Re: Altro esempio di illogicità del mercato italiano...
ocy2001, 08/01/2010 14.15:
....che spiegherebbe il perchè in Italia il crollo, contrariamente ad altri paesi, non è ancora avvenuto.
Mi stava raccontando un amico che un suo amico costruttore del sud gli ha confidato che ha tantissimo invenduto, inizia ad essere davvero in difficoltà coi pagamenti alle banche.
Eppure, nonostante i buffi e nonostante l'invenduto, preferisce non cedere sul prezzo, perchè a detta sua altrimenti non avrebbe i margini che ritiene congrui. Di conseguenza preferisce tirare avanti "gestendo" il rapporto con le banche nell'attesa di una ripresa del mercato piuttosto che abbassare i prezzi!!!
Quindi i costruttori stanno facendo "comunella" temendo duro....tanto male che vada in Italia, se proprio se la vedessero brutta, con qualche pianterello riceverebbero aiutini dagli amici politici!
Mi spiegate perchè ad esempio al Torrino Mezzo Cammino, con tutto l'invenduto che c'è e i prezzi stellari, ancora non si è visto il botto?!?!?
L'altro giorno mi sono messa a guardare anche la vetrina di una AI a Porta di Roma. E' una zona che non conosco, ma mi è sembrato che i prezzi fossero ancora incredibili!
Come è possibile?!
Ocy...sicuramente questo è quello che stanno facendo, non c'è dubbio ma...alla lunga se alle banche nun je dai li sordi avoja te a tener duro ed a fà comunella. Gli amici politici si...possono pure aiutarli ma....con i soldi pubblici (che nun ce stanno più)...di certo non li tirano fuori di tasca loro. E li allora...altro che comunella o se mettono d'accordo formando nuovamente un cartello sui prezzi, ma sempre al ribasso, altrimenti sarà un bagno di sangue.
Quello che posso aggiungere è che l'unica vera spiegazione che rende logica questa resistenza, mi riferisco ai grandi costruttori maggiormente, è il fatto che negli ultimi anni il margine di guadagno è stato talmente elevato da rendere econominacamente sostenibile l'attuale lunga attesa MA....il tempo non può che essere dalla nostra parte. Il costo di gestione, manutenzione e fiscale di un bene che sta li e che continua a perdere valore per quanto potrà essere ancora sostenibile....dipende da come va la crisi e sinceramente in maniera molto ma molto obiettiva la vedo tragica.
E' vero ci sono i ricconi ma la gente normale...nun c'ha na lira, n'euro...na ceppa ed il mercato è fatto dai più (poracci) non dai pochi (ricconi) che non aspirano di certo al bilocale in semiperiferia.
Si meravigliano del fatto che l'inflazione è la più bassa degli ultimi cinquant'anni....ma de che se meravigliano io non capisco, se negli ultimi anni galoppava a livelli di due cifre (quella vera non quella ufficiale) ora si dovrà pure tornare a livelli di prezzi accettabili o no?
Ricordiamoci che il mercato è fatto dai più, che tutti possono resistere quanto vonno ma alla fine i nodi verranno al pettine...vuoi che si chiamino..mutui scongelati, tasso variabile che sale, necessità di vendere.
In tutto questo....te capisco e lo sconforto mi assale spesso e volentieri. Penso e sogno che presto...andremo di casa in casa a festeggià
ps. ma se la bolla è scoppiata ....de che parlamo??
.......si....lo so...ristrutturazioni