Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Report GEAB
serafin., 23/02/2010 16.33:
E ORA LO SPETTRO DELL'IPER INFLAZIONE
Tag: attualità economica, attualità italiana, crisi finanziaria, decadenza, economia, europa, politica estera
Con tutte queste iniezioni di liquidità i prezzi saranno destinati a salire, salire, salire.... e intanto wall st. è già con il segno meno.
Opinione di Martin Hennecke, senior manager dei clienti privati Tyche, che punta tutto sul rischio iperinflazione.
Il gestore ha paragonato l’attuale iperinflazione dello Zimbawe a
quello che aspetta Europa e Stati Uniti: “E’ il destino di euro,
dollaro e sterlina” ha detto il gestore durante un’intervista alla
CNBC. Hennecke ha preso come esempio l’Islanda, paese in semi
fallimento a causa dell’enorme debito estero,dove lo stato non può
stampare carta moneta “per via del fatto che la maggior parte del
debito è espresso in valuta estera così lo Stato non può ricorrere a
questo strumento – diverso il caso di Regno Unito, Stati Uniti e il
resto dell’Europa che invece possono farlo…”, facendo così il primo
passo verso l’iperinflazione.
Il manager ha detto che uno dei primi effetti dell’iperinflazione sarà quello di spingere al rialzo il prezzo delle materie prime, oro in testa:
“banchieri centrali e politici non vogliono creare il panico e veder
fuggire gli investitori dal loro debito e buttarsi sull’oro”.
Secondo Hennecke il nuovo piano del Governo non è nient’latro che una
nuova tassa imposta ai cittadini. “E’ interessante evidenziare come la
più grande agenzia di rating al mondo, Standard and Poor,
ha predetto che tutti i principali paesi occidentali stanno andando
verso il default del loro debito nazionale......la cosa che è stata
predetta prima che la crisi iniziasse e ora che trilioni di dollari
sono stati spesi per salvare le banche e privatizzarle, è chiaro che
questo quadro si verificherà prima del previsto”.