Diario della crisi economica

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dgambera
00mercoledì 27 giugno 2012 14:53
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: catastroika
MARCHE66, 6/27/2012 2:53 PM:



No il mutuatario lo sapeva.
Tanto che con i surplus ci si pagavano notai, agenzie e arredamento.



in Italia si faceva a gara a chi era più furbo e trovava chi gli erogava il mutuo che non avrebbe mai dovuto ottenere



Infatti li otteneva chiunque anche grazie alle finanziarie delle immobiliari.




quindi, si possono incolpare altri di questi indebitamenti se non se stessi?
MARCHE66
00mercoledì 27 giugno 2012 15:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: catastroika
dgambera, 27/06/2012 14.53:


quindi, si possono incolpare altri di questi indebitamenti se non se stessi?



Si, secondo me si possono incolpare, se quando chi concede si fa le regole a suo piacimento.

Oggi, ad esempio, non concedono più.
Negli stati Uniti è stato messo sotto accusa l'intero sistema bancario per i mutui subprime, non sono mica stati messi sotto accusa i mutuari subprime.

In Italia ed in altri paesi le banche, a differenza di quelle Americane, non sono riuscite poi a completare l'opera di cartolarizzazione, perchè il loro piano era esattamente quello.

Del resto se sono un nullatenente e vado in banca a chiedere il mutuo e la banca me lo concede ...io ci provo, se mi va bene mi faccio casa
se mi va male, la lascio alla banca, sempre nullatenente rimango.

Ritengo che per molti,tantissimi, il mutuo è stata un'opportunità concessa non presa.

Loziodigekko
00mercoledì 27 giugno 2012 15:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: catastroika
MARCHE66, 27/06/2012 15.22:



Del resto se sono un nullatenente e vado in banca a chiedere il mutuo e la banca me lo concede ...io ci provo, se mi va bene mi faccio casa
se mi va male, la lascio alla banca, sempre nullatenente rimango.

Ritengo che per molti,tantissimi, il mutuo è stata un'opportunità concessa non presa.




Vedo un problema nel ragionamento: se non sei nullatenente e ti fanno indebitare oltremisura che fai? E se per farti indebitare hanno chiesto una firmetta a tua madre che fai?

Anche perche' andando a scavare si scopre che i famosi mutui ai nullatententi in Italia non si sono mai fatti. Anche in situazioni border-line c'era sempre e comunque un qualche tipo di garanzia di lavoro o di proprieta' o da parte di terzi. Garanzia che quando vai in default viene SEMPRE tirata in ballo.

MARCHE66
00mercoledì 27 giugno 2012 15:42
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: catastroika
Loziodigekko, 27/06/2012 15.26:



Vedo un problema nel ragionamento: se non sei nullatenente e ti fanno indebitare oltremisura che fai? E se per farti indebitare hanno chiesto una firmetta a tua madre che fai?




Salto in aria, insieme a mia madre, ma qualcuno mi ha fatto indebitare
oltremisura.

Se sono in grado di intendere e volere nessuno mi fa indebitare, soprattutto oltremisura.

Ma tu pensi che siamo tutti uguali, con le stesse capacità intellettive, la stessa cultura anche finanziaria, io no.

Tanto che esistono anche delle leggi a riguardo a tutela delle persone e dei consumatori.
Il marketing e la pubblicità servono proprio a questo, e durante gli anni incriminati ne ho vista veramente molta anche ingannevole così come ho visto ben poca onestà e serietà professionale.

In ogni caso un qualsiasi rapporto contrattuale viene firmato in due,
e se oggi le banche spagnole stanno per saltare vogliamo dare la colpa
ai mutuari che non pagano?

O è il sistema bancario che è impazzito per un lustro?

Loziodigekko
00mercoledì 27 giugno 2012 15:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: catastroika
MARCHE66, 27/06/2012 15.42:



Ma tu pensi che siamo tutti uguali, con le stesse capacità intellettive, la stessa cultura anche finanziaria, io no.




No, non lo penso neanch'io. Magari a volte sembro troppo duro nei giudizi, ma e' il mio modo di esprimermi.

Pero' resto convinto del fatto che, proprio perche' sei in grado di intendere e di volere, hai il dovere di fare attenzione e non e' questione di cultura.

La legge poi ti puo' tutelare cercando di appianare per quanto possibile le differenze, pero' le 360 comode rate mensili sei tu che decidi di appioppartele.

Se hai bisogno di fare 24 comode rate per comprarti un TV al plasma significa che quel televisore NON TE LO PUOI PERMETTERE. Il fatto che ti facciano la pubblicita' con la gnocca, le circonlocuzioni verbali delle pubblicita', il tipo lampadato e profumato che ti mette davanti un pezzo di carta d scarabocchiare e' tutto contorno.

E non e' questione di cultura. E' questione di essere persone superficiali e facilone.
E se posso capire che la cultura sia una questione spesso solo di censo e/o fortuna (di solito e' piu' fortuna), non posso perdonare la superficialita' e la faciloneria.

Ho conosciuto persone con la terza elementare che di fronte all'idea dei debiti inorridivano, quindi non e' questione di preparazione finanziaria.

La gente si deve ficcare in testa che il debito e' male se non viene aperto e gestito in maniera sostenibile per fini sensati.

666 e' il numero della rata.


dgambera
00mercoledì 27 giugno 2012 16:04
come già detto


continuo a sentire odore di "mutuatario in odor di fallimento" che se la prende con "la banca truffatrice"

MARCHE66
00mercoledì 27 giugno 2012 16:11
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: catastroika
Loziodigekko, 27/06/2012 15.54:




E non e' questione di cultura. E' questione di essere persone superficiali e facilone.
E se posso capire che la cultura sia una questione spesso solo di censo e/o fortuna (di solito e' piu' fortuna), non posso perdonare la superficialita' e la faciloneria.





Questo è un ragionamento corretto.
Però voglio dire che se ti dovessi trovare davanti per lavoro una persona un pò facilona e superficiale o poco preparata finanziariamente te ne accorgi subito basta parlarci un'attimo, e non fai campagne pubblicitarie ad ok per questo tipo di persone.


"Ho conosciuto persone con la terza elementare che di fronte all'idea dei debiti inorridivano, quindi non e' questione di preparazione finanziaria."



E' vero, basta pensare che tutta la Ns. vecchia classe contadina sapeva ben gestire i pochi soldi che aveva, perchè culturalmente sapeva che ci potevano essere momenti di difficoltà.

Però si e sempre tenuta molto lontano dalle banche. [SM=g1750147]

marco---
00mercoledì 27 giugno 2012 17:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: catastroika
Loziodigekko, 6/27/2012 3:54 PM:

No, non lo penso neanch'io. Magari a volte sembro troppo duro nei giudizi, ma e' il mio modo di esprimermi...

Non è questione di essere duri o meno nei giudizi, "polli" e furbi esistono da sempre. Che dire, siamo attorniati da un branco di stupidi sprovveduti? Forse sì, ma un elemento mi pare evidente, gli si dà una buona mano per indurli a sbagliare.

Vediamo fin dove arriva l'avidità umana e, forse, assieme, anche la vera stupidità.

Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre. (John Fitzgerald Kennedy)
MARCHE66
00mercoledì 27 giugno 2012 19:18
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: catastroika
marco---, 27/06/2012 17.16:

Non è questione di essere duri o meno nei giudizi, "polli" e furbi esistono da sempre. Che dire, siamo attorniati da un branco di stupidi sprovveduti? Forse sì, ma un elemento mi pare evidente, gli si dà una buona mano per indurli a sbagliare.

Vediamo fin dove arriva l'avidità umana e, forse, assieme, anche la vera stupidità.

Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre. (John Fitzgerald Kennedy)




[SM=g1750152]

Loziodigekko
00venerdì 29 giugno 2012 08:27
Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
MARCHE66, 27/06/2012 14.38:


Non so se è meglio un sistema Inflazionato del 30% o uno deflazionato del 30%.
Gekko te potresti illuminarci sicuramente sull'argomento.



C'e' un punto in queste elucubrazioni sull'uscita dell'euro che mi pare nessuno nomini mai.
E il fatto che i contratti degli ultimi venti anni sono stati tutti stipulati in euro.

Quando le valute nazionali europee sono state soppresse ci sono state leggi nazionali che hanno stabilito per ciascun paese il fatto che l'euro diventava la valuta nazionale e che da quel momento in poi X lire/marchi/dobloni valevano Y euro.

Significa che il mio stipendio (sottoprodotto di un contratto tra me e il mio datore di lavoro) viene pagato in euro e non c'e' scritto da nessuna parte che se la valuta cambia allora cambia anche il mio modo di percepire lo stipendio (controllare per credere). Detto in un'altra maniera significa che il mio datore di lavoro non puo' pagarmi lo stipendio in una valuta diversa dall'euro a meno che io non sia d'accordo (si tratterebbe di un cambiamento unilaterale delle condizioni contrattuali).

Stessa cosa per tutti gli altri contratti tra privati, dal pagamento della cisterna di benzina, alla carne, a tutto il mondo mutui/finanziamenti. Se hai stipulato un contratto in euro, in euro pretendi di essere pagato. Non ci sono scappatoie legali a questo fatto.

Se mi hai fatto una vendita in euro, io in euro ti devo pagare. Se la lira ritorna ad essere la valuta nazionale i contratti antecedenti vanno comunque onorati nella valuta in cui sono stati stipulati.

E non mi si venga a raccontare che sarebbe il procedimento opposto a quando e' stato introdotto l'euro perche' non e' così. L'euro venne introdotto in maniera graduale in un notevole lasso di tempo (ve lo ricordate l'ECU?), adattando gradualmente e a scadenze lontane tutti i pagamenti, calcolando i corrispettivi e, soprattutto, facendo passare abbastanza tempo da far scadere i contratti stipulati in valute diverse.

In pratica non sono mai esistiti contratti stipulati in valuta locale che siano stati onorati in euro. Tutti i rapporti sono stati creati contabilmente direttamente in euro (che all'epoca ancora non esisteva realmente) su di un valore di cambio con la valuta locale.
Quei pochi contratti di durata lunghissima hanno avuto vent'anni di tempo (malcontati) per adattarsi (se non ci credete andate a ripescare un mutuo scritto vent'anni fa e leggete cosa scriveva il notaio all'epoca).

Per non parlare di tutto il mondo che si interfaccia con il resto dell'Europa. Se hai fatto un contratto di fornitura in Francia o Germania, la fornitura la paghi in euro. Punto. Uscire dall'Euro per un paese e ritornare alla valuta nazionale significa l'immediato e irreversibile fallimento di tutte, dicesi tutte, le aziende che hanno rapporti di lavoro con l'estero.

Gente, fatevene una ragione. A meno di non voler iniziare la terza guerra mondiale, l'euro e' irreversibile.

gixpix67
00venerdì 29 giugno 2012 08:48
Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
[SM=g1750826]
Loziodigekko, 29/06/2012 08.27:



C'e' un punto in queste elucubrazioni sull'uscita dell'euro che mi pare nessuno nomini mai.
E il fatto che i contratti degli ultimi venti anni sono stati tutti stipulati in euro.

Quando le valute nazionali europee sono state soppresse ci sono state leggi nazionali che hanno stabilito per ciascun paese il fatto che l'euro diventava la valuta nazionale e che da quel momento in poi X lire/marchi/dobloni valevano Y euro.

Significa che il mio stipendio (sottoprodotto di un contratto tra me e il mio datore di lavoro) viene pagato in euro e non c'e' scritto da nessuna parte che se la valuta cambia allora cambia anche il mio modo di percepire lo stipendio (controllare per credere). Detto in un'altra maniera significa che il mio datore di lavoro non puo' pagarmi lo stipendio in una valuta diversa dall'euro a meno che io non sia d'accordo (si tratterebbe di un cambiamento unilaterale delle condizioni contrattuali).

Stessa cosa per tutti gli altri contratti tra privati, dal pagamento della cisterna di benzina, alla carne, a tutto il mondo mutui/finanziamenti. Se hai stipulato un contratto in euro, in euro pretendi di essere pagato. Non ci sono scappatoie legali a questo fatto.

Se mi hai fatto una vendita in euro, io in euro ti devo pagare. Se la lira ritorna ad essere la valuta nazionale i contratti antecedenti vanno comunque onorati nella valuta in cui sono stati stipulati.

E non mi si venga a raccontare che sarebbe il procedimento opposto a quando e' stato introdotto l'euro perche' non e' così. L'euro venne introdotto in maniera graduale in un notevole lasso di tempo (ve lo ricordate l'ECU?), adattando gradualmente e a scadenze lontane tutti i pagamenti, calcolando i corrispettivi e, soprattutto, facendo passare abbastanza tempo da far scadere i contratti stipulati in valute diverse.

In pratica non sono mai esistiti contratti stipulati in valuta locale che siano stati onorati in euro. Tutti i rapporti sono stati creati contabilmente direttamente in euro (che all'epoca ancora non esisteva realmente) su di un valore di cambio con la valuta locale.
Quei pochi contratti di durata lunghissima hanno avuto vent'anni di tempo (malcontati) per adattarsi (se non ci credete andate a ripescare un mutuo scritto vent'anni fa e leggete cosa scriveva il notaio all'epoca).

Per non parlare di tutto il mondo che si interfaccia con il resto dell'Europa. Se hai fatto un contratto di fornitura in Francia o Germania, la fornitura la paghi in euro. Punto. Uscire dall'Euro per un paese e ritornare alla valuta nazionale significa l'immediato e irreversibile fallimento di tutte, dicesi tutte, le aziende che hanno rapporti di lavoro con l'estero.

Gente, fatevene una ragione. A meno di non voler iniziare la terza guerra mondiale, l'euro e' irreversibile.




[SM=g1750826]
Pensa che c'è qualcuno che è convinto che se compri un bund (per lo più sul mercato italiano) sei al sicuro perchè ti viene rimborsato in marchi.
Altri ti diranno che vivi su marte.
Basterebbe guardare un po' più lontano e vedere l'Unione politica e fiscale dell'Europa, da qui a pochi anni.
Ma a quel punto ci saranno quelli che, accettato come normale il cambiamento perchè vissuto ed entrato nel loro modo di vivere, criticheranno i nuovi cambiamenti e quella strana antica ostinazione di alcuni a scendere dalla pianta per cercare di migliorare lo stato delle cose.
Il bello è che a volte dalle guerre bisogna passarci per tirare giù dalla pianta gli altri.
Complimenti all'Italia per aver fatto sentire il suo parere ieri: tappa importante verso gli eurobond!



Loziodigekko
00venerdì 29 giugno 2012 08:51
Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
gixpix67, 29/06/2012 08.48:

[SM=g1750826]

[SM=g1750826]
Pensa che c'è qualcuno che è convinto che se compri un bund (per lo più sul mercato italiano) sei al sicuro perchè ti viene rimborsato in marchi.
Altri ti diranno che vivi su marte.
Basterebbe guardare un po' più lontano e vedere l'Unione politica e fiscale dell'Europa, da qui a pochi anni.
Ma a quel punto ci saranno quelli che, accettato come normale il cambiamento perchè vissuto ed entrato nel loro modo di vivere, criticheranno i nuovi cambiamenti e quella strana antica ostinazione di alcuni a scendere dalla pianta per cercare di migliorare lo stato delle cose.
Il bello è che a volte dalle guerre bisogna passarci per tirare giù dalla pianta gli altri.
Complimenti all'Italia per aver fatto sentire il suo parere ieri: tappa importante verso gli eurobond!




Intanto il mio post sui nomi e cognomi degli speculatori e' ancora privo di repliche...
dgambera
00venerdì 29 giugno 2012 09:47
Re: Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
Loziodigekko, 6/29/2012 8:51 AM:



Intanto il mio post sui nomi e cognomi degli speculatori e' ancora privo di repliche...




e tale rimarrà [SM=g1749711]
nobear
00venerdì 29 giugno 2012 10:21
Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
gixpix67, 29/06/2012 08.48:

[SM=g1750826]

[SM=g1750826]
Pensa che c'è qualcuno che è convinto che se compri un bund (per lo più sul mercato italiano) sei al sicuro perchè ti viene rimborsato in marchi.
Altri ti diranno che vivi su marte.



Persone competenti e titolate dicono questo. Poi possono sbagliare? Tutti possono sbagliare, specie in un argomento di cui non vi è un precedente nella storia.
Beneinteso, non ci tengo a vedere se sia vero o no, meglio che l'euro resista eccome.

Direi che a questo punto chi non ha diversificato si è preso un bel rischio, possiamo dircelo (non ammetterlo sarebbe sciocco) però ha vinto.
Chi ha diversificato in valute (diversificazione "hard") vedrà minusvalenze, cioè perdite. Ma almeno può "smobilitare".
Chi in fretta e furia ha acquistato un immobile vedrà più di tutti una perdita, avendo acquistato un bene immobile e destinato a deflazionarsi circa il prezzo e sempre più aggredito dalle tasse.
Chi ci ha sempre preso è DG, e non mi spiace dirlo, nel senso che, ripeto, sono contentissimo che l'euro sopravviva.
Evviva l'euro.
dgambera
00venerdì 29 giugno 2012 10:33
Re: Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
nobear, 6/29/2012 10:21 AM:



Persone competenti e titolate dicono questo. Poi possono sbagliare? Tutti possono sbagliare, specie in un argomento di cui non vi è un precedente nella storia.
Beneinteso, non ci tengo a vedere se sia vero o no, meglio che l'euro resista eccome.

Direi che a questo punto chi non ha diversificato si è preso un bel rischio, possiamo dircelo (non ammetterlo sarebbe sciocco) però ha vinto.
Chi ha diversificato in valute (diversificazione "hard") vedrà minusvalenze, cioè perdite. Ma almeno può "smobilitare".
Chi in fretta e furia ha acquistato un immobile vedrà più di tutti una perdita, avendo acquistato un bene immobile e destinato a deflazionarsi circa il prezzo e sempre più aggredito dalle tasse.
Chi ci ha sempre preso è DG, e non mi spiace dirlo, nel senso che, ripeto, sono contentissimo che l'euro sopravviva.
Evviva l'euro.




Hai troppa fretta di vedere la fine del film..... ancora, purtroppo, non è finita. Qui staremo a raccontarcela per alcuni anni ancora. Ci sono tanti problemi da risolvere e siamo ancora ad una delle prime portate. La cosa che maggiormente consiglio è mantenere i nervi saldi e non fare sciocchezze, ma ponderare bene ogni mossa.
Loziodigekko
00venerdì 29 giugno 2012 10:38
I cinesi hanno un problema con le carte di credito

"...questi tesserini di plastica si sono diffusi molto anche in Cina: una inchiesta a campione ha stabilito che, fra le famiglie della classe media cinese, ben tre quarti posseggono carte di credito.
Il problema? Non le usano. Solo il 9% dei possessori intende usarle, secondo un’altra inchiesta. Gli economisti sono perplessi. Perché i cinesi posseggono le carte di credito e non le usano? Forse le tengono solo per le emergenze, forse è lo spirito confuciano che aborre il debito, forse...
"

E se le prendessero solo come status-symbol? O perche' gliele rifilano in banca per fare numero?
A volte le spiegazioni piu' semplici sono le migliori.

Vaglielo a spiegare ai perplessi... [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]

www.firstonline.info/a/2012/06/28/i-cinesi-hanno-un-problema-con-le-carte-di-credito/add370f3-d2b6-4700-bf86-37f5...
gixpix67
00venerdì 29 giugno 2012 10:39
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
dgambera, 29/06/2012 10.33:




Hai troppa fretta di vedere la fine del film..... ancora, purtroppo, non è finita. Qui staremo a raccontarcela per alcuni anni ancora. Ci sono tanti problemi da risolvere e siamo ancora ad una delle prime portate. La cosa che maggiormente consiglio è mantenere i nervi saldi e non fare sciocchezze, ma ponderare bene ogni mossa.




Giusto.
Ha da passà 'a nuttata.
Quello di ieri però mi sembra un segnale che nessuno ha voglia di salti nel buio.
nobear
00venerdì 29 giugno 2012 10:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Misure modello Grecia anche per L'italia.
Loziodigekko, 26/06/2012 08.22:



Ciao Marco
sento sempre parlare di speculatori, speculazione, di questi soggetti enormi, onnipotenti e onniscienti che manipolerebbero il mercato per i loro secondi fini (che, e' sottinteso, non e' il profitto ma un qualcosa di indefinito legato al potere).

Ora la mia domanda (rivolta a te ma solo per caso, avrei potuto anche farla in maniera piu' generica) e' semplice: chi sono questi speculatori? Intendo con nome, cognome e magari codice alfanumerico di borsa (se ce l'hanno).

Finche' non cominciamo a definire i soggetti e gli ambiti parliamo sul nulla, quindi cominciamo da qui.



Abbiamo già parlato dell'enorme pericolo a cui andava incontro l'Italia, taciuto da tutti (e sottovalutato quindi da coloro che sono rimasti in BTP forever): se la Grecia avesse votato contro l'euro e fosse uscita in seguita dalla EU, le agenzie di rating avrebbero declassato, come avevano già anticipato abbondantemente, tutta l'area euro e l'Italia (oltre a Spagna e compagnia) sarebbe scesa sotto il livello investiment = default. Non immediato (leggi dopo).
I fondi hanno venduto "per statuto", quale speculazione... sono operazioni automatiche e tanto più ce ne sarebbero state di queste operazioni di vendita nel caso succitato.

Inoltre il rifugio nei bund c'è stato proprio per quel motivo di cui sopra, ovvero degli eventuali marchi in caso di rottura dell'euro, che questo piaccia oppure no. Anche da lì lo spread.
Nessuno penso ipotizzava seriamente un default di stati sovrani EU, ma a un tatticismo eccessivo della Germania sì (vedi Soros e i 3 mesi per l'euro), che avrebbe posto le basi per una rottura monetaria. Il pericolo c'era.
Che poi la Germania avrebbe retto al massimo 2 anni dopo questa eventuale rottura questo è un altro discorso, ok? Cioè i default ci sarebbero stati successivamente, nel caso.
Va ricordato infatti che ci sono le elezioni in Europa, in Germania... in Olanda... eh, decisioni salva stati non sono così automatiche come pensiamo oggi, venerdì. Pensiamo alla posizione di Berlusconi, che se Monti avesse fallito ci avrebbe riportato sul baratro con elezioni anticipate con lui a fare "l'antipolitico"...

Quindi coloro che oggi brindano alla possibile risoluzione del problema euro tengano conto che "noi", essendo BBB, stavamo a un passo dal livello Junk essendo stati previsti declassamenti di 2 o 3 gradi.
Che avrebbe significato per noi FMI e poi... haircut sul debito, ma solo per "noi", non per l'FMI, che è un creditore privilegiato... [SM=g2594223]

Facile oggi dire: tutto ok. Che tra l'altro vediamo a che condizioni vengono creati questi meccanismi automatici, ricordate il cambio lira-euro = un accordo non è favorevole per il fatto di essere istituito, sono le condizioni che determinano se lo stesso sia favorevole o meno.

Saluti a tutti.
nobear
00venerdì 29 giugno 2012 10:44
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
dgambera, 29/06/2012 10.33:




Hai troppa fretta di vedere la fine del film..... ancora, purtroppo, non è finita. Qui staremo a raccontarcela per alcuni anni ancora. Ci sono tanti problemi da risolvere e siamo ancora ad una delle prime portate. La cosa che maggiormente consiglio è mantenere i nervi saldi e non fare sciocchezze, ma ponderare bene ogni mossa.



Ti leggo ora dopo aver espresso compiutamente il mio pensiero.
Io la penso come te... per i nervi saldi, hai ragione.
Non ho però problemi ad ammettere che i miei timori cominciano a diradarsi.
Rispetto a taluni che qui difendevano il mattone a tutti i costi perché si erano comprati casa... io non ho problemi nel dire che la mia visione in prospettiva comincia a dimostrarsi errata.
Anzi, ne sono felice, come ho sempre detto.

Io continuo a mantenere una diversificazione, poi ognuno fa quel che si sente.

Con il nuovo anno vedremo come starà il mercato immobiliare italiano...
gixpix67
00venerdì 29 giugno 2012 10:51
Chiarimento
A dire il vero non mi sembra che nessuno abbia mai messo in dubbio la validità della diversificazione tra titoli di diversi emittente (io poi personalmente non amo nè btp nè bund).
Si metteva in dubbio, e si ribadisce, che per il risparmiatore italiano la diversificazione tra btp e bund non costituisce diversificazione valutaria in caso di smembramento dell'euro.
Ma tant'è, è sempre molto più facile ribaltare le affermazioni degli altri se la cosa permette di salire sul famoso carro, che ahimè è ancora ben lontano dal passare.
nobear
00venerdì 29 giugno 2012 11:29
Re: Chiarimento
gixpix67, 29/06/2012 10.51:

A dire il vero non mi sembra che nessuno abbia mai messo in dubbio la validità della diversificazione tra titoli di diversi emittente (io poi personalmente non amo nè btp nè bund).
Si metteva in dubbio, e si ribadisce, che per il risparmiatore italiano la diversificazione tra btp e bund non costituisce diversificazione valutaria in caso di smembramento dell'euro.
Ma tant'è, è sempre molto più facile ribaltare le affermazioni degli altri se la cosa permette di salire sul famoso carro, che ahimè è ancora ben lontano dal passare.



La pensiamo diversamente, molti la pensano come te e molti come me (anche illustri, intendo per entrambi), quindi, no problem. Manca una giurisprudenza a riguardo, quindi... tutti hanno ragione, tutti hanno torto.

E senz'altro preferisco non vedere avverarsi quello scenario, che come DJ sa bene, è tanto temuto da me dal 2006/2007...

E andiamo avanti in un'estate calda, intendo dal punto di vista finanziario...
MARCHE66
00venerdì 29 giugno 2012 11:37
Re: Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
nobear, 29/06/2012 10.21:



Persone competenti e titolate dicono questo. Poi possono sbagliare? Tutti possono sbagliare, specie in un argomento di cui non vi è un precedente nella storia.
Beneinteso, non ci tengo a vedere se sia vero o no, meglio che l'euro resista eccome.

Direi che a questo punto chi non ha diversificato si è preso un bel rischio, possiamo dircelo (non ammetterlo sarebbe sciocco) però ha vinto.
Chi ha diversificato in valute (diversificazione "hard") vedrà minusvalenze, cioè perdite. Ma almeno può "smobilitare".
Chi in fretta e furia ha acquistato un immobile vedrà più di tutti una perdita, avendo acquistato un bene immobile e destinato a deflazionarsi circa il prezzo e sempre più aggredito dalle tasse.
Chi ci ha sempre preso è DG, e non mi spiace dirlo, nel senso che, ripeto, sono contentissimo che l'euro sopravviva.
Evviva l'euro.



Pensa un pò a chi ha acquistato bund o bei a 120 [SM=g1750147]
nobear
00venerdì 29 giugno 2012 11:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
MARCHE66, 29/06/2012 11.37:



Pensa un pò a chi ha acquistato bund o bei a 120 [SM=g1750147]



Beh vabbè dai... quelli sono altri discorsi, cioè isteria. Va bene acquistare una parte del portafoglio a tassi zero... ma quello no, in più il problema è grosso per chi ha acquistato valute in un momento sfavorevole, in più magari per mezzo di una obbligazione: doppia altalena.
Sei agganciato al prezzo dell'obbligazione e al tasso di cambio.
Da matti.
MARCHE66
00venerdì 29 giugno 2012 11:43
Re: I cinesi hanno un problema con le carte di credito
Loziodigekko, 29/06/2012 10.38:


"...questi tesserini di plastica si sono diffusi molto anche in Cina: una inchiesta a campione ha stabilito che, fra le famiglie della classe media cinese, ben tre quarti posseggono carte di credito.
Il problema? Non le usano. Solo il 9% dei possessori intende usarle, secondo un’altra inchiesta. Gli economisti sono perplessi. Perché i cinesi posseggono le carte di credito e non le usano? Forse le tengono solo per le emergenze, forse è lo spirito confuciano che aborre il debito, forse...
"

E se le prendessero solo come status-symbol? O perche' gliele rifilano in banca per fare numero?
A volte le spiegazioni piu' semplici sono le migliori.

Vaglielo a spiegare ai perplessi... [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]

www.firstonline.info/a/2012/06/28/i-cinesi-hanno-un-problema-con-le-carte-di-credito/add370f3-d2b6-4700-bf86-37f5...



Sherzi avere una o più carte di credito fa .....molto moda ...molto schic ...e VIP [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]
MARCHE66
00venerdì 29 giugno 2012 11:56
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
dgambera, 29/06/2012 10.33:



La cosa che maggiormente consiglio è mantenere i nervi saldi e non fare sciocchezze, ma ponderare bene ogni mossa.




[SM=g1750826]

Si è vero ma io sono sempre fiducioso nel futuro dell'Italia, anche se ogni tanto qualche brivido mi percorre la schiena,
perchè se crolla l'Italia..... mi viene da ridere solo a pensarci.

Anche il crollo della sola Grecia sarebbe una catastrofe.

marco---
00venerdì 29 giugno 2012 12:20
Re: Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
Loziodigekko, 6/29/2012 8:51 AM:



Intanto il mio post sui nomi e cognomi degli speculatori e' ancora privo di repliche...

dgambera, 6/29/2012 9:47 AM:




e tale rimarrà [SM=g1749711]

E' una domanda alla quale non è possibile rispondere, non ha senso alcuno, scusate, secondo voi esiste la lista degli speculatori? Per di più reperibile dal sottoscritto?
Mi sembra evidente però, sebbene non siamo in possesso della "lista degli speculatori", che la speculazione non è un fantasma ed esiste per davvero, altrimenti ieri sera i big dell'Euro non avrebbero pensato, sebbene personalmente non mi sembra una reale soluzione, a questo: Ue/ Merkel: Scudo anti spread sottoposto a vigilanza troika (Fonte: tmnews.it - 29/06/2012)

Una risposta, anche se non proprio esatta rispetto alla tua domanda io l'ho già data, dovrebbe fare riflettere il fatto che sui mercati operino decine di migliaia di software che applicano, in brevissimi tempi, praticamente i medesimi algoritmi d'investimento. Pensare questo sistema informatico come un unico soggetto non mi sembra un cattivo ragionamento, del resto se questo problema è stato evidenziato un perché ci sarà.

Dunque, lasciando perdere la lista con nomi e cognomi degli speculatori, ripeto, la mia risposta è stata questa: link
marco---, 6/26/2012 12:26 PM:

Intanto facciamo luce su come funziona buona parte della speculazione, su chi sono le "menti".

HFT - High frequency trading - La nuova era della manipolazione delle Borse (Fonte: gnosis.aisi.gov.it - n. 3/2009)

I cyber-speculatori di Borsa sono solo software automatici (Fonte: tomshw.it - di Dario d'Elia - 23/04/2012)

A Milano, Italia, e quindi non sicuramente l'apice della tecnologia informatica, nel 2011 il 50% degli scambi è avvenuto in "HFT" e dunque, metaforicamente, è come che la metà degli operatori "ragionassero" nella stessa identica maniera, perché gli algoritmi dei software, per funzionare, necessariamente devono essere simili. Provate ad estendere questo concetto a livello mondiale, amplificandolo opportunamente per ciò che concerne le borse maggiormente informatizzate e più influenti, l'articolo è lungo, se vi va date uno sguardo qua e là, penso che ne valga la pena.

Magari la prossima volta evitiamo domande "speculative".
MARCHE66
00venerdì 29 giugno 2012 12:44
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
marco---, 29/06/2012 12.20:

Magari la prossima volta evitiamo domande "speculative".




Si anche secondo me HTF è una forma di speculazione acclarata.

Per il resto ritengo che la speculazione è una forma di investimento
e anche chi ha a disposizione una piccola quantità di denaro cerca in qualche modo di speculare.

Secondo me il problema non è la speculazione in se, ma la mancanza di regole, che rende la speculazione al limite del legale o dell'imbroglio.

Introducendo ad esempio una Tobin Tax opportuna a livello mondiale,
anche sistemi come HTF potrebbero entrare in crisi,
e strumenti finanziari altamente speculativi come i CDS basterebbe limitarli al reale possesso del sottostante.

E' chiaro che le regole però devono essere condivise.

Loziodigekko
00venerdì 29 giugno 2012 12:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Fanno tenerezza..... (aggiungo io : non troppa però)
marco---, 29/06/2012 12.20:

Magari la prossima volta evitiamo domande "speculative".



Io le affermazioni campate in aria le vedo in questi sedicenti "economisti" ed "esperti" che campano vendendo fumo.

In campo economico le affermazioni vanno difese.

Questi soggetti dicono "c'e' una speculazione in atto da parte di soggetti forti". Io replico: "benissimo, ditemi chi sono questi soggetti e poi ne parliamo". La risposta e' il nulla. Secondo te che conclusioni devo trarre?

Facciamo così: da domani divento pro-mattone e posto affermazioni riguardo al fatto che il calo del mercato e' una cospirazione dei gruppi che stanno dietro ai forum. Mi invento un titolo ad effetto e comincio ad accusare a spada tratta chi sta dietro ai forum 8in fondo chi li conosce?). Tiro in ballo gli amministratori e dico che sono al soldo di un non meglio definito "potere" che vuola trarre profitto dal calo delle quotazioni delle case, rubando ai cittadini il diritto di avere un patrimonio.

Che argomentazioni porti contro questi ragionamenti?

In fondo le teorie complottistiche si possono fondare su qualsiasi argomento. Perche' non la mia teoria complottistica dovrebbe essere inferiore alle altre?

Per quanto riguarda HTF e' una stortura del mercato. Probabilmente a breve verranno introdotte misure che ne limiteranno molto la portata e passera' alla storia come una delle tante chiaviche finanziarie dell'inizio XXI secolo.

marco---
00venerdì 29 giugno 2012 13:50
Cospirazione è un termine dal quale non mi sento di prendere le distanze per una sola ragione, penso di non averlo mai adoperato.

Resto dell'idea che qualcosa che non va c'è, andare avanti con le regole attuali mi sembra impensabile, questo è sotto gli occhi di tutti e quel che è peggio, purtroppo, è che non intravedo alcuna intenzione o volontà di cambiare, prevale sempre la miopia dell'interesse immediato.

Quanta caparbietà, penso che prima o poi il tempo presenterà il conto, lo pagheremo e poi si ripartirà nuovamente d'accapo, basta leggere la storia, nulla è per sempre.
Loziodigekko
00venerdì 29 giugno 2012 14:09
Re:
marco---, 29/06/2012 13.50:

Cospirazione è un termine dal quale non mi sento di prendere le distanze per una sola ragione, penso di non averlo mai adoperato.

Resto dell'idea che qualcosa che non va c'è, andare avanti con le regole attuali mi sembra impensabile, questo è sotto gli occhi di tutti e quel che è peggio, purtroppo, è che non intravedo alcuna intenzione o volontà di cambiare, prevale sempre la miopia dell'interesse immediato.

Quanta caparbietà, penso che prima o poi il tempo presenterà il conto, lo pagheremo e poi si ripartirà nuovamente d'accapo, basta leggere la storia, nulla è per sempre.



Ammetterai che le mie ipotetiche affermazioni contro il forum come fonte del calo dei prezzi sono identiche a quelle dei signoraggisti.
Quindi se le mie affermazioni (inventate di sana pianta) sono fasulle, perche' dai per scontato che quelle di persone che non si sa quali competenze reali abbiano e che sono state piu' e piu' volte smentite siano da tenere in considerazione?

Detto da uno che ha contribuito a fondare e mantenere uno dei piu' approfonditi e obiettivi strumenti di analisi del mercato immobiliare che ci sono in questo paese, mi sembra un atteggiamento bizzarro.

A proposito. Non credo di averti mai detto quanto penso che questo tuo lavoro sia importante. L'informazione libera ed obiettiva e' essenziale per il dibattito democratico ed e' il principio fondante del vivere civile.
Scusa il tono un poco ampolloso, pero' ci tenevo a dirti (e spero che altri utenti del forum si associno) che ti stimo davvero molto per quello che fai.
[SM=g1747536]


[SM=g2326585]


p.s. se butti nel cesso 'ste teorie signoraggiste sei perfetto.

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