per onesta’ di cronaca, gli andamenti Spagnoli sono asssai peggiori nel periodo.

Considerazioni personali: la cura da cavallo decisa da Berlino per l’Italia sta ammazzando il cavallo

Le svariate manovre cui e’ stata sottoposta l’Italia (quelle di Tremonti e quella di Monti), richieste da Angela Merkel, ed incentrati sull’incremento della Pressione Fiscale hanno i seguenti effetti, guardando i primi dati del 2012:

- Crollo verticale dei consumi interni e degli investimenti (e quindi del PIL)
- Impoverimento reale consistente degli Italiani
- Crollo produttivo
- Aumento della disoccupazione

Quanto sopra ha a sua volta i seguenti effetti:

- Non conseguimento dei target previsti per le Entrate Fiscali
- Miglioramenti dei Conti Pubblici sotto le attese
- Crollo dell’Import e quindi miglioramento bilancia commerciale

E’ il gatto che si morde la coda!

In sintesi, l’Italia oggi e messa “peggio” rispetto ad alcuni mesi fa, e se Berlino di intestardisse e ci obbligasse a nuove manovre (inutili… anzi dannose!) andremo verso l’esito Greco. Non c’e’ alcun dubbio, comunque, che 40 anni di manovre economiche incentrate sul solo incremento della pressione fiscale, hanno semplicemente messo in ginocchio l’Italia.
Niente di concreto e serio e’ saltato fuori per ora dal cilindro dei tecnici al governo sul tema della RIDUZIONE MASSIVA DELLA SPESA PUBBLICA (al di fuori di quella pensionistica) che resta un tema tabu’ in Italia da 40 anni.

A tal fine ribadiamo la necessita’ di Ridurre massicciamente la spesa pubblica improduttiva, e contestualmente ridurre drasticamente le Tasse sulle categorie produttive e lavoratrici e fare riforme strutturali per ridare efficienza all’Italia alle PROPOSTE DI RISCHIO CALCOLATO PER DARE UN FUTURO AI NOSTRI FIGLI (clicca per vederle)

Vi invitiamo a leggere questo articolo riassuntivo sul tema:

PROGRAMMA di riduzione della SPESA PUBBLICA per 200 MLD di RC: risposte alle obiezioni e dibattito sul tema

Sottolineamo anche 2 azioni che sarebbero assolutamente necessarie, contestualmente a quanto sopra evidenziato:

1) Ridurre il Debito Pubblico. A tal fine leggete l’articolo RIDURRE il DEBITO PUBBLICO? Le ipotesi sul tappeto e le proposte di RC

2) Riconquistare la sovranita’ monetaria. A tal fine leggete l’articolo A chi conviene l’EURO ? Solo alla Germania !

****************

Fonte: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?

21.05.2012
marco---
00lunedì 21 maggio 2012 17:12
Re: Re:
ziomaoziomao, 5/19/2012 5:36 PM:

Basta con queste XXX !...

Comprendo le tue osservazioni sull'inflazione penso però, come ho scritto nel commento, che la soluzione di Krugman non sia così strampalata, semplificando mi è sembrato una sorta di ripristino temporaneo della sovranità monetaria nell'eurozona, abbastanza in linea con quanto sostiene Paolo Barnard. Se non altro Krugman riconosce che la teoria dei sacrifici è fallimentare.
ziomaoziomao
00lunedì 21 maggio 2012 18:16
Re: Re: Re:
marco---, 5/21/2012 5:12 PM:

Comprendo le tue osservazioni sull'inflazione penso però, come ho scritto nel commento, che la soluzione di Krugman non sia così strampalata, semplificando mi è sembrato una sorta di ripristino temporaneo della sovranità monetaria nell'eurozona, abbastanza in linea con quanto sostiene Paolo Barnard. Se non altro Krugman riconosce che la teoria dei sacrifici è fallimentare.




Ciao Marco,

Capisco, ma attenzione al Krugman che è una furba fetecchia.
quello che propone non cambia di una virgola la questione di fondo, che rimane nell'enorme differenza delle aree valutarie prima dell'unificazione sotto il germanico euro.

qui per capirne di più dati oggettivi alla mano :
goofynomics.blogspot.com/

per farla breve riassunto nelle parole del cancelleliere tedesco Kohl con testuali parole :

"..un’Italia fuori dall’euro, e insieme strettamente legata all’industria tedesca, farebbe una concorrenza rovinosa. L’Italia deve quindi essere subito parte dell’euro.."


www.antiit.com/2011/03/quando-kohl-impicco-litalia-alle...


ecco qui stà il problema, non si possono unire economie così diverse sotto una moneta pergiunta non sovrana e sbilanciata verso la sola germania come l'euro.

La cosa non stà in piedi e le soluzioni alla krugman sono solo panicelli caldi che distolgono dai veri problemi, ormai è tempo di uscire completamente dal delirio euro prima che sia troppo tardi.

supervice



– Import-Export: migliora nettamente ed a Marzo il saldo migliora di quasi 6 miliardi

Bilancia Commerciale e dei Pagamenti in netto miglioramento, ma non perche’ le nostre imprese galoppano sui mercati esteri, ma semplicemente perche’ e’ in collasso il mercato interno, con ovviamente una epocale contrazione delle importazioni. A Marzo il fenomeno s’e’ fortemente rafforzato. Incide positivamente un po’ anche la quotazione dell’euro mentre le quotazioni dei prodotti energetici giocano contro.



e' esattamente quello che volevano gli eurocrati, creare delle condizioni interne di deflazione ( diminuzione salari, sotto occupazione, diminuzione dei consumi ) per spingere la bilancia commerciale.

E' molto tempo che negli ambienti economici se ne parla e ci sono riusciti.
Questa situazione è il loro grande successo, sono riusciti nei loro intenti.

Ma purtroppo un simile "miglioramento" della bilancia commerciale durerà poco e queste politiche porteranno il paese dritto verso una soluzione argentina, la cosain fondo è anche positiva.

solo un brusco risveglio collettivo, modello argentino, potrà formare le basi per una rinascita.

marco---
00lunedì 21 maggio 2012 18:41
Re: Re: Re: Re:
ziomaoziomao, 5/21/2012 6:16 PM:

...ecco qui stà il problema, non si possono unire economie così diverse sotto una moneta pergiunta non sovrana e sbilanciata verso la sola germania come l'euro.

La cosa non stà in piedi e le soluzioni alla krugman sono solo panicelli caldi che distolgono dai veri problemi, ormai è tempo di uscire completamente dal delirio euro prima che sia troppo tardi...

Capisco, grazie per i suggerimenti nei link che hai proposto, appena avrò tempo proverò a leggere con più calma.
MARCHE66
00martedì 22 maggio 2012 08:40
Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
supervice, 21/05/2012 16.30:

TERZA puntata del Rapporto 2012 ” dove va l’Italia? “.

7 – Import-Export: migliora nettamente ed a Marzo il saldo migliora di quasi 6 miliardi

Bilancia Commerciale e dei Pagamenti in netto miglioramento, ma non perche’ le nostre imprese galoppano sui mercati esteri, ma semplicemente perche’ e’ in collasso il mercato interno, con ovviamente una epocale contrazione delle importazioni. A Marzo il fenomeno s’e’ fortemente rafforzato. Incide positivamente un po’ anche la quotazione dell’euro mentre le quotazioni dei prodotti energetici giocano contro.

21.05.2012




Questo che potrebbe sembrare un buon risultato, invece è da considerarsi un dato molto ngativo in quanto è dovuto alla minore importazione di Petrolio gas ed energia.

E' un segnale molto negativo che indica una bella contrazione economica dell'italia.




MARCHE66
00martedì 22 maggio 2012 14:59
SI sono accorti del debito del Giappone


Fonte UNICREDIT.

La scure di Fitch si abbatte sul Giappone. L'agenzia Usa ha tagliato il suo rating ad 'A+' dal precedente 'AA' e l'outlook negativo, citando il crescente indebitamento del Paese. La decisione riflette i rischi crescenti che pesano sul profilo di credito del Giappone, conseguenza dei tassi di indebitamento elevati e in crescita. Inoltre il progetto di consolidamento fiscale va a rilento.


Loziodigekko
00martedì 22 maggio 2012 16:03
Nuda proprieta'

Non aggiunge nulla a quanto abbiamo gia' commentato piu' volte ma lo riporto comunque.


"Questa tendenza, che accomuna tutta l’Italia da nord a sud, è prevedibilmente più evidente nelle grandi città, dove il rapporto tra prezzi e potere d’acquisto è più penalizzante e dove peraltro un immobile rappresenta un patrimonio sul quale investire in modo vantaggioso. Il primato di vendite di nude proprietà non a caso spetta al Lazio, con oltre il 40%. Solo nella città di Roma si concentra il 36% di questi annunci (nella capitale si è passati da un media di 2.300 vendite nel 2008 fino alle 8.700 nel 2011). Nella classifica seguono la Lombardia con il 14%, la Toscana con il 12%, la Liguria con l’11%, il Piemonte con il 9% e Emilia-Romagna con il 5%."

www.investireoggi.it/news/stangata-imu-e-gli-anziani-svendo...
ziomaoziomao
00martedì 22 maggio 2012 18:18
Re: SI sono accorti del debito del Giappone
MARCHE66, 5/22/2012 2:59 PM:



Fonte UNICREDIT.

La scure di Fitch si abbatte sul Giappone. L'agenzia Usa ha tagliato il suo rating ad 'A+' dal precedente 'AA' e l'outlook negativo, citando il crescente indebitamento del Paese. La decisione riflette i rischi crescenti che pesano sul profilo di credito del Giappone, conseguenza dei tassi di indebitamento elevati e in crescita. Inoltre il progetto di consolidamento fiscale va a rilento.






Peccato che il giappone le sue obbligazioni se le stampa e se le vende a se stesso, perciò la SCUREggia di Fitch non farà alzare di una virgola i tassi giapponesi, non farà muovere lo yen, non cambierà un fico secco, solo un pò di rumore come ogni SCUREggia che si rispetti.


ziomaoziomao
00martedì 22 maggio 2012 18:20
Re: Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
MARCHE66, 5/22/2012 8:40 AM:




Questo che potrebbe sembrare un buon risultato, invece è da considerarsi un dato molto ngativo in quanto è dovuto alla minore importazione di Petrolio gas ed energia.

E' un segnale molto negativo che indica una bella contrazione economica dell'italia.







Assolutamente, non c'è nulla da esser contenti, anzi !
E' il segno più evidente dell'assoluto disastro economico.

nobear
00martedì 22 maggio 2012 18:59
come la vedete 'sta notizia?

Ma la cancelliera ribadisce: nein


Angela Merkel ha ribadito la sua posizione contraria agli eurobond in serata, in un incontro con l'Unione (Cdu-Csu). Lo riferiscono fonti presenti all'incontro.

In vista del vertice europeo di domani, la cancelliera tedesca ha confermato di non aver cambiato parere sulle cause della crisi e su come ci si debba muovere per affrontarla. La posizione tedesca a riguardo era stata chiarita in mattinata da fonti del Governo.
articoli correlati

La Francia punta sugli eurobond, la Germania non cede
Merkel boccia la proposta di creare gli eurobond: è una soluzione non sostenibile

Merkel in mattinata aveva però anche sottolineato che le banche considerate di importanza sistemica hanno bisogno di uno schema di salvataggio a livello europeo per fronteggiare eventuali difficoltà. «In Germania abbiamo varato una legge per la ristrutturazione delle banche e un fondo ma sappiamo che questi strumenti non sono sufficienti per le banche sistemiche», ha detto la Merkel. «Sono necessarie norme transfrontaliere per soccorrere e ristrutturare quelle banche».


fonte: Sole
MARCHE66
00martedì 22 maggio 2012 19:51
Re: Re: Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
ziomaoziomao, 22/05/2012 18.20:



Assolutamente, non c'è nulla da esser contenti, anzi !
E' il segno più evidente dell'assoluto disastro economico.





Non mi fraintendere Mao
io non sono assolutamente contento! Anzi.

Volevo solo sottolineare la gravità della situazione.

Non sono solito gioire delle disgrazie altrui e soprattutto per quelle del mio Paese.
MARCHE66
00martedì 22 maggio 2012 20:07
nobear
00mercoledì 23 maggio 2012 00:28
Re: Re:
MARCHE66, 22/05/2012 20.07:





...cosa?
ziomaoziomao
00mercoledì 23 maggio 2012 03:11
Re: Re: Re: Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
MARCHE66, 5/22/2012 7:51 PM:




Non mi fraintendere Mao
io non sono assolutamente contento! Anzi.

Volevo solo sottolineare la gravità della situazione.

Non sono solito gioire delle disgrazie altrui e soprattutto per quelle del mio Paese.




Ciao MARCHE66
Infatti ti stavo dando ragione al 100% eheeh ^^

Anch'io la penso come tè, da questa situazione non c'è nulla da esser contenti.

inoltre il loro piano è stato più volte candidamente dichiarato anche se con paroline dolci e innocenti quali: "competitività", "pareggio di bilancio", "austerità".....

Vogliono trasformare l'italia in una specie di vietnam puntando sulla bilancia commerciale.
Peccato che con una moneta forte come l'euro su cui non c'è nessun controllo gli unici modi per avere una bilancia commerciale in attivo sono :

- riduzione dei salari interni grazie a politiche deflattive
- diminuzione delle importazioni rispetto alle esportazioni, grazie alla crisi economica indotta che distrugge i consumi interni.

tutti i due punti di cui sopra sono stati annunciati per tempo e realizzati la cosa incredibile ( o non troppo ) con il plauso estasiato dei sindacati e dei partiti di sinistra "paladini" dei lavoratori.

l'avevano detto e l'hanno fatto.

ciao
Mao
labottegadelfuturo
00mercoledì 23 maggio 2012 08:30
Re: Re: Re: Re: Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
ziomaoziomao, 5/23/2012 3:11 AM:






- riduzione dei salari interni grazie a politiche deflattive
- diminuzione delle importazioni rispetto alle esportazioni, grazie alla crisi economica indotta che distrugge i consumi interni.

tutti i due punti di cui sopra sono stati annunciati per tempo e realizzati la cosa incredibile ( o non troppo ) con il plauso estasiato dei sindacati e dei partiti di sinistra "paladini" dei lavoratori.

l'avevano detto e l'hanno fatto.

ciao
Mao




Suppungo che la tua memoria storica si fermi a quando un pugno di Arditi hanno fermato una invasione di Allogeni proveniente da Marte con l'intento di costruire Moschee e far crescere la barba alle nostre donne.
Quindi il movimento di Seattle te lo sei bellamente scordato.
[SM=g1749704]
Loziodigekko
00mercoledì 23 maggio 2012 08:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
labottegadelfuturo, 23/05/2012 08.30:




Suppungo che la tua memoria storica si fermi a quando un pugno di Arditi hanno fermato una invasione di Allogeni proveniente da Marte con l'intento di costruire Moschee e far crescere la barba alle nostre donne.
Quindi il movimento di Seattle te lo sei bellamente scordato.
[SM=g1749704]



Fecchia, Santodio, Barbagli, Freghieri e Pini.
Eroi sempiterni che del gladio fecero simbolo e bandiera in difesa dell'autarchica moneta!!!


Seriamente: se dobbiamo cominciare una discussione su questo argomento facciamolo al "bar" o in una sezione di "macroeconomia".


http://it.wikipedia.org/wiki/Fascisti_su_Marte




ziomaoziomao
00mercoledì 23 maggio 2012 09:52
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
labottegadelfuturo, 5/23/2012 8:30 AM:




Suppungo che la tua memoria storica si fermi a quando un pugno di Arditi hanno fermato una invasione di Allogeni proveniente da Marte con l'intento di costruire Moschee e far crescere la barba alle nostre donne.
Quindi il movimento di Seattle te lo sei bellamente scordato.
[SM=g1749704]




dai, mettici pure i nologo e sei apposto !
stai scherzando vero !?!?

caro mio sei messo, male, anzi malissimo.

Non è colpa tua, è colpa della società ( diciamo così ), sicuramente sei un bravo ragazzo che ci credi ancora nelle marcette per la pace, alle raccolte di firme per l'orso bruno dell'abruzzo e altre robe similari... abbiamo visioni del mondo un tantino diverse.


PS:
poi giusto per mettere i puntini, al massimo puoi darmi del nazional socialista non del fascista, come paragonare Wagner alla sigla di topo gigio. [SM=g7752]
ziomaoziomao
00mercoledì 23 maggio 2012 09:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
Loziodigekko, 5/23/2012 8:37 AM:



Fecchia, Santodio, Barbagli, Freghieri e Pini.
Eroi sempiterni che del gladio fecero simbolo e bandiera in difesa dell'autarchica moneta!!!


Seriamente: se dobbiamo cominciare una discussione su questo argomento facciamolo al "bar" o in una sezione di "macroeconomia".


http://it.wikipedia.org/wiki/Fascisti_su_Marte





Non ho capito cosa vuoi dire, magari puoi spiegarti meglio.




labottegadelfuturo
00mercoledì 23 maggio 2012 10:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
ziomaoziomao, 5/23/2012 9:52 AM:




dai, mettici pure i nologo e sei apposto !
stai scherzando vero !?!?

caro mio sei messo, male, anzi malissimo.

Non è colpa tua, è colpa della società ( diciamo così ).




Non spostare l'attenzione su altri discorsi

C'erano sindacati e partiti della sinistra che denunciavano quello che una manciata di anni dopo si è verificato.
C'erano parlamentari europei.
Deputati italiani.

E' facilmente scindibile il frikkettonismo di taluni con le documentate denuncie di altri.
labottegadelfuturo
00mercoledì 23 maggio 2012 10:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
ziomaoziomao, 5/23/2012 9:52 AM:




PS:
poi giusto per mettere i puntini, al massimo puoi darmi del nazional socialista non del fascista, come paragonare Wagner alla sigla di topo gigio. [SM=g7752]



Parentele con questi? ;)


marco---
00mercoledì 23 maggio 2012 10:32
"Le banche non ci aiutano", a Parma i grillini puntano sulla moneta locale (Fonte: linkiesta.it - di Simone Canettieri - 23/05/2012)

...Se è vero, come è vero, che le banche non sarebbero disposte a rinegoziare i debiti con i grillini perché non si fidano, c’è un piano B. B come Bocconi, «la casa degli orrori» per Beppe Grillo, il guru nominato pochissimo, tra un mare di piccoli distinguo, dal suo alfiere con la r arrotata. Parma potrebbe dotarsi di una propria «moneta». Sono in corso in queste ore i contatti (anzi le email, per usare il nuovo codice parmigian-grillista 2.0) tra lo staff di Pizzarotti e due economisti eretici dell’Università Bocconi: Massimo Amato, professore di storia economica e Luca Fantacci, docente di storia, istituzioni e crisi del sistema finanziario. La coppia di quarantenni ha messo a punto un progetto di valuta complementare all’euro. Secondo i grillini sarebbe un sistema di credito cooperativo tra aziende per rafforzare il tessuto locale. Un bonus per uscire dal «signoraggio», creando un sistema virtuoso di scambio, simile al baratto, per bypassare la stretta creditizia, senza più interessi privati. In realtà si tratta di un'idea ben più articolata. Comunque è questo l’asso che è pronto a giocarsi Pizzarotti, intenzionato a tirarsi su le maniche («Ma non come Bersani, sia chiaro!») per far fronte ai “buffi”. «Il Fede» non vorrebbe passare come il pianista del Titanic.
Ovvio: questa dal punto di vista mediatico sarebbe una svolta clamorosa. Un esperimento, ma anche l’unica strada per smarcarsi dalla banche che guardano perplesse e preoccupate la svolta di sistema partita dalla città di Maria Luigia...
ziomaoziomao
00mercoledì 23 maggio 2012 15:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Esclusiva per RC – RAPPORTO 1 QUADRIMESTRE 2012 (tutti gli indicatori economici): dove va l’Italia?
labottegadelfuturo, 5/23/2012 10:01 AM:




Non spostare l'attenzione su altri discorsi

C'erano sindacati e partiti della sinistra che denunciavano quello che una manciata di anni dopo si è verificato.
C'erano parlamentari europei.
Deputati italiani.

E' facilmente scindibile il frikkettonismo di taluni con le documentate denuncie di altri.



non mi riuslta di aver sentito almeno in italia tanti partiti di sinistra e tanti sindacati chiedere ad esempio l'uscita dell'italia dalla ue, visto che si stà parlando di politiche imposte proprio dai trattati ue e non venute giù dal cielo scritte su tavole di pietra.

magari ho problemi di memoria, io mi ricordo solo partiti e sindacati sempre pronti ad assecondare le banche e la commissione ue, magari qualche urlettino da checcha ce lo mettevano pure ma nei fatti sono stati e sono tuttora complici di questi criminali economici.

gixpix67
00mercoledì 23 maggio 2012 16:47
Il susino: ma non l'albero
A proposito di moneta alternativa. Segnalo questa iniziativa che sta cercando di nascere in Val di Susa.
[SM=g7576] Quando me ne hanno parlato pensavo ancora che il susino fosse l'albero delle prugne. [SM=g7576]
gixpix67
00mercoledì 23 maggio 2012 16:55
Re: Il susino: ma non l'albero
gixpix67, 23/05/2012 16.47:

A proposito di moneta alternativa. Segnalo questa iniziativa che sta cercando di nascere in Val di Susa.
[SM=g7576] Quando me ne hanno parlato pensavo ancora che il susino fosse l'albero delle prugne. [SM=g7576]



Avveo scordato il link : etinomia.it


dgambera
00mercoledì 23 maggio 2012 18:33
Re: Il susino: ma non l'albero
gixpix67, 5/23/2012 4:47 PM:

A proposito di moneta alternativa. Segnalo questa iniziativa che sta cercando di nascere in Val di Susa.
[SM=g7576] Quando me ne hanno parlato pensavo ancora che il susino fosse l'albero delle prugne. [SM=g7576]




vedrai che avrà lo stesso effetto del frutto [SM=p7579]
dgambera
00mercoledì 23 maggio 2012 18:41
Nel frattempo le trattative continuano....

www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-05-23/accordo-eurogruppo-piano-emergenza-1726...

Vediamo ora che il messaggio ai greci è "ve ne potete annà quanno volete noi se semo parati er culo", cosa fanno [SM=g9058]
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